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  • PATO
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2011
    • 1970
    • VIGNOLA MO
    • SETTER INGLESI E GRIFFONI KORTAL

    #136
    Originariamente inviato da sly8489
    PATO, se va sul punto di caduta e trova il selvatico morto lo porta? Se invece il selvatico è ferito e va via di piede, il cane arrivato sul punto dove l'ha visto cadere e non lo trova rientra o si rimette a cercare senza neanche accennare a una breve fase di recupero?
    Certo che lo porta,se ci sono tutti e due difficilmente ci riesce l'altro l'ha gia in bocca.Se capita che non c'e lo cerca con insistenza ma difficilmente ne viene a capo,ma c'e anche un motivo,questo almeno spero lo sappiano tutti.Un fagiano selvatico in posti impegnativi se preso d'ala ci vuole un cane con gli attributi,non centra piu l'addestramento deve nascere con questa vocazione.Parliamo di un uccello che cammina veloce come una lepre,con delle giravolte e bloccate improvvise da prendere per il cxxlo anche un cane smaliziato,moltissimi cani la prendono persa,si affannano e mollano.

    ---------- Messaggio inserito alle 03:49 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:34 PM ----------

    [quote=cisar;1427452]
    Originariamente inviato da PATO

    Onore al Korthals , gran cane , non avevo dubbi sui suoi grandi recuperi , detto questo non ho capito la tua introduzione ma comunque ribadisco : un cane da CACCIA deve saper recuperare e riportare . È l'essenza della caccia , senza questi requisiti è illogico perseguire un "selvatico" con l'incertezza di non poterlo recuperare , questo è il mio punto di vista , ognuno la pensa come vuole .
    Ho un amico con cui caccio, ha due cani che diciamo così, non gli ha insegnato a entrare in acqua.. ( premessa : sono cani che sulla regina fanno faville ) quando siamo sul fiume e capita di vedere due germani involarsi a portata di fucile ... è successo è successo ed è lui il primo a non sparare perché coscienzioso ( non sempre porto il mio ) morale: ci siamo fatti una risata!! Ahah
    Però ditemi voi se questa è caccia....
    Cisar se non ha pauara dell'acqua il riporto e' assicurato,altrimenti non si butta neanche.Il recuperatore per me e' un'altra cosa.LO dico in parole povere. Un grande recuperatore sara' sempre un grande portatore,infatti e' quel cane che lo vedi partire dopo che hai sparato e dopo 10 minuti lo vedi arrivare con l'animale in bocca.Il portatore e' quello che va alla fucilata lo prende e te lo porta

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    • sly8489
      ⭐⭐⭐⭐
      • Mar 2009
      • 11962
      • Trieste
      • spring spaniel

      #137
      [quote=PATO;1427459]
      Se capita che non c'e lo cerca con insistenza ma difficilmente ne viene a capo,ma c'e anche un motivo,questo almeno spero lo sappiano tutti.Un fagiano selvatico in posti impegnativi se preso d'ala ci vuole un cane con gli attributi,non centra piu l'addestramento deve nascere con questa vocazione.Parliamo di un uccello che cammina veloce come una lepre,con delle giravolte e bloccate improvvise da prendere per il cxxlo anche un cane smaliziato,moltissimi cani la prendono persa,si affannano e mollano
      Sono perfettamente d'accordo, qui centra la genetica. Il recupero deve essere innato, fa parte di quel bagaglio genetico trasmissibile. Però come ho detto prima, posso facilitare il cane nel recupero, allenandolo a marcare il punto di caduta del selvatico abbattuto. Cioè lo metto nelle condizioni di arrivare il prima possibile su quel punto, senza usare il naso. Non è cosa da poco conto, perchè il recupero di un animale ferito si gioca sul tempo, prima arriva sul punto di caduta più possibilità ha di recuperare il selvatico. Non è la prima volta vedere i cani avere difficoltà ad andare sul punto preciso del selvatico morto, perdono troppo tempo a cercarlo con il naso, alcuni lo sorpassano altri si fermano prima, impiegano troppo tempo a cercare, il punto preciso, minuti preziosi tolti al recupero. Un vantaggio di 15/20 secondi potrebbe mettere a dura prova un buon recuperatore. Comunque la selvaggina ferita nata libera, sa vendere cara la pelle. Recuperare un selvatico che ha fatto pochi metri dal punto di caduta è cosa che può fare qualsiasi cane. Lo può fare anche il cane addestrato a recuperare un fagiano morto trascinato per terra. Il recuperatore naturale sa quando deve abbassare il naso e sa quando lo deve alzare, non gli dobbiamo confondere le idee, non dobbiamo avere la presunzione di voler insegnare a predare al predatore.


