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  • Seagate
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2018
    • 1309
    • La Spezia

    #211
    Di copiare gli indiani.

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    • Mauanto61
      ⭐⭐
      • Jul 2008
      • 433
      • Perugia

      #212
      Originariamente inviato da fulviogp
      Ebhè, anche perché impedire a chichessia di poter vivere i propri sentimenti liberamente mi pare il minimo, in una società civile (la nostra lo è?).


      I bambini hanno bisogno di persone che vogliano loro bene, desiderose di pretendere per loro il meglio della vita.
      Come insegna il cristianesimo? Dal momento che lo citi, lo conosci o ne hai solo sentito parlare? Lo sai che i cristiani dovrebbero fare solo sesso per riprodursi? Lo sai che tutte le vite del creato andrebbero rispettate e quindi niente caccia? Lo sai che i soldi sono peccato ( E’ più facile per un cammello passare per la cruna d’un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio! (Luca 18:25)?
      Evitiamo affermazioni che non conosciamo e tantomeno mettiamo in pratica.
      Pensa che fra noi potrebbe esserci qualcuno che è stato educato da un genitore che ha usufruito delle attenuanti del delitto d'onore abolito nel 1981, giusto per farti capire che non basta che un uomo e una donna si riproducano per far di loro dei genitori.
      Ti dico questo perché ho avuto modo di conoscere bambini/ragazzi (oggi adulti) educati da gay che non finiranno mai di adorarli per quello che hanno ricevuto, proprio come da validi genitori etero (e non parlo di soldi).

      Peace & love [brindisi]

      Ciao Fulvio, in Italia nessuno impedisce a persone consenzienti di vivere il loro amore.
      Il grado della nostra civiltà si è palesato chiaramente alla manifestazione per la famiglia di Verona. Guardati i filmati della manifestazione gay e quelli della famiglia tradizionale, poi tira le somme su chi sono gli incivili.

      Gia il fatto che si possa protestare contro una famiglia tradizionale da cui tutti noi proveniamo, mi sembra così idiota da non perderci ulteriore tempo.

      Parliamo del cristianesimo.
      (Chi non è interessato all'argomento può fermarsi qui).

      "Che cosa insegna il cristianesimo."
      Il cristianesimo insegna innanzitutto, che l'unico rapporto legittimo è quello fra un uomo e una donna.
      Che i primi due esseri umani furono Adamo ed Eva oramai lo sanno anche le scimmie del Madagascar.
      Né per necessità riproduttive sarebbe potuto essere altrimenti.

      Gesù stesso ribadisce questo concetto: "Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina, per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola" (Marco, 10)
      Sfido chiunque a trovare una legittimazione alle unioni gay nella Bibbia.
      San Paolo nella prima lettera ai Corinzi al capitolo 6 ribadisce che: "non illudetevi ... né effemminati, né sodomiti... erediteranno il Regno di Dio".
      Mi pare che sia abbastanza chiaro.

      "Lo sai che i cristiani dovrebbero fare solo sesso per riprodursi?"
      Da quale brano delle Sacre Scritture proviene questa affermazione?
      La chiesa non condanna i rapporti matrimoniali, la chiesa chiede che non si escluda la procreazione perché Dio ha messo nel rapporto sessuale il germe della vita.
      La maggior parte degli animali si accoppia solo per la riproduzione e nessuno si scandalizza.
      La chiesa di questi tempi promuove un rapporto sano fra i giovani, la non mercificazione del corpo, il non svendere la propria dignità in rapporti "usa e getta" assai diffusi fra le ultime generazioni e non solo. Più che preoccuparsi del sesso si preoccupa che il sesso sia vissuto con amore e dono - e non come forma egoistica di piacere.

      "Lo sai che tutte le vite del creato andrebbero rispettate e quindi niente caccia?"
      Onestamente questa "patacca" te la potevi proprio risparmiare.

