raccontiamoci qualche episodio di caccia con i bracchi

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  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #16
    E domani sarà un'altra storia, tempo permettendo, perché stamane è nevicato, ma con o senza fucile , un giro con i cani lo faccio comunque.
    lucio

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    • enrico
      ⭐⭐⭐
      • Apr 2006
      • 7098
      • Casarza Ligure, Genova, Liguria.
      • bracco italiano

      #17
      che posso raccontare....... da settembre un fagiano trovato per caso in mezzo ai castagni che non si è lascito neanche fermare un minuto, abattuto e riportato bene dalla Laika poi dalla metà di ottobre sino a ieri a becche sui 1200 metri e la prima presa domenica scorsa ( neanche da ma da Walter c on la Gipsi) sotto un diluvio di acqua e grandine.
      Adesso vi racconto come.
      Alla mattina appuntamento alle 5.40, Walter arriva col camion e andiamo con la mia fuoristrada.
      Appena alzato faccio colazione e mi affaccio alla porta, Pato esce e va dal cancello mentre la Laika guarda che sta piovendo a dirotto , mi guarda e se ne torna in cucina.Parto solo con Pato. Alle 7 siamo in Val D'aveto andiamo in un bar a vedere i confini del preparco e fortunatamente dove andiamo noi non c'è. alle 7 e 40 piove che Dio la manda ci vestiamo con i cosciali e la giacca per l'acqua e partiamo, dopo un'ora siamo già zuppi sino alle mutande.
      Ci ripariamo sotto degli abeto ma serve a poco, quando sembra che rallenta un pochino ripartiamo, facciamo dei prati contornati da noccioleti, una bella ferma della Gipsi ma nulla , neanche una fatta.... con questo tempo se ci sono stanno sotto gli abeti eo le felci..... facciamo tutti i buchi possibili.Pato se da solo gira bene, ma quando mi avvicino a Walter o alla sua cagna mi torna in mezzo ai piedi. Dicidiamo di cambiare zona e spostarci vero degli altri parti vicino a degli abeti e per prendere la stara da trattore che ci porta in zona dobbiamo sendere da un calanco.
      Walter avanti a me una quindicina di metri arriva in una tappa, il congiungimento di due rigagnoli con un prato leggermente in salita contorniato da felci, mi fischia che ha la cagna ferma!
      Accelero e per scendere il calanco scivolo , avento la doppietta girata a canne in basso si conficcano nel terreno e si riempiono di fango...... mi rialzo apro il fucile e cerco di pulire le canne che fortunamente essenta fango scilava via con un soffio ma nel frattempo sento la fucilata..... la becca non ha retto la ferma e Waletr ha dovuto sparare ..... peccato se aspettava potevo accostare Pato allla sua cagna e vedere come si comportava.
      Faccio aboccare la beccaccia a Pato ma non la porta ..... allora lo porto dove è partita e ci caccia senza muovere la coda allungandosi come un elastico e fa tutto il giro che presumubilmente ha fatto la becca.
      Deduco che non conosce il selvatico ma è tutta esperienza che si accumula.
      Abbiamo caciato sino alle 12,30 senza altri risultati, fortunatamente avevamo il cambio di biancheria in macchiana e tenendoci l'ombrello a vicenda ci siamo spogliati sulla strada e cambiati...... senza offesa per nessuno ..... ma se transitava qualcuno ci prendeva sicuramente per gay.
      Giovedi sono tornato solo con la Laika e Pato, i cani hanno girato da dieci , cacciato in due punti diversi con ferma della Laika ma di becche niente, neanche di fatte..... quest'anno sembra che le becche non sporchino da nessuna parte..... quando si trovano sembre senza pastura e fatte..... il rpimo anno che mi capita.
      enrico

