Un Chiarimento Legale

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  • andreatafy
    Ho rotto il silenzio
    • Mar 2009
    • 34
    • pontedera (pi)
    • breton, pointer.

    #1

    Un Chiarimento Legale

    [:-bunny]Salve ha tutti.. Vorrei sapere se qualcuno è informato su di una questione che mi interessa.. UN mio amico che 6 anni fà è stato segnalato dalla questura per uso di sostanze stupefacienti, e che ha fatto con esito positivo il programma socio-riabilitativo e si è ripreso patente, passaparto ecc.. Ora dopo 6 anni potrebbe prendere la licenza di caccia oppure la segnalazione non viene archiviata e non gli rilasceranno mai la licenza?? Perchè anche se io lo difendo perche è un amico e lo conosco, credo che da giovani tutti possono fare qualche cavolata e non è giusto che se la portino per tutta la vita.. Poi dopo gli esami che gli hanno fatto è stato verificato che ora è pulito..Altrimenti non avrebbe tutti i documenti in regola.. Grazie in anticipo... SIETE FORTI..[:-glass]
  • Zù Manuele
    ⭐⭐⭐
    • Dec 2005
    • 2033
    • Martina Franca, Taranto, Puglia.
    • -Spinoni -Bracco italiano -Segugi cinghiali

    #2
    Per chiarirti la procedura di riabilitazione e successiva richiesta di porto d'armi(nel caso penale per uso di stupefacenti):

    LA RIABILITAZIONE PENALE:
    La riabilitazione è la cancellazione dei reati dal casellario giudiziario e, pertanto, l'estinzione degli stessi.
    In campo penale, la riabilitazione è concessa quando siano decorsi cinque anni dal giorno in cui la pena principale sia stata eseguita o si sia in altro modo estinta, e il condannato, abbia dato prove effettive e costanti di buona condotta.
    In altri termini anche per la legge penale è possibile riabilitarsi e quindi cancellare definitivamente dal casellario giudiziale i reati commessi in passato.
    Il termine dei cinque anni diventa di dieci se si tratta di recidivi o di delinquenti abituali o professionali.
    Tale istituto della riabilitazione, non può essere concesso quando il condannato, è stato sottoposto a misura di sicurezza o non abbia adempiuto le obbligazioni civili derivanti dal reato salvo che dimostri di trovarsi nella impossibilità di adempierle.
    In altri termini oltre al decorso del tempo, per ottenere la riabilitazione, non bisogna aver più commesso reati e si deve dimostrare di aver risarcito la parte civile, ossia pagato alla stessa i danni derivanti dal reato addebitato al condannato.
    La riabilitazione ha come risultato la reintegrazione del condannato nella capacità giuridica rimasta menomata, ed è possibile tutte le volte in cui il condannato abbia dimostrato di essersi ravveduto, serbando buona condotta e astenendosi dal compiere atti riprovevoli.
    Anche il cittadino straniero residente all'estero, ha titolo ad ottenere, ricorrendone le condizioni di legge, la riabilitazione.
    Dobbiamo però ricordare che, le condanne o le denuncie per fatti posteriori a quelli ai quali si riferisce l'istanza di riabilitazione, non sono di per sé ostative alla concessione della riabilitazione, ma occorre che il giudice di merito conduca una indagine sui fatti posti a base e dei relativi procedimenti e sull'esito del giudizio, indicando nel caso di reiezione dell'istanza, gli specifici elementi da cui è tratto il giudizio.
    La domanda di riabilitazione deve essere presentata al Tribunale di Sorveglianza per il distretto del luogo ove veniva inflitta la condanna.
    La domanda deve essere corredata dei seguenti documenti a pena d'inammissibilità:
    1) Certificato di residenza in carta semplice oppure dichiarazione sostitutiva se presentata dall'interessato;
    2) Estratto della sentenza di condanna con indicazione della data di passaggio in giudicato;
    3) Certificato di espiata pena in caso di carcerazione;
    4) Certificato di avvenuto pagamento delle spese di giustizia o di avvenuto passaggio dell'articolo di campione alla tavola alfabetica;
    5) Se nel commesso reato vi è stata parte lesa, prova dell'avvenuto risarcimento del danno alla parte lesa, o dichiarazione liberatoria della parte lesa(di non aver nulla a pretendere)
    E' utile far pervenire al Tribunale di Sorveglianza notizie o certificazioni inerenti al motivo per il quale l'interessato intende richiedere la riabilitazione (ad esempio per motivi di lavoro).
    Nel caso in cui la domanda non viene presentata dall'interessato, la firma del richiedente deve essere autenticata dall'avvocato.
    Qualora a presentare la domanda sia una terza persona la firma del richiedente deve essere autenticata in circoscrizione.
    Delegato C.I.Sp. Puglia
    (Club italiano Spinoni)

