Che bella figura di m....
Comprimi
X
-
"Per l'opinione pubblica, almeno per quella più chiassosa, non andrà mai bene niente, inutile farci troppe seghe mentali. Se nel pieno rispetto dei piani, con tutti gli onori ed il tatto di sto mondo, pubblicassi la foto di un piccolo di capriolo abbattuto, non sarei giudicato meglio di quelli dell'articolo." A noi interessa quello che di noi pensa l'opinione pubblica meno chiassosa. E' grazie all'opinione di questa categoria che siamo usciti indenni da due referendum. Per evitare di non essere giudicato basterebbe non pubblicare la foto del piccolo capriolo abbattuto. La foto del piccolo o del grande capriolo abbattuto la possiamo condividere in famiglia fra altri cacciatori. Non si tratta di nascondersi dietro un dito, si tratta di non far girare le scatole a quelli che ancora non hanno niente contro la caccia, perché avevano il nonno, lo zio e il papà cacciatori. Meno si fanno vedere animali morti meglio è per il mondo della caccia. Chi è vissuto con i cartoni animati, dove tutti gli animali sono buoni e si vogliono bene e l'unico cattivo è il cacciatore non potrà mai capire cosa è per noi la caccia, meno vede meglio è.Commenta
-
Hai perfettamente ragione. Se ci inimichiamo l'opinione pubblica moderata sarà la fine della caccia"Per l'opinione pubblica, almeno per quella più chiassosa, non andrà mai bene niente, inutile farci troppe seghe mentali. Se nel pieno rispetto dei piani, con tutti gli onori ed il tatto di sto mondo, pubblicassi la foto di un piccolo di capriolo abbattuto, non sarei giudicato meglio di quelli dell'articolo." A noi interessa quello che di noi pensa l'opinione pubblica meno chiassosa. E' grazie all'opinione di questa categoria che siamo usciti indenni da due referendum. Per evitare di non essere giudicato basterebbe non pubblicare la foto del piccolo capriolo abbattuto. La foto del piccolo o del grande capriolo abbattuto la possiamo condividere in famiglia fra altri cacciatori. Non si tratta di nascondersi dietro un dito, si tratta di non far girare le scatole a quelli che ancora non hanno niente contro la caccia, perché avevano il nonno, lo zio e il papà cacciatori. Meno si fanno vedere animali morti meglio è per il mondo della caccia. Chi è vissuto con i cartoni animati, dove tutti gli animali sono buoni e si vogliono bene e l'unico cattivo è il cacciatore non potrà mai capire cosa è per noi la caccia, meno vede meglio è.
Inviato dal mio SM-G935F utilizzando TapatalkMira bene sbaglia pocoCommenta
-
Capisco il tuo punto di vista, ma ritengo che sia una strategia perdente. Non facendo nulla e stando defilati non si fa altro che subire gli attacchi dei nostri detrattori senza replicare e, se contiamo che loro crescono di giorno in giorno tra l'opinione pubblica più giovane mentre il cacciatore medio ha 70 anni, si può ben capire che nasconderci dietro gli indecisi ci porterà ad una fine più lenta ma inevitabile. Un agonia.[COLOR=red]A noi interessa quello che di noi pensa l'opinione pubblica meno chiassosa. E' grazie all'opinione di questa categoria che siamo usciti indenni da due referendum. Per evitare di non essere giudicato basterebbe non pubblicare la foto del piccolo capriolo abbattuto. La foto del piccolo o del grande capriolo abbattuto la possiamo condividere in famiglia fra altri cacciatori. Non si tratta di nascondersi dietro un dito, si tratta di non far girare le scatole a quelli che ancora non hanno niente contro la caccia, perché avevano il nonno, lo zio e il papà cacciatori. Meno si fanno vedere animali morti meglio è per il mondo della caccia. Chi è vissuto con i cartoni animati, dove tutti gli animali sono buoni e si vogliono bene e l'unico cattivo è il cacciatore non potrà mai capire cosa è per noi la caccia, meno vede meglio è.
Tanto vale prendere di petto la cosa, giocare a carte scoperte e rischiare il tutto per tutto.
