Bracco italiano di 4 anni adottato. Come insegnargli il richiamo

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  • Valealba
    Ho rotto il silenzio
    • Jan 2022
    • 13
    • Roma
    • Bracco Italiano

    #1

    Bracco italiano di 4 anni adottato. Come insegnargli il richiamo

    Chiedo l'aiuto degli esperti in tema di addestramento. Non vado a caccia ma voglio che i miei cani siano nel loro elemento e si sentano gratificati. Ho una femmina di bracco italiano di 7 anni che mi sono cresciuta e senza dover fare nulla di speciale lei è perfetta. La porto ovunque, è perfettamente socializzata, mi segue ovunque pur mantenendo la sua autonomia ed è brava al richiamo. La porto in montagna a fare escursioni anche piuttosto impegnative e non ho mai avuto problemi. Da sei mesi ho adottato Andy, un maschio di 4 anni che era stato mollato dal vecchio proprietario in un terreno dove gli davano solo il cibo. E' stato così, completamente solo, per due anni. A casa si è ambientato benissimo, con la femmina tutto liscio, è un cane davvero perfetto. Anche con gli altri cani, soprattuto maschi, è molto bravo. Noi abitiamo a Roma e le passeggiate quotidiane sono a Villa Ada che è un parco enorme con tanto di bosco, lago etc, con parecchia fauna. Quando ho iniziato a portarlo sciolto era incollato a me, molto timoroso. Adesso che si è ambientato, è sicuro di se e ha familiarizzato con il posto inizia a diventare ingestibile. Va dove vuole allontanandosi anche molto e non torna se lo chiamo. Mentre invece se siamo in un'area cani chiusa mi controlla sempre, mi sta vicino e viene al richiamo. Ma di fronte a stimoli forti il predatorio prende il sopravvento e chiude il cervello. In più la femmina adesso segue sempre lui, non lo perde di vista. Gli ho messo il GPS sul collare per gestirlo ma qualche giorno fa sono usciti in strada da una breccia nel muro di recinzione del parco e da quel giorno non lo mollo più. Però mi dispiace da morire perchè quello è il loro elemento e non vorrei privarlo di questo sfogo. In più mi preoccupa molto la montagna perchè avendo casa li ci vado sempre e non so come gestirlo. L'educatrice che mi ha seguito nel suo inserimento mi ha detto che forse l'unica soluzione potrebbe essere trovare in zona un bravo dresseur con cui iniziare da zero l'addestramento. Ma a 4 anni è ancora possibile? Con un passato di solitudine come il suo si può sperare di ottenere dei risultati? Grazie fin d'ora a chi potrà darmi qualche consiglio.
    Ultima modifica Valealba; 20-04-22, 14:21.
  • Max54
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2020
    • 1682
    • sora
    • Spinone Italiano

    #2
    Ha 4 anni per due è stato solo ,gli altri due cosa ha fatto? se è stato a caccia devi portarlo a caccia e li' stabilire il rapporto con lui ,certo se non sei un cacciatore cinofilo non è semplice,deve capire che anche a caccia sei tu il capobranco,anche perchè ha risvegliato anche la venacita' innata della femmina.

    ---------- Messaggio inserito alle 04:24 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:21 PM ----------

    p.s. attenzione che sono cani da caccia e non possono essere sciolti in montagna come e quando vuoi ci sono precise regole da seguire.

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    • Valealba
      Ho rotto il silenzio
      • Jan 2022
      • 13
      • Roma
      • Bracco Italiano

      #3
      Grazie per la risposta. Nei primi due anni scarsi di vita da quello che mi è stato riferito ha fatto il cane da giardino, sicuramente non è mai andato a caccia. La femmina è sempre stata grande cacciatrice, nel bosco del parco si scatena ma anche andando fuori vista e stando via un pò mi segue sempre, basta una voce per farla avvicinare e seguire il mio percorso. Fino ad ora tutti gli altri cani andavano dietro a lei che è sempre stata leader indiscussa, da quando c'è lui lei lo segue incessantemente e va via di testa se lo perde di vista. Il che in realtà è anche una forma di sicurezza perchè se lui si caccia nei guai lei lo trova (già successo in riserva in laguna a Chioggia questo inverno). Per quanto riguarda la montagna la porto sciolta dove il contesto lo consente, nel bosco o in vicinanza di animali da pascolo la lego ma questo è possibile perchè lei si ferma e torna al richiamo. Con lui non so da dove iniziare.
      Ultima modifica Valealba; 20-04-22, 15:43.

