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  • ALESSANDRO
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2008
    • 4795
    • sarzana SP
    • springer "penny" e epagneul breton "otto"

    #46
    quello dello sporco e b.I a volte puo' essere vero come no, dipende da soggetti, ci sono dei pointer che escono dalle macchie rossi di sangue da tanto che si strappano ma non demordono affatto. solo che il B.I e' forse il cane piu' vocato ad altro terreno ma nulla di piu'-

    x sig mercurio....
    I fagiani nati fuori vanno bene......... nel mio discorso dicevo che purtroppo oggi come oggi sei limitato a quelli.... starne ne vedo poche... forse nulla e le rosse se hai la fortuna.....

    Il mio atc l'unica cosa che organizza forse e' la mangiata tra di loro.... purtroppo non abbiamo una cultura responsabile della gestione del territorio e di conseguenza nel nostro ambito c'e poco.... fanno i lanci prima dell'inizio stagione.... da qualche stagione hanno imparato a lanciare selvatici piccoli ma vispi che non reggono neanche la ferma del cane e nemmeno il piede che calpesta le foglie a terra .... ma almeno qualche domenica ti fanno divertire....
    pero' se vuoi siamo pieni di cinghiali.... (ma a me non piace tanto)

    ---------- Messaggio inserito alle 04:25 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:21 PM ----------

    rispetto le tue idee, sono convinto che sei un'ottimo cacciatore ed hai buoni cani.
    La penso diverso da te, sulle beccacce non allenerei.... se vuoi portare il cane lo porti, ma sai come so io..... che nella tua mente... c'e nascosto in un posto molto riservato che lo porti sempre perche' conosca meglio questo selvatico.......!
    Se posso e ci sono meglio delle rosse, starne o adirittura a uccelli neri tipo folaghe folengoni .... meglio di cosi.... le bielle non le potrebbe far lavorare.
    ciao e buona caccia.

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    • Mercurio11
      ⭐⭐
      • Apr 2017
      • 256
      • Crema

      #47
      Originariamente inviato da costa
      Siamo sempre li a lamentarci degli stessi problemi, scarsa formazione dei cacciatori, carenza di selvaggina per i cani da ferma, ma nessuno o pochi fanno qualcosa; e quello che è ancor più grave, chi vuol fare qualcosa viene additato come utopista! Ho un progetto che costerebbe agli atc circa 3000 € l'anno per avere della selvaggina buona ad un costo inferiore di quanto pagano il pronta caccia. Ma quest'ultimo è facile, basta pagare, per il progetto servono persone che si siedano intorno ad un tavolo e organizzino... zero disponibilità. Quanti di noi hanno mai dichiarato al proprio ATC: sono disponibile a collaborare alle attività, fatemi sapere?
      Non lo so, l'unica esperienza che ho avuto con l'ATC di residenza è quella di accompagnare, ormai quasi dieci anni fà, il presidente della sezione comunale fidc a una riunione alla quale è intervenuto ricordando che non si fà gestione con il pronta caccia e che si sarebbero dovuti fare i censimenti e in base a questi pianificare gli abbattimenti. Si pensi cosa si sarebbe potuto fare in dieci anni se solo si fosse voluto...
      Ultima modifica Mercurio11; 11-10-18, 12:07.

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      • mesodcaburei
        ⭐⭐⭐
        • Jan 2015
        • 8871
        • Donceto, Valtrebbia(pc)
        • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

        #48
        Originariamente inviato da Mercurio11
        Per rientrare in argomento un paio di mesi fa parlando con un ex cacciatore gli dissi del mio proposito di prendere un Bracco Italiano. La sua risposta: prendi uno Spinone che il bracco non entra nello sporco!!
        Di a quel signore che di sbaglia, tutte le razze fanno lo sporco!
        L'importante è la passione.
        Certo le difese aiutano, ma uno spinone senza passione entrerà meno nello sporco di un Bracco appassionato e venatico.

