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non ho assolutamente esperienza di caccia al fagiano, e mi piacerebbe sapere se qualcuno può spiegarmi come si fa a distinguere il Fagiano (con la F maiuscola, cioè vero selvatico) dal Famigerato Pollo del titolo. Una volta un tizio mi disse che il Pollo si riconosce dalle narici "forate" mentre il Fagiano ha una membrana che le ostruisce (ma allora come fa a respirare??..forse a...becco aperto??!!)[:-bunny]...
La domanda pare banale ma io non ho veramente idea di come si possano distingure nè da vivi nè da morti...forse solo assaggiando??[fiuu]
i fagiani di allevamento hanno sempre gli occhiali o il copri becco per evitare che si azzuffino tra loro nelle voliere e l'unico modo che si ha per poterli fissare è forare la cartilagine tra le narici, una sorta di piercing che blocca questa "barriera sul becco dell'animale.
diventa facile individuare i selvatici perché hanno la cartilagine che separa la narice destra dalla sinistra ancora intatta
A parte le narici forate, che sono indice assoluto di allevamento, ci sono queste altre caratteristiche, tipiche del fagiano allevato:
-la coda a volte mancante o spezzata o con la punta consunta
-le piume che in quello allevato si staccano facilmente, mentre in quello selvatico sono ben attaccate
-le zampe sporche di guano
-il comportamento piu' da pollo che da selvatico
-a volte, una volta abbattuto, se lo prendi per le zampe a testa in giu', esce una quantita' di acqua incredibile (il mangime che ingurgitano li porta a bere molto)
-puzza, non ha un buon odore
-la difficolta' ad alzarsi in volo, e' lento, a volte di notevoli dimensioni (piu' di 1kg a volte sfiora 1,5 kg)
-la rimessa molto corta dopo il primo frullo
-il mettersi a cantare in orari strani
-vederli pedinare in fila indiana in cerca di chissa' che cosa
-etc etc etc
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
A parte le narici forate, che sono indice assoluto di allevamento, ci sono queste altre caratteristiche, tipiche del fagiano allevato:
-la coda a volte mancante o spezzata o con la punta consunta
-le piume che in quello allevato si staccano facilmente, mentre in quello selvatico sono ben attaccate
-le zampe sporche di guano
-il comportamento piu' da pollo che da selvatico
-a volte, una volta abbattuto, se lo prendi per le zampe a testa in giu', esce una quantita' di acqua incredibile (il mangime che ingurgitano li porta a bere molto)
-puzza, non ha un buon odore
-la difficolta' ad alzarsi in volo, e' lento, a volte di notevoli dimensioni (piu' di 1kg a volte sfiora 1,5 kg)
-la rimessa molto corta dopo il primo frullo
-il mettersi a cantare in orari strani
-vederli pedinare in fila indiana in cerca di chissa' che cosa
-etc etc etc
tutto quello che hai elencato è corretto, ma se lanci un fagiano e gli dai 20 giorni per ambientarsi.... l'unico modo per riconoscerlo sono le narici
tutto quello che hai elencato è corretto, ma se lanci un fagiano e gli dai 20 giorni per ambientarsi.... l'unico modo per riconoscerlo sono le narici
Certo, le narici sono un indice sicuro al 100%. Dopo 20 giorni e' meno pollo, ma non ancora Fagiano, ma di strada ne ha tanta ancora da fare, forse troppa. La coda -decente- ad es. la vedi l'anno dopo se va bene. Ma all'anno dopo ce ne arrivano pochissimi. [:D]
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
Certo, le narici sono un indice sicuro al 100%. Dopo 20 giorni e' meno pollo, ma non ancora Fagiano, ma di strada ne ha tanta ancora da fare, forse troppa. La coda -decente- ad es. la vedi l'anno dopo se va bene. Ma all'anno dopo ce ne arrivano pochissimi. [:D]
per la coda dipende dai metodi di allevamento.... se gli animali hanno tanto spazio e chi se ne occupa non è uno sprovveduto, la coda rimane bella anche in gabbia.
