caccia col .410 = caccia etica?

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  • alcione tsa
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2009
    • 4359
    • Ischia
    • cocker

    #16
    Originariamente inviato da busmat0
    Se uno si sente altamente sportivo che vada a caccia con un monocanna, ma sempre del calibro adeguato.-
    Non mi trovi d'accordo sempre almeno due colpi perché puoi ferire a volo con il primo colpo,con il secondo lo finisci senza farlo soffrire o va a morire chissà dove!

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    • fabryboc
      Moderatore Setter & Pointer
      • Dec 2009
      • 8022
      • piemonte
      • setter inglese e griffone Korthals

      #17
      Non so se sia etico o non etico, e non mi interessa.

      Quello che so è che parecchie beccacce mi ringraziano di aver comprato il cal. 28[:D]

      Quelle che mi son trovato davanti col cal 12 non possono dire altrettanto.

      Per loro sicuramente è mooooolto etico…..
      Mala tempora currunt

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      • martino960
        ⭐⭐
        • Oct 2009
        • 302
        • Genova
        • Setter Inglese

        #18
        Fermo restando la liberta' di ciascuno di usare il calibro che meglio gli aggrada, la mia considerazione sui calibri "etici" cosi come la sua definizione è nata dall'esigenza delle fabbriche armiere, in un mercato saturo di calibri tradizionali, di trovare una novità per dare uno stimolo alle vendite, tutto questo con un ottimo supporto di marketing...cosi si è visto proliferare di calibri "etici" fucili ad avancarica...ecc.
        Se si vuole essere maggiormente sportivi, basterebbe, come ha gia proposto un altro utente andare a caccia con un fucile monocolpo di calibro standard..se cio non basta rimane sempre l'arco o caricare il fucile monocolpo a palla unica in gomma...

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        • Giannirm
          ⭐⭐
          • Nov 2013
          • 680
          • Castelli Romani LAZIO

          #19
          Tutto iniziò con le imprese di Rizzini col 410 su Caccia & Pesca, non più di 6-7 anni fà, prima di lui gli americani, probabilmente cè del vero quando qualcuno dice che si voleva favorire la ripresa del mercato armiero italiano, di fucili in giro ce nè uno sfascio, fra chi smette e chi li eredita, nle mercato mancavano questi piccoli calibri da passeri, completamente inadeguati per animali superiori al tordo, la giustificano buttandola sull'etica, ma quale etica se questi fucili usano cariche al limite dello scoppio, di altri calibri maggiori, a caccia non ci si và per sfida, la sfida si fà in pedana, gli animali non sono bersagli da colpire, quando si preleva un'animale lo si deve fare nel modo più indolore possibile...col calibro e il piombo giusto.
          sigpicO a Napoli in carrozza o alla macchia a far carbone!

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          • Gianni Marcucci
            ⭐⭐⭐
            • Feb 2010
            • 2569
            • Deruta - (PG) - Umbria
            • Bracco Italiano

            #20
            Originariamente inviato da Giannirm
            Tutto iniziò con le imprese di Rizzini col 410 su Caccia & Pesca, non più di 6-7 anni fà, prima di lui gli americani, probabilmente cè del vero quando qualcuno dice che si voleva favorire la ripresa del mercato armiero italiano, di fucili in giro ce nè uno sfascio, fra chi smette e chi li eredita, nle mercato mancavano questi piccoli calibri da passeri, completamente inadeguati per animali superiori al tordo, la giustificano buttandola sull'etica, ma quale etica se questi fucili usano cariche al limite dello scoppio, di altri calibri maggiori, a caccia non ci si và per sfida, la sfida si fà in pedana, gli animali non sono bersagli da colpire, quando si preleva un'animale lo si deve fare nel modo più indolore possibile...col calibro e il piombo giusto.
            Mi hai tolto le parole di bocca [:-golf]

            Guardo spesso su sky le mirabolanti avventure del sig. Rizzini, il quale è anche un tipo simpatico, ma mi sale il prurito quando nella presentazione dei suoi programmi recita testuali parole: "la Caccia intesa come il raggiungimento di nuovi traguardi balistici". Non ci sarebbe gran che di strano, ognuno vive le sue passioni come vuole, il punto che mi stona e infastidisce è che poi il sig. Rizzini definisce la sua scelta per i piccoli calibri etica e maggiormente sportiva. Ma come! non doveva raggiungere nuovi traguardi balistici, a me suona di presa per il .... agli occhi dello spettatore attento non sfugge il desiderio di mettersi in mostra e di sentirsi un gran tiratore. Senza contare la lunga marchetta commerciale.
            Gianni

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            • ice
              ⭐⭐
              • Jun 2010
              • 250
              • Alessandria

              #21
              Originariamente inviato da busmat0
              Se uno si sente altamente sportivo che vada a caccia con un monocanna, ma sempre del calibro adeguato.-
              Sono pienamente d'accordo, volendo essere "etici" il modo migliore è adottare il colpo unico, ma il calibro deve rimanere quello adeguato per l'animale cacciato e la distanza di tiro.

