Fermo al frullo

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  • ginger
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2011
    • 5173
    • calabria
    • SETTER INGLESE

    #31
    nelle varie competizioni,la correttezza è richiesta per far vedere vhe il soggetto ha qualità di addestrabilità, e,si è fatto manipolare bene.Nella caccia cacciata,per quando mi riguarda non ho mai corretto i miei cani e,mi sono sempre trovato benissimo.Poi se si vuol vedere un po di circo,basta vedere le prove di tipo s.umberto ,dove prima d'andare a caccia ,ti devi presentare ai giudici(gli devi dire anche quanti denti ti mancano!!)devi ispezionare il fucile,presentare il cane al giudice e possibilmente fargli dare la zampina,gli devi far vedere le cartucce,e,quando ti danno l'ok,puoi far partire il cane,che deve far destra e sinistra a buon vento,deve fermare il pollo di turno che è stato messo pancia all'aria e stordito bene bene,ti deve aspettare mentre arrivi senza correre e guardando bene di scaricare il fucile se c'è un fossetto da attraversare,una volta sul cane,dai un bel calcetto al pollo mentre il cane guarda se hai fatto goal e mentre il pollo scopre che aveva le ali lo devi sparare, mentre il cane deve rimanere fermo,una volta caduto devi aprire il fucile,toglire e conservare la cartuccia vuota,mandare il cane al riporto,farti consegnare il pollo puzzolente,toglere le piume dalla bocca del cane e farlo bere,perchè è stanchissimo dopo una battuta di caccia così impegnativa!!.Ma questa non è caccia!!

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    • Lucio Marzano
      Lo zio
      • Mar 2005
      • 30090
      • chiasso svizzera
      • bracco italiano

      #32
      se si va a caccia da soli, tutto è lecito, contento il protagonista, contenti tutti.
      Se invece si va con uno o piu' compagni, oltre alle regole venatorie ci sono quelle della sicurezza e dell'educazione e nelle prove St.Uberto queste regole sono giustamente ricordate agli appassionati a prescindere della valenza tecnica della prova e ne va quindi apprezzato il fine didattico.
      Poi rammento che oggi non solo certe prove hanno scarso significato venatorio, ma anche molta parte della caccia non è certo meglio della St,Uberto.
      I fagiani o le starne liberate al mattino della battuta , sono la prassi della maggior parte delle aziende faunistiche, dove si paga a capi.......
      Non è certo meglio la caccia alle quaglie fatta introno al sempiterno richiamino, proibita ma tanto diffusa e non è certo meglio il fucilare le beccacce all'aspetto, prassi pure proibita ma altrettanto diffusa in tanta parte del nostro paese.
      Ci sono poi molti ATC che liberano i sempiterni pollastri il giorno prima dell'apertura avvisando questo o quel cacciatore, lì residente, dell'avvenuta liberazione perché possa poi...."cacciarli".
      Quindi di "circhi" ne possiamo vedere tanti anche senza tirare in ballo le prove St.Uberto che certamente non fanno male a nessuno o le prove cosiddette dei "salami" che se non altro hanno la valenza di aggregare i cacciatori e di liberare selvaggina, non immediatamente prima dell'apertura e senza spese da parte dei locali.
      Il fermo al frullo, puo anche ' essere una cosa sorpassata e non necessaria (ma io non sono daccordo che sia così) fa pero' parte di quel decalogo di buona educazione
      che permette di cacciare con sicurezza e reciproco rispetto , in compagnia di amici.
      lucio

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      • Leonardo
        ⭐⭐⭐
        • Mar 2008
        • 2134
        • Siena, Toscana.
        • Bracco Italiano Giotto

