Curiosità sugli allevatori

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  • luchetto16
    ⭐⭐
    • Jan 2011
    • 366
    • Roma

    #1

    Curiosità sugli allevatori

    salve a tutti
    poco fà stavo girovagando sul sito enci leggendo pedegree, accoppiamenti recenti ed in ultimo l'elenco degli affissi ed oltre a notare che gli affissi degli allevatori di setter inglese sono i più interessanti, belli ma per fortuna anche normali.. mi sono sorte due curiosità però, e credo se ne possa parlare insieme: vorrei chiedervi
    1) cosa ne pensate del fatto che alcuni giudici siano titolari di affisso?
    2) perchè vi sono alcuni affissi di cui addirittura sul sito enci non è presente alcun recapito o indirizzo nè riferimento se non il nome del titolare ed anche in rete non hanno siti tramite cui essere raggiunti, sembrando quasi "allevamenti fantasma"? come dovrebbe fare chi volesse contattare i suddetti allevamenti\ allevatori?
    vi ripeto la mia è una semplice curiosità anche se ad esempio prima di prendere il mio cucciolo nelle mie ricerche avrei voluto sentire anche alcuni che però mi sembrarono irrintracciabili.
    grazie a tutti
    Luca
  • giovannirusso

    #2
    Originariamente inviato da luchetto16
    1) cosa ne pensate del fatto che alcuni giudici siano titolari di affisso?
    Che questo, insieme a quanto collegato, porterà alla fine della cinofilia agonistica ed in particolare e molto presto della Grande Cerca.
    A meno che non siano in grado di MANTENERSELA.
    Molti, il sottoscritto compreso, non sono fessi quanto serve per fare gli "avversari" da fottere in eterno. la si pianta qui.
    tanto i "nostri" trialer, possiamo andare a presentarli da noi, o darli a dresseur stranieri e fargli correre solo le prove estere. Che poi sono quelle organizzate da stati che non devono essere ospiti di nessuno, visto che le "piste per correre" le hanno loro medesimi e non l'Italia.
    Spero per gli attuali dresseur che sappiano fare un altro lavoro.
    Io ci ho provato, qualche decina di migliaia di euro me li son fatti fottere, ma son risaltato subito di qua, a convincermi definitivamente è stato un Giudice di destra che ha visto partire dai suoi piedi una starna che ha visto SOLO LUI. *****, poteva suonare e farcela vedere a tutti, no? Invece lo dice dopo 22 minuti di turno. i cani del Giudice, alla fine, levati i "clienti" scomodi, hanno vinto. Bravissimooooo! Anno prossimo la prova te la fai da te, così a cena si va anche prima.
    Luca, me le hai tirate con le pinze.
    Ma in fondo, in questo mondo, caro Luca, tutto finisce.
    Ultima modifica Ospite; 04-07-11, 21:39.

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    • tommaso87
      ⭐⭐
      • Mar 2008
      • 943
      • Grosseto, Toscana.

      #3
      Anchio la penso uguale a GiovanniRusso
      viva la caccia e chi la fa, TOMMASO

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      • Etrusco

        #4
        C'è chi scende e c'è chi sale. La cinofilia agonistica la faranno sempre e solo i partecipanti.

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        • giovannirusso

          #5
          Originariamente inviato da Etrusco
          C'è chi scende e c'è chi sale. La cinofilia agonistica la faranno sempre e solo i partecipanti.
          Caro Etrusco,
          magari fosse ancora così.
          Salire e scendere è nelle umane cose e sopratutto in ogni tipo di competizione.
          Qui peò siamo alle scale...amovibili, le quali, quando a salire tocca finalmente a lei, vengono sistematicamente issate.

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          • adolfo rosetti
            ⭐⭐
            • Mar 2010
            • 506
            • roma
            • setter inglesi

            #6
            La tua,caro Luchetto 16, non è una semplice curiosità e non è una domanda ingenua come potrebbe sembrare in prima lettura. E' una domanda retorica che mette il dito nella piaga e sopratutto in quella piaga purulenta che io a più riprese ho chiamato e chiamo "conflitti d'interessi". adolfo

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            • giovannirusso

              #7
              Originariamente inviato da adolfo rosetti
              La tua,caro Luchetto 16, non è una semplice curiosità e non è una domanda ingenua come potrebbe sembrare in prima lettura. E' una domanda retorica che mette il dito nella piaga e sopratutto in quella piaga purulenta che io a più riprese ho chiamato e chiamo "conflitti d'interessi". adolfo
              Caro Adolfo, quelli come Luca tendono sempre a far passare per piccole cose che nella realtà sono molto più grandi .
              Semplicemente travestendole, mimetizzandole o usando i ...diminutivi.
              Vedasi il nome, Luchetto.
              Un abbraccione alla mascotte del forum.