              FC

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              • maremmano
                ⭐⭐⭐
                • Sep 2010
                • 3013
                • grosseto
                • setter ombra e otto

                #22
                Originariamente inviato da ice
                Sono pienamente d'accordo, volendo essere "etici" il modo migliore è adottare il colpo unico, ma il calibro deve rimanere quello adeguato per l'animale cacciato e la distanza di tiro.

                FC
                quindi per quelli che la pensano come te :

                un cal 12 monocanna è molto etico
                un cal 20 monocanna lo è un pò meno
                un cal 28 monocanna non lo è affatto

                ma via !!
                per me se un monocanna ( che pare sia la misura dell' etica ... prendiamola così :) ) è eticamente corretto ... allora lo è anche se in cal. diverso .
                ... oppure se questo non corrisponde al vero allora la misura dell' etica deve essere un parametro nettamente diverso.

                il monocanna m manca ! chissà che non sia il prossimo acquisto ... sparo talmente bene che "a me mi" basta un colpo .
                ( ma anche questa non è certo un' affermazione eticamente corretta )

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                • alcione tsa
                  ⭐⭐⭐
                  • Oct 2009
                  • 4359
                  • Ischia
                  • cocker

                  #23
                  Originariamente inviato da fabryboc
                  Non so se sia etico o non etico, e non mi interessa.

                  Quello che so è che parecchie beccacce mi ringraziano di aver comprato il cal. 28[:D]

                  Quelle che mi son trovato davanti col cal 12 non possono dire altrettanto.

                  Per loro sicuramente è mooooolto etico…..
                  Puoi affermare con certezza che nonostante le hai colpite non sono andate a morire chissà dove,soffrendo alla grande ed in questo caso ti avrebbero "ringraziato" se le avessi fulminate sul posto???Questo è il vero problema.Non è meglio il cal.12?Capita anche con il 12 che vada a morire chissà dove,ma almeno c'è un' altissima percentuale di abbatterle senza farle soffrire!!Per me questo è etico NON FAR SOFFRIRE LA PREDA!!

                  ---------- Messaggio inserito alle 01:12 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:09 PM ----------

                  Originariamente inviato da maremmano
                  quindi per quelli che la pensano come te :

                  un cal 12 monocanna è molto etico
                  un cal 20 monocanna lo è un pò meno
                  un cal 28 monocanna non lo è affatto

                  ma via !!
                  per me se un monocanna ( che pare sia la misura dell' etica ... prendiamola così :) ) è eticamente corretto ... allora lo è anche se in cal. diverso .
                  ... oppure se questo non corrisponde al vero allora la misura dell' etica deve essere un parametro nettamente diverso.

                  il monocanna m manca ! chissà che non sia il prossimo acquisto ... sparo talmente bene che "a me mi" basta un colpo .
                  ( ma anche questa non è certo un' affermazione eticamente corretta
                  )
                  Meglio il secondo colpo!spari un tordo o un colombaccio lo colpisci di primo colpo è li fermo in aria che vola ancora va a morire chissà dove non è meglio tirargli il secondo e finirlo??

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                  • Giannirm
                    ⭐⭐
                    • Nov 2013
                    • 680
                    • Castelli Romani LAZIO

                    #24
                    Originariamente inviato da ice
                    Sono pienamente d'accordo, volendo essere "etici" il modo migliore è adottare il colpo unico, ma il calibro deve rimanere quello adeguato per l'animale cacciato e la distanza di tiro.

                    FC
                    Oppure andare a caccia col fucile scarico e caricarlo appena si vede un'uccello volare....sempre più difficile signoriiiii [:D]
                    sigpicO a Napoli in carrozza o alla macchia a far carbone!