        #33
        Originariamente inviato da sly8489
        Per alcuni le qualità naturali non contano, il cane non ferma, non c'è problema gli afferriamo la longhina perenne che porta al collo e lo fermiamo. Se questo non bastasse per essere sicuri di inchiodarlo bene lo fermiamo anche al frullo, così gli togliamo quel poco di istinto che il cane aveva a predare. Per alcuni tipi di lavori l'espressività di ferma non conta, se il cane si ferma o ferma non ha nessuna importanza. Se dopo si ha la presunzioni di insegnare al cane a recuperare fagiani feriti d'ala, a prescindere se il cane ha le doti naturali per poterlo fare vuol dire che io (parlo per me) non ho capito come devo fare per insegnare ad un cane non predisposto l'arte del recupero. Questo argomento sarebbe da trattare nella discussione "fagiani feriti e non recuperati".
        Sly c'è una discussione in addestramento fagiani feriti via di pedina che scrive di recuperi, inoltre come ti scrissi un pò di tempo fa il cane deve riportare a naso e non a vista (come sostieni tu) di conseguenza impara anche a recuperare. Ora chiudo sono [ot]ciao
        Leonardo cinofilo cacciatore

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        • ginger
          ⭐⭐⭐
          • Feb 2011
          • 5173
          • calabria
          • SETTER INGLESE

          #34
          Originariamente inviato da Lucio Marzano
          se si va a caccia da soli, tutto è lecito, contento il protagonista, contenti tutti.
          Se invece si va con uno o piu' compagni, oltre alle regole venatorie ci sono quelle della sicurezza e dell'educazione e nelle prove St.Uberto queste regole sono giustamente ricordate agli appassionati a prescindere della valenza tecnica della prova e ne va quindi apprezzato il fine didattico.
          Poi rammento che oggi non solo certe prove hanno scarso significato venatorio, ma anche molta parte della caccia non è certo meglio della St,Uberto.
          I fagiani o le starne liberate al mattino della battuta , sono la prassi della maggior parte delle aziende faunistiche, dove si paga a capi.......
          Non è certo meglio la caccia alle quaglie fatta introno al sempiterno richiamino, proibita ma tanto diffusa e non è certo meglio il fucilare le beccacce all'aspetto, prassi pure proibita ma altrettanto diffusa in tanta parte del nostro paese.
          Ci sono poi molti ATC che liberano i sempiterni pollastri il giorno prima dell'apertura avvisando questo o quel cacciatore, lì residente, dell'avvenuta liberazione perché possa poi...."cacciarli".
          Quindi di "circhi" ne possiamo vedere tanti anche senza tirare in ballo le prove St.Uberto che certamente non fanno male a nessuno o le prove cosiddette dei "salami" che se non altro hanno la valenza di aggregare i cacciatori e di liberare selvaggina, non immediatamente prima dell'apertura e senza spese da parte dei locali.
          Il fermo al frullo, puo anche ' essere una cosa sorpassata e non necessaria (ma io non sono daccordo che sia così) fa pero' parte di quel decalogo di buona educazione
          che permette di cacciare con sicurezza e reciproco rispetto , in compagnia di amici.
          Meno male che abito al sud e viviamo solo di migratoria,a fare quello che lei ha descritto è meglio smettere e appendere il ferro al chiodo.

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          • Lucio Marzano
            Lo zio
            • Mar 2005
            • 30090
            • chiasso svizzera
            • bracco italiano

            #35
            Originariamente inviato da ginger
            Meno male che abito al sud e viviamo solo di migratoria,a fare quello che lei ha descritto è meglio smettere e appendere il ferro al chiodo.
            Anche al sud ci sono fagiani liberati, richiamini per quaglie e beccacce sparate all'aspetto. Comunque è inutile essere ipocriti, la maggior parte delle AFV liberano la selvaggina al mattino delle battute o la sera prima e questa è una realtà molto diffusa, e non solo al nord e al centro..
            Lo stesso dicasi per moltissime ATC, sempre senza generalizzare.
            lucio

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            • ginger
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2011
              • 5173
              • calabria
              • SETTER INGLESE

              #36
              Originariamente inviato da Lucio Marzano
              Anche al sud ci sono fagiani liberati, richiamini per quaglie e beccacce sparate all'aspetto. Comunque è inutile essere ipocriti, la maggior parte delle AFV liberano la selvaggina al mattino delle battute o la sera prima e questa è una realtà molto diffusa, e non solo al nord e al centro..
              Lo stesso dicasi per moltissime ATC, sempre senza generalizzare.
              da noi un fagiano non si vede da anni,in quando vengono liberati(quei 4)a marzo e.le volpi le mangiano la sera stessa,per quando riguarda i richiamini e l'aspetto alla beccaccia,è vero si può usare i primi e fare il secondo,ma al sud come al nord ci sono anche le banche da rapinare,se si vuole essere corretti basta solo non farlo,ma questo è a discrezione dell'utente come tutte le cose,e,non centra nord e sud ma etica comportamentale.