      le opinioni personali sono come le palle.... ognuno ha le sue

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      • Paolo Cioli

        #18
        "Amor mi mosse che mi fa parlare.." ! Ogni tanto sento la nostalgia del mondo braccofilo e ,ancor più ,di quello simpatico degli spinonisti , per cui faccio irruzioni frequenti in questi siti web. E' un mondo idilliaco, bucolico, pieno di reciproci complimenti:" Ma che bella cagnolina, COMPLIMENTI" , e magari è uno scarabocchietto di 60 giorni..! "Ma che cacciata memorabile con i bracchi italiani !". Ma non si dice che era in un'azienda faunistica con galliformi prontacaccia con ciclo vitale tipo ore 08.00 ,ore 14.00. Ma che filata e che ferma ! Scusate se mi intrometto nelle vostre goliardiche autocelebrazioni : ma allora io sono iellato, se molti, troppi ,bracchi e spinoni che ho modo di osservare sul terreno di caccia, sui campi di prova e perfino sui clip di youtube,, mostrano di far fatica a tenere il vento, sono indecisi , fanno degli antirivieni e fermano con coda , culo e testa in movimento. A tal proposito ricordo che un giudice , ormai scomparso, un pò cinicamente, ogni tanto si rivolgeva così ai conduttori di bracchi e spinoni : Guardi che deve stare fermo quando ha trovato ,non quando deve cercare.. !".
        E' di di moda dire che l'ottimismo paga e chi si accontenta gode, ma a ben guardare non sempre è così. Voi dite:" per propagandare i continentali italiani bisognerebbe mostrarne di più sui terreni di caccia e prove..": mica sempre ! Di emuli degli Zor dei Falco degli Zen o dei Tabar, degli Uragano degli Xeres e dei Saturnino se ne vedono mica tanti. Mentre tanti farebbero bene a restare nel proprio giardino o nella propria aia, per la giaia del padrone e della padroncina.
        Paolo Cioli
        Ultima modifica Ospite; 26-11-10, 18:52.

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        • giuseppe

          #19
          vedi francesco che io non mi preoccupo ne della mia sintassi nella mia punteggiatura,ma voi preoccupatevi di dire meno palle,forse sareste + gradevoli.
          che posso dire!!!!!!!!!!sig. "cioli" lei e' grandissimo,da pane al pane e vino al vino,dice cose risapute(un'azienda faunistica con galliformi prontacaccia con ciclo vitale tipo ore 08.00 ,ore 14.00)cose che dette da giuseppe o dai tanti giuseppe sono eresie,inquadrate a tutto schermo l'essensa del bracco e dei braccofili,forse sono proprio i braccofili ad essere il male di questa razza,comunque per quel che possono valere .....complimenti per la sua sincerita' in un forum braccofilo.
          giuseppe

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          • Lucio Marzano
            Lo zio
            • Mar 2005
            • 30090
            • chiasso svizzera
            • bracco italiano

            #20
            come al solito Giuseppe leggi solo quello che ti fa piacere o che pensi ti dia ragione, Cioli dice anche che di emuli di.....non ce ne sono tanti.
            Piu' o meno quello che dico anche io, cioé che bisogna sapere dove andare a pescare.

            Che ci siano AFV dove liberano i fagiani al mattino della caccia é vero, ma non ci sono solo quelle ce ne sono anche di serie dove si ammazza poco per avere selvaggina vera. ma naturalmente per te non é vero,non épossibile prché la mentalità dalle tue parti é quella della terra bruciata e del "chi ammazza di piu' é piu' bravo".
            Ecco peerché siamo su pianeti diversi in galassie lontane migliaia di anni luce
            .
            La selvaggina buona c'é solo a salerno............ noi al nord solo polli colorati e se lo dice giuseppe, che conosce benissimo la caccia oltre appennino, deve proprio essere
            vero !

            Generalizzare é sinonimo di banalizzare la realtà, equivale al famoso buttare il bambino con l'acqua sporca ma soprattutto é un peccato di presunzione.

            Di bracchi buoni ce ne sono, ma dato che la popolazione é ridotta , anche loro sono pochi ed é a quelli che bisogna fare riferimento, questo era il messaggio, che tu hai letto strumentalizzandolo al fine di cercare di dimostare (a chi ??) che sai tutto tu sui cami e sulla caccia in italia e perfino fuori d'italia, dato che vorresti che si proibisse la caccia all'estero, per paura che arrivino meno beccacce da te , dove la maggior parte le fucilano al passo.
            lucio

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            • giuseppe

              #21
              vedi lucio che le beccacce sono 35 anni che le vedo volare,se poi ti piace darmi dello sparatore fai pure,se credi che mi fa' piacere sentire parlare male della razza bracca fai pure,se credi che mi fa piacere "incensarmi come grande cacciatore fai pure,anzi fate una cosa molto semplice blindatevi il forum(solo simpatizzanti)cosi' vivrete contenti nelle vostre falsita',lo e' palese il tuo scritto,ancora difendi l'indifendibile!!!!!!!!!!!!!!!ma forse sbaglio io,ho interpretato male lo scritto di un cinofilo,il quale ha scritto che le prove per bracchi sono solo farse,che sono cani ridicoli venatoriamente,ma dovete scusarmi,molte volte non leggo bene.
              giuseppe

