Zanoni vuole metterci la pettorina con targa....

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  • selecon
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    • Dec 2012
    • 1538
    • lombardia

    #61
    Originariamente inviato da Livia1968
    [MENTION=15161]selecon[/MENTION], parti dal presupposto che Cero non abbia le competenze e da qui le tue conclusioni che sia una vittima della manipolazione mediatica.
    Potresti sbagliarti e scoprire che invece è solo una persona competente che ha il grande pregio dell essere obiettivo.
    Parere personale

    Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk
    Livia, non sono presupposti: leggendo quello che scrive emerge a questione delle competenze.
    Nessuno con un minimo di basi giuridiche farebbe affermazioni come le sue.
    Il soggetto passivo del delitto di diffamazione non può limitarsi, come dice, alle sole persone fisiche.
    Decine e decine di cause ogni anno dimostrano il contrario: dall'azienda che vuol tutelare la propria reputazione ai testimoni di Goeva, sono aperte le procedute che da sole bastano a smentire che una associazione non possa difendere il propro decoro e reputazione.


    Perchè dunque negare un fatto che non può materialmente essere negato?
    Immagino che ad una sommaria informazione sul web, debba sommarsi la difesa temeraria della tesi iniziale.

    ... tutto è scritto.

    ---------- Messaggio inserito alle 01:31 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:24 PM ----------

    Originariamente inviato da cero
    A questo punto è chiara una cosa:
    Non hai capito, o non sai, quello che è successo a Cavarzere.
    Vero è che alcune incomplete notizie in un primo momento parlavano genericamente dell'uccisione di un cane in un giardino ad opera di ignoto, perché disturbato dall'abbaiare del cane. Come se si trattasse di una disputa tra vicini di casa.
    Invece la questione è ben diversa ed è quella che ho riportato. Non per nulla i Carabinieri del Comando Stazione di Cavarzare ( VE) e il Nucleo Operativo della Compagnia di Chioggia che stanno svolgendo le indagini, sono alla ricerca di un cacciatore veneto, quasi sicuramente proveniente da altro comune, 50/60 anni, con cane presumibilmente di razza Breton di sesso femminile ( verosimilmente rimasta ferita anch'essa dalla fucilata che ha ucciso il pitbull) che quel giorno era a caccia nelle campagne adiacenti l'abitazione dove si sono svolti i fatti.
    All'ignoto cacciatore sono contestati i reati di: uccisone di animali, minaccia aggravata e, confermata la volontarietà dell'esplosione del secondo colpo di fucile in direzione della proprietaria di casa, tentato omicidio.
    I bossoli repertati sul luogo dai Carabinieri sono infatti 2, non solo uno.

    Con questo chiudo l'argomento, per quanto mi riguarda.
    A me di quello che è accaduto a Cavazere importa meno di nulla.
    A me interessa solo il MESSAGGIO rilasciato, che associa, confondendolo artatamente, un fatto delittuoso con alla reputazione di tutti i cacciatori.

    Un delinquente commette un reato, lui lo associa all'attività venatoria e ai cacciatori tutti.
    Conclusione: chiede che venga messo un cartello addosso ai cacciatori quando vanno a caccia perchè, afferma, i cacciatori sono troppo usi ad atti delittuosi

    Questo è il fatto.
    Non faccio il questurino, non vado a vedere fatti commessi da un coglione di cui non mi importa nulla.

    Leggo il giornale, mi sento offeso di essere associato ad un cretino come quello da un rappresentante politico.

    Leggo quello che vuole farci con un provvedimento inutile (metterci una targa come in un lager) e non mi sta bene.

    Vedo che nessuno alza un dito e a me girano anche un po' i cogxxoni.

    Credo di essere razionale e nel giusto.
    A volte l'inutile si traveste da impossibile.

