Annoveriani e bavaresi tutelati dall'ISHV. Cosa è e come funziona

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krimilde
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    Annoveriani e bavaresi tutelati dall'ISHV. Cosa è e come funziona

    Per i non addetti ai lavori qui di seguito un breve resoconto di come sia monitorato l'allevamento dell'Hannoverscher Schweisshund e del Bayerischer Gebirgsschweisshund a livello europeo. Così si capiranno molte cose...

    <style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> Annoveriani e bavaresi a livello europeo sono rigidamente tutelati dall'ISHV Internationaler Schweisshunde Verein, un club internazionale che racchiude come membri la quasi totalità dei paesi europei. Per farne parte è necessario aderire ai rigidi criteri di selezione che sono sanciti dai regolamenti, gli unici che possono garantire la sopravvivenza su elevati standard qualitativi di razze a bassa diffusione numerica.
    Tutti i cuccioli che vengono scambiati tra i paesi membri sono contraddistinti da un timbro, che è nelle mani del responsabile di allevamento dei vari club.



    <style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> L'Italia è entrata a farne parte (ISHV) nel 1999 e dopo anni di monitoraggio ha finalmente ottenuto il timbro (2008) ed è anche membro effettivo. Questo timbro riguarda solo quei soggetti che siano nati da genitori selezionati e monitorati: prove di lavoro – verifiche morfologiche – verifiche sanitarie e nel futuro in Italia anche verifica di voce e prova naturale
    Ogni due anni, a turno nei vari paesi, vengono organizzate delle prove internazionali su traccia naturale dove si interviene su ferimenti veri, e dove giudici, specialisti, allevatori, conduttori e responsabili di razza fanno il punto sulla evoluzione delle due razze.
    Ogni anno poi i responsabili di allevamento di tutti i club si ritrovano a turno in ogni paese per discutere le problematiche delle razze, per mettere sul tavolo i problemi sanitari riscontrati e in quali linee di sangue e anche i problemi riscontrati nelle verifiche sul lavoro naturale, particolarmente quelli relativi alla voce in inseguimento e al bloccaggio del capo ferito (eventuali timidezze e altro)
    La Società amatori cani da traccia ha concertato con l'Ente nazionale della cinofilia italiana alcune strategie di allevamento in linea con quelle vigenti all'interno del club internazionale e che sono veicolate nei requisiti della riproduzione selezionata
    Buona parte del lavoro dei comitati di allevamento è anche rivolto a far si che tutti i cuccioli che nascono nei vari paesi siano figli di genitori monitorati. Esiste infatti ancora una produzione di cuccioli che si svolge parallela ai canali ufficiali dell'ISHV, e che è spesso pubblicizzata tramite siti internet e annunci di giornale; uno scambio continuo di dossier e informazioni viene fatto periodicamente tra i responsabili di allevamento in modo da poter monitorare il fenomeno.


    <style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> Merita far notare quelle che intanto sono le strategie messe in atto per favorire solo la produzione di cuccioli da genitori che siano stati sottoposti alle dovute le verifiche morfofunzionali, venatorie e sanitarie :


    <style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style>
    1. è impossibile accedere a monte di riproduttori certificati con femmine non certificate e senza il modulo di accompagnamento del responsabile di allevamento del paese del proprietario della fattrice. Con detto modulo il responsabile di allevamento garantisce che la fattrice è in regola con i requisiti per l'accesso al programma di riproduzione. E' impossibile
      recarsi in un paese straniero membro dell'ISHV e ottenere un accoppiamento con un soggetto di valore inserito nei programmi ufficiali di riproduzione senza percorrere la via dell'ufficialità Si potrà attingere a canali paralleli, che hanno nipoti magari di questi cani sfuggiti ai controlli ufficiali, ma in linea diretta non si arriva ad avere queste monte senza femmine altrettanto certificate
    2. E' impossibile esportare o importare un cucciolo dentro i canali ufficiali se lo stesso non è nato da genitori controllati, e senza il modulo di accompagnamento del responsabile di allevamento e il conseguente timbro.
    3. in alcuni paesi è già chiusa la partecipazione alle verifiche e alle prove per i soggetti che non siano muniti di timbro, in quanto nati da genitori non monitorati
    4. in alcuni paesi il pedigree viene stampato direttamente dal responsabile di allevamento quindi in caso di produzione fuori dai criteri della riproduzione selezionata il pedigree non viene rilasciato (vedasi Austria e Germania)