      Quando Abramo fu chiamato da Dio a immolare suo figlio Isacco sul monte Moriah, e venne fermato prima del sacrificio la Genesi ci dice che vide un montone impigliato in un cespuglio da "immolare" al posto del figlio. (Genesi, 22)
      Quando Maria e Giuseppe presentarono Gesù al tempio per la circoncisione offrirono "in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore." (Luca, 2)
      Quando Dio parlò a Mosè e ad Aronne in occasione della Pasqua ebraica chiese di "immolare" al tramonto un agnello, giovane, maschio e senza difetti e consumarne la carne: "In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare. (Esodo, 12)
      Dove sarebbe tutto questo rispetto per le vite del creato?
      Le aereofagie mentali contro i mangiatori di carne appartengono ai vegani, non ai cristiani, con tutto il rispetto per chi vuole campare di zucchine e carote lesse.

      "Lo sai che i soldi sono peccato"
      Nostro Signore sa bene quanto sia difficile per un ricco staccarsi dal pensiero del proprio denaro, da ciò deriva il paragrafo di Luca che hai citato.
      Cristo non intende demonizzare le ricchezze, ma spiega che non dobbiamo sacrificare al dio denaro la nostra vita.
      Ci ricorda che il denaro ha la sua importanza, ma che Dio conta di più.
      Così interpreto la famosa frase "rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio" (Marco,12)
      il problema non è la ricchezza, ma il grado di attaccamento ad essa.
      La carità è possibile solo se si ha qualcosa da dare.
      Se i soldi sono peccato (come tu sostieni) non si capisce come aiutare materialmente i poveri.

      Torniamo alle adozioni.
      Non capisco come hai potuto conoscere bambini adottati da gay oggi adulti felici.
      Le adozioni gay sono fenomeno recente anche in America non mi risulta che fossero possibili 15/20 anni fa.
      Mi dici a quale nazione appartengono?

      Tutte le razze animali comprese quelle in cui i maschi covano e allevano la prole (mi sembra gli struzzi) vivono questa realtà da tempo immemorabile e senza deviazioni.
      Non esiste che uno struzzo femmina si metta a covare e ad allevare la prole, la natura li ha programmato così e tutti seguono questa prassi.

      In un filmato ho visto due maschi di leone accoppiarsi fra loro, ma finito il momentaneo idillio tornavano a fare il loro dovere di maschi del branco a nessuno veniva in mente di mettersi al posto di una leonessa.

      Questo a dimostrare che in natura anche se deviazioni sessuali esistono, nessuno lascia liberamente il posto che gli compete per comportarsi come il sesso opposto.

      L'uomo nasce maschio e femmina, tale è dall'inizio dei tempi, ognuno dei due sessi come per le altre speci in natura ha le sue caratteristiche, e ognuno per la sua parte contribuisce al protrarsi della nostra specie.
      La natura (per chi ci crede il buon Dio), ha dettato le leggi esistenziali della razza umana fin dalla notte dei tempi.
      Su questo ci sono ben pochi dubbi.

      Dunque un cucciolo di uomo, deve essere allevato secondo la natura della sua specie, nella consapevolezza del suo sesso, in un ambiente dove la relazione e la differenza fra i due sessi è distinta e perfettamente riconoscibile in modo che si crei fin da subito nel bambino la certezza della sua sessualità e quale è il genitore di riferimento, questo sarà fondamentale nella sua vita futura perché getta le basi del ruolo che gli compete nella vita.
      Quando da piccoli il papà ci comprava a noi il trenino e a nostra sorella la bambola non faceva altro che incanalarci nella nostra "naturale" identità. Il fenomeno era così radicato nel nostro dna che della bambola di nostra sorella non ci interessava un fico secco.