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    • cero
      ⭐⭐⭐
      • Jan 2009
      • 3030
      • Romagna

      #62
      Mai sostenuto che una azienda, una società, un ente o una associazione non possa essere oggetto di diffamazione. Come persona giuridica ha diritto a querelare. Ho detto, e lo ribadisco per l'ennesima volta, che non c'è diffamazione nei confronti di generiche categorie di persone.
      Come sono i cacciatori ad esempio.
      L'ho già scritto e lo riscrivo: dichiarare che i cacciatori siano dei delinquenti non costituisce reato, che i cacciatori dell'associazione venatoria "XY" lo siano invece si.
      Ti pregherei d'ora in avanti di leggere attentamente ciò che leggi e di capirlo, prima di esprimere giudizi nei mie confronti ed evitando soprattutto di atttribuirmi cose da me mai sostenute e scritte.

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      • selecon
        ⭐⭐⭐
        • Dec 2012
        • 1538
        • lombardia

        #63
        Io invece dico che capisco benissimo quello che dici, sento ancor meglio unghie stridere sui vetri.
        Ti rispondo ancora una volta, citandoti

        Originariamente inviato da cero
        .....Peccato che la legge Italiana la pensi diversamente da te e la sentenza che citi lo ha semplicemente confermato.
        Non esiste diffamazione nel sostenere che i cacciatori sono delinquenti. .....
        Se uno fa trasparire il messaggio che TUTTI i cacciatori sono abitualmente delinquenti (e per questo devono poter essere targati come nei lager) anchi i cacciatori iscritti alla associazione xyz sono compresi in questo delicato messaggio.

        L'associazione è quindi assolutamente legittimata ad agire e non solo a tutela dei suoi associati ma anche della reputazione della caccia. ​

        Vediamo se è vero?
        Comunità ebraica di TO (TO quindi, solo una parte degli ebrei) vs Monica Amore: diffamazione aggravata

        Comunità ebraica di Roma (Roma quindi, solo una parte degli ebrei) vs M5s Lannutti:
        diffamazione aggravata.

        Le associazioni ebraiche non si fanno mettere troppo sotto i piedi.
        Il reato è lo stesso, diffamazione (cui giustamente aggiungono altri reati).

        Ora, si dirà che funziona solo per questioni legate a questioni di religiosi o razziali.

        Bene...
        Ecco una denunzia per diffamazione della ASSOCIAZIONE Nazionale dei carabinieri.


        30 apr 2021 — dell'A.N.C., è stato costretto, recentemente, a procedere a denuncia-querela nei confronti del. Savino per una serie di diffamazioni ...



        La querela per diffamazione è assolutamente concessa ad Associazioni i cui iscritti siano diffamati.

        A parte ciò, che mi sembra esaustivo, basterebbe che l'azione fosse intrapresa da tutte le associazioni. O no?

        In conclusione, l'affermazione :"Non esiste diffamazione nel sostenere che i cacciatori sono delinquenti." non ha fondamento alcuno nella realtà.
        A volte l'inutile si traveste da impossibile.

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        • cero
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2009
          • 3030
          • Romagna

          #64
          Geniale...citi 2 esempi in cui il procedimento è stato archiaviato e in cui l'ipotesi di reato era stato comunque cambiata in istigazione all'odio razziale ed una terza dove l'Associazione Nazionale Carabinieri ha querelato l'ex Maresciallo Savino per diffamazione nei confronti della associazione stessa e del suo Presidente.
          Non sai veramente di cosa scrivi, cosa leggi e riporti.
          Detto ciò ritengo che questo inutile sproloquio sia durato anche troppo, me ne scuso con gli altri utenti che sono stati tediati da questi batti e ribatti.
          Sai cosa c'è di nuovo?
          HAI RAGIONE!!!