    <style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> Questa è alta cinofilia, è impegno di allevamento non certo per settori elitari, perché l'obiettivo del lavoro è migliorare la razza attraverso i cani meritevoli,siano essi di proprietà del più noto giudice o del garzone del paese. In Italia merita rimarcare l'impegno dell'Enci in questo senso tramite la riproduzione selezionata.
    Col monitoraggio attento poi dei prodotti di queste selezioni si procede poi a scartare ciò che è venuto male (perché gli scarti ci sono anche qui, ovviamente) e a mandare avanti solo ciò che da verifiche ufficiali e rigorose, risulta meritevole di essere messo in riproduzione.
    <style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> L'ITALIA E L'ISHV
    Nel 1999 grazie ai contatti che il compianto Roberto Gatti insieme a Bruno Ruedl (giudice e bilingue italo tedesco) aveva tenuto con i vertici dell'ISHV, si aprirono le strade per poter entrare a farne parte a pieno titolo come membri effettivi.
    Nel febbraio 1999 in occasione dell'assemblea straordinaria dei soci della società amatori cani da traccia , proprio nel pavese, fu votato l'impegno solenne di aderire ad un programma di allevamento preciso e codificato che vedesse inseriti in riproduzione solo quei soggetti che avessero ottenuto una qualifica minima di MOLTO BUONO in prova di caccia su traccia e MOLTO BUONO in raduno o speciale di razza, oltre che controllati dalle principali patologie ereditarie. Parallelamente Roberto Gatti portò a termine il nuovo regolamento delle prove di lavoro, più selettivo e proprio una delle altre condizioni (rendere più rigorose le verifiche dei soggetti) per poter entrare nel Club internazionale. Fu un punto di partenza che ora si sta completando con il nuovo regolamento che incentiverà le verifiche sul naturale.
    Se prima la storia dei cani da traccia in Italia era stata storia di molte importazioni e compravendite e poco allevamento nazionale , in quell'anno ci fu la svolta per costruire un serio allevamento nazionale che potesse attingere,proprio grazie all'ingresso nell'ISHV, ai migliori riproduttori europei. Personalmente ero presente e sono felice di aver vissuto in prima persona un momento così importante per la storia della mia razza nel nostro paese.
    Per verificare se il cucciolo che si intende acquistare in Italia è nato in ottemperanza alle direttive interne della società specializzata , che , come sopra detto, sono allineate ai regolamenti di riproduzione dell'ISHV, basta chiedere informazioni al comitato tecnico di allevamento della Società amatori cani da traccia ,oppure, se non si vuole veicolare attraverso la società specializzata ma verificare comunque che i genitori siano stati monitorati secondo i parametri richiesti all'interno dei canali ufficiali europei, basta chiedere direttamente all'allevatore di fornire la documentazione della fattrice e dello stallone relativa a prove -raduni-verifiche sanitarie.




    <style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> In allegato il logo dell'ISHV e una foto di qualche anno fa in occasione di una trasferta di una rappresentanza italiana al raduno di Baden Baden del Club tedesco. Nella foto il responsabile di allevamento tedesco è impegnato nella valutazione di un soggetto di allevamento italiano.
    File allegati
  • elio193
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2010
    • 4225
    • Montecrestese (VB)
    • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

    #2
    Serena , cosa intendi "per i non addetti ai lavori"? I non addetti ai lavori non sono interessati al'ISHV che è invece l'associazione internazionale di tutela dello Schweisshunde, se invece è diretta agli addetti, personalmente ne sono già a conoscenza e la conoscenza la feci alla scuola di caccia "al Gallo" il mio maestro fu proprio il vecchio carismatico Bruno Rueld con Diego Penner, lì nel 99 ho frequentato un corso di caccia agli ungulati ,per mia ulteriore cultura e nel 2000 il corso per brevetto di conduttore cane da traccia. In ogni caso hai fatto bene a postare l'argomento e te ne rendo merito.
    Ultima modifica elio193; 20-11-10, 16:56.