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              • luchetto16
                ⭐⭐
                • Jan 2011
                • 366
                • Roma

                #8
                giovanni ti ringrazio per il complimento indiretto io almeno l'ho colto così.. comunque di grande adesso ho ben poco.. in quasi tutti i sensi.. la mia curiosità però nasceva dal pensare che mi sembra strano che coloro che devono giudicare allo stesso tempo in alcuni casi devono essere anche giudicati.. o meglio coloro che devono essere giudicati possano essere in alcunii casi giudicanti. per inteso credo ci siano delle regole che prevedano che un giudice non possa giudicare i propri cani ma credo anche che a volte l'amicizia tra giudici( che credo tra di loro si conoscano quasi tutti) e ad esempio una sorta di riverenza potrebbero far sorgere il sospetto..
                di contro è ovvio che anche i giudici possano, qualora vogliano, allevare ma credo sia giusto predisporre regole che cancellino ogni dubbio ad esempio (non so se sia già così) se un giudice vuole intraprendere l'attività di allevatore allora secondo me dovrebbe smettere di essere anche arbitro oppure predisporre una commissioe di esperti cinofili scelta magari dagli altri partecipanti tra una lista già preparata per far giudicare i cani dei giudici.. non so se questo possa essere fattibile ma almeno io c'ho provato..
                adolfo anche per me questo si chiama conflitto d'interessi ma purtroppo gli esempi che abbiamo anche in altri campi non sono proprio educativi al meglio, e putroppo in questa nostra Italia ahimè anziche un'eccezione stanno diventando la prassi abituale..
                giovà grazie della mascotte un saluto anche a te sto facendo un pensierino per venire al setter day(o comunque alla manifestazione che si terrà questo fine settimana se non erro a campo felice) per conoscere i miei autorevoli maestri.. ora vedo un pò
                Luca

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                • giovannirusso

                  #9
                  Originariamente inviato da luchetto16
                  giovanni ti ringrazio per il complimento indiretto io almeno l'ho colto così.. Luca
                  E hai colto giusto.

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                  • Donato Scalfari
                    ⭐⭐⭐
                    • Jul 2007
                    • 6091
                    • Morlupo, Roma, Lazio.
                    • epagneul breton, bracco italiano

                    #10
                    Originariamente inviato da luchetto16
                    ...
                    1) cosa ne pensate del fatto che alcuni giudici siano titolari di affisso?
                    2) perchè vi sono alcuni affissi di cui addirittura sul sito enci non è presente alcun recapito o indirizzo nè riferimento se non il nome del titolare ed anche in rete non hanno siti tramite cui essere raggiunti, sembrando quasi "allevamenti fantasma"? come dovrebbe fare chi volesse contattare i suddetti allevamenti\ allevatori?...
                    Ci sono già altre discussioni che trattano l'argomento, ma provo a rispondere io.
                    1) Per diventare giudice d'esposizione, bisogna aver allevato alcune cucciolate della razza per cui ci si presenta all'esame. La maggior parte delle volte l'affisso si è ottenuto prima di diventare giudice e siccome l'assegnazione è a vita, è facile che uno abbia l'affisso e sia giudice al tempo stesso. Sottolineo che è tutto secondo il Regolamento della FCI.
                    2) "Dare soldi vedere cammello". Sul giornalino "I nostri cani" e sul sito dell'ENCI, possono essere riportati i dati degli allevamenti con l'affisso, semplicemente pagando. Gli allevatori che non compaiono non hanno pagato l'inserzione, quelli di cui trovi i dati si.