              ---------- Messaggio inserito alle 10:19 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:18 PM ----------

              dimenticavo,lucio tu di beccacce non ne capisce proprio niente.
              giuseppe

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              • Lucio Marzano
                Lo zio
                • Mar 2005
                • 30090
                • chiasso svizzera
                • bracco italiano

                #22
                credo proprio che tu legga solo quello che vuoi leggere e quello che non ti fa comodo lo salti. C'é gente che vede volare la selvaggina , dalle beccacce alle coturnici ai beccaccini alle starne ai fagiani ecc ecc (per inciso a me la caccia alle beccacce NON piace, preferisco di gran lunga le pernici)da piu' di 50 anni e non é un grande titolo di merito, il tempo passa da solo infatti, ma non denigra gli altri e le cacce altrui , anche perché per denigrare sarebbe indispensabile almeno un poco conoscerle. Che tu ti incensi come grande cacciatore é un fatto incontrovertibile , basta leggerti, anzi ti presenti come depositario della sola vera caccia (richiamini compresi) .

                dimenticavo,lucio tu di beccacce non ne capisce proprio niente.
                hai ragione, ne prendo poche massimo una decina scarsa all'anno tutte suicide che vanno a sbattermi contro, ma tanto ci sei tu che sei un grandissimo esperto di beccacce , beccaccini, coturnici e allora uno sul forum basta ed avanza.
                lucio

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                • Cristian De Monte
                  ⭐⭐⭐
                  • Mar 2006
                  • 5573
                  • Goito, Mantova, Lombardia.
                  • Afra - BI-RM Dora - SPRINGER

                  #23
                  evito di commentare le solite cazzate, tanto è inutile!

                  Il mio socio come molte volte succede si addormenta, vado a prendermi la Mila e parto per la collina, vediamo se qualche bekka ha voglia di farsi trovare.
                  Sgancio la cagna e mi dirigo verso il bosco, c'è un pò di nebbia e stupidamente ho dimenticato il campano, cerco di ascoltare le frasche secche che al passaggio della Mila emettono l'unico rumore che mi possà permettere di localizzare la cagna, il problema è che allarga tanto e ad un certo punto non la sentivo più.
                  La chiamo e mi sposto in una zona senza nebbia e qui finalmente rieco a vederla girare, una goduria per gli occhi, sempre lunga ma sempre collegata, non mi perde mai, ad un certo punto non la vedo più, mi sposto verso l'ultimo punto in cui l'ho vista e una volta arrivato la vedo è a circa 50 metri da me in ferma.
                  Mi avvicino piano per paura di buttare il selvatico, mi metto dietro a lei che inizia a guidare per poi rifermare, la accarezzo, la invito a guidare nuovamente ma non si muove....il selvatico è li!
                  Aspetto 5 lunghissimi secondi e prrrrr......., parte un volo di starne verso i piedi della collina, sparo il primo colpo e la prima viene giù, sparo il secondo e spunto d'ala un'altra starna che si stacca dalle altre e si posa nell'incolto.
                  Recupero la prima starna e mi dirigo verso l'incolto dove và subito in ferma, aspetto qualche secondo e parte la starna 20 metri a dx dela cagna, strano perchè non era in direzione della Mila ma avrà sicuramente pedinato, la padello clamorosamente di prima e la fermo con la seconda.
                  Faccio per chiamare la cagna e sollecitare il riporto quando vedo che è ancora la in ferma!!!!...come!?!?.... non faccio nemmeno in tempo a ricaricare il fucile che parte un leprone enorme a 10 metri dalla Mila!....caxxo aveva fermato la lepre, e io che sognavo già le fettuccine!!!!
                  Bella mattinata, passata con la mia splendida bracca, che oltre ad essere per me la "Bellucci" dei Bracchi è anche un grande cane da caccia!!!
                  De Monte Cristian

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                  • Gianni Marcucci
                    ⭐⭐⭐
                    • Feb 2010
                    • 2569
                    • Deruta - (PG) - Umbria
                    • Bracco Italiano