    Il primo cinghialone di Charon

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    • Mitu

      #3
      Originariamente inviato da krimilde
      Per i non addetti ai lavori qui di seguito un breve resoconto di come sia monitorato l'allevamento dell'Hannoverscher Schweisshund e del Bayerischer Gebirgsschweisshund a livello europeo. Così si capiranno molte cose...

      <STYLE type=text/css> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </STYLE>Annoveriani e bavaresi a livello europeo sono rigidamente tutelati dall'ISHV Internationaler Schweisshunde Verein, un club internazionale che racchiude come membri la quasi totalità dei paesi europei. Per farne parte è necessario aderire ai rigidi criteri di selezione che sono sanciti dai regolamenti, gli unici che possono garantire la sopravvivenza su elevati standard qualitativi di razze a bassa diffusione numerica.
      Tutti i cuccioli che vengono scambiati tra i paesi membri sono contraddistinti da un timbro, che è nelle mani del responsabile di allevamento dei vari club.



      <STYLE type=text/css> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </STYLE>L'Italia è entrata a farne parte (ISHV) nel 1999 e dopo anni di monitoraggio ha finalmente ottenuto il timbro (2008) ed è anche membro effettivo. Questo timbro riguarda solo quei soggetti che siano nati da genitori selezionati e monitorati: prove di lavoro – verifiche morfologiche – verifiche sanitarie e nel futuro in Italia anche verifica di voce e prova naturale
      Ogni due anni, a turno nei vari paesi, vengono organizzate delle prove internazionali su traccia naturale dove si interviene su ferimenti veri, e dove giudici, specialisti, allevatori, conduttori e responsabili di razza fanno il punto sulla evoluzione delle due razze.
      Ogni anno poi i responsabili di allevamento di tutti i club si ritrovano a turno in ogni paese per discutere le problematiche delle razze, per mettere sul tavolo i problemi sanitari riscontrati e in quali linee di sangue e anche i problemi riscontrati nelle verifiche sul lavoro naturale, particolarmente quelli relativi alla voce in inseguimento e al bloccaggio del capo ferito (eventuali timidezze e altro)
      La Società amatori cani da traccia ha concertato con l'Ente nazionale della cinofilia italiana alcune strategie di allevamento in linea con quelle vigenti all'interno del club internazionale e che sono veicolate nei requisiti della riproduzione selezionata
      Buona parte del lavoro dei comitati di allevamento è anche rivolto a far si che tutti i cuccioli che nascono nei vari paesi siano figli di genitori monitorati. Esiste infatti ancora una produzione di cuccioli che si svolge parallela ai canali ufficiali dell'ISHV, e che è spesso pubblicizzata tramite siti internet e annunci di giornale; uno scambio continuo di dossier e informazioni viene fatto periodicamente tra i responsabili di allevamento in modo da poter monitorare il fenomeno.


      <STYLE type=text/css> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </STYLE>Merita far notare quelle che intanto sono le strategie messe in atto per favorire solo la produzione di cuccioli da genitori che siano stati sottoposti alle dovute le verifiche morfofunzionali, venatorie e sanitarie :



