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  • Marco F
    ⭐⭐
    • Jun 2010
    • 271
    • Samarate
    • Bracco italiano / Mosè

    #1

    condizioni di lavoro

    Ciao ragazzi, da poco rientrato sono reduce da un'esperienza bellissima.
    Raccogliendo un'invito fattomi questa primavera, con un gruppo di amici, ci siamo regalati una 4 giorni venatoria, sui monti dell'Alto Adige, per una battuta a pernici bianche in ATV.
    Ausiliari partecipanti 3 setter inglesi (4 anni da Rovereto ), 1 setter Irlandese (3 anni da Trento), 1 Bracco Italiano (15 mesi Varese), 1 Drathar (18 mesi Brescia).
    Siamo partiti da quota 1800m fino al rifugio 2200m circa, dove abbiamo dormito anche per acclimatare i cani, il giorno successivo camminate sui costoni della montagna e nelle zone rocciose, senza troppe pretese, a seguire la giornata di caccia salendo in quota.

    Primo quesito:
    Il mio cane era l'unico dei sei che non conduce una vita da box, ovvero lo faccio partecipare a tutte o quasi i trascorsi di quello che è il mio vivere, molta campagna, quagliodromi, passeggiate in città e nei parchi;
    si notava subito che mentre gli altri appena sganciati si mettevano subito a lavoro, il mio inizia ad impegnarsi solo quando vede un'altro cane a lavoro o sente le tracce del selvatico, come quando lo porto nel quagliodromo, che sa già cosa è li a fare e si comporta di conseguenza, di contro il legame con il mio cane è notevolmente diverso, ( assolutamente non migliore !!!!!!! ), ma è più un rapporto che una serie di comandi.
    Domanda : lo stile di vita che faccio condurre al mio cane, forse lo vincola ad un percorso più lungo nell'addestramento, considerando che i molti stimoli ricevuti, potrebbero essere confusi in fase di lavoro, piuttosto che nel trascorrere della vita domestica?(non che Mosè sia indisciplinato, ma qualcosina fa ancora fatica a digerirla)

    Secondo:
    Tutti i cani hanno lavorato molto bene a temperature da 13 a 5/6 , sopra i 20 solo il drathar sembrava non risentire della temperatura, il mio bracco complice la sua mole è andato in affanno per primo, ma i setter sono durati forse 5 minuti in più.
    Domanda : Come si può ovviare a questo problema legato all'escursione termica, dato che per questo tipo di caccia, occorre camminare parecchio, e non è possibile limitare la cerca ai 50/60 minuti?

    Terzo:
    Rottici il c...., per i mancati avvicinamenti,(pernici viste da molto vicino con il mio bel binocolo 18X), siamo scesi dalla quota e abbiamo voluto far scaricare i cani cercando della starne; il mio Mosè, causa inesperienza, frulla, due setter vanno a segno e così anche CARRO (così ho soprannominato il drathar, perchè e proprio un rissoso carro armato che abbiamo sempre dovuto far lavorare sempre da solo).
    Domanda: Ho notato che Mosè ha fatto frullare perchè come il drathar, hanno fermato a circa 1/1,5 metri , mentre i setter hanno fermato ad un 5/6 metri , questo è normale data la fase di galoppo o è una deficienza di questi due elementi, non avrebbero dovuto risalire l'emanazione? (questo per risolvere una disputa tra noi amici, in palio l'aperitivo al prossimo incontro).
    Riempi il cuore e la mente con il lavoro insieme al tuo cane, il carniere è relativo
  • Gianni Marcucci
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2010
    • 2569
    • Deruta - (PG) - Umbria
    • Bracco Italiano

    #2
    Ciao Marco, in qualche modo le risposte sono insite nel tuo racconto. La differenza di età e quindi esperienza tra i soggetti in campo è molto evidente e questo è anche un pò il succo. Sulla resistenza al lavoro, molto dipende da quanto sono allenati i cani e quanto di questo allenamento è fatto in alta quota, da come hai raccontato sembra che i cani hanno avuto poco tempo per acclimatarsi. Il tuo Mosè è molto giovane, e non c'entra lo stile di vita che conduce per giustificare certi comportamenti, se fino ad ora a fatto solo le quagliette del quagliodromo era utopia sperare in azioni degne di nota su selvaggina vera, le bianche in particolar modo. Personalmete non mi preoccuperei più di tanto, portalo a caccia, fagli incontrare selvaggina buona e vedrai che piano piano esce fuori.
    Gianni

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    • Lucio Marzano
      Lo zio
      • Mar 2005
      • 30090
      • chiasso svizzera
      • bracco italiano

      #3
      per "fare" il cane occorre almeno una intera stagione di caccia con molti incontri.
      A 15 mesi il cane é assolutamene immaturo e non sa come affrontare la selvaggina .
      Riguardo alla resistenza é normale che in agosto col caldo i cani reggano poco,
      tanto piu' in montagna un soggetto di mole significativa come il tuo, anche qui non si improvvisa un allenamento adeguato é indispensabile sia per i polmoni ed i muscoli sia per come affromtare i ripidi pendii alpini.
      lucio