      Il primo diritto di un essere umano è quello di crescere in un ambiente che favorisca la sua naturale crescita in un ambiente dove il maschio e la femmina sono naturalmente presenti.
      Un bambino che cresce con due maschi si troverà a scegliere fra due identità sessualmente identiche e questo già crea una spaccatura: quale è il suo modello di riferimento quello più "ancheggiante" o quello più "macho". Quale è il maschio?
      Con quale coerenza due maschi potranno spiegare ad un bambino che la sua vita naturale deve essere vissuta con una femmina?
      Un bambino che ha sempre visto baciarsi due maschi senza conoscere il valore di una donna quale modello comportamentale pensate avrà da grande?
      Poi scoprirà che le famiglie non sono costituite da 2maschi ma da un maschio e una femmina. È qui si creerá sicuramente un altro problema relazionale. Questo problema sarà vissuto tanto peggio durante il periodo adolescenziale quando un bambino non è né carne né pesce e i punti di riferimento certi sono importantissimi per definire il suo futuro..
      Scusate ma che male ha fatto questa creatura? [:142]

      Il naturale diritto a voler bene ad un bambino non può trasformarsi nell'egoistuco desiderio di "volere" un bambino a tutti i costi.
      Le scelte comportano dei limiti, soprattutto quando entra in gioco la vita di qualcun altro.

      Come hai detto tu amare un figlio è prima di tutto volere il suo bene.
      Il suo bene inizia nel crescere seguendo la natura della sua specie e questo è possibile solo all'interno di una famiglia secondo natura.

      Un saluto

      Maurizio

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      • vecchioA300
        ⭐⭐⭐
        • Oct 2008
        • 4415
        • Firenze

        #213
        Il M5s ed il PD hanno "ORA" una cosa in comune: una "base" (cioè le persone della comunità) di sinistra e i dirigenti di destra. Da una parte (M5s) la metà dei voti che hanno perso alle recenti europee (in gran parte confluiti nella Lega) erano certamente quelli con tendenza di destra, che hanno scelto "l'originale". Cosa che non hanno potuto (o voluto....) fare i dirigenti Di Maio, Di Battista ecc.
        In casa PD la base (entrate in una Casa del Popolo, parlate con qualcuno per conferma) è sempre rimasta di sinistra, ma si ritrova tuttora rappresentata in Parlamento in maggior parte dai "Renziani" che di sinistra non sono certo.
        L'unica via di uscita è questo pastrocchio (ma per me era un pastrocchio anche il governo di prima).
        Il vero problema è la POCHEZZA della "classe dirigente", TUTTI i partiti hanno come leader dei BAMBOCCIONI INVECCHIATI che non hanno MAI lavorato un giorno, si sono laureati a calci nel culo a 35 anni, e molti di loro, una volta eletti nei rispettivi partiti, NON PARTECIPANO QUASI MAI NEPPURE ALLE RIUNIONI DEL PARLAMENTO (soprattutto uno che per dipiù va anche tanto di moda....si, il Capitano: eletto al Parlamento Europeo, pagato 15.000 euri al mese, ci sarà andato 4 o 5 volte in 5 anni...è stato dipiù al Papeete).
        In EUROPA ci prendono per il culo: se guardo alla Francia ed all'Inghilterra, ma anche alla Germania odierna.....mi pare che anche i loro politici abbiano ben poco da ridere. A livello mondiale, una banda di IDIOTI AL POTERE nei vari Paesi come in questi anni di sicuro non si era mai vista.
        Il popolo sovrano: Hitler non fece una marcia su Berlino, ma andò al potere democraticamente con i voti del "popolo sovrano", abbiamo saputo poi come andò a finire.........come diceva il mio parroco di campagna quando ero piccolo........il popolo sceglie sempre Barabba.
        A quasi 60 anni suonati, non ho assolutamente più paura nè dei Comunisti, nè dei Leghisti, dei Grillini, dei Forzisti ecc.....ho paura solo degli IDIOTI.[:-golf]
        MB,Tecna,Sipe,JK6, mah, le uniche che mi funzionano sono quelle caricate con la "CENTRITE"![:D]

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        • fulviogp
          ⭐⭐
          • Dec 2015
          • 604
          • Torino