      <STYLE type=text/css> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </STYLE>
      1. è impossibile accedere a monte di riproduttori certificati con femmine non certificate e senza il modulo di accompagnamento del responsabile di allevamento del paese del proprietario della fattrice. Con detto modulo il responsabile di allevamento garantisce che la fattrice è in regola con i requisiti per l'accesso al programma di riproduzione. E' impossibile
        recarsi in un paese straniero membro dell'ISHV e ottenere un accoppiamento con un soggetto di valore inserito nei programmi ufficiali di riproduzione senza percorrere la via dell'ufficialità Si potrà attingere a canali paralleli, che hanno nipoti magari di questi cani sfuggiti ai controlli ufficiali, ma in linea diretta non si arriva ad avere queste monte senza femmine altrettanto certificate
      2. E' impossibile esportare o importare un cucciolo dentro i canali ufficiali se lo stesso non è nato da genitori controllati, e senza il modulo di accompagnamento del responsabile di allevamento e il conseguente timbro.
      3. in alcuni paesi è già chiusa la partecipazione alle verifiche e alle prove per i soggetti che non siano muniti di timbro, in quanto nati da genitori non monitorati
      4. in alcuni paesi il pedigree viene stampato direttamente dal responsabile di allevamento quindi in caso di produzione fuori dai criteri della riproduzione selezionata il pedigree non viene rilasciato (vedasi Austria e Germania)
      <STYLE type=text/css> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </STYLE>Questa è alta cinofilia, è impegno di allevamento non certo per settori elitari, perché l'obiettivo del lavoro è migliorare la razza attraverso i cani meritevoli,siano essi di proprietà del più noto giudice o del garzone del paese. In Italia merita rimarcare l'impegno dell'Enci in questo senso tramite la riproduzione selezionata.
      Col monitoraggio attento poi dei prodotti di queste selezioni si procede poi a scartare ciò che è venuto male (perché gli scarti ci sono anche qui, ovviamente) e a mandare avanti solo ciò che da verifiche ufficiali e rigorose, risulta meritevole di essere messo in riproduzione.
      <STYLE type=text/css> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </STYLE>L'ITALIA E L'ISHV
      Nel 1999 grazie ai contatti che il compianto Roberto Gatti insieme a Bruno Ruedl (giudice e bilingue italo tedesco) aveva tenuto con i vertici dell'ISHV, si aprirono le strade per poter entrare a farne parte a pieno titolo come membri effettivi.
      Nel febbraio 1999 in occasione dell'assemblea straordinaria dei soci della società amatori cani da traccia , proprio nel pavese, fu votato l'impegno solenne di aderire ad un programma di allevamento preciso e codificato che vedesse inseriti in riproduzione solo quei soggetti che avessero ottenuto una qualifica minima di MOLTO BUONO in prova di caccia su traccia e MOLTO BUONO in raduno o speciale di razza, oltre che controllati dalle principali patologie ereditarie. Parallelamente Roberto Gatti portò a termine il nuovo regolamento delle prove di lavoro, più selettivo e proprio una delle altre condizioni (rendere più rigorose le verifiche dei soggetti) per poter entrare nel Club internazionale. Fu un punto di partenza che ora si sta completando con il nuovo regolamento che incentiverà le verifiche sul naturale.
      Se prima la storia dei cani da traccia in Italia era stata storia di molte importazioni e compravendite e poco allevamento nazionale , in quell'anno ci fu la svolta per costruire un serio allevamento nazionale che potesse attingere,proprio grazie all'ingresso nell'ISHV, ai migliori riproduttori europei. Personalmente ero presente e sono felice di aver vissuto in prima persona un momento così importante per la storia della mia razza nel nostro paese.
      Per verificare se il cucciolo che si intende acquistare in Italia è nato in ottemperanza alle direttive interne della società specializzata , che , come sopra detto, sono allineate ai regolamenti di riproduzione dell'ISHV, basta chiedere informazioni al comitato tecnico di allevamento della Società amatori cani da traccia ,oppure, se non si vuole veicolare attraverso la società specializzata ma verificare comunque che i genitori siano stati monitorati secondo i parametri richiesti all'interno dei canali ufficiali europei, basta chiedere direttamente all'allevatore di fornire la documentazione della fattrice e dello stallone relativa a prove -raduni-verifiche sanitarie.




      <STYLE type=text/css> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </STYLE>In allegato il logo dell'ISHV e una foto di qualche anno fa in occasione di una trasferta di una rappresentanza italiana al raduno di Baden Baden del Club tedesco. Nella foto il responsabile di allevamento tedesco è impegnato nella valutazione di un soggetto di allevamento italiano.


      Bravo Serena , a quanto vedo fa bene leggere gli articoli di Guenther Mittenzwei...quello si che sa cosa parla ,é uno da cui si ha solo da imparare in questo domenio.