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      • rico
        ⭐⭐
        • Jan 2007
        • 343
        • castelnuovo del garda, Verona, Veneto.
        • giotto,libera e lapo bracchi italiani e taxi spinone italiano

        #4
        Gentilmente mi potresti dirmi dove si trova la riserva dove eri ospite. grazie
        hellas

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        • Lupus89
          ⭐⭐
          • Sep 2010
          • 487
          • Savigliano

          #5
          Da come descrivi CARRO, mi sarebbe sicuramente piaciuto! ;-)
          Adesso ambientalista (appassionato di cani) filo-cacciatore[:D]; poi cacciatore, vedremo?[vinci]

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          • Marco F
            ⭐⭐
            • Jun 2010
            • 271
            • Samarate
            • Bracco italiano / Mosè

            #6
            La località è Smundres o giù di lì appena sistemo le cartacce vedo di essere più preciso, comunque la zona stà a cavallo del versante est vicino al Parco degli Alti Tauri.



            In effetti era molto bello e tipico, con dei baffoni belli evidenti, ma veramente un brutto carattere con i suoi simili. Alberto il prorietario, mi diceva che comunque secondo lui non sono cani per tutti, per esempio io sono stato dichiarato ( dai miei amici ) l'esempio di chi non deve mai possederlo.(almeno per il momento).
            Riempi il cuore e la mente con il lavoro insieme al tuo cane, il carniere è relativo

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            • rico
              ⭐⭐
              • Jan 2007
              • 343
              • castelnuovo del garda, Verona, Veneto.
              • giotto,libera e lapo bracchi italiani e taxi spinone italiano

              #7
              grazie
              hellas

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              • VanVonVac
                ⭐⭐⭐
                • Mar 2005
                • 6162
                • Reggio Emilia, Emilia Romagna.
                • Bracco italiano Rosco di Montericco Ulisse di Casamassima

                #8

                Primo quesito:
                Il mio cane era l'unico dei sei che non conduce una vita da box, ovvero lo faccio partecipare a tutte o quasi i trascorsi di quello che è il mio vivere, molta campagna, quagliodromi, passeggiate in città e nei parchi;
                si notava subito che mentre gli altri appena sganciati si mettevano subito a lavoro, il mio inizia ad impegnarsi solo quando vede un'altro cane a lavoro o sente le tracce del selvatico, come quando lo porto nel quagliodromo, che sa già cosa è li a fare e si comporta di conseguenza, di contro il legame con il mio cane è notevolmente diverso, ( assolutamente non migliore !!!!!!! ), ma è più un rapporto che una serie di comandi.
                Domanda : lo stile di vita che faccio condurre al mio cane, forse lo vincola ad un percorso più lungo nell'addestramento, considerando che i molti stimoli ricevuti, potrebbero essere confusi in fase di lavoro, piuttosto che nel trascorrere della vita domestica?(non che Mosè sia indisciplinato, ma qualcosina fa ancora fatica a digerirla)
                qui il problema non è che il cane partecipa attivamente alla tua vita familiare, il problema è che non distingue i momenti in cui deve lavorare da quelli in cui deve o può giocare /fare i fatti suoi. devi valutare come procede la cosa, perchè rischi di perdere il soggetto per l'attività venatoria, dovete cambiare qualcosa nel vostro rapporto.



                Secondo:
                Tutti i cani hanno lavorato molto bene a temperature da 13 a 5/6 , sopra i 20 solo il drathar sembrava non risentire della temperatura, il mio bracco complice la sua mole è andato in affanno per primo, ma i setter sono durati forse 5 minuti in più.
                Domanda : Come si può ovviare a questo problema legato all'escursione termica, dato che per questo tipo di caccia, occorre camminare parecchio, e non è possibile limitare la cerca ai 50/60 minuti?
                ci sono cani che partono meglio equipaggiati per certi ambienti e altri meno. dopo con l'abitudine, la resistenza e la forma fisica riescono a ovviare a ogni inconveniente.


                Terzo:
                Rottici il c...., per i mancati avvicinamenti,(pernici viste da molto vicino con il mio bel binocolo 18X), siamo scesi dalla quota e abbiamo voluto far scaricare i cani cercando della starne; il mio Mosè, causa inesperienza, frulla, due setter vanno a segno e così anche CARRO (così ho soprannominato il drathar, perchè e proprio un rissoso carro armato che abbiamo sempre dovuto far lavorare sempre da solo).
                Domanda: Ho notato che Mosè ha fatto frullare perchè come il drathar, hanno fermato a circa 1/1,5 metri , mentre i setter hanno fermato ad un 5/6 metri , questo è normale data la fase di galoppo o è una deficienza di questi due elementi, non avrebbero dovuto risalire l'emanazione? (questo per risolvere una disputa tra noi amici, in palio l'aperitivo al prossimo incontro).
                [/QUOTE]
                qui entrano in gioco tanti fattori. in primis l'esperienza degli ausiliari. è normale che un cane con maggior esperienza sappia prendere al volo l'occasione che gli si presenta,facendoti fare caccia, mentre un giovane può buttare all'aria tutto,mandandoti a casa con le pive nel sacco...