      Un grande recuperatore sara' sempre un grande portatore,infatti e' quel cane che lo vedi partire dopo che hai sparato e dopo 10 minuti lo vedi arrivare con l'animale in bocca.
      Non sempre è così come dici. Un cane può essere un grande recuperatore e un pessimo riportatore. Il cane può recuperare e riportare solo se il selvatico ferito è ancora vivo. Può recuperare il ferito, ucciderlo e lasciarlo sul punto dove lo ha ucciso. Dopo averlo ucciso può abbaiare sul morto o andare via, o fare il pendolo, cioè si fa vedere dal padrone per dopo ritornare sul morto, anche per più volte. Un cane che si comporta in questo modo ha solo il recupero, pero se il padrone riuscisse a seguirlo o riescise ad arrivare sul cane che abbaia sul selvatico morto, riescirebbe anche ad incarnierare. Il cane che recupera e riporta è quello che tira fuori il selvatico morto dalla macchia e lo porta nelle vicinanze del padrone, anche se il riporto non è perfetto, il cane ha il riporto.
      Il portatore è quello che va alla fucilata lo prende e te lo porta
      Più o meno è come dici, ma questo andare, lo possiamo considerare anche recupero? Cioè se il cane non trova il selvatico caduto e accenna a una piccola azione di recupero l'ho ha o non lo ha il recupero? I cani che non hanno minimamente il recupero, non vanno neanche sul punto di caduta, perché non sono interessati al selvatico visto cadere. A differenza del recupero gli possiamo insegare (anche se non è facile) ad andare sul punto di caduta e a farlo riportare.
      Ultima modifica sly8489; 19-03-21, 20:01.

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      • sly8489
        ⭐⭐⭐⭐
        • Mar 2009
        • 11962
        • Trieste
        • spring spaniel

        #138
        Continuo con l'intervista fatta al Sig. Fabbri. Dice riferendosi a propri cani: "hanno sempre portato in gara fra loro spontaneamente, senza i miei solleciti. Penso che il riporto sia connaturato al cane da caccia in quanto dote naturale e, quindi selezionabile e consolidabile con cura, come ogni altra caratteristica istintiva e necessaria.

        ---------- Messaggio inserito alle 10:33 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:04 AM ----------

        "Penso che il riporto sia connaturato al cane da caccia in quanto dote naturale e, quindi selezionabile e consolidabile con cura, come ogni altra caratteristica istintiva e necessaria" Ho estrapolato questa frase, per commentare e capire, se l'istinto a riportare lo hanno solo i cani da caccia o lo hanno tutti i cani di qualsiasi razza e anche non di razza. Se fosse vero che riportano anche i cani non selezionati per la caccia, potremmo dire che l'istinto a riportare è un istinto sociale, quindi e un istinto basato sulla sopravvivenza, secondo voi il motivo del perchè riportano tutti i cani anche se non da caccia potrebbe essere questo? Secondo voi è giusto scartare dalla selezione un cane che ha tutte le carte in regola come cane da caccia, solo perchè non siamo riusciti a convincerlo a riportare? In passato cani intelligenti sono stati ritenuti non addestrabili, perchè poco intelligenti, quando invece l'intelligenza non centrava niente, erano cani fortemente dominanti e non sopportavano addestramenti troppo "duri"

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        • oreip
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2009
          • 9102
          • Santa Flavia (PA)
          • Pointer " ZICO "