                    #24
                    Originariamente inviato da Paolo Cioli
                    "Amor mi mosse che mi fa parlare.." ! Ogni tanto sento la nostalgia del mondo braccofilo e ,ancor più ,di quello simpatico degli spinonisti , per cui faccio irruzioni frequenti in questi siti web. E' un mondo idilliaco, bucolico, pieno di reciproci complimenti:" Ma che bella cagnolina, COMPLIMENTI" , e magari è uno scarabocchietto di 60 giorni..! "Ma che cacciata memorabile con i bracchi italiani !". Ma non si dice che era in un'azienda faunistica con galliformi prontacaccia con ciclo vitale tipo ore 08.00 ,ore 14.00. Ma che filata e che ferma ! Scusate se mi intrometto nelle vostre goliardiche autocelebrazioni : ma allora io sono iellato, se molti, troppi ,bracchi e spinoni che ho modo di osservare sul terreno di caccia, sui campi di prova e perfino sui clip di youtube,, mostrano di far fatica a tenere il vento, sono indecisi , fanno degli antirivieni e fermano con coda , culo e testa in movimento. A tal proposito ricordo che un giudice , ormai scomparso, un pò cinicamente, ogni tanto si rivolgeva così ai conduttori di bracchi e spinoni : Guardi che deve stare fermo quando ha trovato ,non quando deve cercare.. !".
                    E' di di moda dire che l'ottimismo paga e chi si accontenta gode, ma a ben guardare non sempre è così. Voi dite:" per propagandare i continentali italiani bisognerebbe mostrarne di più sui terreni di caccia e prove..": mica sempre ! Di emuli degli Zor dei Falco degli Zen o dei Tabar, degli Uragano degli Xeres e dei Saturnino se ne vedono mica tanti. Mentre tanti farebbero bene a restare nel proprio giardino o nella propria aia, per la giaia del padrone e della padroncina.
                    Paolo Cioli
                    Ho visto un'intervento fotocopia sul topic dei braccacci[:-bunny]

                    Capisco che l'amore è una brutta bestia, attorciglia le budella, stringe il cuore e annebbia la mente, specialmente quando non corrisposto!

                    Sull'allegre compagnie bucoliche e idilliache non oso pronunciarmi, rischierei di dire cose inesatte data l'inesperienza, mi fido di chi ne sa più di me.
                    La double-face, però mi permetto di precisare che è elemento molto comune tra svariate categorie, non la metterei apannaggio solo ed esclusivo del mondo Braccofilo.

                    Il mondo fagianaro che viene descritto è reale e corrisponde più al fagianodromo che all'AFV descritta da Marzano.
                    Esistono fagianodromi travestiti da AFV, dove non vi è alcuna gestione della fauna, dove i capi di selvaggina si mettono alle 8.00 (come giustamente notato dal Dott. Cioli) e durano si e no un paio d'orette, prima di venir nel peggiore delle ipotesi abboccati dai cani.
                    E' vero, esistono questi luoghi, e sembrerà strano nessuno ci obbliga ad andarci.
                    Al contempo, però, ci sono anche AFV, che assomigliano alle vecchie "riserve" di una volta, dove la gestione viene fatta sul serio e i limiti e le regole sono molto severi.

                    Personalmente, non sono abituè di tali luoghi, ma qualche volta mi è capitato di andare invitato da qualche amico o cliente, per non parlare dell'annuale radunino Umbro.
                    Ebbene, mentre nel primo caso, si ha subito l'impressione del giochino artefatto, e il cane "fatto" lo capisce prima di noi, nella seconda situazione la caccia è vera, con selvatici veri e le soddisfazioni sono vere.
                    Il fatto è che tutta questa gestione a differenza dell'altra ha dei costi, che non tutti (compreso chi scrive) possono permettersi di sostenere per acquistare le famose quote.. Ma questo non vuol dire che il Fagiano nato in libertà nell'AFV sia meno selvatico di quello nato in terreno libero. Spesso quando leggo certe affermazioni e certe generalizzazioni, mi sorge il dubbio sull'attendibilità dell'intrlocutore.