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              • sly8489
                ⭐⭐⭐⭐
                • Mar 2009
                • 11961
                • Trieste
                • spring spaniel

                #37
                La correttezza al frullo e allo sparo è utile, non è solo forma. I vantaggi sono stati già detti. Il cane da caccia non fa grandi inseguimenti, insegue fino alla partenza del colpo, se il tiro ha avuto esito positivo va automaticamente al riporto, altrimenti fa ancora pochi metri si ferma e segue con lo sguardo il volatile, dopo rientra senza richiami. I guai nascono con cani fatti su selvaggina di voliera, il cane che insegue ed abbocca non rinuncia facilmente all'inseguimento. Chi caccia fagiani in posti con fitta vegetazione non ha grossi problemi, il cane anche se grande inseguitore non ha grosse possibilità di farlo, in questi posti volendo è molto più facile insegnare la correttezza al frullo, sono come recinti naturali. I grandi inseguimenti si verificano nei campi in pianura, in presenza di strade è molto pericoloso. Io sono contrario a certi sistemi correttivi, ma a male estremi estremi rimedi. Poi giustamente come dice Lucio lasciare che il cane faccia alcuni metri di inseguimento, per evitare di inchiodarlo o addirittura di farlo retrocedere dopo la partenza del selvatico.

                ---------- Messaggio inserito alle 01:01 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:50 PM ----------

                Originariamente inviato da Leonardo
                Sly c'è una discussione in addestramento fagiani feriti via di pedina che scrive di recuperi, inoltre come ti scrissi un pò di tempo fa il cane deve riportare a naso e non a vista (come sostieni tu) di conseguenza impara anche a recuperare. Ora chiudo sono [ot]ciao
                Si hai ragione siamo fuori tema. Si mi ricordo, ma se non hai ancora capito che il riporto non centra con il recupero, sono due cose completamente diverse. Comunque in merito all'argomento se vuoi ci ritroviamo nella descussione "fagiani feriti via di pedina".

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                • marco pas
                  ⭐⭐⭐
                  • Apr 2011
                  • 1937
                  • marnate
                  • bracco italiano

                  #38
                  Originariamente inviato da ginger
                  Meno male che abito al sud e viviamo solo di migratoria,a fare quello che lei ha descritto è meglio smettere e appendere il ferro al chiodo.
                  Sono appena tornato dalla caccia mattutina con il mio socio e un misero carniere di 2 conigli 2 pernici, tutta roba selvatica o inselvatichita. La mia soddisfazione e' sempre la stessa cioè aver visto il mio cane all'opera entusiasta. Credo comunque che nei prossimi giorni continuero' a vivere di " pane e prosciutto" e non di migratoria, la mia fame e' gia' stata saziata dalla ferma e dal riporto. (zona alta padania)

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                  • ginger
                    ⭐⭐⭐
                    • Feb 2011
                    • 5173
                    • calabria
                    • SETTER INGLESE

                    #39
                    Originariamente inviato da marco pas
                    Sono appena tornato dalla caccia mattutina con il mio socio e un misero carniere di 2 conigli 2 pernici, tutta roba selvatica o inselvatichita. La mia soddisfazione e' sempre la stessa cioè aver visto il mio cane all'opera entusiasta. Credo comunque che nei prossimi giorni continuero' a vivere di " pane e prosciutto" e non di migratoria, la mia fame e' gia' stata saziata dalla ferma e dal riporto. (zona alta padania)
                    è evidente che non ha letto i post precedenti dove si parlava di fagiani immessi un'attimo prima!!