          #214
          Originariamente inviato da Seagate
          Gli Indiani...altro aneddoto...anni 80 coppia di amici vanno in India...trovano un socio indiano e costituiscono una società con loro capitali ...51 all'indiano e 49 a loro perché là funzionava così...la società manifatturiera tessile parte bene in un settore in crescita esponenziale...indumenti da lavoro...in pochi anni raggiunge fatturati importanti con margini elevati sia in Italia che in India...un Indiano ricco in più.
          Trova tu una morale sempre che ci sia.
          A che prezzo si sono arricchiti?
          Quanto pagavano gli operai e quali tutele davano loro?
          Tu e la tua famiglia, lavorereste alle stesse condizioni degli operai indiani che lavoravano per i tuoi amici?

          "Dietro ogni grande fortuna c'è un crimine." — Honoré De Balzac

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          • Quiete
            ⭐⭐⭐
            • May 2010
            • 2312
            • Milano
            • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

            #215
            Mauanto, ti risulta qualche differenza tra vecchio e nuovo testamento?
            Possiamo condividere che il Cristianesimo veda in Cristo la sua figura centrale?

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            • Mauanto61
              ⭐⭐
              • Jul 2008
              • 433
              • Perugia

              #216
              Originariamente inviato da Quiete
              Mauanto, ti risulta qualche differenza tra vecchio e nuovo testamento?
              Possiamo condividere che il Cristianesimo veda in Cristo la sua figura centrale?
              Cristo non ha mai rinnegato il vecchio Testamento, ne ha solo perfezionato l'interpretazione.
              Cristo è certamente la figura centrale della Bibbia.

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              • fulviogp
                ⭐⭐
                • Dec 2015
                • 604
                • Torino

                #217
                Mauanto61 avrei molto da controbattere, sia perché ho passato anni in collegio di preti nel quale ho ben chiara la Dottrina e sia perché sono ateo (che sia una conseguenza?) e quindi libero da influenze "talebaniche", ma lascio, poiché è evidente che poco o nulla conosci di certe realtà e non sai cosa ti perdi per accrescere la tua anima.
                Fulvio
                [brindisi]

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                • Seagate
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2018
                  • 1309
                  • La Spezia

                  #218
                  Originariamente inviato da fulviogp
                  A che prezzo si sono arricchiti?
                  Quanto pagavano gli operai e quali tutele davano loro?
                  Tu e la tua famiglia, lavorereste alle stesse condizioni degli operai indiani che lavoravano per i tuoi amici?

                  "Dietro ogni grande fortuna c'è un crimine." — Honoré De Balzac
                  Giusta osservazione....in ogni caso,dovendo purtroppo scegliere,preferisco un italiano arricchito ad un italiano impoverito... soprattutto a casa sua.

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                  • pointer56
                    ⭐⭐⭐
                    • Sep 2013
                    • 5185
                    • Pordenone
                    • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

                    #219
                    #Mauanto: tu dici "Gia il fatto che si possa protestare contro una famiglia tradizionale da cui tutti noi proveniamo, mi sembra così idiota da non perderci ulteriore tempo."
                    Una manifestazione come il Gay Pride NON E' una contestazione della famiglia tradizionale. Nessuno contesta il diritto, che anche tu hai, di farti una famiglia del tipo che tu definisci "tradizionale". Devi smetterla di intendere come un attacco alla famiglia tradizionale qualunque manifestazione che sostenga il diritto, per chi è diverso da te, di veder riconosciute anche altre formazioni sociali, affettive e parentali che non sono le tue. Si chiama tolleranza, è una virtù civile importantissima, che presuppone però la reciprocità (il filosofo inglese John Locke, grande propugnatore della tolleranza, avvertiva infatti che non poteva applicarsi ai papisti intolleranti...).