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      • krimilde

        #4
        Originariamente inviato da elio193
        Serena , cosa intendi "per i non addetti ai lavori"? I non addetti ai lavori non sono interessati al'ISHV che è invece l'associazione internazionale di tutela dello Schweisshunde, se invece è diretta agli addetti, personalmente ne sono già a conoscenza e la conoscenza la feci alla scuola di caccia "al Gallo" il mio maestro fu proprio il vecchio carismatico Bruno Rueld con Diego Penner, lì nel 99 ho frequentato un corso di caccia agli ungulati ,per mia ulteriore cultura e nel 2000 il corso per brevetto di conduttore cane da traccia. In ogni caso hai fatto bene a postare l'argomento e te ne rendo merito.
        i non addetti ai lavori sono i non addetti ai lavori, cioè utilizzatori di altre razze o praticanti altre forme di caccia, ma anche chi si avvicina per la prima volta ai cani da traccia e che non è a conoscenza dell'argomento che invece, riveste una grande importanza.
        Il fatto che altri possano essere o meno interessati a come si muove una organizzazione seria per la tutela di una razza a livello europeo non è una valutazione che spetta né a me né a te. Chi non è interessato può semplicemente cambiare post. Chi invece lo fosse, troverà qui gli strumenti per fare valutazioni più consapevoli.
        Mi fa piacere vedere che sei a conoscenza dell'ISHV. Posso allora chiederti come mai non ti conformi all'orientamento seguito in fatto di riproduzione: forse non ritieni necessarie le verifche dei soggetti?

        ---------- Messaggio inserito alle 10:25 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:20 PM ----------

        Originariamente inviato da Mitu"
        Bravo Serena , a quanto vedo fa bene leggere gli articoli di Guenther Mittenzwei...quello si che sa cosa parla ,é uno da cui si ha solo da imparare in questo domenio.
        eh Mitu Mitu, sono quasi divertita. Ghunter è un mio caro amico,è stato nostro interprete all'estero per anni, proprio per l'ISHV, e conosce bene le dinamiche sopra descritte, visto che da interprete le ha vissute in prima persona insieme a noi. Non c'è bisogno nè che io legga ciò che scrive nè viceversa che lui legga me. Le cose, i fatti, la storia dei cani da traccia italiani all'interno dell'ISHV negli ultimi anni è stata costruita da un manipolo di appassionati al quale anche lui ha dato un forte contributo. Vuoi che gli porti i tuoi saluti e l'attestazione di stima? Ne sarà felice.

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        • Mitu

          #5
          Originariamente inviato da krimilde
          i non addetti ai lavori sono i non addetti ai lavori, cioè utilizzatori di altre razze o praticanti altre forme di caccia, ma anche chi si avvicina per la prima volta ai cani da traccia e che non è a conoscenza dell'argomento che invece, riveste una grande importanza.
          Il fatto che altri possano essere o meno interessati a come si muove una organizzazione seria per la tutela di una razza a livello europeo non è una valutazione che spetta né a me né a te. Chi non è interessato può semplicemente cambiare post. Chi invece lo fosse, troverà qui gli strumenti per fare valutazioni più consapevoli.
          Mi fa piacere vedere che sei a conoscenza dell'ISHV. Posso allora chiederti come mai non ti conformi all'orientamento seguito in fatto di riproduzione: forse non ritieni necessarie le verifche dei soggetti?

          ---------- Messaggio inserito alle 10:25 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:20 PM ----------



          eh Mitu Mitu, sono quasi divertita. Ghunter è un mio caro amico,è stato nostro interprete all'estero per anni, proprio per l'ISHV, e conosce bene le dinamiche sopra descritte, visto che da interprete le ha vissute in prima persona insieme a noi. Non c'è bisogno nè che io legga ciò che scrive nè viceversa che lui legga me. Le cose, i fatti, la storia dei cani da traccia italiani all'interno dell'ISHV negli ultimi anni è stata costruita da un manipolo di appassionati al quale anche lui ha dato un forte contributo. Vuoi che gli porti i tuoi saluti e l'attestazione di stima? Ne sarà felice.

          Certamente , dirli che l"ho considero uno dei pochi colaboratori da vero preparatti , tra tutti quelli che scrivonno nella CaP. Ti ringrazio.

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          • krimilde

            #6
            Originariamente inviato da Mitu"
            Certamente , dirli che l"ho considero uno dei pochi colaboratori da vero preparatti , tra tutti quelli che scrivonno nella CaP. Ti ringrazio.
            sarà fatto. ora è tardi. lo chiamerò domani. promesso [:D]

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            • Mitu

              #7
              Originariamente inviato da krimilde
              sarà fatto. ora è tardi. lo chiamerò domani. promesso [:D]

              grazie , Serena.