ovviamente se gli animali vivono nel guano, magari con gli abbeveratoi che perdono e in spazi sovraffollati... allora non posso darti torto.
per la coda dipende dai metodi di allevamento.... se gli animali hanno tanto spazio e chi se ne occupa non è uno sprovveduto, la coda rimane bella anche in gabbia.
ovviamente se gli animali vivono nel guano, magari con gli abbeveratoi che perdono e in spazi sovraffollati... allora non posso darti torto.
Ultimamente (quando dico ultimamente tenete presente gli anni che ho e quindi possono essere anche 20 anni) gli allevamenti si sono migliorati per le code, anche perche' sennò non riuscivano a vendere il "pronta caccia" (= che parola, mi fa venire i brividi).
D'altra parte se ci sono gli allevamenti vuol dire che c'e' richiesta.
Ma, per favore non chiamiamoli Fagiani.
Se i fagiani allevati vengono lanciati in terreni dove quelli selvatici sono assenti i danni sono limitati, il problema e' che possono essere portatori di malattie trasmissibili e allora sono guai davvero per quelli selvatici.
Per il nostro Johnny Padella altra informazione utile per il riconoscimento di un fagiano allevato (questo sistema vale anche per l'olio d'oliva extra vergine) se ti offrono di cacciare un fagiano a 10-20 € a capo e' di sicuro di allevamento. Se invece un capo alla fine ti viene a costare centinaia di €, allora ci sono buone probabilita' che sia selvatico, ma non e' detto.
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
A parte le narici forate, che sono indice assoluto di allevamento, ci sono queste altre caratteristiche, tipiche del fagiano allevato:
-la coda a volte mancante o spezzata o con la punta consunta
-le piume che in quello allevato si staccano facilmente, mentre in quello selvatico sono ben attaccate
-le zampe sporche di guano
-il comportamento piu' da pollo che da selvatico
-a volte, una volta abbattuto, se lo prendi per le zampe a testa in giu', esce una quantita' di acqua incredibile (il mangime che ingurgitano li porta a bere molto)
-puzza, non ha un buon odore
-la difficolta' ad alzarsi in volo, e' lento, a volte di notevoli dimensioni (piu' di 1kg a volte sfiora 1,5 kg)
-la rimessa molto corta dopo il primo frullo
-il mettersi a cantare in orari strani
-vederli pedinare in fila indiana in cerca di chissa' che cosa
-etc etc etc
Aggiungo anche che il fagiano selvatico una volta spiumato prensenta la pelle per lo piu' giallognola... mentre quello allevato bianco come un cadavere.
bisogna considerare da quanto tempo il fagiano è stato liberato....e soprattutto cosa mangiava in allevamento!! conosco riserve che foraggiano con mais anche in gabbia e gli animali sono sempre gialli come lo zafferano
L'aspetto culinario e' un'altra discriminante.
Questa volta forse a vantaggio di quello di allevamento, se servito a persone poco avvezze a mangiare la selvaggina. E' piu' tenero e non sa di selvatico. La carne si stacca meglio dalle ossa, come nel pollo allevato, rispetto a uno ruspante "del contadino".
Poi le distinzioni sfumano all'aumentare del tempo di vita fuori dall'allevamento.
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
Al solito mi capita di curiosare qua e là su libri ed in rete su argomenti culturali dei più eterogenei ma, spesso, inciampo in ricette e dissertazioni...
Nell'alimentazione casereccia il veterinario, vista la presenza di forfora sulla pancia, mi ha suggerito di non utilizzare le carni bianche di pollo e...
Era ancora il tempo dove fare una trentina di chilometri per andare a caccia pesavano e non come ora che ne faccio anche piu' di trecento !
...
19-08-23, 06:58
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