Tanto per dare un esempio concreto, fatti un giro su youtube e cerca come si starna un fagiano, come si cucina un filetto di cinghiale o come si concia una pelle e guarda i video che saltano fuori [:-clown] ...ora rifai la stessa ricerca in inglese e se ne mastichi un po' vedrai che mondo ti salterà fuori! Il grosso è roba proveniente dagli USA o dal nord Europa, video con consigli, dibattiti, fatti bene, da gente giovane, fresca, che non censura, va dritta al punto e si spiega bene anche ad un pubblico di neofiti. Fai caso ai commenti: gli anti caccia ci sono anche li ma vedrai che sono una minoranza perculata e che l'argomento interessa parecchio.
Ecco, a noi servirebbe quello. Non basta giocare in difesa, non bisogna aver paura di esporsi.
Su netflix c'è una serie bellissima chiamata MeatEater (Il Carnivoro) dove dei ragazzi, ovviamente americani, girano il mondo cacciando e pescando di tutto, mostrando una caccia pulita, etica e senza troppi rituali ridicoli, non censurando nulla, dalla cerca, allo sparo, al trattamento della spoglia per poi finire il tutto in cucina... Hanno fatto un successone, ho amici non cacciatori che si sono appassionati a questo show, è bellissimo che si affronti la caccia come la cosa normale che è.
Vi metto due link di vecchie puntate, per chi capisce l'inglese e volesse approfondire di che parlo:
[VIDEO]https://www.youtube.com/watch?v=tvqCEX6WPgU[/VIDEO]
[VIDEO]https://www.youtube.com/watch?v=Mo-osxGZdl4[/VIDEO]
Una cosa del genere servirebbe, una divulgazione al passo coi tempi, ben fatta, della nostra passione... Altroché nascondersi. In Italia gente che ha questa voglia di mettersi in gioco con la propria passione e che ha queste capacità è poca (mi viene in mente Andrea Cavaglià) a causa anche di un fattore anagrafico. Eppur sarebbe una vera manna per il nostro mondo.Commenta
-
Io la penso come l’amico sly 8489Anche a castel porziano nella ex riserva del presidente completamente recintata con muro alto oltre 2 metri, le guardie forestali abbattono centinaia di ungulati x poi darli ai centri della caritas . Di certo non postano le foto da mettere su YouTube.
Cari salutiCommenta
-
Daniele il problema secondo me continua ad essere di immagine e di circolazione della notizia. Quello dei 500 o 600 capi è un allevamento, ne più ne meno. Il problema é la circolazione della foto è della notizia. Che avrebbe fatto lo stesso scalpore se si fosse trattato di un mattatoio con 500 vitelli o polli appesi per le zampe. Le critiche alla monterias non è costruttiva perché si tratta di un fatto economico, sicuramente per chi organizza la battuta è più conveniente questa soluzione rispetto ad altre. Del resto credo che bisogna sempre individuare il fine di una battuta di caccia, se è soltanto ludico allora sarei anche d'accordo a non effettuare nessun abbattimento, se il fine è il contenimento ed il controllo fermarsi a 20 abbattimenti quando puoi farne 40 è illogico.Commenta
-
Non ho detto di non fare nulla, sono il primo a dire che non si è fatto abbastanza, anzi non si è fatto niente. Le nostre associazioni hanno preferito il silenzio, per intervenire e ribattere colpo su colpo ci volevano i soldi, loro hanno preferito risparmiare per investire in convegni, raduni vari, cene e cenette, in poche parole ce la cantavamo e ce la suonavamo fra noi. Per fortuna qualcosa sta cambiando e qualche soldo lo spendiamo per i ricorsi, ma non basta, per replicare colpo su colpo bisogna investire molto di più. La strategia perdente è partire dalla fine invece che dall'inizio, far vedere animali morti senza preparare l'opinione pubblica è partire dalla fine ed è la vera strategia perdente.Commenta
-
Buonismo ipocrita e politically correct attecchiscono troppo facilmente in teste che non hanno avuto modo di sviluppare un loro pensiero mancando delle esperienze necessarie... gli puoi raccontare le favole che preferisci...
gli avversari non vogliono discutere... se lo fanno è per interesse... vedi cinghiali e deroghe attuali... per il resto puoi anche morire... se poco alla volta o all'improvviso oggi puoi ancora scegliere... domani non lo so.Commenta
-
È vero ma credo valga per molti contesti.
