salve, sabato scorso io, mio padre ed suo un amico decidiamo di effettuare una battuta a conigli anche se nel luogo scelto, in questo periodo, si possono trovare volpi, colombacci, quaglie, tordi ecc ecc un posto polivalente diciamo (e confinante col bosco), tanto che appena arrivati abbiamo notato anche il passaggio la notte precedente del cinghiale che aveva scavato per cercare cibo. Bene inizio la giornata sparando un tordo ma padello anche perchè era lontanuccio poi giunge mio padre con i nostri cani, due segugi il maschio segugio italiano e la femmina segugio balcano incrociato beagle. comunque mio padre mette le campanelle ad i cani ma li lega al guinzaglio per raggiungere un posto in cui era probabile si trovasse qualche coniglio intanto io e il suo amico ci appostiamo più avanti in una stradella con di fronte dei terrazzamenti con erbetta bassa quindi con buona visibilità. non appena mio padre fa qualche passo con i cani al guinzaglio allontanandosi dall'auto spunta sui terrazzamenti di fronte a me ad una distanza di 20-30 metri un cinghiale maschio al trotto veramente grosso credo sui 100 chili almeno comunque io all'inizio sono rimasto estasiato poi ho pensato di sparare ma avevo in canna una cartuccia col piombo 8 e due nel serbatoio con piombo sette. avevo due possibilità sparare o godermi il trotto dato che era la prima volta che vedevo un cinghiale vivo (sono un novellino Drool] soprattutto per quanto riguarda i cinghiali perchè le altre tipologie di caccia le ho seguite stando dietro mio padre da quando ho memoria
[:D][:D]) e sopratutto ad una distanza tra i 20 ed i 30 metri ad un cinghiale di quella stazza cosa avrei fatto con le mie cartucce in piombo 8 e 7 ?? ammesso di colpirlo in testa dove sarebbe andato a morire e dopo quanto sarebbe morto? la mia etica mi ha dunque fermato e non ho sparato, subito dopo ho detto a mio padre ed al suo amico di ciò che avevo visto e il suo amico (70 anni, mica un giovincello) insisteva col dire che dovevo sparare, che magari sarebbe tornato indietro ecc ecc poi passano due cacciatori e gli racconta di quanto accaduto e uno di quelli mi chiede che fucile hai e poi dice, con un'aria di superiorità, "quello te lo mangia il cinghiale" ed io gli rispondo che lo stesso fucile ne ha uccisi tanti nelle mani di mio padre. oggi incontro un amico cacciatore e anche lui davanti ad altri miei amici, prima di una partita di calcetto, dice a voce alta che dovevo sparare... che fai ti sei emozionato... ecc ecc insomma prendendo un pò in giro e io inutilmente ribattevo che lo sapeva anche lui che il cinghiale con quelle cartucce sarebbe andato via e morto chissà dove forse. ora anche se sono un novellino seguo a caccia mio padre da quando ho memoria credo di aver fatto la cosa giusta cosa che afferma anche mio padre, voi che ne pensate? per uno nuovo essere deriso è un pò brutto anche se io so di non essere così imbranato (una quindicina di colombacci li ho uccisi e qui non si usano richiami, capanni, ecc ma mimetismo, conoscenza dei posti, pazienza di attendere e mira) e che a caccia si va con etica e non tanto per ferire o fare stragi volutamente ma non si viene capiti. scusate ma mi volevo sfogare [menaie]
[:D][:D]) e sopratutto ad una distanza tra i 20 ed i 30 metri ad un cinghiale di quella stazza cosa avrei fatto con le mie cartucce in piombo 8 e 7 ?? ammesso di colpirlo in testa dove sarebbe andato a morire e dopo quanto sarebbe morto? la mia etica mi ha dunque fermato e non ho sparato, subito dopo ho detto a mio padre ed al suo amico di ciò che avevo visto e il suo amico (70 anni, mica un giovincello) insisteva col dire che dovevo sparare, che magari sarebbe tornato indietro ecc ecc poi passano due cacciatori e gli racconta di quanto accaduto e uno di quelli mi chiede che fucile hai e poi dice, con un'aria di superiorità, "quello te lo mangia il cinghiale" ed io gli rispondo che lo stesso fucile ne ha uccisi tanti nelle mani di mio padre. oggi incontro un amico cacciatore e anche lui davanti ad altri miei amici, prima di una partita di calcetto, dice a voce alta che dovevo sparare... che fai ti sei emozionato... ecc ecc insomma prendendo un pò in giro e io inutilmente ribattevo che lo sapeva anche lui che il cinghiale con quelle cartucce sarebbe andato via e morto chissà dove forse. ora anche se sono un novellino seguo a caccia mio padre da quando ho memoria credo di aver fatto la cosa giusta cosa che afferma anche mio padre, voi che ne pensate? per uno nuovo essere deriso è un pò brutto anche se io so di non essere così imbranato (una quindicina di colombacci li ho uccisi e qui non si usano richiami, capanni, ecc ma mimetismo, conoscenza dei posti, pazienza di attendere e mira) e che a caccia si va con etica e non tanto per ferire o fare stragi volutamente ma non si viene capiti. scusate ma mi volevo sfogare [menaie]
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