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                    • sly8489
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                      • Mar 2009
                      • 11961
                      • Trieste
                      • spring spaniel

                      #40
                      Originariamente inviato da ginger
                      nelle varie competizioni,la correttezza è richiesta per far vedere vhe il soggetto ha qualità di addestrabilità, e,si è fatto manipolare bene.Nella caccia cacciata,per quando mi riguarda non ho mai corretto i miei cani e,mi sono sempre trovato benissimo.Poi se si vuol vedere un po di circo,basta vedere le prove di tipo s.umberto ,dove prima d'andare a caccia ,ti devi presentare ai giudici(gli devi dire anche quanti denti ti mancano!!)devi ispezionare il fucile,presentare il cane al giudice e possibilmente fargli dare la zampina,gli devi far vedere le cartucce,e,quando ti danno l'ok,puoi far partire il cane,che deve far destra e sinistra a buon vento,deve fermare il pollo di turno che è stato messo pancia all'aria e stordito bene bene,ti deve aspettare mentre arrivi senza correre e guardando bene di scaricare il fucile se c'è un fossetto da attraversare,una volta sul cane,dai un bel calcetto al pollo mentre il cane guarda se hai fatto goal e mentre il pollo scopre che aveva le ali lo devi sparare, mentre il cane deve rimanere fermo,una volta caduto devi aprire il fucile,toglire e conservare la cartuccia vuota,mandare il cane al riporto,farti consegnare il pollo puzzolente,toglere le piume dalla bocca del cane e farlo bere,perchè è stanchissimo dopo una battuta di caccia così impegnativa!!.Ma questa non è caccia!!
                      Ginger, non è solo dalla correttezza al frullo che si vede se il cane è bene in mano, se il binomio funziona si vede da altro. La gare "Sant'Uberto" hanno dei regolamenti che bisogna rispettare, con il nuovo regolamento basta la presentazione. La presentazione si dovrebbe fare anche a caccia quando si incontra un collega cacciatore, ispezionare le canne del fucile prima di caricare lo si dovrebbe fare anche a caccia, anche quando si scavalcano fossi è una buona abitudine scaricare il fucile, anche quando ci facciamo consegnare la selvaggina riportata dal cane è buona abitudine scaricare l'arma e metterla a tracolla, sempre meglio di metterla carica senza sicura o appoggiarla per terra o vicino la pianta. Le cartucce sparate si raccolgono nella Sant'Uberto e allo stesso modo si dovrebbero raccogliere a caccia, segnare il capo abbattuto sul tesserino lo si fa a caccia come nella Sant'Uberto. A caccia si può andare anche con i meticci, anche nelle Sant'Uberto. Il percorso lo sceglie il cane, l'iniziativa la deve avere il cane, anzi non sono graditi i richiami, la correttezza al frullo nella Sant'Uberto non è richiesta. L'assopimento della selvaggina è un arma a doppio taglio, se il cane abbocca non c'è valutazione, io preferisco che venga posata senza stordimento, ma in alcuni terreni e difficile posarla senza che questa prende il volo, nelle prove per cani da cerca è vietato qualsiasi forma di assopimento ma i terreni e la vegetazione sono diversi. Nelle Sant'Uberto sei penalizzato se corri per una questione di sicurezza, anche a caccia non si dovrebbe correre con l'arma carica, sei penalizzato anche se vai a servire il cane con flemma. Il problema delle Sant'Uberto sono i giudici, il resto è concretezza con un pizzico di fantasia.[:D]

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                      • ginger
                        ⭐⭐⭐
                        • Feb 2011
                        • 5173
                        • calabria
                        • SETTER INGLESE