          #139
          Porto l'esempio di due setters "con la S maiuscola", divine a caccia e delle Lady in casa. Queste magnifiche bestie non riportavano con regolarità, però poteva succedere che la Ula, rendendosi conto che il selvatico abbattuto, non potesse essere recuperato dal sottoscritto per circostanze e condizioni molto ma molto sfavorevoli, la vedevi arrivare con la preda in bocca. Adesso vi racconto l'accaduto più incredibile per il sottoscritto; Giornata di caccia in montagna a Coturnici, condizioni quasi impossibili, pioggia, nevischio e tanta tanta nebbia, decidiamo di abbassarci di quota, ma la situazione peggiora, non si vede oltre ai propri scarponi, per fortuna conosco quella montagna come le mie tasche, imbocco un viottolo che mi porterà quasi alla macchina. E Ula che fine ha fatto? Non sento da un pezzo la campanella che gli ho agganciato al collo (la porto sempre nello zaino), dove sarà? Chiedo al mio compagno, lui conferma di averla sentita più in basso, che fare, lascio il viottolo e vado a cercarla? Ho proseguo dritto verso la valle? Dilemma Amletico, alla fine prevale la voglia di capire cosa stesse succedendo. Abbassatomi di quota mi rendo conto che la nebbia si è fatta ancora più fitta, spero in qualche refolo di vento che ci dia la possibilità di scorgere la cagna, per fortuna il mio Amico si è ritrovato Ula in ferma, poco sotto di lui, in una spalletta libera dalla vegatazione.
          Pum.........Pum, due botte secche in quel mare di latte, capisco dove ha sparato il mio compagno e mi faccio ancora più sotto, lo intravedo per un solo istante e ad alta voce gli chiedo; a chi hai sparato, la risposta secca mi informa che sotto la ferma di Ula è volato un Cotorno e di avere tirato due colpi senza capire l'esito delle fucilate. Nebbia solo nebbia, scoraggiati per l'evento infelice e di non facile risoluzione, aspettiamo che la cagna rientri per avviarci verso il viottolo e fare ritorno alla macchina. Porto il fischietto alla bocca e richiamo Ula per il rientro, passano i minuti e comincio a preoccuparmi, possibile che la nebbia abbia creato qualche brutto scherzo alla cagna? Finalmente avverto il suono della campanella, continuo a fischiare, per incanto vedo spuntare Ula dalla nebbia, un sospirone di sollievo mi restituisce la gioia di riprendere con lena la marcia, ma cosa vedo, che cosa porta Ula, non è possibile non ci credo, un grosso e vecchio Cotorno è in bella mostra in bocca alla cagna. Miracolo! miracolo! Non aveva mai voluto abboccare selvaggina..........Ma questa volta è una speciale occasione per dimostrare, che di necessità si fa virtù. Per la cronaca, la mia dolce Ula, solamente in un'altra occasione ha riportato, una Beccaccia che nessuno riusciva a recuperare in un anfratto sopra uno sperone da capogiro. L'altra grande Cagna di nome Lola, non riportava, ma se il selvatico rimaneva a terra ferito, lo teneva con le zampe anteriori e in qualche occasione gli si sdraiava sopra sino al mio arrivo. Spero di non essere stato troppo prolisso, perdonatemi, i ricordi alla mia età sono necessari come l'aria.
          Vi Abbraccio tutti con Affetto
          piero
          Homo Homini Lupus
          "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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          • fabryboc
            Moderatore Setter & Pointer
            • Dec 2009
            • 8011
            • piemonte
            • setter inglese e griffone Korthals

            #140
            Il meno riportatore dei setter che ho avuto, recuperava sempre, ma poi faceva lo stesso della tua, si accucciava e teneva la preda con le zampe, ma non la portava, poi, quand'era sicuro che io arrivassi, riprendeva la cerca...... riportava solo (e molto bene) selvatici feriti e vivi che sennò sarebbero stati persi.

