Quota associativa Riserva Alpina... troppo alta?

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  • ale86
    Ho rotto il silenzio
    • Feb 2012
    • 44
    • Treviso
    • epagneul breton

    #1

    Quota associativa Riserva Alpina... troppo alta?

    Ciao a tutti, a settembre 2017 sarò alla mia seconda stagione di caccia [vinci]. In questo primo anno ho cacciato con Permesso d'ospite stagionale, nella Riserva Alpina dove risiedo, pagando giustamente la stessa quota degli altri cacciatori ( 200 Euro ).
    In questi giorni presentando domanda per diventare socio, mi chiedono di versare 600 Euro, così suddivisi: 51.60 Euro di quota associativa , 148.40 Euro di conferimento annuale e 400 Euro come quota di prima entratura.
    Premetto che ero a conoscenza di una maggiorazione come prima iscrizione ma non in questa cifra, che secondo me è troppo alta....
    Adesso vorrei capire se la legge prevede un tetto massimo oppure ogni Riserva può mettere quello che vuole.
    Abito in Veneto in Provincia di Treviso, e di seguito posto le leggi che mi riguardano.


    legge regione Veneto 50/93 art 21. comma 11 e 12:
    11. Ai fini della partecipazione alla gestione programmata della caccia, i cacciatori sono tenuti a versare ai Comitati direttivi degli Ambiti territoriali e Comprensori alpini di caccia nei quali esercitano l'attività venatoria alla selvaggina migratoria in forma vagante, un contributo base, di importo non superiore a euro 60,00 (38) , riducibile fino al 50 per cento per la caccia da appostamento fisso, da determinarsi dagli stessi Comitati di gestione.
    12. Per la caccia alla selvaggina stanziale, il Comitato direttivo determina un contributo integrativo in misura non superiore a tre volte il contributo base di cui al comma 11 negli ambiti territoriali e non superiore a sei volte nei Comprensori alpini.



    legge Zona Alpi Provincia di Treviso:
    ART. 7
    QUOTE ASSOCIATIVE
    1. Ciascuna Riserva Alpina fissa entro il 31 ottobre di ogni anno, secondo i criteri e nei
    limiti stabiliti dalla legge n. 50/1993, l'ammontare della quota associativa annuale
    dovuta da ciascun socio, congiuntamente all'approvazione del bilancio di previsione
    per l'annata successiva.
    2. A decorrere dal 1 gennaio 1999 la quota associativa annuale includerà anche il
    contributo previsto dall'art. 21 comma 12 della L.R. 50/1993.
    3. In caso di ritardato pagamento è dovuta, in aggiunta alla quota associativa, una penale
    pari al cinquanta per cento della quota associativa stessa, qualora il pagamento
    avvenga entro trenta giorni dalla scadenza; decorso tale termine il socio decade.
    4. La Riserva ha la facoltà di determinare eventuali conferimenti annuali in denaro e
    definire le prestazioni d'opera e di servizi dovuti dai soci per le attività della Riserva.
    5. Il mancato versamento delle quote sociali, entro i termini previsti, determina la
    decadenza dalla qualifica di socio.
  • carpen
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2012
    • 3161
    • Lombardia

    #2
    Che io sappia, a parità di condizione, si paga tutti in modo uguale, vecchi e nuovi, almeno così avviene nel comprensorio alpino dove caccio io, ma non sono da escludere usanze e/o regolamenti locali che non conosco, certo che 400 euro non è poco; accertati che sia così per tutti i nuovi, come penso sia, poi se vuoi cacciare... manda giù il boccone amaro, caso mai prima paga (per non essere lasciato fuori), poi una volta ammesso chiedi chiedi il motivo di quella aggiunta, in quale regolamento o legge sta scritto, da qualche parte la cosa deve stare scritta, magari esiste una motivazione plausibile o è imposto dalla legge.

    In bocca al lupo.

    [:-golf]

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    • Yed
      ⭐⭐⭐
      • Sep 2012
      • 6352
      • Pordenone
      • Segugio Bavarese di montagna

      #3
      [QUOTE=carpen;1229042]Che io sappia, a parità di condizione, si paga tutti in modo uguale, vecchi e nuovi, almeno così avviene nel comprensorio alpino dove caccio io, ma non sono da escludere usanze e/o regolamenti locali che non conosco, certo che 400 euro non è poco; accertati che sia così per tutti i nuovi, come penso sia, poi se vuoi cacciare... manda giù il boccone amaro, caso mai prima paga (per non essere lasciato fuori), poi una volta ammesso chiedi chiedi il motivo di quella aggiunta, in quale regolamento o legge sta scritto, da qualche parte la cosa deve stare scritta, magari esiste una motivazione plausibile o è imposto dalla legge.

      Mi collego a questa risposta:
      avrebbe senso il pagare la quota doppia (come accadeva nella mia riserva comunale (non di montagna) molti anni fa) solo per il motivo di forti immissioni di selvaggina naturale, acquistata presso altre riserve o di importazione, ed usufruita senza averne poturo partecipare all'acquisto. Da quel che mi risulta, la selvaggina di montagna non si lancia più da moltissimi anni, di conseguenza, sarebbe da verificare la regolarità di questo obbligo. A meno che, ... la riserva non sia privata e a fini di lucro.... In questo caso il discorso lascia il tempo che trova.
      Cordialmente
      Edy

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      • ale86
        Ho rotto il silenzio
        • Feb 2012
        • 44
        • Treviso
        • epagneul breton

        #4
        Grazie per i consigli... la riserva non è assolutamente privata... e i ripopolamenti sono di soli fagiani e lepre comune... visto che si chiama Riserva Alpina ma di alpino non ha niente ( quota massima 150mt slm ) men che meno la CONSISTENTE presenza di fauna alpina.
        Domani proverò a chiamare l ufficio caccia della provincia e vediamo.
        Da i conti che mi sono fatto io al massimo dovrei pagare 510 euro... non 600... poca differenza ma almeno é a norma di legge... 51.6 x 7=371,9 + 148.4 = 510.3 euro

        Se domani non ne vengo fuori intanto pago e poi vediamo...

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