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          • selecon
            ⭐⭐⭐
            • Dec 2012
            • 1538
            • lombardia

            #65
            Originariamente inviato da cero
            Geniale...citi 2 esempi in cui il procedimento è stato archiaviato e in cui l'ipotesi di reato era stato comunque cambiata in istigazione all'odio razziale ed una terza dove l'Associazione Nazionale Carabinieri ha querelato l'ex Maresciallo Savino per diffamazione nei confronti della associazione stessa e del suo Presidente.
            Non sai veramente di cosa scrivi, cosa leggi e riporti.
            Detto ciò ritengo che questo inutile sproloquio sia durato anche troppo, me ne scuso con gli altri utenti che sono stati tediati da questi batti e ribatti.
            Sai cosa c'è di nuovo?
            HAI RAGIONE!!!
            archiavato? [:D][:D][:D]
            Io so benisimo cosa scrivo.
            Ad ogni tua affermazione senza fondamento porto casi concreti e sentenze che sconfessano le tue affermazioni...imbarazzanti.

            In questo caso, ti ho dimostrato che è falso quanto hai affermato per
            per tre pagine: hai reiteramente detto che una associazione non può querelare per diffamazione se non chi ha diffamato specificamente i suoi membri.

            Ti ho portato 3 casi (due comunità ebraiche e l'associazione carabinieri) dove si evince che la realtà è molto diversa.

            Direi che fai molto bene a scusarti per come ti sei portato in questo 3ad.
            Possibilmente, se devi sfogarti, ti consiglierei di andare ad urlare in mezzo a qualche aia: mi sembrerebbe posto più idoneo che nel forum.

            Possibilmente....sia chiaro, nessuna imposizione.
            Nessu cartello con numero di matricola attacato alla schiena, come vorrebbe il consigliere che evidentemente gode della tua stima assoluta.

            Bye Bye
            A volte l'inutile si traveste da impossibile.

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            • cero
              ⭐⭐⭐
              • Jan 2009
              • 3030
              • Romagna

              #66
              Hai ragione

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              • frsacchi
                ⭐⭐
                • Jan 2007
                • 721
                • Pavia
                • bracco bassotto

                #67
                Mi dispiace di propendere per l'opinione di Cero contro quella di Selecon, di cui apprezzo sempre gli interventi.

                Da un punto di vista lessicale è indubbio che il trasgressore possa essere legittimamente difinito come cacciatore che, incidentalmente, si è comportato da delinquente.

                Sarebbe già diverso se la persona, in possesso di PdA uso caccia, avesse sparato al vicino di casa dopo un diverbio. Ma in questo caso, di solito, non viene definito "cacciatore"

                Non conosco le querele citate ma (a naso) suppongo che dire "tizio, che è un cacciatore, è un delinquente perchè...ecc. ecc." non sia reato come dire "i cacciatori sono delinquenti".

                E suppongo che si possa dire: "Abramo Levi, membro della comunità ebraica di Torino, ruba le autoradio" e non "gli ebrei rubano le autoradio" :)

                Infine, non so da voi, ma nel mio ATC da anni è obbligatorio portare in modo visibile una tessera riportante il numero di socio.
                Ultima modifica frsacchi; 15-11-21, 23:58.
                Francesco

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                • selecon
                  ⭐⭐⭐
                  • Dec 2012
                  • 1538
                  • lombardia

                  #68
                  Ciao Sacchi..e grazie per l'apprezzamento.
                  Ci metto un attimo a spiegarmi e farti capire la trappola.


                  DOMANDA
                  Andresti mai nel giardino di qualcuno, col fucile carico in mano?
                  Spareresti mai al cane di qualcuno col tuo fucile?
                  Minacceresti mai qualcuno, a casa sua e per questioni di caccia , col tuo fucile?
                  Conosci qualcuno che lo farebbe?

                  RISPOSTA:
                  Direi 4 no secchi, vero Sacchi?[:D]
                  Ecco, come per te, vale per il 99,99% di tutti noi.


                  DOMANDA:
                  Emerge che sia plausibile, per come è stata data la notizia, che un cacciatore si comporti abitualmente in modo deviato?

