ho trascorso una settimana di vacanze in quel di Ibiza ed ho avuto modo di ammirare e di apprezzare quello che questi semplici ma gentilissimi isolani stanno facendo per reclamizzare e conservare un loro patrimonio cinofilo, il podenco ibizenco.
Premesso che la selvaggina sulla loro isola è molto scarsa, solo conigli selvatici, qualche fagiano, qualche quaglia di passo e qualche rarissima starna, i cacciatori ibizenchi si sono ingegnati a cacciare i conigli con i loro ausiliari ibizenchi.
La caccia avviene solitamente all'imbrunire, e continua in caso di luna piena utilizzando un branco di 7 / 12 cani. Il podenco, avvistato il coniglio lo insegue abbaiando, ed i rimanenti cercano di individuarne il percorso tagliando alla selvaggina la strada. Abboccato il coniglio lo riportano festosamente al loro padrone che esercita la caccia in questo caso senza alcun fucile. Una caccia strana, però interessante e divertente, personalmente ho partecipato una sera e con 9 podenchi in circa 90 minuti sono stati incarnierati 11 conigli. Molto emozionante è la rincorsa del branco sulla selvaggiana.
Personalmente ho avuto nella mia vita un podenco ibizenco cresciuto e vissuto in casa, cane dolcissimo ed intelligentissimo, faceva i 73 Km/h dietro la mia motocicletta. Molto affettuoso con la famiglia era inoltre un ottimo cane da guardia tale da aver sventato due furti in casa.
Credo che vada un plauso al governo di Ibiza che ha dedicato a questa antichissima razza (pare che arrivi dall'egitto ove risiedeva nelle regge dei faraoni) una piazza ed un originale monumento illustrante i tipici movimenti di caccia di questo per me splendido animale. Anche in Italia succede così vero?
Mauro Nerviani.
Posto una foto del mio perro ibizenco (che si chiamava ovviamente Pacha' come la discoteca n° 1 di Ibiza) ed alcune istantanee del monumento.
Ciao a tutti.
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