                    Venendo ai Bracchi, mi viene da dire che, i difetti, purtroppo, così come i pregi sono componente dell'"Essere", sia umano che canino.
                    Ferme in movimento, code in movimento, teste in movimento..........certo, non si possono negare, e la logica imporrebbe di lavorare in selezione perchè queste caratteristiche vengano pian piano ridotte fino all'eliminazione. Ci vorrà tempo ma soprattutto il materiale, quello buono.
                    Si paga, purtroppo, dazio, sono stati messi in riproduzione soggetti poco venatici, poco avidi e soprattutto poco fermatori, dire che qualche campione del passato, perfino assoluto poteva dar adito a più di un sospetto la dice lunga.

                    La cosa che mi tranquillizza, è che tutta sta serie di "brutte cose" non è solo esclusiva delle italiche razze, ma guarda caso, sarà l'aria della penisola che contagia, anche gli inglesi, i francesi e i tedeschi presentano chiamiamoli difetti.
                    Scarsa attitudine al collegamento, ferme in bianco, code in movimento (nei setters ne ho visto più di uno), riporto questo sconosciuto, denti duri quando non si pappano tutto, etc. etc. etc. in una carrellata di situazioni spesso derivanti da tare genetiche spesso da difetto d'addestramento.
                    Comuni, ci terrei a sottolineare, a tutte le razze canine, e quello che mi tranquillizza appunto è che il cane o meglio la razza "più perfetta" non esiste!! Esiste invece quella perfettibile, e applicarsi per il miglioramento è decisamente più faticoso della semplice critica.

                    A me per esempio invece più di una volta è capitato sentir dire: "a quel setter dovrebbero comprare il fucile, tanto caccia per conto suo!!" oppure "speriamo che cada (il selvatico) al pulito altrimenti è perso!". Possiamo fare una media!

                    Farli vedere, ma con cognizione di causa! Ogni teatro è adatto a certi attori, inutile presentare Xeres alla garetta domenicale al quagliodromo, così come è sciocco pensare di presentare Breccia ad una classica a quaglie.

                    Purtoppo, l'orticello è "espressione" comune di tanta gente, che invece di curarlo e coltivarlo continua a guardare in quello del vicino, per vedere come crescono i pomodori.

                    Non scopre certo l'acqua calda Dott.Cioli, condivido quanto Lei afferma, anzi ne sono consapevole, il rimarcare le stesse cose all'interno di diverse discussioni lascia trasparire sicuramente un'animo innamorato ed interessato, anche il continuo accostare i braccofili più al modo bucolico che quello cinofilo dimostra se non altro un certo comportamento da innamorato, non corrisposto magari, ma pur sempre innamorato.

                    Chiedo scusa per l'OT, ma se non si è capito sono amante del controcanto!
                    Ultima modifica Gianni Marcucci; 27-11-10, 15:42.
                    Gianni

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                    • giuseppe

                      #25
                      vedi lucio che anche un ritardato capisce quello che "cioli" dice, non essere ridicolo,il forum e' visto da tanti e parecchi utilizzatori non iscritti mi chiedono,se quello che scrive e' veramente in se' o fa' solo finta?io ti capisco che persegui uno scopo sulla razza,ma non esporti al ridicolo!!!!!!!!!!
                      giuseppe
                      p.s sai qui andiamo a caccia.

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                      • Lucio Marzano
                        Lo zio
                        • Mar 2005
                        • 30090
                        • chiasso svizzera
                        • bracco italiano

                        #26
                        p.s sai qui andiamo a caccia.
                        non dubito che lo facciate, accompagnati dalla musica dei richiamini, fra serre e discariche (ci sarebbe da piangere)
                        Noi invece andiamo solo a passeggio con cagnacci da poco in mezzo ai polli....................facendo ridere
                        almeno qualcosa di positivo lo facciamo

                        Ma credo sia il caso di ritornare in argomento e questo thread è dedicato alla caccia con i bracchi e non alle solite scemenze calunniose di Giuseppe "il generalizzatore" che non riesce a rendersi conto che il mondo non finisce a Salerno e che le sue personali esperienze non sono estensibili a tutto il mondo venatorio.