    sigpic

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    • andreatafy
      Ho rotto il silenzio
      • Mar 2009
      • 34
      • pontedera (pi)
      • breton, pointer.

      #3
      Grazie per la risposta.. Ma allora perchè il porto d'armi al mio amico non è stato firmato dal commissariato di zona ed è stato mandato alla questura? Io sò che quando fanno così ci sono dei problemi e magari anche il questore non firma.. Cosa conviene fare.. Andare da un legale? Comunque mi sembra di aver capito che non possono non firmarlo? Grazie ancora..

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      • Zù Manuele
        ⭐⭐⭐
        • Dec 2005
        • 2033
        • Martina Franca, Taranto, Puglia.
        • -Spinoni -Bracco italiano -Segugi cinghiali

        #4
        Responsabile é sempre la Questura e non il Commissariato per competenza,..."dove il maggiore c'é...il minore cessa"...l'assistenza di un buon legale esperto in materia é assolutamente consigiata!!!
        Delegato C.I.Sp. Puglia
        (Club italiano Spinoni)

        sigpic

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        • marcaccio

          #5
          Mi dispiace per il tuo amico, ma sarà difficile che gli concedano il porto d'armi. Anche se non è detto. Però 6 anni sono un po' pochi...In ogni caso dovrà aspettare diversi mesi. Il questore può non firmarlo, se ritiene inaffidabile colui che fa richiesta. E una segnalazione per uso di stupefacenti è un bel problema. Rivolgersi a un bravo legale esperto in materia è molto utile.

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          • Daron

            #6
            La mia è stata una vicenda che ha trovato un problema quasi come quello del tuo amico ma per motivi differenti.. Era infatti per mio padre e non per me quando ho richeisto il porto darmi comunque siccome abitiamo insieme hanno fatto tutto un brodo..
            Fai fare al tuo amico un aggiornamento dei dati presso il CED.. e facci controllare se è segnalato questo fattaccio... Deve farlo prima cancellare perche se la questura centrale lo trova scritto ti dice che devono fare gli accertamente (passano minimo 5-6 mesi) invece se vi muovete voi riuscite a sbrogliare prima..
            Facci sapere come procede..

            Simone

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            • phalacrocorax
              ⭐⭐⭐
              • Apr 2009
              • 5961
              • Veneto, Verona
              • Indy, epagneul breton femmina

              #7
              Ma non ho capito, il tuo amico era stato segnalato per uso personale? Perché in quel caso mi pare ci sia solo una sanzione amministrativa, mentre se la dose eccede quella prevista nelle tabelle si ha il reato.
              Lui il porto d'armi l'aveva o lo deve prendere?
              Cmq credo che la segnalazione rimanga negli archivi, tuttavia non abbia effetti ai fini del passaporto e quant'altro. Credo anche possa prendere il porto d'armi, ma occorrerebbe informarsi meglio, magari presso la Prefettura (che è competente per il procedimento amministrativo conseguente alla segnalazione dell'uso di droga da parte delle FF.OO.) e la Questura (che rilascia il porto d'armi).
              Mi pare di capire, dal fatto che ha seguito la riabilitazione presso il sert, che era stato segnalato per droghe pesanti, altrimenti per l'hashish o la marijuana, la prima volta, ci dovrebbe essere l'archiviazione del procedimento dopo un colloquio volto ad accertare l'occasionalità del fatto.
              Questo, purtroppo, è tutto ciò che so...

