Saranno state le 10 di mattina, una fastidiosa pioggerellina ma comunque una giornata gradevole e non troppo fredda per la stagione. Eravamo in battuta in un assurdo pantano di fango vischioso, di quelli che, se rimani fermo per più di 3 minuti, ti ritrovi sprofondato al ginocchio e con ben poche speranze che riavrai mai le tue calzature, per quanto legate strettamente. Si narra anzi che qualche cacciatore integerrimo ("non ci si muove dalla posta") sia completamente sprofondato e scomparso ai suoi cari, i cani molecolari trovarono il solo cappello in una strana depressione fangosa nel terreno molle.....
Battuta facile come strategia...... linea di poste in una tagliata (per quanto fangosa), cani mollati dall'altra parte di un posto incasinato..... ovvio che ti spingano i cinghiali contro e tu, potendo anche disporre di una ventina di metri al pulito prima che ti passino, farai veramente la figura del padellone dovesse mai passarne uno indenne.
Dai una occhiata ai tuoi vicini (molto vicini rispetto a come sono stato abituato negli ultimi anni ma caccio in una squadra con una tecnica tutta sua)....... alla mia destra ho il DIO SOLE. Un signore di mezza età di arancio vestito da capo a piedi, addirittura con una bandana arancio sul capo che gli prosegue a metà schiena. Con l'intensificare della pioggia sfoggerà un bellissimo ombrello da caccia di quelli con il manico in legno..... sempre rigorosamente arancio anche lui. Sono in genere della categoria "cacciatori rustici" e non porto impermeabili/sedie/frigobar e simili.... ma confesso di avergli invidiato l'ombrellone. La pioggerellina fine sul mio cappellaccio a falda larga alla fine se ne infischiava di non infilarsi nel collo. Comunque, guardare verso di lui era come guardare verso il sole, dovevi stringere gli occhi. DIO SOLE doveva provenire da un isola dei mari del sud, lo testimoniano lo strano aspetto con pizzetto multicolore e l'origine vulcanica del suo potere interiore...... da questo essere divino si alzavano volute di fumo..... molto simili ad un sigaro toscano
Dopo il DIO SOLE c'era GUARDIANO DEL BIDONE DI BENZINA. Vestito con uno strano mix indefinibile e un terribile zaino BLU con cordino in tinta che lo avrebbe fatto espellere immediatamente da un congresso in campagna delle "my little pony", armato di un pericolosissimo fucile a canna liscia che muoveva molto....... veramente molto. Appena è aumentata l'intensità della pioggia ha estratto un pastrano verde impermeabile che lo ha reso totalmente invisibile, sia perchè ha coperto l'alta visibilità che per l'essere collocato vicino al DIO SOLE che, indubbiamente, risplendeva di una luce ultraterrena. Ho fatto veramente il tifo per tutto il tempo che, se un cinghiale doveva uscire, uscisse a lui piuttosto che a me. Un neofita, mi sarebbe piaciuto essere presente al suo primo cinghiale (sperando che non servissero più di 2 botte perchè non ero così sicuro di dove avrebbe sparato la terza [occhi]). Già mi vedevo nel somministrargli i riti del caso.
Dopo a GUARDIANO DEL BIDONE DI BENZINA c'era PROFESSIONAL. Il prototipo dell'ammazza cinghiali, il terminator che sterminerà la razza, la risorsa ultima di qualsiasi amministrazione in crisi per danni...... nelle spoglie del sosia di Checco Zalone........ due gocce d'acqua.
Si è immerso nella vegetazione e, come Rambo nel primo film della serie, è diventato tutt'uno con un tronco in attesa di uccidere cinghiali con il solo coltello.
Alla mia sinistra avevo il BALISTICO DELLE TERRE BASSE, grande propinatore di teorie palesemente sballate che sente in se la vocazione di trasmetterle (e con maggior convinzione più sono sballate). Vestito normalmente da cacciatore, un poco distratto e con la testa in un mondo tutto suo (probabilmente cantava la sigla di "my little pony"). Armato di una arcaica HK con munizioni non ben specificate (credo diverse colpo dopo colpo per seguire una delle sue teorie)
Subito dopo a lui..... ma spesso anche più vicino dopo essersi tanto raccomandato di non lasciare la posta, c'era SPARVIERO TONANTE. Un signore un poco agee di evidenti nobili origini e modi che si muove lentissimo. Anche lui perennemente fumante e decisamente mobile.....
Questa la squadra...... torniamo alla battuta......... i cinghiali ti devono venire incontro spinti dai cani... ed infatti senti i cani sparire sulla destra. Dopo mezz'ora e qualche sparo in giro vedo il BALISTICO DELLE TERRE BASSE guardarsi dietro e fare strani gesti con un braccio. SPARVIERO ed io che siamo i più vicini lo guardiamo e ci giriamo anche noi alle spalle........ passa un minuto
BALISTICO alza lentamente il suo pesante fucile (scopriremo poi che aveva un cinghiale fermo a cartolina a 4 o 5 metri da lui [occhi][occhi][occhi]) e si mette in una mira prolungata............. 30 secondi ? 60 secondi o una vita intera, sono quegli attimi di forte adrenalina che dilatano il tempo.... comunque veramente tanto.
Tu non vedi niente e pensi che si sia preparato perché ha sentito qualcosa ma non vede niente..... invece aveva veramente un cinghiale fermo a 5 passi da lui in attesa di essere giustiziato.
BOOOOOOMMMM
BOOOOOOMMMM
Due colpi...... ora senti sfrascare di traverso nel boschetto dietro ma non vedi niente. Pensi immediatamente che era un gruppetto di animali, due giacciono morti (o magari uno era un verro enorme ed ha preferito dargli due botte) ed altri sono scappati, purtroppo in diagonale verso dietro e fuori dalla mia vista.
Rimani al tuo posto in attesa...... diventa molto complicato perchè i cinghiali dovrebbero uscire davanti ma quelle due botte dicono chiaramente "anche dietro", così tieni la carabina pronta ma bella alta con la volata e ti giri un poco a 360 gradi cercando di vedere quello che non c'è...... comunque hai adrenalina in circolo e i sensi dilatati........... DIO SOLE è emozionato, lo capisci dall'aumento esponenziale di fumo, sei indeciso se essere a Venezia in una notte di nebbia o un salmone appeso in un impianto di affumicatura.
Non ci sono altre emozioni, un poco alla volta si torna alla normalità e poi alla calma....... BALISTICO chiede di entrare a verificare il colpo ed io e SPARVIERO ci posizioniamo ai suoi lati, nel caso uno dei due cinghiali morti sia solo ferito...........
Non ci sono feriti, non serve sparare altri colpi

Il problema è che non ci sono neppure dei morti [occhi][occhi][occhi]
Non una comune padella, una di quelle per cuocere la paella per un gruppo di amici, quelle di due metri di diametro Drool]Drool][fiuu][fiuu]
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