                        Intanto continuo ad uscire con i miei braccacci (cani non ancora messi sui terreni di prova, uno di meno di 3 anni -Chirone-e l'altro di 1 anno e mezzo - suo fratellastro Peleo di Mauro) che si dimostrano perfettamente competitivi con soggetti di altre razze inglesi compresi.
                        Sabato è uscito con me Edriss, un amico reggiano munito di una setter nipote di kapo' (tanto per precisare nomi dei cacciatori e geneologia dei cani) la cagna ha dimostrato di essere valida e di possedere un eccellente stile di razza, ma i miei cagnacci , da buttare e di genealogia di m....a , hanno dimostrato inquivocabilmente di non temere il confronto con nessuna altra razza, sia nel bosco che sui calanchi con ferme, cerca e recuperi che non staro' a raccontare per non ripetermi.
                        Alla fine (usciti alle 8,30 abbiamo smesso di cacciare alle 14) i miei cagnacci andavano esattamente come quando li ho sciolti, anzi con ancora piu' voglia.
                        I bracchi da caccia validi ci sono, e sono pronto a darne ampia dimostrazione a chiunque, ma
                        dietro congrua scommessa , gli scettici devono pagare dazio !!!
                        lucio

                        Commenta

                        • Paolo Cioli

                          #27
                          Alcune precisazioni a Dardo. Intendo dire, non frecciate ma risposte e precisazioni ad un'educatissima dissertazione con l'Amico di Deruta che non conosco, ma lo sento amico. Prima considerazione. Conosco bene, da decenni, Lucio Marzano, e so benissimo dove egli caccia: Canossa una delle aziende faunistiche più prestigiose d'Italia, per qualità dei selvatici, natura orografica, colture e qualità dei Gestori. Non certo mi riferivo al suo racconto, ma a certe altre prosette che spesso appaiono su questo sito, e non solo su questo. Lucio, peraltro, non ha bisogno di difensori, la sua storia di cacciatore e cinofilo di montagna, non solo con i bracchi e gli spinoni, ma anche con i setter ,rifulge di luce propria.
                          Seconda precisazione. Ho usato il termine bucolico, ma avrei dovuto forse usarne altri: familiare, intimo, spassoso, per dire dire poco cinotecnico, più svagante che impegnato.
                          Capisco che Dardo si riconosca con vanto in quel "bucolico", che forse egli contrappone al competitivo, garista, perfezionista. Lo condivido.
                          Terza chiosa al mio scritto,(che l'ammetto è provocatorio).Dicendo molti bracchi e spinoni farebbero meglio a non esibirsi in pubblico, mi riferivio alle prove di cartello; per esempio alle classiche a quaglie e le caccie a starne, dove il 90% degli spettatori non è di fede nazional continentalista, è ciò che emerge dalla media delle due razze nostrane (solve tre o quattro eccezioni complessive) non è certo in grado di far proseliti.
                          Da innamorato deluso concludo così: bracchi e spinoni sono cani particolari, cani da amatori, che per la poesia sono disposti a lesinare, spesso eccessivamente, sulla concretezza e sull'efficienza, per esempio sulle ferme che non siano ferme, sulle innumerevoli pisciate, sui dettagli insistenti. Perdonate un consiglio da un innamorato: non ascoltate certe sirene quando dicono:" la testa in movimento durante la ferma esprime amicizzia e desiderio collaborazione con il cacciatore-conduttore", oppure: "il cane , oggi, non si impegna perchè ,essendo italiano e quindi intelligente e furbo, intuisce che la beccaccia non c'è". Per favore evitate queste idiozie ! Riguardo ai difetti che, come afferma Dardo, sono presenti in ogni razza, ricordo quello che il povero Enzo Biagi diceva a proposito di un principio della legge:" E' uguale per tutti ,ma per qualcuno è più uguale..!".

                          Paolo Cioli
                          Ultima modifica Ospite; 29-11-10, 10:03.

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                          • Lucio Marzano
                            Lo zio
                            • Mar 2005
                            • 30090
                            • chiasso svizzera
                            • bracco italiano

                            #28
                            non ascoltate certe sirene quando dicono:" la testa in movimento durante la ferma esprime amicizzia e desiderio collaborazione con il cacciatore-conduttore", oppure: "il cane , oggi, non si impegna perchè ,essendo italiano ed intelligente, intuisce che la beccaccia non c'è". Per favore evitate queste idiozie !
                            come non dare ragione a Paolo e ne aggiungero' altre che troppo spesso si sentono e purtroppo si leggono anche scritte da cosiddetti esperti della razza :
                            "il bracco prima di partire deve rendersi conto del terreno dove dovrà cacciare" " la sua maschera di pensatore riflette il suo temperamento riflessivo" sono tutte balle per giustificare soggetti poco dinamici e poco "cacciatori" che fanno solo male
                            alla razza.
                            Bisogna essere critici e selettivi , il "buonismo" fa solo male ai bracchi italiani !
                            lucio