            Pur capendo l'utilità del gesto, non ho mai saputo darmene una spiegazione...forse riteneva che io fossi perfettamente in grado di raccogliere i morti, ma non si fidava molto di me sui feriti...[:D][:D][:D]
            Mala tempora currunt

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            • PATO
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2011
              • 1970
              • VIGNOLA MO
              • SETTER INGLESI E GRIFFONI KORTAL

              #141
              Originariamente inviato da fabryboc
              Il meno riportatore dei setter che ho avuto, recuperava sempre, ma poi faceva lo stesso della tua, si accucciava e teneva la preda con le zampe, ma non la portava, poi, quand'era sicuro che io arrivassi, riprendeva la cerca...... riportava solo (e molto bene) selvatici feriti e vivi che sennò sarebbero stati persi.

              Pur capendo l'utilità del gesto, non ho mai saputo darmene una spiegazione...forse riteneva che io fossi perfettamente in grado di raccogliere i morti, ma non si fidava molto di me sui feriti...[:D][:D][:D]
              Fabry e Oreip sapete il perche' di queste due storie? Perche' siete e avete cani cacciatori e non robot,in piu avete dei setter. Ho chiesto piu volte nella discussione che tra gli inglesi e continentali e, esteri,c'e una bella differenza.Avete sentito qualcuno che si sia degnato di rispondere,se qualcuno risponde vi dice che e' colpa vostra. Cartellino giallo[:D]

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              • Max54
                ⭐⭐⭐
                • Oct 2020
                • 1694
                • sora
                • Spinone Italiano

                #142
                Pato non è questione di razza ma di cani avevo una spinona che faceva piu' o meno la stessa cosa , loscritto in un precedente post,se ilsevatico cadeva dove non potevo prenderlo,e in palude succedeva spesso,o era ferito lo recuperava lei al pulito lo localizzava e me lo lsciava dove era.

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                • sly8489
                  ⭐⭐⭐⭐
                  • Mar 2009
                  • 11962
                  • Trieste
                  • spring spaniel

                  #143
                  Originariamente inviato da PATO
                  Fabry e Oreip sapete il perche' di queste due storie? Perche' siete e avete cani cacciatori e non robot,in piu avete dei setter.
                  Io ho capito che sia i cani di Oreip, che quelli di Fabry, l'istinto al riporto lo avevano, il perchè non volevano riportare non è da ricercare nell'istinto.
                  Ho chiesto piu volte nella discussione che tra gli inglesi e continentali e, esteri,c'e una bella differenza.
                  Per quello che riguarda il riporto non c'è nessuna differenza, la differenza si può riscontrare nei singoli soggetti. Un Kurzhaar nel riporto potrebbe avere più problemi del setter, ma a livello caratteriale. L'istinto a riportare lo hanno entrambi.
                  Avete sentito qualcuno che si sia degnato di rispondere,se qualcuno risponde vi dice che e' colpa vostra. Cartellino giallo[:D]
                  PATO, se mi capitasse un cane che non riportasse, non ho nessuna difficoltà di dire non riporta per colpa mia. Come non ho nessun problema ad ammettere le mie colpe di gioventù. Con quel poco di esperienza che ho fatto in questi anni, i cani che non mi riportavano, mi avrebbero potuto riportare. Dire il mio cane non riporta, va bene, dire il mio cane non riporta per colpa della selezione, è come dire sono sicuro perchè io non sono riuscito a farlo riportare.[:-bunny][:D]

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                  • fabryboc
                    Moderatore Setter & Pointer
                    • Dec 2009
                    • 8011
                    • piemonte
                    • setter inglese e griffone Korthals

                    #144
                    Sly, non confondiamo l'istinto di PORTARE, comune a tutti i cani e direi a tutti gli animali (anche perchè non hanno le mani...), portare cibo ai cuccioli, portare ramoscelli per fare un nido o vermi per i pulcini.... con l'atto di RI-PORTARE...due cose che non c'entrano niente, anche se per insegnare il riporto, è necessario che il cane porti....

                    e anche qui, bisogna fare dei distinguo: un conto è un bastoncino lanciato al cane di famiglia, che te lo riporta solo perchè tu glielo rilanci, facendoti fare esattamente quello che lui ha voglia di fare, fino a quando non si è stufato del gioco...un conto è per un predatore, immolare quella che lui ritiene la SUA preda, al suo conduttore, cosa che istintualmente, gli costa molto, ma molto cara....quello è un atto di dedizione e collaborazione ai massimi livelli, punto e basta, e la predisposizione a questo non escludo che sia trasmissibile.