                        #41
                        Originariamente inviato da sly8489
                        Ginger, non è solo dalla correttezza al frullo che si vede se il cane è bene in mano, se il binomio funziona si vede da altro. La gare "Sant'Uberto" hanno dei regolamenti che bisogna rispettare, con il nuovo regolamento basta la presentazione. La presentazione si dovrebbe fare anche a caccia quando si incontra un collega cacciatore, ispezionare le canne del fucile prima di caricare lo si dovrebbe fare anche a caccia, anche quando si scavalcano fossi è una buona abitudine scaricare il fucile, anche quando ci facciamo consegnare la selvaggina riportata dal cane è buona abitudine scaricare l'arma e metterla a tracolla, sempre meglio di metterla carica senza sicura o appoggiarla per terra o vicino la pianta. Le cartucce sparate si raccolgono nella Sant'Uberto e allo stesso modo si dovrebbero raccogliere a caccia, segnare il capo abbattuto sul tesserino lo si fa a caccia come nella Sant'Uberto. A caccia si può andare anche con i meticci, anche nelle Sant'Uberto. Il percorso lo sceglie il cane, l'iniziativa la deve avere il cane, anzi non sono graditi i richiami, la correttezza al frullo nella Sant'Uberto non è richiesta. L'assopimento della selvaggina è un arma a doppio taglio, se il cane abbocca non c'è valutazione, io preferisco che venga posata senza stordimento, ma in alcuni terreni e difficile posarla senza che questa prende il volo, nelle prove per cani da cerca è vietato qualsiasi forma di assopimento ma i terreni e la vegetazione sono diversi. Nelle Sant'Uberto sei penalizzato se corri per una questione di sicurezza, anche a caccia non si dovrebbe correre con l'arma carica, sei penalizzato anche se vai a servire il cane con flemma. Il problema delle Sant'Uberto sono i giudici, il resto è concretezza con un pizzico di fantasia.[:D]
                        scommetto che tu sei uno di quelli che non ha mai dato un calcione al pollo di turno per farlo volare.

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                        • sly8489
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                          • Mar 2009
                          • 11961
                          • Trieste
                          • spring spaniel

                          #42
                          Originariamente inviato da ginger
                          scommetto che tu sei uno di quelli che non ha mai dato un calcione al pollo di turno per farlo volare.
                          Hai vinto la scommessa, il mio cane non me lo permette.

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                          • loris giachero
                            ⭐⭐
                            • Dec 2009
                            • 563
                            • avellino
                            • lancillotto bracco italiano

                            #43
                            Originariamente inviato da Lucio Marzano
                            -non é indispensabile per il cacciatore , ma é utile
                            -evita che il cane si prenda qualche pallino o che il cacciatore non possa sparare in determinate circostanze
                            -evita che il cane si stanchi per nulla
                            -evita che il cane inseguendo alzi o disturbi altra selvaggina
                            -in prova é indispensabile perché se il cane non lo fa é eliminato

                            in conclusione é qualcosa in piu' che certamente non ha indicazioni negative
                            questo e' anche il mio pensiero e lo condivido al 1000%.
                            Ultima modifica loris giachero; 08-10-11, 10:58.
                            "La Caccia,come la vita,e' sempre Domani."

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                            • marco pas
                              ⭐⭐⭐
                              • Apr 2011
                              • 1937
                              • marnate
                              • bracco italiano

                              #44
                              Originariamente inviato da ginger
                              è evidente che non ha letto i post precedenti dove si parlava di fagiani immessi un'attimo prima!!
                              Invece ho letto. Sei tu che non hai letto che anche al sud vi sono atc che mollano ripopolamenti un attimo prima e ti sei beato di vivere al sud dove si vive solo di migratoria ( che passa anche e prima dal nord). E' quel tuo " meno male che vivo al sud" che non sta in piedi.

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                              • maremmano
                                ⭐⭐⭐
                                • Sep 2010
                                • 3013
                                • grosseto
                                • setter ombra e otto

                                #45
                                io sono equidistante :) vivo al centro .... !!
                                va detto però che il mio territorio è "rigoglioso" dal punto di vista della caccia , evidentemente in giro per l' Italia esistono situazioni peggiori , ma i cacciatori che le vivono non necessariamente sono " peggiori" ... soltanto " più sfortunati".
                                quindi cerchiamo di non azzuffarci anche su questo punto :)

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