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        • Mercurio11
          ⭐⭐
          • Apr 2017
          • 256
          • Crema

          #49
          Originariamente inviato da costa
          Siamo sempre li a lamentarci degli stessi problemi, scarsa formazione dei cacciatori, carenza di selvaggina per i cani da ferma, ma nessuno o pochi fanno qualcosa;
          Io avevo aperto questa discussione un mese fà intitolata: Gestione faunistica - foraggiamento supplementare. Aperta principalmente perché in rete si trova poco (almeno io ho avuto difficoltà) e poi per cercare un confronto ad ampio raggio sulle problematiche riscontrate da altre persone in situazioni diverse ma non ha sortito l'effetto sperato. Probabilmente materia già ampiamente tratta e ormai divenuta noiosa.

          ---------- Messaggio inserito alle 01:12 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:08 PM ----------

          Originariamente inviato da mesodcaburei
          Di a quel signore che di sbaglia, tutte le razze fanno lo sporco!
          L'importante è la passione.
          Certo le difese aiutano, ma uno spinone senza passione entrerà meno nello sporco di un Bracco appassionato e venatico.
          Si ne sono consapevole e infatti gli ho risposto così. Ma come vedi in 13 anni anche in questo senso non è cambiato molto.

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          • bosco64
            ⭐⭐⭐
            • Nov 2011
            • 4539
            • Langhe
            • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

            #50
            Originariamente inviato da Mercurio11

            Si ne sono consapevole e infatti gli ho risposto così. Ma come vedi in 13 anni anche in questo senso non è cambiato molto.
            Certo che non è cambiato molto. Specialmente da chi in questi 13 anni ha continuato ad avere altre razze e del bracco ne sempre solo sentito dire.

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            • Mercurio11
              ⭐⭐
              • Apr 2017
              • 256
              • Crema

              #51
              Originariamente inviato da bosco64
              Certo che non è cambiato molto. Specialmente da chi in questi 13 anni ha continuato ad avere altre razze e del bracco ne sempre solo sentito dire.
              La prima persona che mi ha parlato di bracchi italiani è stata mia madre che non è mai andata a caccia in vita sua ma le è rimasta impressa nella memoria quella che aveva avuto mio nonno. i primi che ho visto li ho visti un anno fa e se devo essere sincero non è così facile vederli per chi non frequenta le gare (anche se gli allevamenti nel nord italia non mancano). Come si suol dire se non li vedo non mi viene neanche voglia(altro esempio, io non ho mai visto al lavoro un pointer). Ho visto due o tre razze di cani da caccia (nell'ordine di una decina di soggetti, forse qualcosa di più per razza, sicuramente non un campione significativo per dare giudizi a livello dello "stato di salute delle singole razze"), però quello che ho visto a me non è piaciuto.
              Quindi mi sono orientato su altro...

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              • Giampaoletti
                ⭐⭐⭐
                • Aug 2008
                • 1863
                • Ascoli Piceno

                #52
                Facile andara off topic......In effetti le due questioni sono intimamente connesse: situazione della caccia e stato del Bracco italiano e più in generale del cane da ferma, da seguita e da riporto insomma del cane da caccia.


                Il cane da caccia ha bisogno della selvaggina naturale per mantenere le sue capacità funzionali inalterate......ovvia affermazione di cui tutti siamo consapevoli.
                Per il cane da ferma ad es. la scomparsa della starna è stata deleteria, dannosa oltremodo.
                Sono rimaste la beccaccia e la quaglia,per fortuna.



                La gestione è importantissima....non è facile ed è faticosa (non tutti sono idonei a contribuire) ma se ancora si fanno ripopolamenti pronta caccia....ma anche quelli invernali sono della stessa salsa.....non si va in direzione di ricostiturie il patrimonio faunistico.
                Un tempo ce la prendevamo con la Provincia... Oggi con chi prendersela??