                  RISPOSTA:
                  Si. Noi stessi ci stiamo cadendo.
                  Eppure, se ci pensiamo, non cosciamo nessuno che si potrebbe comportare come quel pazzo.

                  CONCLUSIONE
                  E' stata data una notizia che artatamente ha gettato discredito su 500.000 persone e sulla loro attività venatoria: se vengono dubbi a noi....figurarsi agli altri.

                  Tutto il resto, è fuffa: noi siamo stati danneggiati.

                  Non per il fatto di come un pazzo ha agito ma per 3 cose precisissime:

                  - la notizia è stata data in modo da accomuare caccia e cacciatori con un evento normalmente e totalmente alieno al nostro mondo.
                  - le nostre associazioni non sono intervenute con comunicati per prendere distanza e condannare i fatti a noi alieni.
                  - le nostre associazioni non hanno reagito al fatto che qualcuno, per il solo fatto di screditarci, è arrivato a proporre un inutile provvedimento di obbligo di indumenti che ci rendano facilmente riconoscibili ed identificabili.
                  Come per i galeotti più pericolosi.



                  ---------- Messaggio inserito alle 06:56 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:36 AM ----------

                  Del resto...a chi si è sempre dato un indumento arancione con sopra la matricola?
                  Ai delinquenti abituali, quando detenuti.

                  Ultima modifica selecon; 16-11-21, 07:12.
                  A volte l'inutile si traveste da impossibile.

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                  • Livia1968🦉
                    Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
                    • Apr 2019
                    • 6252
                    • Guidonia Montecelio (Roma)
                    • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

                    #69
                    Selecon tutto teoricamente giusto, razionale, appassionatamente ineccepibile, MA non concreto. Come tu hai speso 3 pagine per spiegare perché sia giusto e sacrosanto quello che dici, su questo forum ce ne sono centinaia che denunciano esperienze di comportamenti scorretti, prepotenti, eticamente ignobili di colleghi il cui unico interesse è sparare, sentirsi superiori e con prepotenza imporre la loro forma di caccia, fregarsene dell etica, relazionarsi con l arma con nessuna cura per la sicurezza..... E non rappresentano l'1%. Questa è la realtà. Purtroppo come tante volte ribadito, la bassezza umana è presente in gran numero nelle nostre file anche perché non esiste selezione all entrata, vedasi il ridicolo percorso formativo per ottenere l attestato per svolgere l attività venatoria.
                    Non ci sono scuse, il pda non è un attestato di onore. Il tipo che si è introdotto incidentalmente in quel giardino è stato un cojone, ma soprattutto ha disatteso tutte le norme che chi possiede un arma deve scrupolosamente seguire. E non è un caso isolato.
                    Ce ne vogliamo rendere conto o no???

                    Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk
                    "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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                    • bosco64
                      ⭐⭐⭐
                      • Nov 2011
                      • 4552
                      • Langhe
                      • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                      #70
                      Originariamente inviato da Livia1968
                      Selecon tutto teoricamente giusto, razionale, appassionatamente ineccepibile, MA non concreto. Come tu hai speso 3 pagine per spiegare perché sia giusto e sacrosanto quello che dici, su questo forum ce ne sono centinaia che denunciano esperienze di comportamenti scorretti, prepotenti, eticamente ignobili di colleghi il cui unico interesse è sparare, sentirsi superiori e con prepotenza imporre la loro forma di caccia, fregarsene dell etica, relazionarsi con l arma con nessuna cura per la sicurezza..... E non rappresentano l'1%. Questa è la realtà. Purtroppo come tante volte ribadito, la bassezza umana è presente in gran numero nelle nostre file anche perché non esiste selezione all entrata, vedasi il ridicolo percorso formativo per ottenere l attestato per svolgere l attività venatoria.
                      Non ci sono scuse, il pda non è un attestato di onore. Il tipo che si è introdotto incidentalmente in quel giardino è stato un cojone, ma soprattutto ha disatteso tutte le norme che chi possiede un arma deve scrupolosamente seguire. E non è un caso isolato.
                      Ce ne vogliamo rendere conto o no???