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                    • Ospite

                      #220
                      Originariamente inviato da pointer56
                      #Mauanto: tu dici "Gia il fatto che si possa protestare contro una famiglia tradizionale da cui tutti noi proveniamo, mi sembra così idiota da non perderci ulteriore tempo."
                      Una manifestazione come il Gay Pride NON E' una contestazione della famiglia tradizionale. Nessuno contesta il diritto, che anche tu hai, di farti una famiglia del tipo che tu definisci "tradizionale". Devi smetterla di intendere come un attacco alla famiglia tradizionale qualunque manifestazione che sostenga il diritto, per chi è diverso da te, di veder riconosciute anche altre formazioni sociali, affettive e parentali che non sono le tue. Si chiama tolleranza, è una virtù civile importantissima, che presuppone però la reciprocità (il filosofo inglese John Locke, grande propugnatore della tolleranza, avvertiva infatti che non poteva applicarsi ai papisti intolleranti...).
                      Attenzione pointer, non confondiamo la tolleranza con l'ipocrisia!!!

                      Ti ricordo le proteste della comunità gay italiana contro Barilla per il semplice fatto che il presidente della stessa azienda aveva affermato di non voler fare uno spot con una famiglia omosessuale in quanto per le loro pubblicità preferivano continuare con l'immagine della famiglia tradizionale; frase interpèretata subito come una dichiarazione omofoba e sessista.
                      O la polemica contro il cantante Al Bano che alla domanda se gli sarebbe piaciuto avere un figlio gay, aveva risposto che se avesse potuto scegliere avrebbe preferito di no, giustificando tra l'altro in piena onestà col suo pensiero, ed era stato criticato e addirittura insultato pesantemente.
                      Questo per farti un paio di esempi, che stanno ad indicare chiaramente come oggi purtroppo se si esprime un pensiero diverso rispetto a quello di una certa categoria, si viene subito additati con i peggiori appellativi possibili e visti come quelli cattivi, razzisti, fascisti, omofobi… e chi più ne ha più ne metta.

                      Il Gay Pride sarà anche -come sostieni te- una NON contestazione alla famiglia tradizionale (??), ma indubbiamente è una manifestazione dove il cattivo gusto regna sovrano e il voler ostentare a tutti i costi in maniera per di più estremamente volgare la propria tendenza sessuale.
                      Esprimere i propri diritti è sacrosanto!! Ma trasformare una manifestazione in una volgare caricatura mal riuscita del carnevale di Rio, un altro.

                      P.S.: se una famiglia composta da un padre, una madre e uno o più figli non si può definire TRADIZIONALE, dimmi te quale termine più appropriato si deve usare per non "ferire" l'animo degli omosessuali e di quegli etero che vedono il marcio in ogni singola parola anche più comune del vocabolario della lingua italiana.

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                      • Alessandro il cacciatore
                        🥇🥇
                        • Feb 2009
                        • 20199
                        • al centro della Toscana
                        • Deutsch Kurzhaar

                        #221
                        Originariamente inviato da Loris
                        Farò a breve un corso di aggiornamento sui grafici...io al bar non vado quasi mai ad evitare di incontrare persone che dopo qualche bicchiere pretendono di aver sempre ragione.
                        Ribadisco e per quanti ci leggono: nel 1995 Unicredit elargiva mutui a tasso variabile con interessi al 3%.[stop]
                        Ribadisco che sei fuori strada, anche se sei sobrio, il che e' peggio:

                        Nel 1995 il tasso ufficiale di sconto andava dall' 8,25 al 9%

                        controlla: https://www.rivaluta.it/tabellatus.htm

                        Quindi e' impossibile che Unicredit nel 1995 erogasse mutui a quel tasso, per due motivi:
                        1) Le banche non regalano (se erogassero mutui ad un tasso alla pari del costo del tasso ufficiale di sconto, nè diminuirebbero il loro patrimonio, se lo facessero ad un tasso inferiore)
                        2) Nel 1995 Unicredit non esisteva perchè e' nata nel 1998.