                    Per precisare, dopo aver letto le parole di Fabbri, il setter preso adulto di cui parlavo, che era sempre vissuto in allevamento, e dalla prima uscita si è rivelato il migliore in assoluto dei miei riportatori in acqua, terra, e se lo provassi, anche nel fuoco....è proprio un cane di Orlando Fabbri, e nè io nè lui, unici suoi proprietari, non gli abbiamo mai insegnato un bel niente, riguardo al riporto...anzi, cedendomelo mi aveva manifestato perplessità sulla fissazione del suo consenso e del suo riporto...due cose che poi ha consolidato ai massimi livelli.

                    Guarda te cosa mi combina ogni tanto, e quando fa 'ste cose, io non c'entro niente....fa tutto lui dalla A alla Z...io mi limito a distrarmi per 5 minuti, arriva, me la dà, io la prendo, e lui è contento [:D][:D]


                    Ultima modifica fabryboc; 22-03-21, 21:19.
                    Mala tempora currunt

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                    • bosco64
                      ⭐⭐⭐
                      • Nov 2011
                      • 4550
                      • Langhe
                      • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                      #145
                      Originariamente inviato da PATO
                      Ho chiesto piu volte nella discussione che tra gli inglesi e continentali e, esteri,c'e una bella differenza.Avete sentito qualcuno che si sia degnato di rispondere,se qualcuno risponde vi dice che e' colpa vostra. Cartellino giallo[:D]

                      Per quanto mi riguarda, tra setter ( non parlo dei pointer perchè ultimamente ne ho visti troppo pochi per dire qualcosa) e continentali nessuna differenza. C'è il buono e meno buono in tutto. Ho avuto una setter che era la migliore riportatrice che abbia mai visto per delicatezza. E' ho avuto un drahthaar che per riportare attraversava pure un fiume in piena. Quindi 1-1

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                      • Tosca del diamante
                        ⭐⭐⭐
                        • Aug 2009
                        • 1703
                        • Sant'Olcese (GE)
                        • Drahthaar

                        #146
                        Originariamente inviato da PATO
                        Fabry e Oreip sapete il perche' di queste due storie? Perche' siete e avete cani cacciatori e non robot,in piu avete dei setter. Ho chiesto piu volte nella discussione che tra gli inglesi e continentali e, esteri,c'e una bella differenza.Avete sentito qualcuno che si sia degnato di rispondere,se qualcuno risponde vi dice che e' colpa vostra. Cartellino giallo[:D]

                        Anche se non ti ho risposto direttamente credo di avere ben spiegato il mio pensiero sull'argomento, in particolar modo nel messaggio n° 102, cito un pezzo di quel messaggio:

                        .....Selezionare solo sulla ferma, la cerca e le aperture, spesso esasperate, senza prendere in seria considerazione almeno i riporti in generale, terra ed acqua, credo sia estremamente sbagliato e nefasto non solo per i polivalenti come Drahthaar, Kurzhaar e Weimaraner, ma bensì per tutte le razze da caccia e in particolar modo i continentali, col rischio di perdere delle caratteristiche peculiari.
                        Ho partecipato alla scorsa Coppia Italia per le Razze Continentali come selezionatore della squadra dei Drahthaar e come rappresentante del CID (Club Italiano Drahthaar), ne ho già parlato in una discussione che avevo postato a settembre appunto su questa importante manifestazione cinofila. L’ambiente non era dei migliori, terreni già lavorati, molto secco, scarsità di selvaggina, comunque i cani che hanno avuto la fortuna di incontrare, di tutte le squadre, almeno quelle che ho seguito io, hanno raramente sbagliato qualcosa ed hanno portato a casa il punto e sino a qui: molto bene. Poi c’è stata la Prova del Riporto dall’acqua, mentre i Drahthaar hanno tutti riportato correttamente, cinque 2 (il massimo) ed uno 1,5 (ha fatto un leggero errore prima della consegna), dei Bracchi Italiani, invece, ben quattro non hanno eseguito il riporto, uno ha preso 2 ed un altro 1.
                        Cosa vuol dire? o almeno cosa penso: dei Drahthaar 2 venivano da allevamenti di selezione alla tedesca (uno italiano ed uno germanico) e gli altri 4 erano sì di allevamenti italiani ma avevano comunque nel pedigree, se non i genitori, ma nonni, bisnonni, trisnonni ecc. soggetti selezionati alla tedesca. Forse che la selezione c’entri veramente qualcosa ?.......


