Raccogliendo un'invito fattomi questa primavera, con un gruppo di amici, ci siamo regalati una 4 giorni venatoria, sui monti dell'Alto Adige, per una battuta a pernici bianche in ATV.
Ausiliari partecipanti 3 setter inglesi (4 anni da Rovereto ), 1 setter Irlandese (3 anni da Trento), 1 Bracco Italiano (15 mesi Varese), 1 Drathar (18 mesi Brescia).
Siamo partiti da quota 1800m fino al rifugio 2200m circa, dove abbiamo dormito anche per acclimatare i cani, il giorno successivo camminate sui costoni della montagna e nelle zone rocciose, senza troppe pretese, a seguire la giornata di caccia salendo in quota.
Primo quesito:
Il mio cane era l'unico dei sei che non conduce una vita da box, ovvero lo faccio partecipare a tutte o quasi i trascorsi di quello che è il mio vivere, molta campagna, quagliodromi, passeggiate in città e nei parchi;
si notava subito che mentre gli altri appena sganciati si mettevano subito a lavoro, il mio inizia ad impegnarsi solo quando vede un'altro cane a lavoro o sente le tracce del selvatico, come quando lo porto nel quagliodromo, che sa già cosa è li a fare e si comporta di conseguenza, di contro il legame con il mio cane è notevolmente diverso, ( assolutamente non migliore !!!!!!! ), ma è più un rapporto che una serie di comandi.
Domanda : lo stile di vita che faccio condurre al mio cane, forse lo vincola ad un percorso più lungo nell'addestramento, considerando che i molti stimoli ricevuti, potrebbero essere confusi in fase di lavoro, piuttosto che nel trascorrere della vita domestica?(non che Mosè sia indisciplinato, ma qualcosina fa ancora fatica a digerirla)
Secondo:
Tutti i cani hanno lavorato molto bene a temperature da 13 a 5/6 , sopra i 20 solo il drathar sembrava non risentire della temperatura, il mio bracco complice la sua mole è andato in affanno per primo, ma i setter sono durati forse 5 minuti in più.
Domanda : Come si può ovviare a questo problema legato all'escursione termica, dato che per questo tipo di caccia, occorre camminare parecchio, e non è possibile limitare la cerca ai 50/60 minuti?
Terzo:
Rottici il c...., per i mancati avvicinamenti,(pernici viste da molto vicino con il mio bel binocolo 18X), siamo scesi dalla quota e abbiamo voluto far scaricare i cani cercando della starne; il mio Mosè, causa inesperienza, frulla, due setter vanno a segno e così anche CARRO (così ho soprannominato il drathar, perchè e proprio un rissoso carro armato che abbiamo sempre dovuto far lavorare sempre da solo).
Domanda: Ho notato che Mosè ha fatto frullare perchè come il drathar, hanno fermato a circa 1/1,5 metri , mentre i setter hanno fermato ad un 5/6 metri , questo è normale data la fase di galoppo o è una deficienza di questi due elementi, non avrebbero dovuto risalire l'emanazione? (questo per risolvere una disputa tra noi amici, in palio l'aperitivo al prossimo incontro).
Commenta