                        Ora fossi stato te, avrei accompagnato il tutto da una offesa triviale piu' o meno velata come fai tu, invece io ti dico che prima di parlare o scrivere, informati. Altrimenti taci, e' meglio.
                        Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                        • Mauanto61
                          ⭐⭐
                          • Jul 2008
                          • 433
                          • Perugia

                          #222
                          Originariamente inviato da pointer56
                          #Mauanto: tu dici "Gia il fatto che si possa protestare contro una famiglia tradizionale da cui tutti noi proveniamo, mi sembra così idiota da non perderci ulteriore tempo."
                          Una manifestazione come il Gay Pride NON E' una contestazione della famiglia tradizionale. Nessuno contesta il diritto, che anche tu hai, di farti una famiglia del tipo che tu definisci "tradizionale". Devi smetterla di intendere come un attacco alla famiglia tradizionale qualunque manifestazione che sostenga il diritto, per chi è diverso da te, di veder riconosciute anche altre formazioni sociali, affettive e parentali che non sono le tue. Si chiama tolleranza, è una virtù civile importantissima, che presuppone però la reciprocità (il filosofo inglese John Locke, grande propugnatore della tolleranza, avvertiva infatti che non poteva applicarsi ai papisti intolleranti...).


                          Caro amico non c'era nessuna necessità di una manifestazione gay il giorno precedente alla pacifica manifestazione di Verona.

                          Una manifestazione pro unioni gay si sarebbe potuta fare altrove in altra data, senza intralciare una festa a cui nessuno li aveva invitati.

                          Non vedere in questo gesto una chiara ingerenza preparata da tempo e pianificata a tavolino per essere a tutti gli effetti una contro manifestazione politica oltreché di stile di vita mi sembra una miopia inaccettabile.

                          Quella manifestazione ERA una manifestazione contro la famiglia tradizionale, poi se credi che qualche migliaia di persone passavano lì per caso con bandiere e striscioni e casualmente si sono messi a ribadire i loro diritti ed il loro ideale di famiglia, non sarò io ad insistere per farti cambiare idea.

                          Tu puoi essere gay, trans, gender, un giorno sentirti un maschio un giorno femmina, un giorno né l'uno né l'altro... finché non ledi i miei diritti sei libero di amare chi vuoi come vuoi.
                          Ma qualunque sia il tuo orientamento di vita è innegabile che sei nato e sei stato allevato (salvo rare eccezioni) in una famiglia con un papà e una mamma.
                          A meno che qualcuno non sia stato portato dalla cicogna credo che questo non sia confutabile.

                          Una manifestazione in contrapposizione alle scelte "medioevali" di vita di tuo padre e tua madre che ti hanno cresciuto e forse ancora ti mantengono continuo a ritenerlo idiota, ma è una opinione personale e tale resta.

                          Tu dici "che io intendo come un attacco alla famiglia tradizionale qualunque manifestazione che sostenga il diritto di chi è diverso da me?"
                          Scusa ma quale mia affermazione ti ha fatto arrivare a questa conclusione?

                          In uno dei miei ultimi interventi ho asserito che a me va bene anche che i gay siano riconosciuti come famiglia.... ti pare un discorso contro chi è diverso da me?

                          Pensavo di essere stato chiaro: ognuno si accoppia con chi vuole, ma i figli devono crescere in una famiglia "vera" non in una unione civile di persone dello stesso sesso e ho argomentato chiaramente (credo) le motivazioni di tale scelta.

                          La tolleranza è una virtù civile importantissima infatti è esercitata da tutti coloro che in occasione dei pittoreschi raduni gay non sentono la necessità di fare manifestazioni per dimostrare le loro contro-ragioni.

                          Se i gay comprendessero il concetto di "reciprocità" tante discussioni non nascerebbero.

