Una seguita troppo corta

[napo]

possiedo da3 anni una coppia di pli accostano bene, scovano facilmente ma purtroppo la seguita furiosa e irruente oltre che velocissima dura una decina di minuti. CHIEDO: possono ancora migliorare? (i cani sono stati molto precoci a 8 mesi lavoravano come ora)

[cesare]

Io posso solo farti i complimenti perchè di cani cosi' non è proprio tanto facile trovarli , e poi i cani che inseguono per ore e ore io non ne ho mai visti e si che spesso vado anche a vedere gare internazionali!

[Andrea81]

complimenti

[PaoLeo]

Quoto Cesare in tutto e per tutto.
Però tra due ore e dieci minuti c'è una via di mezzo...
In che ambienti vai a caccia?

[elis59]

Prova a portarli la sera su lepri in piedi.

[napo]

la mia zona di caccia è sui 400 di altitudine con calanchi a di sopra dei quali si estendono boschi con parecchio sottobosco ai piedi dell' appennino emiliano NAPO

[lormoser]

Di solito con quanti cacciatori esci in battuta??
Non è che magari quando i cani erano più giovani avete abbattuto spesso la lepre dopo pochi minuti dallo scovo?

Facci sapere Lor

Comunque complimenti....magari aver cani che risolvono ogni volta!

[napo]

usciamo sempre in due, e le lepri abbattute davanti ai due folletti hanno sempre percorso poche centinaia di metri dallo scovo. La cosa strana è che i due prima di essere "educati" su lepre iseguivano i capriolo per ore fino a farlo tornare. Anche sulla volpe non mollano finche' questa non va in tana. Io penso che forse non sono adatti ad espletare una lunga seguita nel senso classico sul leproide. CHE NE PENSATE? napo.

[PaoLeo]

è vero che ammazzandogliele sotto subito peggiorano, ma a novembre quando sentono bene, ogni tanto capita la lepre facile che si fa inseguire, e soprattutto in un ambienta di bosco con sottobosco che aiuta... se tornano sempre dopo dieci minuti.... direi che hai ragione, forse proprio non è nelle loro corde...
certo tutte supposizioni fatte per far due chiacchiere

[cesare]

é vero che seli abitui a caccia con pca seguita loro di conseguenza fanno cosi' io proverei come dice paoleo con qualche lepre facile in addestramento e costanza se possono farcela ce la fanno altrimenti pazienza non puoi lamentarti!

[lepraiolo]

guarda napo nelle tue dichiarazione,emerge secondo me il problema. Tu dici che sul capriolo e sulla volpe sono grandi inseguitori,mentre sulla lepre la seguita si risolve alla svelta. La lettura è molro semplice. i tuoi cani inseguono forte su animali che non compiono falli,per cui la seguita diventa più facile e di conseguenza incalzante,ma sulla lepre le cose cambiano,i falli si susseguono sulla base dell'azione. Se alla lepre gli dai il tempo di organizzarsi ti organizza una serie di falli e grovigli,che solo un cane esperto inseguitore riesce a risolvere. Io credo che il problema delle tue seguite nasca da quì,dalla genericità dei tuoi cani. Il consiglio che ti do è che se vuoi migliorare la seguita sulla lepre,devi usare il collare per punirli su volpe e caprioli. Dopo impareranno ad inseguire,perchè avranno capito cosa combina la lepre quando fugge.

[segugista]

