la mia bracca dopo tanto impegno si avvicina a quello che per standard si puo' definire un bracco italiano, testa protesa e alta in cerca, buon naso e andatura di massima al trotto lungo con qualche fase di galoppo che in autonomia gestisce secondo del terreno, ineccepibile la correttezza del riporto...
Volevo iniziare a dedicare tempo alla correttezza al frullo ma ho notato una cosa che mi ha fatto accendere un lume di dubbio, vi spiego: prendendo come esempio le ultime 10 uscite in campo di addestramento ho notato che a seconda della mattinata la bracca schizza e trotta come una saetta oppure tiene da subito un passo lento e continuo, in caccia questo andrebbe bene ma se voglio esser pignolo in gara in turno da 15 minuti su 10 uscite per 6 volte viaggia veloce annasando e fermando tutte le quaglie e riportandole se abbattute mentre le altre 4 volte va lenta riuscendo in 15 minuti a fare pochi giri e non trovare tutte le quaglie per mancanza di tempo e non di naso...non riesco a spronarla quando va lenta e vi giuro che sembra una moviola...sara' che ha un anno e 4 mesi e che non ha fatto ancora una stagione di caccia alle spalle non essendoci potuto andare io l'anno passato ma non mi sento di iniziare con il fermo al frullo...almeno fino a che non prende costanza nel ritmo di cerca...non vorrei indebolire la sua passione....anzi vorrei prima stimolarla...consigli??? come faccio a rendere la sua prestazione piu' veloce?? se il suo passo fosse lento sempre sarebbe chiaro che sarebbe il suo passo standard e sarebbe inutile, essendo lenta solo a volte sara' una questione di allenamento fisico?? o di concentrazione??
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