                        Le colpe ci sono sicuramente anche da parte dei cacciatori che non si applicano correttamente ed a sufficienza nell'addestramento, ma selezionare tenendo conto di certe qualità credo sia basilare.

                        Ciao Enrico
                        sigpic..con nelle mani l'odore dei cani, i vestiti a volte un po' logori ma depositari di momenti indimenticabili passati sui monti, nei campi, nelle boscaglie e lungo i fiumi con a fianco i miei Drahthaar...

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                        • pointer56
                          ⭐⭐⭐
                          • Sep 2013
                          • 5185
                          • Pordenone
                          • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

                          #147
                          Quella cosa del riporto a discrezione è capitata anche a me e, fatalità, anche quella volta si trattava di un setter: ferma, frullo, caduta della fagiana in un prato pulito: il cane va sul selvatico, lo annusa, si volta a guardarmi (ero a 20 metri) e prosegue la cerca. Un quarto d'ora dopo, più a valle, ferma in uno sporco, sulla riva di un rio: parte un fagiano, lo colpisco e cade in un intrico oltre la sponda opposta. Il cane attraversa il fiumiciattolo, a nuoto, va sull'altra sponda, cerca, trova e mi riporta in mano.
                          Altro caso. Un kurzhaar grande cane, completo e senza vizi, ottimo riportatore, quindi. Gli affiancano due giovani, veloci e instancabili, ma sul selvatico ci arriva prima quasi sempre lui. Abbattimento e, mentre i ragazzi riportano, il vecchio va avanti, per anticipare i giovinastri. Il proprietario, un amico, ci ha ceduto il cane, per poter far crescere i cuccioloni: beh, con noi quel cane non riportava più, si limitava a trovare il selvatico caduto e ad aspettarci. In questi due casi non c'entra la selezione, la genetica, ma la testa dei cani. L'istinto al riporto c'era ancora, ma veniva, diciamo così, interpretato...

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                          • sly8489
                            ⭐⭐⭐⭐
                            • Mar 2009
                            • 11962
                            • Trieste
                            • spring spaniel

                            #148
                            [quote]
                            Originariamente inviato da fabryboc
                            Sly, non confondiamo l'istinto di PORTARE, comune a tutti i cani e direi a tutti gli animali (anche perchè non hanno le mani...), portare cibo ai cuccioli, portare ramoscelli per fare un nido o vermi per i pulcini.... con l'atto di RI-PORTARE...due cose che non c'entrano niente, anche se per insegnare il riporto, è necessario che il cane porti....
                            Fabbry, abbiamo modi diversi di interpretare il cane, tu hai capito dal cane quello che io non ho capito. Tutti e due sicuramente confondiamo l'istinto del cane. Però anche tu parli di istinti sociali, almeno credo, se quello che credo è vero, vuol dire che almeno su questo punto siamo d'accordo, è una buona base per partire e forse possiamo anche convergere. Partiamo dal cucciolo che porta in giro gli oggetti, questa è la base per farlo riportare. Il portare il cibo hai cuccioli, non potrebbe essere riportare? Quel cibo che la femmina e anche il maschio portano hai cuccioli, non è forse dei cuccioli? E quel selvatico che casca per terra morto non è forse del cacciatore? A me piace credere che quel selvatico caduto sia un alimento che appartiene di diritto, a chi è riuscito a far capire al cane che se vivi il cacciatore vive anche lui. La socializzazione che intendo io non è uguale a quella che intendi tu, ecco perchè, parliamo di cose completamente diverse. Nel branco dei lupi si rispettano i ruoli dando la precedenza in ordine d'importanza, il lupo che ammazza se di rango inferiore non ha diritto a mangiare per primo, i primi a mangiare sono i dominanti. In questa vignetta la selezione non centra un fico secco. Che io sappia non esiste una selezione programmata per far nascere tutti i cuccioli sottomessi o dominanti. E' facile capire che un cucciolo dominante, cambiando ambiente da dominate può ritrovarsi sottomesso. E non è neanche il primo caso che un cane cambiando padrone fa quello che non voleva fare con il precedente padrone.