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              • krimilde

                #8
                Originariamente inviato da Mitu"
                grazie , Serena.
                ci mancherebbe, gli farà piacere sicuramente

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                • elio193
                  ⭐⭐⭐
                  • Jan 2010
                  • 4225
                  • Montecrestese (VB)
                  • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

                  #9
                  Se hai letto i miei precedenti post, traspare che non mi sono "allineato" in quanto non mi piacevano certi personaggi e certi regolamenti, ho anche sritto che mi sono assiociato al nuovo SACT e che spero cambi ancora qualche cosa ,come era già stato precedentemente proposto, so anche che eri delegata al controllo cucciolate e che non lo sei più, inoltre so che non è un obbligo riprodurre alliniandosi ai regolamenti ISHV, le verifiche morfologche le ho sempre fatte quelle di lavoro le ho fatte sul campo dopo aver preparato i miei cani, su naturale nei pochi recuperi effettuati in questi ultimi 13 anni da quando allevo Hannoveriani, la mia misera esperienza però è un po' più vecchiotta con Bassotti e Jagd , ora pensando che vi sia on po' più di concretezza e serietà all'interno del SACT mi sottoporrò volentieri a queste famigerate verifiche e inizierò proprio con il raduno di Tento.

                  Il primo cinghialone di Charon

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                  • krimilde

                    #10
                    Originariamente inviato da elio193
                    Se hai letto i miei precedenti post, traspare che non mi sono "allineato" in quanto non mi piacevano certi personaggi e certi regolamenti, ho anche sritto che mi sono assiociato al nuovo SACT e che spero cambi ancora qualche cosa ,come era già stato precedentemente proposto, so anche che eri delegata al controllo cucciolate e che non lo sei più, inoltre so che non è un obbligo riprodurre alliniandosi ai regolamenti ISHV, le verifiche morfologche le ho sempre fatte quelle di lavoro le ho fatte sul campo dopo aver preparato i miei cani, su naturale nei pochi recuperi effettuati in questi ultimi 13 anni da quando allevo Hannoveriani, la mia misera esperienza però è un po' più vecchiotta con Bassotti e Jagd , ora pensando che vi sia on po' più di concretezza e serietà all'interno del SACT mi sottoporrò volentieri a queste famigerate verifiche e inizierò proprio con il raduno di Tento.
                    i regolamenti non sono cambiati e non credo che cambieranno. L'impegno alle verifche fu sancito solennemente dall'assemblea nel 1999 ed è tutt'ora in vigore ed è un obbligo morale oltre che deliberato ufficialmente da una legittima assemblea. Dunque è un obbligo (vedasi statuto: i soci devono conformarsi alle deliberazioni dell'assemblea...). Forse sei stato male informato. Non sono mai stata delegata al controllo cucciolate. Sono stata reponsabile di allevamento dal 1999 fino alle mie dimisioni tre anni fa; è un ruolo ben diverso dal controllo cucciolate. La società ambisce ad avere soci coloro che si conformino ai regolamenti di riproduzione dell'ISHV, perchè é un impegno ben preciso che è stato preso in sede internazionale, oltre che, ripeto, in sede assembleare. Le verifiche sono morfologiche, sanitarie e venatorie e hanno valore solo se sono ufficiali, su questo penso ci sia poco da discutere.

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                    • elio193
                      ⭐⭐⭐
                      • Jan 2010
                      • 4225
                      • Montecrestese (VB)
                      • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

                      #11
                      Originariamente inviato da krimilde
                      i regolamenti non sono cambiati e non credo che cambieranno. L'impegno alle verifche fu sancito solennemente dall'assemblea nel 1999 ed è tutt'ora in vigore ed è un obbligo morale oltre che deliberato ufficialmente da una legittima assemblea. Dunque è un obbligo (vedasi statuto: i soci devono conformarsi alle deliberazioni dell'assemblea...). Forse sei stato male informato. Non sono mai stata delegata al controllo cucciolate. Sono stata reponsabile di allevamento dal 1999 fino alle mie dimisioni tre anni fa; è un ruolo ben diverso dal controllo cucciolate. La società ambisce ad avere soci coloro che si conformino ai regolamenti di riproduzione dell'ISHV, perchè é un impegno ben preciso che è stato preso in sede internazionale, oltre che, ripeto, in sede assembleare. Le verifiche sono morfologiche, sanitarie e venatorie e hanno valore solo se sono ufficiali, su questo penso ci sia poco da discutere.
                      Pardon, responsabile allevamento,ho sbagliato io ad appiopparti il ruolo, se fino ad ora non ero socio SACT non ne avevo l'obbligo, ora che lo sarò mi adeguerò con immenso piacere.