                      Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk

                      Purtroppo hai ragione, ma questo non giustifica il fatto che chi va a caccia dovrebbe mettersi la targa. Altrimenti la targa la fai mettere a tutti, perchè sicuramente tra tutti , c'è pure il delinquente comune e cosi' sarebbe più facile da riconoscere.

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                      • selecon
                        ⭐⭐⭐
                        • Dec 2012
                        • 1538
                        • lombardia

                        #71
                        E allora, Livia?
                        Su 500.000 iscritti vuoi che non ci siano dei deviati?

                        Prendi la Bocconi.
                        Sforna migliaia di laureati.
                        Tra i tanti, vuoi che qualcuno non sia un delinquente o un deviato?

                        Alberto Stasi, ha ammazzato Chiara Poggi:i bocconiani sono degli assassini?
                        Sara Tommasi...credo faccia anche film porno. Le bocconiane sono pornostar?

                        Prova ad accostare a quei due all'immagine dell'ateneo, poi vedi quanti minuti ci mette ad arrivare il siluro.
                        Giustamente, aggiungo!

                        No Livia, troppe volte le criticità portate da una infima minoranza è stata tirata fuori.
                        Non mi importa nulla del fatto che ci sia qualche deviato: io non lo sono e non sono ne' il custode ne' il complice di tutti quelli con un porto d'armi.

                        La mia immagine di cacciatore deve essere tutelata dalle associazioni che abbiamo: ad altri il compito denigratorio su di noi.

                        Sono immune alla Sindrome di Stoccolma, non sparo ai cartelli stradali, non mi faccio prendere in giro da gente che porta il cane in pasticceria.
                        A volte l'inutile si traveste da impossibile.

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                        • Sbs96
                          • Dec 2020
                          • 146
                          • Premosello

                          #72
                          Originariamente inviato da Livia1968
                          Selecon tutto teoricamente giusto, razionale, appassionatamente ineccepibile, MA non concreto. Come tu hai speso 3 pagine per spiegare perché sia giusto e sacrosanto quello che dici, su questo forum ce ne sono centinaia che denunciano esperienze di comportamenti scorretti, prepotenti, eticamente ignobili di colleghi il cui unico interesse è sparare, sentirsi superiori e con prepotenza imporre la loro forma di caccia, fregarsene dell etica, relazionarsi con l arma con nessuna cura per la sicurezza..... E non rappresentano l'1%. Questa è la realtà. Purtroppo come tante volte ribadito, la bassezza umana è presente in gran numero nelle nostre file anche perché non esiste selezione all entrata, vedasi il ridicolo percorso formativo per ottenere l attestato per svolgere l attività venatoria.
                          Non ci sono scuse, il pda non è un attestato di onore. Il tipo che si è introdotto incidentalmente in quel giardino è stato un cojone, ma soprattutto ha disatteso tutte le norme che chi possiede un arma deve scrupolosamente seguire. E non è un caso isolato.
                          Ce ne vogliamo rendere conto o no???

                          Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk

                          Santa subito

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                          • Livia1968🦉
                            Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
                            • Apr 2019
                            • 6252
                            • Guidonia Montecelio (Roma)
                            • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

                            #73
                            Originariamente inviato da bosco64
                            Purtroppo hai ragione, ma questo non giustifica il fatto che chi va a caccia dovrebbe mettersi la targa. Altrimenti la targa la fai mettere a tutti, perchè sicuramente tra tutti , c'è pure il delinquente comune e cosi' sarebbe più facile da riconoscere.
                            La proposta della pettorina è ridicola, ignobile e lede diritti e dignità, ma bisogna rendersi conto anche del perché qualcuno ha potuto pensare di proporla. Non basta dire che è un cojone, bisogna dire perché e non solo perché inattuabile dal punto di vista legale ma anche perché non può essere associata alla categoria del cacciatore. Perché è questo il vero problema.
                            Nessuno penserebbe di affibbiare una targa ai medici, potenzialmente pericolosi anche loro. Vedasi malasanità.