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      • cioni iliano
        ⭐⭐⭐
        • May 2017
        • 3479
        • castelfiorentino
        • setter

        #4
        Buonasera. Potrebbe addestrarlo alla ricerca dei tartufi. Mio babbo, tanti anni fa, con un pointer di mio fratello che aveva incominciato a mangiare le prede che cacciava, a sei anni di età, lo addestrò a tale ricerca. Ci sono gruppi di cinofili appassionati alla ricerca della "pallina profumata", presenti nel web, con cui iniziare questa avventura. Visto che lei è anche una escursionista...
        Saluti.

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        • Valealba
          Ho rotto il silenzio
          • Jan 2022
          • 13
          • Roma
          • Bracco Italiano

          #5
          u

          Originariamente inviato da cioni iliano
          Buonasera. Potrebbe addestrarlo alla ricerca dei tartufi. Mio babbo, tanti anni fa, con un pointer di mio fratello che aveva incominciato a mangiare le prede che cacciava, a sei anni di età, lo addestrò a tale ricerca. Ci sono gruppi di cinofili appassionati alla ricerca della "pallina profumata", presenti nel web, con cui iniziare questa avventura. Visto che lei è anche una escursionista...
          Saluti.
          Ci ho pensato tante volte, sarebbe fantastico. Non so nulla della ricerca al tartufo, mi documenterò! Quello che mi preme di più è che il cane si diverta in sicurezza, se poi trova qualche tartufo anche meglio. Lui tra l'altro potrebbe essere adatto perchè ha un gran naso ma diversamente dalla femmina non manifesta alcun interesse per i pennuti, caccia solo lucertole e topi.

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          • Sep
            ⭐⭐
            • Dec 2018
            • 347
            • Potenza
            • Setter inglese

            #6
            Buonasera, io con i miei cani cerco sempre di applicare i meccanismi premiali.
            Ovviamente a piccoli passi.
            Magari in un ambiente non troppo ampio (anche a casa, quando il cane è in un'altra stanza) si inizia con un richiamo (sarebbe bene fosse sempre lo stesso richiamo) e quando il cane obbedisce lo si premia; questo per due tre volte per volta (mai troppe volte di seguito, il cane potrebbe annoiarsi e diventare meno recettivo).
            Poi quando il cane mostra di aver appreso, si passa in un ambiente più ampio, magari un giardino o un campo recintato, stesso richiamo stesso premio (logicamente dev'esser qualcosa di cui va ghiotto, io utilizzavo dei pezzettini di lardo).
            Quando mostra di aver compreso si passa al parco, magari la prima volta richiamandolo quando è ancora vicino, le altre quando è più lontano e così via.
            Sembrerà semplicistico l'approccio, ma è quello con cui ho convinto il mio cane a non mangiare più le prede abbattute ed a riportarmele (converrà con me che è un istinto moooolto forte e pertanto non semplice da correggere).
            Naturalmente nessun cane è uguale ad un altro, la questione caratteriale è di primaria importanza, ma con un po' di pazienza questo la porterà a godersi per bene le sue scampagnate in montagna

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            • Valealba
              Ho rotto il silenzio
              • Jan 2022
              • 13
              • Roma
              • Bracco Italiano