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                            • Pluto
                              ⭐⭐⭐
                              • Jun 2006
                              • 3034
                              • signa, Firenze, Toscana.
                              • Bracco italiano

                              #29
                              Scusate ma rientrando oggi sul forum dopo due giorni di caccia fatta in azienda dove mi avevano legato 20 polli che sono stato cotretto a far volare con i piedi perchè il mio bracco pisciava in continuazione, devo essermi perso dei passaggi.
                              Chi è quel braccofilo che sta dicendo tutte queste idiozie? vorrei nomi invece delle solite chiacchere, perchè non si hanno mai le palle per dire chi sono questi cani nelle prove poco buoni che fanno il male della razza?
                              Sarei stanco abbastanza di sentire sempre le solite ciane da bar che vogliono i continetali mezzi cagnacci da cortile, in due giorni di caccia ho visto diversi cani di diverse razze quello che mi sembrava più tipico era un dratar che pistava la passata forse di una lepre come se fosse un segugio....................................ma si sa solo il bracco e ora anche lo spinone sono mezzi cani.
                              Io sono allibito, è mai possibile che in ogni discussione anche la più stupida e "familiare" come dice il sig. Cioli si deve per forza mettere in discussione questa razza?
                              Ma perchè non parliamo con lo stesso metro di giudizio delle altre razze? io ho tanti amici che hanno acquistato cani in allevamenti rinnomatissimi che al massimo gli possono servire per il lancio del disco.
                              Personalmente non ho interessi a difendere questa razza perchè non sono un allevatore, ma da utilizzatore contentissimo mi dispiace vedere queste critiche feroci verso una razza che non le merita e che soffre in termini numerici la presenza di altre razze.

                              X Paolo Cioli: Sicuramente i suoi cani saranno ottimi ed io a differenza sua non voglio minimamente dubitare di questo, ma vogliamo parlare di pointer? quanti sono i pointer utilizzati nei terreni di caccia? quanti sono di questi i veramente validi? quanti sono invece quelli buoni solo per fare il brodo? quante sono le scuse che i pinteristi utilizzano per giustificare le figuruccie fatte?

                              X Giuseppe: Stessa cosa chiesta a Paolo Cioli la vorrei girare a te per i setter?
                              Damiano

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                              • Gianni Marcucci
                                ⭐⭐⭐
                                • Feb 2010
                                • 2569
                                • Deruta - (PG) - Umbria
                                • Bracco Italiano

                                #30
                                Originariamente inviato da Paolo Cioli
                                Alcune precisazioni a Dardo. Intendo dire, non frecciate ma risposte e precisazioni ad un'educatissima dissertazione con l'Amico di Deruta che non conosco, ma lo sento amico.
                                Ringrazio e vorrei contraccambiare......


                                Originariamente inviato da Paolo Cioli
                                Prima considerazione. Conosco bene, da decenni, Lucio Marzano, e so benissimo dove egli caccia: Canossa una delle aziende faunistiche più prestigiose d'Italia, per qualità dei selvatici, natura orografica, colture e qualità dei Gestori. Non certo mi riferivo al suo racconto, ma a certe altre prosette che spesso appaiono su questo sito, e non solo su questo. Lucio, peraltro, non ha bisogno di difensori, la sua storia di cacciatore e cinofilo di montagna, non solo con i bracchi e gli spinoni, ma anche con i setter ,rifulge di luce propria.
                                So perfettamente della sua amicizia con Lucio Marzano, e a riguardo devo dire che venendo a fare certe considerazioni su questo topic dopo il racconto di Marzano, beh! non è che gli abbia reso un bel servigio, eheheheh!


                                Originariamente inviato da Paolo Cioli
                                Seconda precisazione. Ho usato il termine bucolico, ma avrei dovuto forse usarne altri: familiare, intimo, spassoso, per dire dire poco cinotecnico, più svagante che impegnato.
                                Capisco che Dardo si riconosca con vanto in quel "bucolico", che forse egli contrappone al competitivo, garista, perfezionista. Lo condivido.
                                Non saprei quale termine usare, forse sarebbe stato meglio senza tanti fronzoli dire esattamente le cose come debbano essere dette o come le pensa, altrimenti si da adito a malintesie parrebbe che i Braccofili siano cinofili di seconda serie, rispetto all'elite inglesista.