                          Un saluto

                          Maurizio

                          Commenta

                          • giuseppe770
                            ⭐⭐⭐
                            • Oct 2009
                            • 1801
                            • Italia

                            #223
                            Forse avete ragione tutti e due.
                            3 o 4 punti percentuali di potevano nominalmente risparmiare sui mutui dalla fine degli anni 80 fino all'adozione dell'euro nel 1999 (nel 2002 ci fu materialmente la moneta euro ma il tasso di cambio é stato fissato nel 1999). Semplicemente facendo il mutuo in ecu, che in definitiva era l'antenato dell'euro.
                            E a riprova che non sono le banche tedesche e francesi che cercano di sodomizzare il povero italiano ma anche le italianissime credito italiano banco di Roma e banco di Sicilia (cioé quello che ora è Unicredit) e altri compagni italiani a seguito dell'apertura di questi mutui nominalmente più convenienti ma praticamente onerosissimi tanto che sono stati oggetto di numerose causa giudiziarie.
                            Tra l'altro mi viene in mente che fin tanto che l'italiano non sapeva di essere nell'euro tutto ok.
                            Quando lo ha saputo, si è verificato l'arrotondamento nel commercio al dettaglio di 1 euro = 1000 lire e non 2000. certo fruttivendoli e macellai si saranno fatti i bagni ma la GDO diciamo che ci ha messo di suo.

                            ---------- Messaggio inserito alle 03:53 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:45 PM ----------

                            Non mi interesso minimamente di religione famiglia tradizionale e gay Pride, anzi per formazione e tradizione familiare sono sicuramente per la famiglia tradizionale ma ti posso assicurare che agli occhi di un esterno il convegno sulla famiglia di Verona puzzava di integralismo. Sono persone che frequento ogni giorno e con cui ho ottimi rapporti ma ripeto per me sono integralisti.

                            Commenta

                            • Quiete
                              ⭐⭐⭐
                              • May 2010
                              • 2312
                              • Milano
                              • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

                              #224
                              Originariamente inviato da Mauanto61
                              Caro amico non c'era nessuna necessità di una manifestazione gay il giorno precedente alla pacifica manifestazione di Verona.

                              Una manifestazione pro unioni gay si sarebbe potuta fare altrove in altra data, senza intralciare una festa a cui nessuno li aveva invitati.

                              Non vedere in questo gesto una chiara ingerenza preparata da tempo e pianificata a tavolino per essere a tutti gli effetti una contro manifestazione politica oltreché di stile di vita mi sembra una miopia inaccettabile.

                              Quella manifestazione ERA una manifestazione contro la famiglia tradizionale, poi se credi che qualche migliaia di persone passavano lì per caso con bandiere e striscioni e casualmente si sono messi a ribadire i loro diritti ed il loro ideale di famiglia, non sarò io ad insistere per farti cambiare idea.

                              Tu puoi essere gay, trans, gender, un giorno sentirti un maschio un giorno femmina, un giorno né l'uno né l'altro... finché non ledi i miei diritti sei libero di amare chi vuoi come vuoi.
                              Ma qualunque sia il tuo orientamento di vita è innegabile che sei nato e sei stato allevato (salvo rare eccezioni) in una famiglia con un papà e una mamma.
                              A meno che qualcuno non sia stato portato dalla cicogna credo che questo non sia confutabile.

                              Una manifestazione in contrapposizione alle scelte "medioevali" di vita di tuo padre e tua madre che ti hanno cresciuto e forse ancora ti mantengono continuo a ritenerlo idiota, ma è una opinione personale e tale resta.

                              Tu dici "che io intendo come un attacco alla famiglia tradizionale qualunque manifestazione che sostenga il diritto di chi è diverso da me?"
                              Scusa ma quale mia affermazione ti ha fatto arrivare a questa conclusione?

                              In uno dei miei ultimi interventi ho asserito che a me va bene anche che i gay siano riconosciuti come famiglia.... ti pare un discorso contro chi è diverso da me?

                              Pensavo di essere stato chiaro: ognuno si accoppia con chi vuole, ma i figli devono crescere in una famiglia "vera" non in una unione civile di persone dello stesso sesso e ho argomentato chiaramente (credo) le motivazioni di tale scelta.

                              La tolleranza è una virtù civile importantissima infatti è esercitata da tutti coloro che in occasione dei pittoreschi raduni gay non sentono la necessità di fare manifestazioni per dimostrare le loro contro-ragioni.