              #7
              Originariamente inviato da Sep
              Buonasera, io con i miei cani cerco sempre di applicare i meccanismi premiali.
              Ovviamente a piccoli passi.
              Magari in un ambiente non troppo ampio (anche a casa, quando il cane è in un'altra stanza) si inizia con un richiamo (sarebbe bene fosse sempre lo stesso richiamo) e quando il cane obbedisce lo si premia; questo per due tre volte per volta (mai troppe volte di seguito, il cane potrebbe annoiarsi e diventare meno recettivo).
              Poi quando il cane mostra di aver appreso, si passa in un ambiente più ampio, magari un giardino o un campo recintato, stesso richiamo stesso premio (logicamente dev'esser qualcosa di cui va ghiotto, io utilizzavo dei pezzettini di lardo).
              Quando mostra di aver compreso si passa al parco, magari la prima volta richiamandolo quando è ancora vicino, le altre quando è più lontano e così via.
              Sembrerà semplicistico l'approccio, ma è quello con cui ho convinto il mio cane a non mangiare più le prede abbattute ed a riportarmele (converrà con me che è un istinto moooolto forte e pertanto non semplice da correggere).
              Naturalmente nessun cane è uguale ad un altro, la questione caratteriale è di primaria importanza, ma con un po' di pazienza questo la porterà a godersi per bene le sue scampagnate in montagna
              Grazie dei preziosi consigli. Con Mafalda, la femmina, ho utilizzato molto questo metodo quando era cucciola. Poi con il tempo l'ho abbandonato. Ci sarebbe da aprire una discussione solo su questo aspetto... mi sono convinta, con il tempo e l'esperienza, che il meccanismo del premio sia ottimo per i cuccioli e per stabilire una meccanismo compensativo. Tuttavia, è e rimane un do ut des, perciò il cane effettuerà sempre una scelta in base a ciò che lo attira di più in quel momento. Se la motivazione è molto forte, il premietto perde. E per i miei cani, entrambi, è così. Se sono nel pieno di una caccia, anche solo alla lucertola, nemmeno una bistecca sanguinolenta li convincerebbe a lasciar perdere. Quello che mi ha reso possibile gestire bene la femmina negli anni non è stato il meccanismo premiale ma la qualità della nostra relazione. Lei mi segue e obbedisce non perchè ne ottiene qualcosa (il premio) ma perchè io sono il suo riferimento e rispetta la mia autorità. Mi rendo conto che con lui non posso pensare di fare lo stesso percorso e sicuramente cercherò di usare i premi, ma temo non sia sufficiente.

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              • cioni iliano
                ⭐⭐⭐
                • May 2017
                • 3479
                • castelfiorentino
                • setter

                #8
                Originariamente inviato da Valealba
                Ci ho pensato tante volte, sarebbe fantastico. Non so nulla della ricerca al tartufo, mi documenterò! Quello che mi preme di più è che il cane si diverta in sicurezza, se poi trova qualche tartufo anche meglio. Lui tra l'altro potrebbe essere adatto perchè ha un gran naso ma diversamente dalla femmina non manifesta alcun interesse per i pennuti, caccia solo lucertole e topi.
                La ricerca del tartufo implica, secondo me, una maggiore interazione tra conduttore e cane. Per certe specie come il marzuolo, lo scorzone ma anche il nero di Norcia, che nascono in ambienti abbastanza spaziosi rispetto al bianco, il famoso magnatum pico, è possibile condurre la cerca con il cane vincolato ad una speciale corda ( la lungherona); questa con l'esercizio protratto nel tempo ( e con addestramento precipuo) condiziona l'ausiliare a non superare la distanza che l'attrezzo gli impone e permette i controlli del conduttore in presenza di animali e pericoli che possono trovarsi al suo cospetto.
                Saluti.
                P.s. Mio babbo diceva che i migliori cani tra tutti quelli da lui posseduti furono quelli delle razze da caccia.
                Ultima modifica cioni iliano; 21-04-22, 10:34.