                            e anche qui, bisogna fare dei distinguo: un conto è un bastoncino lanciato al cane di famiglia, che te lo riporta solo perchè tu glielo rilanci, facendoti fare esattamente quello che lui ha voglia di fare, fino a quando non si è stufato del gioco...
                            Su questo punto ti ho risposto, per faccio ancora qualche precisazione che riguarda sempre la socializzazione e l'addestramento. Quello che il cane ha voglia di fare, lo decido io quando farglielo fare. Logicamente sto attendo a non farlo stancare, "il gioco è bello quando dura poco" Mi sembra ovvio che man mano che passa il tempo dal gioco e senza che il cane se ne accorge si passa al lavoro, e il cane non decide più niente. Quando io decido che deve riportare, deve lasciare quello che sta facendo e deve andare a riportare.
                            un conto è per un predatore, immolare quella che lui ritiene la SUA preda, al suo conduttore, cosa che istintualmente, gli costa molto, ma molto cara....quello è un atto di dedizione e collaborazione ai massimi livelli, punto e basta, e la predisposizione a questo non escludo che sia trasmissibile.
                            Se è stato socializzato e non solo addestrato gli costerà molto ma molto meno caro, per il motivo che ho sopra scritto. Si addestra per il motivo che non tutti i giorni sono uguali, e siccome il cane non giura sottomissione eterna, oggi può essere sottomesso e domani potrebbe essere dominante, questo è uno dei motivi del perchè cani che riportavano hanno smesso di riportare, e dopo un periodo hanno ricominciato a riportare, erano cani poco addestrati. Fabbry cani ben socializzati e ben addestrati se ne vedono pochi. Un cane fatto in questo modo quando abbocca non sa cosa ha in bocca, per il cane un pezzo di legno o bistecca non fa nessuna differenza, alcuni cani abbassano la testa e abboccano senza fermarsi, pensano a riportare e non a quello che hanno in bocca.

                            Per precisare, dopo aver letto le parole di Fabbri, il setter preso adulto di cui parlavo, che era sempre vissuto in allevamento, e dalla prima uscita si è rivelato il migliore in assoluto dei miei riportatori in acqua, terra, e se lo provassi, anche nel fuoco....è proprio un cane di Orlando Fabbri, e nè io nè lui, unici suoi proprietari, non gli abbiamo mai insegnato un bel niente, riguardo al riporto...anzi, cedendomelo mi aveva manifestato perplessità sulla fissazione del suo consenso e del suo riporto...due cose che poi ha consolidato ai massimi livelli.
                            Tanto di cappello per i cani del Sig. Fabbri, però oltre quelli selezionati da lui ci sono anche quelli selezionati da altri che riportano. I cani riportano per condizione, se ci sono riportano, se non ci sono bisogna addestrarli.

                            Guarda te cosa mi combina ogni tanto, e quando fa 'ste cose, io non c'entro niente....fa tutto lui dalla A alla Z...io mi limito a distrarmi per 5 minuti, arriva, me la dà, io la prendo, e lui è contento [:D][:D]
                            Sono d'accordo, ma non sono d'accordo che bisogna aspettare e confidare nella bontà del cane per farci riportare la selvaggina. [:D][:D][:-golf]

                            ---------- Messaggio inserito alle 10:24 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:44 AM ----------