Molti che mangiano regolarmente carne resterebbero turbati da foto fatte al macello.
Una cosa è mangiare l hamburger della Despar una cosa è vedere ....
Io, da un certo punto di vista, li capisco.Commenta
-
Sull'ultima parte condivido, partire dalla fine è sbagliato.Non ho detto di non fare nulla, sono il primo a dire che non si è fatto abbastanza, anzi non si è fatto niente. Le nostre associazioni hanno preferito il silenzio, per intervenire e ribattere colpo su colpo ci volevano i soldi, loro hanno preferito risparmiare per investire in convegni, raduni vari, cene e cenette, in poche parole ce la cantavamo e ce la suonavamo fra noi. Per fortuna qualcosa sta cambiando e qualche soldo lo spendiamo per i ricorsi, ma non basta, per replicare colpo su colpo bisogna investire molto di più. La strategia perdente è partire dalla fine invece che dall'inizio, far vedere animali morti senza preparare l'opinione pubblica è partire dalla fine ed è la vera strategia perdente.
Dico solo che far finta di non esistere è peggio ancora.
Dare colpa alle AAVV è l'occupazione principale di alcuni cacciatori, facile prendersela con loro (e lo dico senza riferimenti ad alcuno nè volerle difendere, avranno pure le loro responsabilità), molto più difficile farsi un esame di coscienza e cambiare attitudine, specie se "si è sempre fatto così".
L'immagine della caccia la da il singolo cacciatore, non l'associazione venatoria, sia nella pratica che nella vita di tutti i giorni, nel rapporto che ha con gli amici, i parenti ed i colleghi, nel suo ruolo nella società.
Nel mio piccolo mi piace condividere la selvaggina coi conoscenti, mi son fatto accompagnare in selezione un paio di volte da amici che non cacciano, ed hanno molto gradito.
Ho presentato un giovane aspirante alla mia squadra al cinghiale (nonostante io sia consapevole e convinto essere una forma di caccia gestionalmente ed eticamente al limite e che il mondo venatorio dovrebbe rivedere pesantemente, apriti cielo...), adesso è cacciatore pure lui e molto affiatato, se non avesse avuto nessuno ad aiutarlo la sua fiamma poteva anche spegnersi.
All'interno della mia squadra c'è un cacciatore a cui piace fare video quando accompagna alle cacce al camoscio per poi pubblicarle su Youtube... non avrà un gran livello tecnico ma non importa: non lo fa per esibizionismo, lo fa perchè è importante prenderci il nostro spazio nella società. Andare a caccia deve essere una cosa normale, che si è sempre fatta e sempre si farà, abbiamo tutto il diritto di farlo alla luce del sole, a viso scoperto, se prendiamo paura di testimoniare la nostra passione facciamo il gioco di chi ci odia e ci descrive come una "lobby", chiusa al mondo ed alla condivisione per perpetrare in sordina chissà quali orrendi crimini contro la natura.
Io non voglio nascondermi, non ho paura di essere osservato. Per me essere cacciatore è un vanto e lo manifesto, il giorno che mi vergognassi di esserlo in pubblico, semplicemente smetterei. Ma fino a quel giorno continuerò con la coscienza pulita, pazienza se a qualcuno da fastidio, accomodarsi alle pretese di chi ci vuole vedere estinti non ci porterà a nulla di buono.
---------- Post added at 02:44 PM ---------- Previous post was at 02:39 PM ----------
Ecco, questo non è giusto. Mangi carne? Assumiti le tue responsabilità. Facile nascondere la testa sotto la sabbia per poi criticare i cacciatori, tenere il piede in due scarpe. Questo dibatto DEVE venire fuori, la questione DEVE essere affrontata. L'opinione pubblica DEVE essere tirata in causa, il discorso è o con noi o contro di noi. Le vie di mezzo non saranno mai favorevoli alla nostra causa.