                            La Bocconi, il Politecnico, non possono essere infangati da fallimenti umani. Il loro output è alla guida della classe dirigenziale di Confindustria . Alcuni anche per MERITO. Loro lo dimostrano sul campo quello che valgono. Lo dimostrano con i fatti che possono DIMOSTRARE, con pubblicazioni, bilanci, e marketing.

                            La loro immagine è promossa ed esaltata sulla base di fatti. Non tutti sono brave persone, ma nei fatti, nella competenza che attiene alla loro professione sono inattacabili, almeno dal popolo che non può giudicare il loro operato.
                            Il cacciatore, invece, oggi, si trova a DOVER, dimostrare quello che è o meglio, quello che dovrebbe essere.

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                            Ultima modifica Livia1968🦉; 16-11-21, 08:07.
                            "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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                            • cero
                              ⭐⭐⭐
                              • Jan 2009
                              • 3030
                              • Romagna

                              #74
                              Originariamente inviato da frsacchi
                              Mi dispiace di propendere per l'opinione di Cero contro quella di Selecon, di cui apprezzo sempre gli interventi.

                              Da un punto di vista lessicale è indubbio che il trasgressore possa essere legittimamente difinito come cacciatore che, incidentalmente, si è comportato da delinquente.

                              Sarebbe già diverso se la persona, in possesso di PdA uso caccia, avesse sparato al vicino di casa dopo un diverbio. Ma in questo caso, di solito, non viene definito "cacciatore"

                              Non conosco le querele citate ma (a naso) suppongo che dire "tizio, che è un cacciatore, è un delinquente perchè...ecc. ecc." non sia reato come dire "i cacciatori sono delinquenti".

                              E suppongo che si possa dire: "Abramo Levi, membro della comunità ebraica di Torino, ruba le autoradio" e non "gli ebrei rubano le autoradio" :)

                              Infine, non so da voi, ma nel mio ATC da anni è obbligatorio portare in modo visibile una tessera riportante il numero di socio.
                              Questa non la sapevo. In che Atc cacci?
                              Premettendo che non avrei difficoltà ad andare a caccia nemmeno con un cartello in testa col mio nome, non sono troppo favorevole a quanto proposto, perché temo che sarebbe comunque poco utile allo scopo e soprattutto perché lo ritengo a priori un "processo alle intenzioni" se così si può dire.
                              Sulla base di questo concetto il numero identificativo andrebbe messo a tutti coloro che escono di casa a prescindere dalla attività che svolgono.
                              Io credo piuttosto che si debba lavorare a monte, per far si che chi ha una licenza di caccia sia veramente la persona meritevole di questa concessione di cui noi ci vantiamo.

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                              • bosco64
                                ⭐⭐⭐
                                • Nov 2011
                                • 4552
                                • Langhe
                                • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                                #75
                                Originariamente inviato da Livia1968

                                La Bocconi, il Politecnico, non possono essere infangati da fallimenti umani. Il loro output è alla guida della classe dirigenziale di Confindustria . Alcuni anche per MERITO. Loro lo dimostrano sul campo quello che valgono. Lo dimostrano con i fatti che possono DIMOSTRARE, con pubblicazioni, bilanci, e marketing.

                                Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk

                                C'è un qualcosa che sfuge a tutti. Quando un manager bocconiano, fallisce in una società, nessuno si prende cura di metterlo in prima pagina, e questo ha modo di rifarsi o di rifallire in un altro posto all'infinito. Perchè per la comunità , chi esce dalla Bocconi è un supermanager. Questa è l'altra faccia della medaglia , che non crea meno danni di quella che vogliono affibiare ai cacciatori.

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