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              • cuba7179
                ⭐⭐⭐
                • Jul 2007
                • 7127
                • Passignano sul Trasimeno, Perugia, Umbria.
                • Pointer/ Pablo Escobar Pointer/ Maritza Setter/ Vanja od Bebija [url=https://postimages.org/]

                #8
                Il problema fondamentale è che il porto d'armi non è un diritto ma una concessione e quindi, anche se il reato è cancellato o estinto, il questore potrebbe anche negare il rilascio.
                Parlo per esperienza personale visto che ho dovuto penare, e non poco, per prendere il pda a causa di una condanna per lesioni risalente ad oltre 15 anni fa che avevo sulle spalle......
                sigpicAlessandro # half drahthaar inside#

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                • phalacrocorax
                  ⭐⭐⭐
                  • Apr 2009
                  • 5961
                  • Veneto, Verona
                  • Indy, epagneul breton femmina

                  #9
                  Sì cuba7179, ma in questo caso è possibile non ci sia nessun reato. Cioè, mi pare di capire che l'amico non è stato processato per detenzione a fini di spaccio, ma solo segnalato come assuntore di quella minima quantità che la legge chiama "per uso personale" e che comporta conseguenze sul piano amministrativo ma non su quello penale.
                  Da quello che so ci sono delle tabelle allegate al dpr sulle droghe che prevedono la dose massima consentita per uso personale, al di sopra della quale si procede per reato e al di sotto della quale no.

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                  • cuba7179
                    ⭐⭐⭐
                    • Jul 2007
                    • 7127
                    • Passignano sul Trasimeno, Perugia, Umbria.
                    • Pointer/ Pablo Escobar Pointer/ Maritza Setter/ Vanja od Bebija [url=https://postimages.org/]

                    #10
                    In ogni caso rimane il fatto che il Questore può anche non concedere il pda perchè ritiene non affidabile il richiedente......credo che per stare più tranquilli sia il caso di mettere tutto in mano ad un legale
                    sigpicAlessandro # half drahthaar inside#

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                    • phalacrocorax
                      ⭐⭐⭐
                      • Apr 2009
                      • 5961
                      • Veneto, Verona
                      • Indy, epagneul breton femmina

                      #11
                      Sì, concordo con te, mi pare che alla fine sia la mossa migliore

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                      • asso62

                        #12
                        Oltre a quanto giustamente detto sopra bisogna considerare quanto dice il D.M del 1998:
                        "Costituisce altresì causa di non idoneità l'assunzione anche occasionale di sostanze stupefacenti e l'abuso di alcool e/o di psicofarmaci".

                        Saluti

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                        • falcone
                          ⭐⭐
                          • Nov 2008
                          • 651
                          • sicilia

                          #13
                          Ciao
                          Ultima modifica falcone; 09-05-09, 06:57.

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                          • falcone
                            ⭐⭐
                            • Nov 2008
                            • 651
                            • sicilia

                            #14
                            Originariamente inviato da falcone
                            Il Questore ha facoltà di non concedere anche se la persona è completamente incensurata, ma soltanto chiaccherata!
                            Pensa che esiste una circolare del Ministero Interni che nonostante la legge sia chiara, in merito al fatto che chi ha svolto il servizio militare non deve presentare il maneggio armi, dà facoltà al Questore di chiedere ugualmente il maneggio armi anche e sol perchè reputa che il personaggio, possa non dare fiducia nel maneggio delle armi. Ciao
                            P.S. Scusatemi ,ma ho DOVUTO modificare il messaggio

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                            • andreatafy
                              Ho rotto il silenzio
                              • Mar 2009
                              • 34
                              • pontedera (pi)
                              • breton, pointer.

                              #15
                              Intanto grazie a tutti per le informazioni.. Vi voglio dire di più, visto che il porto d'armi è al primo rilascio, la questura a chiesto al mio amico di fare gli analisi (costo di minimo 800/900 euro). Poi gli è stato detto che anche se gli esemi sono negativi non è detto che venga firmato il pda.. E' anche andato da un legale che ovviamente ha detto che in teoria non dovrebbero esserci problemi, ma se non vogliono non lo firmano.. Per essere chiari la sua segnalazione era solo per uso personale e non hai fini di spaccio.. E gli esami li aveva già fatti nel 2002 con esito negativo, dove si diceva che non era dipendente da droghe, il foglio l'ho letto anch'io.. Mi sembra assurdo che se non ha avuto più segnalazioni e problemi di questo genere, gli venga negato il pda.. Credo che nella vita si possa sbagliare ed è anche giusto che si possa rimediare agli errori.. Vi terrò aggiornati sulla vicenda.. Ma per quanto mi ha raccontato la vedo dura..

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