In questo preciso frangente noi poi dovremmo essere osannati quali paladini dell'ecologia. Raffrontati agli animali d'allevamento quelli che abbattiamo noi sono un altro pianeta dal punto di vista qualitativo, etico, di sostenibilità e benessere animale.Ultima modifica Daniele von Cuneo; 28-12-20, 14:55.Commenta
-
Mi domando se in Italia ci sia qualcosa che non crei scandalo o attività legate agli animali che non possano essere valutate per quel che sono... leggo di etica, opinione pubblica, ecc.! Voi pensate realmente che chi ha fatto articoli su questa immagine, si sia minimamente informato sulle leggi, regolamenti, censimenti e proprietà, non penso proprio perchè se lo avesse fatto non avrebbe avuto l'opportunità di scaricare il becero letame animalista sulle pagine di mezzo mondo... in certi paesi non esiste che la "fauna è bene indisponibile dello Stato", ma è proprietà dell'imprenditore agricolo che la gestisce con modalità e normative ben diverse dalle nostre... la non esiste l'art. 842 (che tanti estremisti e faciloni vorrebbero eliminare in Italia)!
Questi animali sono stati allevati, foraggiati e gestiti in una proprietà agricola (normalmente immensi latifondi recintati), magari anche per anni, censiti e prelevati secondo le modalità concesse dalle norme e dagli usi e costumi del luogo (monteria), rientrando nel normale reddito dell'azienda. Il buonismo gratuito sinceramente non lo capisco... nel nostro paese ci sono aziende che macellano quotidianamente centinaia di migliaia di capi, partendo dai tori e vitelli, passando per i suini ed arrivando a faraone, polli e quaglie da carne, cosa c'è di diverso... a già, questi non vengono allevati in batteria a suon di antibiotici, vivono allo stato brado e la cosa più grave (sic!) sono stati abbattuti da cacciatori che, pagando, hanno creato ulteriore reddito all'agricoltore?!Bruno Decca
"Multi sunt vocati... pàuci vero electi"Commenta
-
In due parole, non capisci che il tuo ragionamento va bene su un forum della caccia, ma è assolutamente inadeguato agli occhi dell’opinione. Con il mio rispetto per la tua giovane età, purtroppo il mondo ragiona secondo le opinioni . Le nostre contano quasi niente.Sull'ultima parte condivido, partire dalla fine è sbagliato.
Dico solo che far finta di non esistere è peggio ancora.
Dare colpa alle AAVV è l'occupazione principale di alcuni cacciatori, facile prendersela con loro (e lo dico senza riferimenti ad alcuno nè volerle difendere, avranno pure le loro responsabilità), molto più difficile farsi un esame di coscienza e cambiare attitudine, specie se "si è sempre fatto così".
L'immagine della caccia la da il singolo cacciatore, non l'associazione venatoria, sia nella pratica che nella vita di tutti i giorni, nel rapporto che ha con gli amici, i parenti ed i colleghi, nel suo ruolo nella società.
Nel mio piccolo mi piace condividere la selvaggina coi conoscenti, mi son fatto accompagnare in selezione un paio di volte da amici che non cacciano, ed hanno molto gradito.
Ho presentato un giovane aspirante alla mia squadra al cinghiale (nonostante io sia consapevole e convinto essere una forma di caccia gestionalmente ed eticamente al limite e che il mondo venatorio dovrebbe rivedere pesantemente, apriti cielo...), adesso è cacciatore pure lui e molto affiatato, se non avesse avuto nessuno ad aiutarlo la sua fiamma poteva anche spegnersi.
All'interno della mia squadra c'è un cacciatore a cui piace fare video quando accompagna alle cacce al camoscio per poi pubblicarle su Youtube... non avrà un gran livello tecnico ma non importa: non lo fa per esibizionismo, lo fa perchè è importante prenderci il nostro spazio nella società. Andare a caccia deve essere una cosa normale, che si è sempre fatta e sempre si farà, abbiamo tutto il diritto di farlo alla luce del sole, a viso scoperto, se prendiamo paura di testimoniare la nostra passione facciamo il gioco di chi ci odia e ci descrive come una "lobby", chiusa al mondo ed alla condivisione per perpetrare in sordina chissà quali orrendi crimini contro la natura.