                Si diceva la selvaggina aumenta di peso per indicare la fine della piccola selvaggina. Ed ecco infatti il cinghiale....e dopo il cinghiale forse l'orso o il bisonte.
                Sono decisamente fuori tema rispetto al Bracco italiano pan perso

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                • pointer56
                  ⭐⭐⭐
                  • Sep 2013
                  • 5185
                  • Pordenone
                  • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

                  #53
                  [quote=ALE;1317661]quello dello sporco e b.I a volte puo' essere vero come no, dipende da soggetti, ci sono dei pointer che escono dalle macchie rossi di sangue da tanto che si strappano ma non demordono affatto.
                  [COLOR="Silver"]

                  Originariamente inviato da mesodcaburei
                  Di a quel signore che di sbaglia, tutte le razze fanno lo sporco!
                  L'importante è la passione.
                  Certo le difese aiutano, ma uno spinone senza passione entrerà meno nello sporco di un Bracco appassionato e venatico.
                  Bravi, sacrosanto. Se a un buon pointer fai fare regolarmente ANCHE bosco fitto, ci si adatterà senza problemi (a parte disinfettargli bene la coda, poi): essenziale la passione, vera benzina del cane da ferma su qualunque terreno[brindisi]

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                  • Quiete
                    ⭐⭐⭐
                    • May 2010
                    • 2312
                    • Milano
                    • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

                    #54
                    Ho organizzato una conferenza stampa a Roma e come aperitivo ho scelto un Frascati, era eccellente, ma non aveva nulla del Frascati, era tondo, equilibrato, glicerinoso, leggermente aromatico ...
                    Ho un cavallo murgese, li usavano per le guerre cavalleresche e per i carri funebri, ma ora li migliorano con l'inglese per farli più leggeri e veloci.
                    Una volta tra lo squalo dell citroen e la giulia 1300 c'era una differenza abissale, oggi, sapreste riconoscere un suv senza guardare il marchio?
                    Esagero, una volta c'era la destra e la sinistra, oggi c'è il centro.

                    Io non ho bracchi, né spinoni, che pure sono le razze che vorrei se non mi fossi innamorato dei Gordon.

                    I temi di razza esistono, e anche i temi sulla caccia alla penna, ma oggi esiste un tema prevalente che è quello dell'omologazione.
                    Oggi vanno di moda solo i cani ... che vanno di moda, leggeri, veloci, con aperture ampie, che vincono le gare, con espressione della passione divorante (che a casa mia è aggettivo dispregiativo, ma poco conta)

                    Poco conta che che una buona parte di cacciatori non sappia poi gestire questi cani.

                    Oggi pochi vogliono cambiare la storia, i più sono attenti al trend, a cavalcarlo.

                    Non ci resta che essere orgogliosi di essere tra i pochi.

                    Daniele
                    PS: a scanso di polemiche sempre in agguato: non sto dicendo che tutti quelli che hanno setter inglesi sono "trendy" , assolutamente no! Sto dicendo che sui 14.000 che hanno acquistato cuccioli di inglese l'anno scorso, la maggior parte non erano consapevoli cultori della razza, ma partecipi di un processo di omologazione verso uno standard unico.

                    Temo
                    Ultima modifica Quiete; 12-10-18, 08:51.

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                    • pointer56
                      ⭐⭐⭐
                      • Sep 2013
                      • 5185
                      • Pordenone
                      • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

                      #55
                      Ah, l'ho avuta una Gordon, presa da mio padre, bella e brava: buona per tutto, specialista sulle quaglie, te le dipingeva una per una. Però il cane da caccia, per nostra tradizione familiare, è il pointer - femmina - dai tempi di mio nonno. Sugli inglesi girano tanti luoghi comuni, uno è che se non sono i "puri folli" di cui blaterava il famoso Colombo (quanto mi sta sul c**o!), non sono inglesi. Balla colossale: cercando bene si trovano cani sì veloci e dalle decisioni scattanti, ma che hanno testa, si adattano al terreno ecc. ecc. . Insomma, ha ragione Zurlini quando dice che, in fondo, il pointer è un bracco, che si adatta e caccia con te e per te. (io, poi, penso che ci siano più setter testardi che pointer). Insomma, per tornare a uno dei tuoi esempi, c'è ancora chi fa il Frascati che è un Frascati....