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                • Marco F
                  ⭐⭐
                  • Jun 2010
                  • 271
                  • Samarate
                  • Bracco italiano / Mosè

                  #9
                  Grazie VanVonVac in effetti era quello che pensavo riguardo il primo punto, ma il dubbio è che lo fà quasi per gioco, e non ho capito se e bene o male, poi raccolgo a pieno il consiglio di Lucio, probabilmente facendo questa stagione si metterà un pò la questione in chiaro.

                  Per "rico" la storia è un pò più complessa della descrizione, infatti, il paesetto da cui abbiamo iniziato la camminata si chiama SMUNDRES, detro fino in fondo alla Val di Vizze,per affacciarsi in valle Aurina che appartien a Brunico e non più alla val isarco.
                  Ora per poter cacciare occorre essere inscritto all'uffico caccia e pesca della provincia di Bolzano dopo aver sostenuto un esame, viene assegnato quello che per noi è ATC, che in sud tirolo si chiama riserva pubblica, ed infine per organizzare la giornata di caccia bisogna richiedere un permessino per i giorni di attività con dichiarato il numero di partecipanti ed i dati anche degli ausiliari se presenti ed il tipo di selvatico in ricerca.
                  Una roba un pò resa complessa nel vano tentativo di scoraggiare il bracconaggio, che però a detta degli abitanti non ha prodotto molti risultati , considerato che fino a circa 5 anni fa , era stata resa completamente vietata l'attività venatoria.
                  La mia fortuna è quella di essere accompagnato dallo zio di mia moglie originaria di un paesotto in val ridanna, lui ha sempre e tuttora caccia con i setter ,ed curioso di vedere il mio bracco.

                  PS: la cosa bella è che si caccia da marzo a ottobre, i cervidi data l'abbondanza, non ci sono quasi mai problemi, se non che la limitazione all'età e al sesso da abbattere, per gli altri selvatici, un gruppo di guide venatorie per ognuna delle 150 riserve fa un monitoraggio degli animali presenti, e decide in funzione di malattie o non sò quali altri casi il numero ed il periodo, rilasciando i benestare alle richieste avanzate.
                  Riempi il cuore e la mente con il lavoro insieme al tuo cane, il carniere è relativo

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                  • rico
                    ⭐⭐
                    • Jan 2007
                    • 343
                    • castelnuovo del garda, Verona, Veneto.
                    • giotto,libera e lapo bracchi italiani e taxi spinone italiano

                    #10
                    Grazie MARCO F sei stato molto chiaro nella spiegazione e gentile.
                    hellas

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                    • VanVonVac
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                      • Mar 2005
                      • 6162
                      • Reggio Emilia, Emilia Romagna.
                      • Bracco italiano Rosco di Montericco Ulisse di Casamassima

                      #11
                      forse a settembre , dovrei accompagnare un mio amico a camosci in quei paraggi...
                      cmq tornando al vitello : devi farlo maturare. deve capire i momenti di gioco da quelli di caccia. quando si ha il fucile i giochi non si fanno. come fare ? come iniziare? un primo passo potrebbe essere quello di utilizzare 2 collari diversi per questi momenti ,poi se proprio non si decide, un altro buon metodo potrebbe essere quello di limitare la sua libertà durante la giornata, così che quando lo porti a caccia, deve "sfogarsi"

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                      • Marco F
                        ⭐⭐
                        • Jun 2010
                        • 271
                        • Samarate
                        • Bracco italiano / Mosè

                        #12
                        Grazie Van, provo a fare come hai detto.

                        Al tuo ritorno, se andrai fammi sapere, e in bocca al lupo.(occhio perchè ci sono sul serio!!!)[:-golf]
                        Riempi il cuore e la mente con il lavoro insieme al tuo cane, il carniere è relativo

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                        • marco pas
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                          • Apr 2011
                          • 1937
                          • marnate
                          • bracco italiano

                          #13
                          Non preoccuparti per Mose' perche' e' "un cane della Madonna". Cosi' averne di Mose', si aprirebbero le acque per la diaspora del bracco italiano. Ha 1 anno di eta' non puoi pretendere nulla, accontentati della bellezza, della classe, del portamento, del trotto naturale, della cerca, della tempra,delle filate e ferme che ti fa e che ho visto e apprezzato moltissimo. Devi preoccuparti per trovare una buona bracca per accoppiarlo al momento opportuno. Ciao

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                          • Marco F
                            ⭐⭐
                            • Jun 2010
                            • 271
                            • Samarate
                            • Bracco italiano / Mosè

                            #14
                            Grazie Marco, sicuramente ora mi interessa fare una buona stagione venatoria, per smaliziarlo, poi si vedrà, ho passato un bel momento con te al quagliodromo, e sicuramente ci risentiamo, mi piacerebbe vedere i nostri bracchi cacciare insieme, sai mai che impari qualcosa mosè.
                            Riempi il cuore e la mente con il lavoro insieme al tuo cane, il carniere è relativo

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