Io non voglio nascondermi, non ho paura di essere osservato. Per me essere cacciatore è un vanto e lo manifesto, il giorno che mi vergognassi di esserlo in pubblico, semplicemente smetterei. Ma fino a quel giorno continuerò con la coscienza pulita, pazienza se a qualcuno da fastidio, accomodarsi alle pretese di chi ci vuole vedere estinti non ci porterà a nulla di buono.
---------- Post added at 02:44 PM ---------- Previous post was at 02:39 PM ----------
Ecco, questo non è giusto. Mangi carne? Assumiti le tue responsabilità. Facile nascondere la testa sotto la sabbia per poi criticare i cacciatori, tenere il piede in due scarpe. Questo dibatto DEVE venire fuori, la questione DEVE essere affrontata. L'opinione pubblica DEVE essere tirata in causa, il discorso è o con noi o contro di noi. Le vie di mezzo non saranno mai favorevoli alla nostra causa.
In questo preciso frangente noi poi dovremmo essere osannati quali paladini dell'ecologia. Raffrontati agli animali d'allevamento quelli che abbattiamo noi sono un altro pianeta dal punto di vista qualitativo, etico, di sostenibilità e benessere animale.
Cari salutiCommenta
-
Se per mangiare carne fosse obbligatorio uccidere la mucca e macellarla l 80% della popolazione diverrebbe vegetariana.Ecco, questo non è giusto. Mangi carne? Assumiti le tue responsabilità. Facile nascondere la testa sotto la sabbia per poi criticare i cacciatori, tenere il piede in due scarpe. Questo dibatto DEVE venire fuori, la questione DEVE essere affrontata. L'opinione pubblica DEVE essere tirata in causa, il discorso è o con noi o contro di noi. Le vie di mezzo non saranno mai favorevoli alla nostra causa.
In questo preciso frangente noi poi dovremmo essere osannati quali paladini dell'ecologia. Raffrontati agli animali d'allevamento quelli che abbattiamo noi sono un altro pianeta dal punto di vista qualitativo, etico, di sostenibilità e benessere animale.
Io conosco parecchi cacciatori che non eviscererebbero mai un cervoCommenta
Argomenti correlati
Comprimi
-
da Livia1968🦉E' indubbio che, come testimoniato da queste pagine, i "generosi e copiosi" confronti , a volte non privi di polemiche ( anche se personalmente...
-
Canale: Caccia di selezione
-
-
da Livia1968🦉Carissimi tutti, è sempre un piacere quando il forum ha l'occasione di offrire un contributo culturale.
Questa opportunità , oggi, ce la da l'autore di un libro che ci riguarda in maniera particolare perchè , oltre a raccontare la storia di un Campione del Tiro italiano di cui pochi conoscono e ne ricordano le imprese, ci regala la visione di uomo che con le armi viveva , sia come sportivo sia nei momenti di libertà dai suoi impegni agonistici , cioè a caccia.
Lascio...-
Canale: Articoli
17-01-25, 18:48 -
-
da Mimmo002tutti noi ormai usiamo comprare on-line molto di quel che serve, e dopo una "leggera" delusione mi e venuto voglia di un 3D dove raccontare...
-
Canale: Recensioni e Suggerimenti
-
-
da OizirbafQualche pennuto di...colore lo avrete incarnierato nella stagion di caccia nell’ora che ormai volge il disio
ai venanti e ‘ntenerisce il core.....-
Canale: Buona forchetta
04-02-25, 18:25 -
-
da mesodcabureiEccomi qui a scrivere 2 righe per quelle ricorrenze in cui non si vorrebbe scrivere e dire nulla.
Stanotte è mancato Rebo, 86 anni un cinofilo...-
Canale: Cinofilia venatoria
-
- Caricamento in corso ...
- Nessun altro evento.
Commenta