                              Se i gay comprendessero il concetto di "reciprocità" tante discussioni non nascerebbero.

                              Un saluto

                              Maurizio
                              No, caro Mauanto, no: quella manifestazione non era contro la famiglia tradizionale. Quella manifestazione era contro chi vuole imporre la famiglia tradizionale per legge e vietare, per legge, ogni altra forma di riconoscimento legale di affettività e sessualità.
                              Ai gay gli etero sposati felicemente ... piacciono un casino ... e spesso anche viceversa :-)

                              Commenta

                              • Mauanto61
                                ⭐⭐
                                • Jul 2008
                                • 433
                                • Perugia

                                #225
                                Originariamente inviato da fulviogp
                                Mauanto61 avrei molto da controbattere, sia perché ho passato anni in collegio di preti nel quale ho ben chiara la Dottrina e sia perché sono ateo (che sia una conseguenza?) e quindi libero da influenze "talebaniche", ma lascio, poiché è evidente che poco o nulla conosci di certe realtà e non sai cosa ti perdi per accrescere la tua anima.
                                Fulvio
                                [brindisi]

                                Ciao Fulvio, confesso di non comprendere i tuoi interventi.
                                Continui ad ergerti giudice della mia persona senza avere la più pallida idea di chi io sia.
                                Ti rivolgi a me con affermazioni tipo "dal momento che lo citi (il cristianesimo) lo conosci o ne hai solo sentito parlare?"
                                E più sotto dopo aver esternato le tue "evidenti" conoscenze del cristianesimo asserisci: "Evitiamo le affermazioni che non conosciamo e tantomeno mettiamo in pratica".

                                Confesso che non ho ancora capito se parlavi con me o con te stesso...
                                ma ammesso che ti riferissi a me da cosa nasce questo giudizio su ciò che conosco e metto in pratica?


                                Poi rispondo ad ogni tua affermazione, motivandola con le Sacre Scritture e spiegando le mie ragioni (spendendoci anche un bel po'di tempo per farlo) e tu per tutta risposta dici che avresti molto da controbattere...
                                ma intanto non lo fai.

                                Ci dici che sei vissuto in un collegio di preti e di conoscere bene la dottrina .... che sei ateo e pertanto libero dalle influenze talebaniche.
                                Poi mi incalzi di nuovo (aridaglie...) con il solito giudizio "è evidente che poco o nulla conosci di queste realtá" ...
                                Perdonami da cosa è evidente che non conosco queste realtà?
                                Dimmelo, così magari mi rendo conto anch'io.

                                Che tu abbia trascorso un periodo non felice presso un collegio gestito da preti mi dispiace per te, purtroppo non è la tonaca che fa il santo.
                                Però per favore non confondere l'opera fallace dell'uomo con la bontà dell'Insegnamento di Cristo.

                                La coerenza con le proprie scelte è arte difficile per la razza umana, e a questa realtà non sfuggono né laici né consacrati.
                                Ma questo non ci autorizza a fare di tutta l'erba un fascio, la storia della chiesa ci mostra che a fronte di tanta eresia non è mancata nemmeno tanta santità.

                                Tu che a quanto scrivi ami il "Peace & Love" mi dici cosa hai trovato nell'insegnamento di Cristo che sia in contrapposizione con questo slogan?

                                Poi ti dichiari ateo, cioè un "senza Dio".
                                Dunque non credi in nessuna religione, ma concludi il tuo intervento con "non sai cosa ti perdi per accrescere la tua anima".
                                Cioè? Cosa mi perdo? Me lo,spieghi per favore?

                                L'opinione di una persona priva da influenze talebaniche sarà per me particolarmente utile.

                                Insieme alle risposte alle mie poche domande mi dici anche la nazionalità di quegli adulti felici allevati da gay?

                                Ti ringrazio

                                Un saluto

                                Maurizio

                                Commenta

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