Pozzi? Hai viso mai le voragini che si aprono quando tiri fuori l'acqua dal sottosuolo? Hai mai fatto una gita al Lago di Albano, ai Castelli Romani, dove negli anni '70 pescavo dal lungolago, sedendomi in auto ad aspettare la scampanellata di un'anguilla che aveva abboccato? Oggi con la mia canna piu' potente ed il piombo piu' pesante non riuscirei a toccare l'acqua, se lanciassi da dove lanciavo a quei tempi. A valle, nelle piane sotto i Castelli, sono sorte ville e villette, ognuna con il proprio pozzo. Gli agricoltori della zona pure prelevano l'acqua, e tanta, dal sottosuolo. Ed il lago si prosciuga. Le sorgenti sotterranee non ce la fanno piu' ad alimentarlo. Pensa che i Romani Antichi dovettero scavare un tunnel sotto la montagna sula quale sorge il castello del papa, Castelgandolfo, per permettere all'acqua di defluire dal lago e sfociare dall'altra parte dove c'e' una "marrana" che sfocia poi nel mare. Eccetto che anche quando pescavo proprio all'imboccatura del canale artificiale, gia' l'acqua non ci arrivava piu'.
Ripeto: Siamo in troppi su questo pianeta, una "coperta" che ormai non basta piu'. Ma non ti preoccupare: il mondo va a cicli. Prima o poi un'epidemia piu' invincibile e molto piu' letale del COVID si scatenera'. Tutte le specie animali (e noi siamo una di esse) subiscono tremende epidemie dovute alla sovrapopolazione, prima o poi. O carestie che le decimano. Poi noi (le bestie peggiori) siamo capacissimi di scatenare una guerra mondiale, che stavolta fara' sembrare quelle precedenti una barzelletta. Dighe e pozzi sono palliativi dall'effetto effimero e spesso controproducente. Bacini artificiali alimentati dalla pioggia invece sono una buona soluzione ma soltanto parziale. Ma la coperta non si puo' fare piu' grande. Siamo noi che ci dobbiamo fare piu' piccoli.
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