                      Il primo cinghialone di Charon

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                      • krimilde

                        #12
                        Originariamente inviato da elio193
                        Pardon, responsabile allevamento,ho sbagliato io ad appiopparti il ruolo, se fino ad ora non ero socio SACT non ne avevo l'obbligo, ora che lo sarò mi adeguerò con immenso piacere.
                        La precisazione era nel senso che il controllo cucciolate è appannaggio delle delegazioni territoriali enci, come tutti sanno. Il comitato tecnico di allevamento ha altri ruoli.
                        Per come la vedo io non è l'essere socio o meno di un sodializio che dovrebbe spingere una persona a verifcare e testare ufficialmente i soggetti prima di metterli in riproduzione. Non è certo una tessera a fungere da discriminante.

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                        • elio193
                          ⭐⭐⭐
                          • Jan 2010
                          • 4225
                          • Montecrestese (VB)
                          • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

                          #13
                          Originariamente inviato da krimilde
                          La precisazione era nel senso che il controllo cucciolate è appannaggio delle delegazioni territoriali enci, come tutti sanno. Il comitato tecnico di allevamento ha altri ruoli.
                          Per come la vedo io non è l'essere socio o meno di un sodializio che dovrebbe spingere una persona a verifcare e testare ufficialmente i soggetti prima di metterli in riproduzione. Non è certo una tessera a fungere da discriminante.
                          Serena, è inutile che continui a picchiare il chiodo, ti ho più volte ribadito che non condivido interamente i regolamenti di lavoro, se vogliamo per piccolezze ma per me essenziali , questo non solo per il rispetto dei miei cani che per altro non hanno tutti questi problemi pur non essendo la perfezione richiesta dal regolamento stesso, ma anche per tutti gli altri, ti ho già detto più volte che un cane a mio parere deve essere valutato per il suo reale valore nel recupero che è lo scopo che si prefigge tutto il resto è più o meno aria fritta.Agli esami sanitari e alle verifiche morfologiche li ho sempre sottoposti come sottopongo anche le altre razze che allevo, delle quali siccome mi piacciono iregolamenti ,anzi meglio li condivido in totum, le sottopongo anche alle verifiche "ufficiali" di lavoro, spero che il buon senso modifichi anche quelli dell'Hannover così sarò più felice quando farò lavorare i miei cani.

                          Il primo cinghialone di Charon

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                          • krimilde

                            #14
                            Originariamente inviato da elio193
                            Serena, è inutile che continui a picchiare il chiodo, ti ho più volte ribadito che non condivido interamente i regolamenti di lavoro, se vogliamo per piccolezze ma per me essenziali , questo non solo per il rispetto dei miei cani che per altro non hanno tutti questi problemi pur non essendo la perfezione richiesta dal regolamento stesso, ma anche per tutti gli altri, ti ho già detto più volte che un cane a mio parere deve essere valutato per il suo reale valore nel recupero che è lo scopo che si prefigge tutto il resto è più o meno aria fritta.Agli esami sanitari e alle verifiche morfologiche li ho sempre sottoposti come sottopongo anche le altre razze che allevo, delle quali siccome mi piacciono iregolamenti ,anzi meglio li condivido in totum, le sottopongo anche alle verifiche "ufficiali" di lavoro, spero che il buon senso modifichi anche quelli dell'Hannover così sarò più felice quando farò lavorare i miei cani.
                            strano perchè sul libro genealogico online dell'enci non risultano le verifiche sanitarie. Ma forse non è aggiornato.

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                            • elio193
                              ⭐⭐⭐
                              • Jan 2010
                              • 4225
                              • Montecrestese (VB)
                              • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

                              #15
                              Originariamente inviato da krimilde
                              strano perchè sul libro genealogico online dell'enci non risultano le verifiche sanitarie. Ma forse non è aggiornato.
                              Può essere che non sia aggiornato ho che io non abbia inviato i referti, l'importante è che lo sappia io e chi si avvicina ai miei cani. Io non vado a controllare i tuoi perchè non ho nessun interesse, stai pensando di accoppiare con i miei?

                              Il primo cinghialone di Charon

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