                                Sì, in effetti mi riconosco con estremo vanto nel "bucolico"!


                                Originariamente inviato da Paolo Cioli
                                Terza chiosa al mio scritto,(che l'ammetto è provocatorio).Dicendo molti bracchi e spinoni farebbero meglio a non esibirsi in pubblico, mi riferivio alle prove di cartello; per esempio alle classiche a quaglie e le caccie a starne, dove il 90% degli spettatori non è di fede nazional continentalista, è ciò che emerge dalla media delle due razze nostrane (solve tre o quattro eccezioni complessive) non è certo in grado di far proseliti.
                                Giusto! ma quando cita il "far vedere i Bracchi" come tesi di alcuni (me compreso) al fine di pubblicizzarne la razza, dovrebbe aver capito il senso che non si fa a riferimento alle sudette manifestazioni, dove come ovviamente riportato il pubblico riguarda una piccola fetta di appassionati, spesso di altre razze, ma farli vedere alla garetta del paese, dove a bordo quagliodromo sono assiepati i cacciatori, quelli curiosi, quelli che vogliono vedere, quelli che vanno a caccia.

                                Originariamente inviato da Paolo Cioli
                                Da innamorato deluso concludo così: bracchi e spinoni sono cani particolari, cani da amatori, che per la poesia sono disposti a lesinare, spesso eccessivamente, sulla concretezza e sull'efficienza, per esempio sulle ferme che non siano ferme, sulle innumerevoli pisciate, sui dettagli insistenti.
                                Mah! non sono per niente d'accordo, già prima vuol far passare la Braccofilia come cinofilia di serie B, ora si fa di ogni erba un fascio, come se gli utilizzatori dei Bracchi siano meno propensi ad una caccia cacciata e proficua. Quando invece il Cacciatore Braccofilo è uno come un'altro, magari specchiandomi, posso dire che non mi piacciono certe frenesie venatorie e nel Bracco ho trovato la mia Caccia, ma da quì a dire che sono o meglio siamo tutti così, ce ne corre.
                                Torno a proporre una media con quei cacciatori, a sto punto amatori essi stessi, che il cane fermare non lo vedono mai, perchè caccia costantemente a 500 metri, eppure continuano ad essere appassionati della razza inglese, e continuano ad andarci a caccia ugualmente, più o meno proficuamente.


                                Originariamente inviato da Paolo Cioli
                                Perdonate un consiglio da un innamorato: non ascoltate certe sirene quando dicono:" la testa in movimento durante la ferma esprime amicizzia e desiderio collaborazione con il cacciatore-conduttore",
                                Sinceramente certe sirene le ho sentite dire più dai Beccacciai che utilizzano setters, anzi a tal proposito dovrebbe esserci anche una discussione che tratta questo, e non mi pare siano dispiaciuti da tali comportamenti dei cani in ferma.

                                Originariamente inviato da Paolo Cioli
                                oppure: "il cane , oggi, non si impegna perchè ,essendo italiano e quindi intelligente e furbo, intuisce che la beccaccia non c'è". Per favore evitate queste idiozie !
                                Credo che certe affermazioni si commentino da sole!!


                                Originariamente inviato da Paolo Cioli
                                Riguardo ai difetti che, come afferma Dardo, sono presenti in ogni razza, ricordo quello che il povero Enzo Biagi diceva a proposito di un principio della legge:" E' uguale per tutti ,ma per qualcuno è più uguale..!".

                                Paolo Cioli
                                Sì, bravo, il Bracco Italiano è più uguale degli altri, e il bello è che tale affermazione è spesso usata proprio da chi utlizza gli altri!


                                Cordialmente[:D]

                                ---------- Messaggio inserito alle 12:45 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:41 PM ----------

                                Originariamente inviato da Lucio Marzano
                                Bisogna essere critici e selettivi , il "buonismo" fa solo male ai bracchi italiani !
                                Come non quotarti al 100%!![:-golf]
                                Ultima modifica Gianni Marcucci; 29-11-10, 14:48.
                                Gianni

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