In generale dalla mia breve esperienza mi sembra di aver dedotto che i cani davvero bravi ad inseguire non sono molti, ma ci sono. Servono molte doti naturali, cervello, naso, fisico, solo per citarne alcune. Queste doti trovano nella seguita la loro massima espressione e così il cane che le ha riesce a dimostrare il suo valore e il cane che ne dispone in maniera ridotta fa molta più fatica. Tuttavia avere le doti non basta, bisogna allenare in questa fase, così come un potenziale ottimo scalatore se non si allena a dovere finirà in crisi alla prima salita dura, allo stesso modo i segugi devono essere allenati a seguire. Bisogna perciò avere il tempo di allenare con costanza anche a caccia chiusa, e possibilmente in zone dove si può far inseguire i cani a lungo senza timori. A caccia evitare di sparare alle lepri dopo 50 metri dallo scovo è indubbiamente utile, sempre per proseguire il discorso dell'allenamento. Detto ciò credo che non ci si debba sorprendere che solitamente i più grandi inseguitori sono in mano a chi caccia in territori di alta collina o montagna, più difficile trovarli fra chi caccia tra gli arati della pianura, sempre con le dovute eccezioni. Il fatto che i cani del nostro amico non abbiano difficoltà nell'inseguire volpi e caprioli ci dice che il fisico non gli manca, però come diceva Sergio l'emanazione lasciata da questi animali è più intensa e di più facile lettura rispetto a quella della lepre ( che io continuo a considerare l'animale più difficile ). Lavorare sulla selettività di sicuro aiuta, per evitare che i cani si perdano su altri animali al primo fallo oppure che mollino invece di cercare con sagacia di risolvere il fallo di seguita. In più proverei ad allenare in modo specifico sulla seguita, e così invece di far scovare tre lepri ai cani in una mattina cercare di fare in modo che il cane resti più tempo possibile su un'unica lepre.
Smetto di annoiarvi però ribadendo di nuovo che cani completi ce ne sono pochi e anche i grandissimi inseguitori non sono così comuni, ed in parte è anhe bello che sia così altrimenti specialmente chi ha la mia età cosa dovrebbe sognare di possedere ???

[elis59]

Giusto ciò che ha detto Sergio, innanzitutto bisogna cercare di punirli se danno su altri selvatici, cosa non facile, specialmente si gli si è abbattuta davanti qualche volpe.
Nel contempo, prima in recinto con solo lepre, che tralaltro è sempre in movimento, abituarli al riannodo dei falli, migliorando così di di conseguenza la seguita, poi resto dell' idea che il passo successivo è quello di portarli in zone libere su traccia fresca, nelle ore opportune, e vedere cosa fanno.
Utilissimo sarebbe portarli in recinti ove all'interno vi sono o solo caprioli, o solo volpi, e la intervenire in maniera forte con gli stumenti adatti.

[volpe68]

Il mio parere è questo: ad un segugio potrai insegnare la disciplina a caccia e nel canile, ma NON sicuramente ad inseguire, perchè il grande inseguitore nasce tale, e non esiste un addestramento mirato. Deve possedere un grande fisico, in grado di reggere uno sforzo prolungato nel tempo, e una grande psiche, capace di mantenere la concentrazione sempre al massimo; per questo, secondo me, su volpe o capriolo inseguono di più, non avendo a che fare con i numerosi falli della lepre ma bensì con una traccia più intensa e facile da seguire, quasi tutti i cani riescono a fare dei lavori accettabili; ma sulla lepre le cose cambiano, a voglia...e poi l'inseguitore lo vedi già dalle prime uscite, se ha quel dono.
Almeno, io la vedo così.

[lepraiolo]

Sono ach'io convinto che il grande inseguitore ci nasce e con il tempo si specializza sempre più se vi sono due condizioni. la prima è quella di possedere nella propria genesi doti di intelligenza ed iniziata che lo portino ad interpretare e a velocizzare la seguita,impedendo alla lepre di porre in atto tutte le sue difese,che sappiamo essere causa di imballi e di conseguenti rinunce. L'inseguitore insegue sempre a testa alta,salvo chiedere conferma di naso ogni 50 metri,quando però si accorge di essere caduto in fallo,compirà un velocissimo cerchio intorno al fallo e spesso riannoderà continuando nell'azione. La mia impressione che ho avuto,valutando il lavoro di grandi inseguitori,è che coducessero l'ineguimento più di testa che di naso.
I grandi inseguitori nascono sempre da soggetti di grade iniziativa,difficilmente potremo assistere a grandi seguite da cani di centro,che spicno la loro azione con metodo.
La seconda prerogativa,che porterà un soggetto ad inseguire forte,è che il proprio canettiere cacci in montagna,dove il solo scovo non porterà sempre alla lepre,per cui i canni saranno allenati e addstrati per completare la propria azione,fino al ritorno al covo.
Il mio compianto amico e grande; segugista Andra Pezzi,si arrabbiava con tutti coloro che abbattevano la lepre subito dopo lo scovo;così facendo,quando una lepre vi andrà via non avrete i cani in grada di riportarvela al covo. queste cose le diceva tranta anni fa,a noi che eravamo alle prime armi.