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                      • ALESSANDRO
                        ⭐⭐⭐
                        • Sep 2008
                        • 4795
                        • sarzana SP
                        • springer "penny" e epagneul breton "otto"

                        #56
                        purtroppo oggi si tende a modificare le cose, cani e cavalli in modo tale che siano appetibili al mercato... oggi la logica del mercato e' quella che prevale purtroppo.... le attivita' di nicchia che riescono ad andare avanti senza contaminazioni sono poche... sono difficili da percorrere e costano di piu'...

                        Il setter viene scelto in italia da sempre (siamo passati dalle 17000 iscrizioni alle 14000) attuali per piu' di un motivo.... e' quello che statisticamente ti garantisce comunque di diventare un cane da caccia.... poi se di esso non te ne fai nulla perche' e' inservibile questo è un'altro problema che tanti non si pongono.... vedono che cammina forte... poi se ha il naso tappato è lo stesso.

                        Dal pointer si pretende sempre e comunque prestazioni da formula 1.... l'unico cane che se c'e da fermare una brigata di starne in campo aperto riesce a bloccarle.... Colombo enfatizzava spesso le doti del pointer, tuttavia ritengo sia stato una buona penna, zurlini forse piu' concreto nel delineare i tratti del cane. Se devo dire la mia, gli appassionati pointer solitamente sono persone abbastanza eclettiche, venatoriamente parlando molto seri fanno pochi discorsi ma cercano concretezza nel loro ausiliare, mondo completamente diverso dall'universo SETTER... dove forse c'e ancora tanta "goliardia" ma comunque cani buoni ne hanno.
                        Devo dire la verita'..... nei pointer l'uomo che indiscutibilmente mi colpisce e rispetto senza se e senza ma....e' giorgio guberti.... i suoi soggetti quando vengono fuori sono veri veri.... non hanno paura di nulla altro che bosco o sporco .....
                        Per il resto come abbiamo gia' detto il tutto dipende dal soggetto, dalla sua avidita' bracchi venatici molto avidi non avranno nessun problema nello sporco.... uno spinone svogliato stara' bene nel salotto.

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                        • dobro
                          ⭐⭐
                          • May 2009
                          • 969
                          • provincia cremona
                          • setter inglesi

                          #57
                          Originariamente inviato da Quiete
                          Ho organizzato una conferenza stampa a Roma e come aperitivo ho scelto un Frascati, era eccellente, ma non aveva nulla del Frascati, era tondo, equilibrato, glicerinoso, leggermente aromatico ...
                          Ho un cavallo murgese, li usavano per le guerre cavalleresche e per i carri funebri, ma ora li migliorano con l'inglese per farli più leggeri e veloci.
                          Una volta tra lo squalo dell citroen e la giulia 1300 c'era una differenza abissale, oggi, sapreste riconoscere un suv senza guardare il marchio?
                          Esagero, una volta c'era la destra e la sinistra, oggi c'è il centro.

                          Io non ho bracchi, né spinoni, che pure sono le razze che vorrei se non mi fossi innamorato dei Gordon.

                          I temi di razza esistono, e anche i temi sulla caccia alla penna, ma oggi esiste un tema prevalente che è quello dell'omologazione.
                          Oggi vanno di moda solo i cani ... che vanno di moda, leggeri, veloci, con aperture ampie, che vincono le gare, con espressione della passione divorante (che a casa mia è aggettivo dispregiativo, ma poco conta)

                          Poco conta che che una buona parte di cacciatori non sappia poi gestire questi cani.

                          Oggi pochi vogliono cambiare la storia, i più sono attenti al trend, a cavalcarlo.

                          Non ci resta che essere orgogliosi di essere tra i pochi.

                          Daniele
                          PS: a scanso di polemiche sempre in agguato: non sto dicendo che tutti quelli che hanno setter inglesi sono "trendy" , assolutamente no! Sto dicendo che sui 14.000 che hanno acquistato cuccioli di inglese l'anno scorso, la maggior parte non erano consapevoli cultori della razza, ma partecipi di un processo di omologazione verso uno standard unico.

                          Temo
                          dentro di te c'e' un inglesista che fatica ad emergere, ma prima o poi dovrai soccombere al desiderio di inebriarti di follia,pura,ma da amare.


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