                            I cani vanno capiti, dopo tutto ci sembrerà più normale. Non è normale per un cane poco addestrato andare a riportare la selvaggina caduta a pochi metri dal padrone, e non è normale per il padrone lasciare che il cane abbocchi la selvaggina caduta a pochi metri da lui. Il cane di poimter56, che va sul selvatico, si ferma e guarda pointer56, non è stato lui a dire a pointer vieni a prenderti la selvaggina, è stato pointer a dire al cane lascia e vai via. Se pointer56 fosse andato di corsa nella direzione opposta ci sarebbero state più probabilità che il cane gli riportasse il selvatico caduto. Altra cosa dove non bisogna insistere con il cane poco addestrato e pretendere che vada ad abboccare un selvatico già abboccato da un altro cane, se il cane rifiuta il riporto ha ragione. Il riportare è un premio concesso dal padrone al cane. Tutto deve essere una concessione del padrone, fina da piccolino al cucciolo bisogna far capire che se vive è per concessione del padrone, questo bisogna ricordarglielo sempre, anche da adulto, la socializzazione non termina a 4 mesi.

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                            • PATO
                              ⭐⭐⭐
                              • Feb 2011
                              • 1970
                              • VIGNOLA MO
                              • SETTER INGLESI E GRIFFONI KORTAL

                              #149
                              Originariamente inviato da pointer56
                              Quella cosa del riporto a discrezione è capitata anche a me e, fatalità, anche quella volta si trattava di un setter: ferma, frullo, caduta della fagiana in un prato pulito: il cane va sul selvatico, lo annusa, si volta a guardarmi (ero a 20 metri) e prosegue la cerca. Un quarto d'ora dopo, più a valle, ferma in uno sporco, sulla riva di un rio: parte un fagiano, lo colpisco e cade in un intrico oltre la sponda opposta. Il cane attraversa il fiumiciattolo, a nuoto, va sull'altra sponda, cerca, trova e mi riporta in mano.
                              Altro caso. Un kurzhaar grande cane, completo e senza vizi, ottimo riportatore, quindi. Gli affiancano due giovani, veloci e instancabili, ma sul selvatico ci arriva prima quasi sempre lui. Abbattimento e, mentre i ragazzi riportano, il vecchio va avanti, per anticipare i giovinastri. Il proprietario, un amico, ci ha ceduto il cane, per poter far crescere i cuccioloni: beh, con noi quel cane non riportava più, si limitava a trovare il selvatico caduto e ad aspettarci. In questi due casi non c'entra la selezione, la genetica, ma la testa dei cani. L'istinto al riporto c'era ancora, ma veniva, diciamo così, interpretato...
                              Pointer so che sono scarso con la tastiera .su un cane da caccia.. ho sempre voluto dire questo,quello che dici tu. A volte non si capisce il perche' fortunatamente non tutti,vivono delle stranezze.Non mi entra in testa uno che mi dice il cane deve fare cosi altrimenti non vado a caccia. Quando si becca il cane giusto puoi stare tranquillo,ma se hai un cane che non abbocca sara' sempre scarso o almeno un problema.Poi non tutti i cacciatori sanno addestrare i cani ,altrimenti farebbero questo di mestiere,oppure per passione come secondo lavoro. Ne posso citare a iosa di casi particolari,ci sono cani che in coppia con altri, rendono la meta' sia in caccia che in riporto.Come lo spiegate che il mio Korthals e' stato un anno che mi nascondeva la selvaggina,( l'ho scritto) che mi ha riportato un fagiano con il PO in piena,(l'ho scritto)e che l'anno scorso dopo avermi riportato lepri fagiani, un giorno dopo aver fatto una doppietta sui fagiani l'ho trovato con le zampe sul fagiano ad aspettarmi,mentre l'altro me l'ha portato via un breton che si era perso (ho scritto anche questo) potete dirmi quello che volete,sara' colpa mia,ma a me va bene cosi,sono capace di perdonare una mancanza in una persona ,figuriamoci in un mio cane,i cani sbagliano come sbagliamo noi, non sopporto la perfezione......perche' non esiste[:-golf]

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                              • fabryboc
                                Moderatore Setter & Pointer
                                • Dec 2009
                                • 8011
                                • piemonte
                                • setter inglese e griffone Korthals

                                #150
                                E se esiste, dopo un pò è noiosa e non ti diverti più [:D][:D][:D]
                                Mala tempora currunt

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