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                    • fabryboc
                      Moderatore Setter & Pointer
                      • Dec 2009
                      • 8022
                      • piemonte
                      • setter inglese e griffone Korthals

                      #25
                      Originariamente inviato da alcione tsa
                      Puoi affermare con certezza che nonostante le hai colpite non sono andate a morire chissà dove
                      Qualche beccaccia nella vita l'ho sparata, e so distinguere una PADELLA da una beccaccia scarseggiata e ferita.

                      inoltre la stessa cosa che hai descritto, può capitare con la rosata periferica di un 12.

                      Le (poche) che ho colpito col 28 sono cadute secche.

                      sottolineo inoltre che quando a fine stagione lo uso , non lo faccio per pretese etiche, o per sentirmi fighetto, ma perché mi diverto ad usarlo…visto che l'esito (nel mio caso) è incerto, quando ne prendo una sono più appagato.

                      E comunque usare un piccolo calibro, coi limiti che comporta, significa non azzardare tiri al limite delle sue possibilità.
                      Ultima modifica fabryboc; 27-01-14, 13:32.
                      Mala tempora currunt

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                      • Generale Lee
                        ⭐⭐⭐
                        • Jan 2012
                        • 6061
                        • Cairo Montenotte
                        • Bracco Italiano Argus

                        #26
                        Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                        Etico=moralmente accettabile. Ti pare moralmente accettabile sparare un pizzico di piombo a un fagiano? Penso di no, come sparare con .222 a un grosso vero a 100 mt. Se poi nei mini calibri magnum ci mettono il piombo di un cal. 20, allora che senso ha avere una canna che sembra una cannuccia da Coca Cola?
                        Penso invece che sia proprio il contrario, cioè moralmente inaccettabile usare armi inadeguate per la caccia che si fa.
                        Sono d'accorso ogni calibro andrebbe usato con le cariche normali e per la selvaggina che realmente può ingaggiare.

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                        • giannettiluciano
                          ⭐⭐⭐
                          • Jan 2008
                          • 3103
                          • riotorto, Livorno, Toscana.
                          • denny-setter inglese

                          #27
                          Internet e f.b le nuove sirene per oliare i sempre piu' languidi mercati specie se l'operazioni vengono affidate a personaggi carismatici dell'arte venatoria odierna,poi anche le riviste di caccia ed i loro articolisti fanno la loro parte alcuni anni fa mi capito' di leggere un articolo dove un noto autore ripudiava in modo totale la doppietta senonche' l'anno dopo imbracciarla e tesserne le doti all'eccesso [:-bunny]E cmq mi domando perché questa storia dell'etica collegata ai piccoli calibri e' sorta oggi e non 30 o 40 anni fa quando di selvatici ce ne erano moltissimi di piu',che senso ha oggi andare,per esempio,ad un rientro ai tordi,aspettare ore nella noia e quando quei 2 o 3 tordi si decidono a rientrare, aumentare ancora di piu' il rischio di sonore padelle ?oppure l'unico fagiano o beccaccia della giornata o spesso anche settimana dove il tuo cane si e' dato tanto da fare per metterti in condizioni di sparare ?Lungi da me fare ciccia a tutti i costi,ma osservando le regole e i consigli lasciatemi in eredita' dai vecchi,oggi lo sono anche io, mi sono sempre trovato bene,questi sono stati le mie sirene.[:-clown]
                          giannetti luciano

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                          • michele14
                            ⭐⭐⭐
                            • Oct 2011
                            • 1003
                            • Anoia(RC)
                            • breton

                            #28
                            Originariamente inviato da alcione tsa
                            Puoi affermare con certezza che nonostante le hai colpite non sono andate a morire chissà dove,soffrendo alla grande ed in questo caso ti avrebbero "ringraziato" se le avessi fulminate sul posto???Questo è il vero problema.Non è meglio il cal.12?Capita anche con il 12 che vada a morire chissà dove,ma almeno c'è un' altissima percentuale di abbatterle senza farle soffrire!!Per me questo è etico NON FAR SOFFRIRE LA PREDA!!