                    ---------- Messaggio inserito alle 01:39 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:36 PM ----------

                    Comunque, se avete voglia di leggere, sul sito dell'ENCI ci sono tutti i regolamenti che possono aiutarvi a capire meglio.
                    Donato Scalfari
                    sigpic

                    "Sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù" Pier Paolo Pasolini


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                    • luchetto16
                      ⭐⭐
                      • Jan 2011
                      • 366
                      • Roma

                      #11
                      Originariamente inviato da Donato Scalfari
                      1) Per diventare giudice d'esposizione

                      io in realtà mi riferivo ai giudici delle prove di lavoro

                      Sottolineo che è tutto secondo il Regolamento della FCI.

                      questo non vuol dire che sia giusto o eticamente corretto

                      2) "Dare soldi vedere cammello". Sul giornalino "I nostri cani" e sul sito dell'ENCI, possono essere riportati i dati degli allevamenti con l'affisso, semplicemente pagando. Gli allevatori che non compaiono non hanno pagato l'inserzione, quelli di cui trovi i dati si.
                      dando per esatto ciò che lei dice io credo che l'enci sul proprio sito debba dare un servizio ( tant'è che l'elenco degli allevatori è nella sezione "servizi" on-line)!e non debba dare spazio all'uno o all'altro in base all'elargizioni ricevute. questo sarebbe più giusto per allevatori e per i fruitori del "servizio" altrimenti sarebbe più corretto mettere l'elenco in una sezione pubblicitaria a pagamento. ditemi se sbaglio e chi più informato ci metta al corrente se la prensenza sul sito ENCI sia dietro pagamento, cosa che mi sembra piuttosto scorretta.
                      Luca

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                      • Donato Scalfari
                        ⭐⭐⭐
                        • Jul 2007
                        • 6091
                        • Morlupo, Roma, Lazio.
                        • epagneul breton, bracco italiano

                        #12
                        Originariamente inviato da luchetto16
                        dando per esatto ciò che lei dice io credo che l'enci sul proprio sito debba dare un servizio ( tant'è che l'elenco degli allevatori è nella sezione "servizi" on-line)!e non debba dare spazio all'uno o all'altro in base all'elargizioni ricevute. questo sarebbe più giusto per allevatori e per i fruitori del "servizio" altrimenti sarebbe più corretto mettere l'elenco in una sezione pubblicitaria a pagamento. ditemi se sbaglio e chi più informato ci metta al corrente se la prensenza sul sito ENCI sia dietro pagamento, cosa che mi sembra piuttosto scorretta.
                        Luca
                        Non è la prima discussione che si parla di etica o correttezza dei giudici.
                        Esiste un Regolamento e se viene rispettato non capisco dove sia il problema.
                        Quando uno diventa giudice, sia prova che esposizione, deve firmare un Codice Deontologico e deve attenersi a quello. Se una persona è onesta lo è sempre, così come quando è disonesta.

                        L'iter per diventare giudice di prova è simile all'altro. Per poter fare domanda bisogna avere conseguito risultati in prova con soggetti di proprietà. Una volta accettata la domanda, viene assegnato un Giudice Formatore, vanno fatti un certo numero di assistentati e, successivamente si tiene un esame teorico ed uno pratico.

                        La pubblicazione dei dati del proprio allevamento, è una vera e propria inserzione, quindi si paga.
                        Ti dirò anche che, rispetto alle altre riviste cinofili, il prezzo è molto più accessibile.
                        Molti allevatori di cui non compare l'inserzione, hanno il proprio sito internet.
                        Donato Scalfari
                        sigpic

                        "Sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù" Pier Paolo Pasolini


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                        • ginger
                          ⭐⭐⭐
                          • Feb 2011
                          • 5173
                          • calabria
                          • SETTER INGLESE

                          #13
                          Originariamente inviato da giovannirusso
                          Che questo, insieme a quanto collegato, porterà alla fine della cinofilia agonistica ed in particolare e molto presto della Grande Cerca.
                          A meno che non siano in grado di MANTENERSELA.
                          Molti, il sottoscritto compreso, non sono fessi quanto serve per fare gli "avversari" da fottere in eterno. la si pianta qui.
                          tanto i "nostri" trialer, possiamo andare a presentarli da noi, o darli a dresseur stranieri e fargli correre solo le prove estere. Che poi sono quelle organizzate da stati che non devono essere ospiti di nessuno, visto che le "piste per correre" le hanno loro medesimi e non l'Italia.
                          Spero per gli attuali dresseur che sappiano fare un altro lavoro.
                          Io ci ho provato, qualche decina di migliaia di euro me li son fatti fottere, ma son risaltato subito di qua, a convincermi definitivamente è stato un Giudice di destra che ha visto partire dai suoi piedi una starna che ha visto SOLO LUI. *****, poteva suonare e farcela vedere a tutti, no? Invece lo dice dopo 22 minuti di turno. i cani del Giudice, alla fine, levati i "clienti" scomodi, hanno vinto. Bravissimooooo! Anno prossimo la prova te la fai da te, così a cena si va anche prima.
                          Luca, me le hai tirate con le pinze.
                          Ma in fondo, in questo mondo, caro Luca, tutto finisce.
                          eternamente in questo con GIOVANNI RUSSO