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                • Sep
                  ⭐⭐
                  • Dec 2018
                  • 347
                  • Potenza
                  • Setter inglese

                  #9
                  Originariamente inviato da Valealba
                  Tuttavia, è e rimane un do ut des, perciò il cane effettuerà sempre una scelta in base a ciò che lo attira di più in quel momento. Se la motivazione è molto forte, il premietto perde.
                  Naturalmente il meccanismo dei premi così come va iniziato poco per volta, va abbandonato poco per volta, ma ce la si fa. E' chiaro che se sottoposti a stimoli molto forti è più complesso ottenere attenzione, ma non è affatto impossibile. Poi, ripeto, è molto importante anche tener conto del carattere del cane: nella mia pur breve esperienza ho avuto cani che mollavano anche una ferma se richiamati e cani che durante la ferma o la cerca entravano in trance e non tornavano neanche con le cannonate. Diventa molto importante capire questi aspetti per giungere ad una buona intesa.
                  Ma ripeto, salvo casi particolarissimi, ce la si fa eccome è solo questione di tempo e pazienza

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                  • maxpointer73
                    ⭐⭐⭐
                    • Aug 2016
                    • 3088
                    • torino
                    • pointer inglese

                    #10
                    Ciao Valealba,
                    Leggo ciò che hai scritto, è sono contento che ti sei già resa conto che non è con il solo premio che si riesce a controllare un cane.

                    La femmina, ovviamente per il suo carattere e contando che siete a sieme da diversi anni sei riuscita con "poco" a gestire senza grossi problemi la situazione.
                    Anche se devi ammettere che il risultato è solo superficiale, perché come hai visto, è bastato che il maschio si allungasse per portarti via anche lei.
                    Questa è la dimostrazione che non ha le basi di un addestramento fatto bene.

                    Con il maschio, partendo che sono solo 6 mesi che è tuo....(troppo poco tempo per una persona non "addetta ai lavori" ).
                    Hai già visto che la musica è completamente diversa.

                    Che lui in spazzi "ristretti" risponda ai comandi è già un buon segno, c'è sicuramente da lavorare.

                    Ti sta già facendo vedere che senza distrazioni il riferimento sei tu....
                    Parti già con una minima ma concreta dimostrazione di predisposizione alla collaborazione (che non è poco te lo posso assicurare).

                    Ovvio che fuori....... in terreno aperto,
                    un cane di 4 anni che non si sa veramente cosa ha fatto e come è stato trattato, con una marea di stimoli visivi e odori che lo distraggono, la tua posizione come riferimento diventa l'ultima.....
                    Non devi fartene una colpa è normale.

                    Questo cane ha formato un suo carattere e sicuramente in 4 anni il suo punto di riferimento era se stesso.... quindi come puoi pensare che adesso in così poco tempo e senza un addestramento, lui si fidi di te a tal punto da considerarti un "capobranco"?......
                    Impossibile!!!!!!......

                    Ci va il giusto tempo e il giusto lavoro per instaurare un rapporto collaborativo tra te e il cane.

                    Se posso, io ti consiglierei di iniziare da zero il classico addestramento di base, che come dice il nome, serve per impostare e avanzare in un addestramento più completo che ti darà l'opportunità di usufruire/godere al 100% il cane.

                    Per farti capire con parole semplici....

                    Uno quando inizia ad andare a scuola impara le lettere dell'alfabeto e poi inizierà a scrivere qualche parola, poi delle frasi, poi potrà scrivere dei temi.....
                    Scrivere un tema se non si conosce l'alfabeto diventa difficile se non impossibile....

                    Parlando dei premi sulla risposta del comando, io li approvo solo in parte e ti spiego il perché....

                    Siiiiii ad usarli per far invogliare e capire al cane cosa vogliamo, poi basta premio "cibo"....
                    Per il cane il premio può essere anche solo un gesto o uno sguardo o il nostro tono di voce...
                    Non serve a nulla riempirli di cibo come i tacchini per farsi ascoltare.
                    Anche perché quando sarai fuori è avrai il cane a 500 m., lui deve tornare al richiamo perché lo vuole....
                    Il cibo in quel momento puoi mangiarlo tu... perché lui se non vuole non viene.

                    Capisci cosa voglio dire.....