                            ---------- Messaggio inserito alle 01:12 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:09 PM ----------



                            Meglio il secondo colpo!spari un tordo o un colombaccio lo colpisci di primo colpo è li fermo in aria che vola ancora va a morire chissà dove non è meglio tirargli il secondo e finirlo??
                            Se parliamo di ferimenti, questo non può essere un problema di etica, se si parla di monocanna o piccoli calibri, perché i ferimenti si possono fare anche con un semiautomatico cal 12 senza riduttore. Forse si potrebbe fare qualcuno in meno, ma niente di più. Purtroppo può capitare, e neanche tanto raramente.
                            Io con il cal 28 non faccio ferimenti ma circa il 70% vanno via indenni e il 30% cade stecchito. Purtroppo questi sono i miei numeri con il cal 28 al volo (sono proprio scarso). Con il cal 24 va molto molto meglio, diciamo quasi come il cal 12.
                            Però usare solo "cartuccioni" con i piccoli calibri non è che non sia etico, ma quantomeno non è logico, e forse neanche tanto sicuro, visto quello che è successo e che potrebbe succedere. Meglio a questo punto usare cartucce più leggere con i calibri più grandi come dice magnum71.
                            Ciao

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                            • giammi
                              ⭐⭐
                              • Mar 2013
                              • 396
                              • roma
                              • springer spaniel

                              #29
                              Ma c'e' qualcuno che usa il cal.410 a caccia? io lo uso da tempo.Non sono condizionato da nessuna moda,pesa nulla , le cartucce non occupano spazio,ti devi impegnare ad ingaggiare una ipotetica preda nell'arco dei 20/25 metri e devi tirare preciso.I ferimenti sono al minimo,credo come con un qualsiasi altro calibro maggiore.Penso invece che bisogna fare rinunce in termini di gittata e qui vorrei vedere quanti sono disposti a farsi passare il colombo a 30 metri senza alzare il fucile...certo alle anatre in botte non lo uso,ma sulla tesa se le fai scendere bene...allora ci sta' anche il 410,eccome!!

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                              • alcione tsa
                                ⭐⭐⭐
                                • Oct 2009
                                • 4359
                                • Ischia
                                • cocker

                                #30
                                Originariamente inviato da fabryboc
                                Qualche beccaccia nella vita l'ho sparata, e so distinguere una PADELLA da una beccaccia scarseggiata e ferita.

                                inoltre la stessa cosa che hai descritto, può capitare con la rosata periferica di un 12.

                                Le (poche) che ho colpito col 28 sono cadute secche.

                                sottolineo inoltre che quando a fine stagione lo uso , non lo faccio per pretese etiche, o per sentirmi fighetto, ma perché mi diverto ad usarlo…visto che l'esito (nel mio caso) è incerto, quando ne prendo una sono più appagato.

                                E comunque usare un piccolo calibro, coi limiti che comporta, significa non azzardare tiri al limite delle sue possibilità.
                                Si padella con tutti i calibri,ma credimi forse non pratichi la caccia ai tordi,spesso capita di vedere che un tordo apparentemente padellato(sparato senza togliere una penna da dosso)faccia 70 metri e poi lo vedi cadere stecchito,cosa più difficile vedere una bekka volare così a lungo.E' vero che azzardare tiri oltre la portata di qualsiasi calibro è eticamente scorretto.

                                ---------- Messaggio inserito alle 02:38 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:32 PM ----------

                                Originariamente inviato da michele14
                                Se parliamo di ferimenti, questo non può essere un problema di etica, se si parla di monocanna o piccoli calibri, perché i ferimenti si possono fare anche con un semiautomatico cal 12 senza riduttore. Forse si potrebbe fare qualcuno in meno, ma niente di più. Purtroppo può capitare, e neanche tanto raramente.
                                Io con il cal 28 non faccio ferimenti ma circa il 70% vanno via indenni e il 30% cade stecchito. Purtroppo questi sono i miei numeri con il cal 28 al volo (sono proprio scarso). Con il cal 24 va molto molto meglio, diciamo quasi come il cal 12.
                                Però usare solo "cartuccioni" con i piccoli calibri non è che non sia etico, ma quantomeno non è logico, e forse neanche tanto sicuro, visto quello che è successo e che potrebbe succedere. Meglio a questo punto usare cartucce più leggere con i calibri più grandi come dice magnum71.
                                Ciao
                                Personalmente e parlo personalmete preferisco quel qualcuno in meno.Non so perchè vedo anche Sky e sono sicuro che al montaggio dei filmati non facciano vedere le numerose padelle e ferimenti che fanno con questi calibri che sono stati inventati (28/36)per la caccia ai piccoli migratori a fermo o nei capanni senza scatenare polemiche ma per tiri al volo mi affiderei a calibri maggiori punto di vista personalissimo.
                                Ultima modifica alcione tsa; 27-01-14, 15:04.

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