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                          • luchetto16
                            ⭐⭐
                            • Jan 2011
                            • 366
                            • Roma

                            #14
                            Originariamente inviato da Donato Scalfari
                            Esiste un Regolamento e se viene rispettato non capisco dove sia il problema.
                            Quando uno diventa giudice, sia prova che esposizione, deve firmare un Codice Deontologico e deve attenersi a quello. Se una persona è onesta lo è sempre, così come quando è disonesta.

                            La pubblicazione dei dati del proprio allevamento, è una vera e propria inserzione, quindi si paga.
                            Ti dirò anche che, rispetto alle altre riviste cinofili, il prezzo è molto più accessibile.
                            Molti allevatori di cui non compare l'inserzione, hanno il proprio sito internet.
                            il regolamento non per forza deve ritrarre la perfezione vedasi come esempio la legge sul falso in bilancio esiste un regolamento che non lo condanna più eppure io delle domande sull'onestà di quella condotta me le pongo tuttora e probabilmente anche della risposte.. questo per dire che anche i "legislatori" possono sbagliare perciò si deve seguire il regolamento ma se non si è d'accordo si può anche parlare, fare obbiezioni e proposte. in quanto al codice deontologico il fatto che lo abbiano sottoscritto non significa che poi lo rispettino come spesso accade per avvocati,commercialisti e medici infedeli..
                            per quanto riguarda il secondo punto la mia non era inizialmente una polemica contro l'Enci ma ora che lei mi dice queste cose potrebbe divenirlo in quanto mi sembra assurdo che un ente che dovrebbe rappresentare tutti dia spazio solo dietro pagamento e credo che in piùù dovrebbe specificare il carattere oneroso dell'inserzione in quella lista.
                            in ultimo alcuni allevatori di setter che non hanno lì il proprio indirizzo non hanno neanche un sito.
                            cordialmente
                            Luca

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                            • Donato Scalfari
                              ⭐⭐⭐
                              • Jul 2007
                              • 6091
                              • Morlupo, Roma, Lazio.
                              • epagneul breton, bracco italiano

                              #15
                              Originariamente inviato da luchetto16
                              il regolamento non per forza deve ritrarre la perfezione vedasi come esempio la legge sul falso in bilancio esiste un regolamento che non lo condanna più eppure io delle domande sull'onestà di quella condotta me le pongo tuttora e probabilmente anche della risposte.. questo per dire che anche i "legislatori" possono sbagliare perciò si deve seguire il regolamento ma se non si è d'accordo si può anche parlare, fare obbiezioni e proposte. in quanto al codice deontologico il fatto che lo abbiano sottoscritto non significa che poi lo rispettino come spesso accade per avvocati,commercialisti e medici infedeli..
                              per quanto riguarda il secondo punto la mia non era inizialmente una polemica contro l'Enci ma ora che lei mi dice queste cose potrebbe divenirlo in quanto mi sembra assurdo che un ente che dovrebbe rappresentare tutti dia spazio solo dietro pagamento e credo che in piùù dovrebbe specificare il carattere oneroso dell'inserzione in quella lista.
                              in ultimo alcuni allevatori di setter che non hanno lì il proprio indirizzo non hanno neanche un sito.
                              cordialmente
                              Luca
                              Il disonesto si trova ovunque, ma non è detto che un giudice che ha l'affisso debba, per forza, esserlo.
                              La rubrica Allevatori de I nostri cani è una rubrica di inserzioni, quindi a pagamento. C'è scritto e ci sono le tariffe.
                              Anche altri allevatori non hanno né una né l'altra, ma vengono trovati lo stesso. Magari cedono più cuccioli questi ultimi che quelli che pagano per la pubblicità.
                              Donato Scalfari
                              sigpic

                              "Sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù" Pier Paolo Pasolini


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