                    Qui sul forum c'è un caro amico ed esperto di nome Enrico "Tosca del diamante" che ha creato un piccolo manuale, ma UTILISSIMO!!! che potrà esserti di grande aiuto sui comandi base...
                    Sono sicuro che anche per lui sarà un piacere potertelo far avere.
                    Mi auguro nel mio piccolo di esserti stato di aiuto, e rimango a disposizione per qualsiasi altro tuo dubbio/domanda.
                    Buona serata e sopratutto buon lavoro.....

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                    • Tosca del diamante
                      ⭐⭐⭐
                      • Aug 2009
                      • 1703
                      • Sant'Olcese (GE)
                      • Drahthaar

                      #11
                      Per Valealba:
                      Se mi manda la sua Email posso inviarle il manualetto di cui parlava Maxpointer.

                      Saluti Enrico
                      sigpic..con nelle mani l'odore dei cani, i vestiti a volte un po' logori ma depositari di momenti indimenticabili passati sui monti, nei campi, nelle boscaglie e lungo i fiumi con a fianco i miei Drahthaar...

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                      • old hunter
                        ⭐⭐⭐
                        • Feb 2013
                        • 2295
                        • ROMA
                        • barboncina da 15 anni.setter 16 mesi.

                        #12
                        Buonasera vedo che a 42 anni in un anno può prendere la licenza di caccia,...e seguire, e imparare, e fare, con i suoi cani,nuove ed " interessanti esperienze,che non necessariamente,implicano l'uso del fucile,magari relegandolo,solo a " mezzo x difendersi,nei boschi,nei prati,nelle,colline,nelle," paludi,ambiente,molto congeniale,al magnifico cacciatore, qual è il bracco italiano,ci pensi,ci pensi bene.Saluti,old hunter,cacciatore celeste.

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                        • Valealba
                          Ho rotto il silenzio
                          • Jan 2022
                          • 13
                          • Roma
                          • Bracco Italiano

                          #13
                          maxpointerx73 mi sei stato di grande aiuto! Vorrei davvero impegnarmi al massimo per poter garantire ai miei cani la miglior vita possibile. La vita di città ha di buono che sono molto socializzati e abituati a qualunque contesto ma godere degli spazi aperti di cui hanno bisogno diventa più difficile. A Roma ci sono tanti parchi anche molto grandi ma consono in sicurezza. Senza contare che per la massiccia presenza di cinghiali portarli a fare una gita fuori porta è impossibile. Chiederò allora il manualetto alla persona che mi hai indicato e inizierò da zero. Una domanda ce l'ho, mi consigli di lavorare con lui da solo o insieme alla femmina?

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                          • maxpointer73
                            ⭐⭐⭐
                            • Aug 2016
                            • 3088
                            • torino
                            • pointer inglese

                            #14
                            Originariamente inviato da Valealba
                            maxpointerx73 mi sei stato di grande aiuto! Vorrei davvero impegnarmi al massimo per poter garantire ai miei cani la miglior vita possibile. La vita di città ha di buono che sono molto socializzati e abituati a qualunque contesto ma godere degli spazi aperti di cui hanno bisogno diventa più difficile. A Roma ci sono tanti parchi anche molto grandi ma consono in sicurezza. Senza contare che per la massiccia presenza di cinghiali portarli a fare una gita fuori porta è impossibile. Chiederò allora il manualetto alla persona che mi hai indicato e inizierò da zero. Una domanda ce l'ho, mi consigli di lavorare con lui da solo o insieme alla femmina?


                            Da solo finché l'ordine non viene eseguito perfettamente...
                            Ad affiancare un altro soggetto è controproducente si possono creare distrazioni.
                            C'è sempre tempo per farlo più avanti....
                            Solo una precisazione : un passo alla volta e fin che non risponde perfettamente non si va al successivo.

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                            • Valealba
                              Ho rotto il silenzio
                              • Jan 2022
                              • 13
                              • Roma
                              • Bracco Italiano

                              #15
                              Originariamente inviato da Tosca del diamante
                              Per Valealba:
                              Se mi manda la sua Email posso inviarle il manualetto di cui parlava Maxpointer.

                              Saluti Enrico
                              Grazie mille!!
                              La mail è valentinaalbanese@hotmail.com
                              Un saluto

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