Curiosità sugli allevatori

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

luchetto16 Scopri di più su luchetto16
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #121
    Vede Sig Russo, io penso che il cane buono e competitivo, alla lunga emerga comunque. Non è facile oggi, ma mi creda non lo era proprio per nulla anche in passato, competere con i professionisti che dispongono di soggetti selezionati su una gamma amplissima ed hanno capacità tecnica e sponsor.
    Le faccio il nome di uno dei professionisti dei miei inzi di carriera e poi veda se era facile oggettivamente prevalere su di lui e sui cani che aveva al guinzaglio: Gino Botto, cito lui fra i molti , perché é ancora vivo, per sua e nostra fortuna, non credo che debba elencarle i cani che conduceva.
    Io non sono né un utopista né un illuso da pensare che non si dia peso a chi regga il guinzaglio, magari senza malizia ma solo per dipendenza psicologica,
    ma è così dappertutto perché é umano, anche il pubblico smette di chiacchierare
    quando sciolgono Lombardi o Scipioni e rimane distratto quando sul campo vanno
    Mario Rossi e Giuseppe Bianchi , ma ho la personale convinzione che i giudici non penalizzino nessuno, casomai possono favorire qualcuno.
    Vede malgrado tutto io amo questo mondo e se mi allineassi ai suoi detrattori
    contribuirei al suo affossamento e sarebbe un'eventualità che mi darebbe molto
    dispiacere.
    La cinofilia non si fa solo in Grande Cerca, che è condizionata da fattori di costi, spostamenti, allenamenti che sono problematici per un privato che oltre alle risorse economiche dovrebbe poter disporre di tantissimo tempo libero, ci sono le prove su selvaggina, quelle specialistiche ( la Saladini o il trofeo beccacce che hanno uguale e forse superiore risalto della GC) Guardi i risultati che ha ottenuto Pardini col suo Anter o Macaluso con Miura, anche questa è cinofilia e direi che lo è a pienissimo titolo e per il cacciatore i riferimenti relativi sono molto piu' interessanti sul piano genetico della grande Cerca.
    Non c'è un solo professionista di nome che partecipi alla Saladini,
    non si è mai chiesto il perché ??? non perché i loro cani non siano adatti, mi creda, ma perché la montagna non si improvvisa ed il soggetto non abituato alla particolare vegetazione ed a interpretare i costoni, naufragherebbe tristemente.

    Io le credo ma lei creda anche a me : "nihil sub sole novi" non è facile oggi, come non lo era ieri, emergere da dilettante "vero" è quasi impossibile oggi come lo era ieri, ma per ragioni oggettive. Il mio indimenticabile amico e maestro , Mario Marchesi era un privato è vero, ma si occupava esclusivamente dei suoi cani, tutti i giorni per ore , si puo' definire un gentleman driver , ma ai suoi cani (mai piu' di 3) dedicava almeno il doppio del tempo che un professionista puo' dedicare ai suoi.
    Occorrono denaro, tempo, cani giusti e manico, tutte queste cose insieme è difficile reprirle presso un dilettante, non crede anche lei ??
    Io so di avere un carattere combattivo e spinoso ma finite le discussioni
    rimango amico ed estimatore di tutti ( insomma quasi tutti ) e quello che dico
    è sempre in buona fede e assolutissimamente non ho il piu' piccolo secondo scopo.
    né ambizioni di politica cinofila né tantomeno di ottenere favori , che non ho mai sollecitato.
    lucio

    Commenta

    • adolfo rosetti
      ⭐⭐
      • Mar 2010
      • 506
      • roma
      • setter inglesi

      #122
      A margine del messaggio di Lucio Marzano mi permetto una precisazione e di fare un doveroso omaggio a GINO BOTTO. Sabato era a Campo Felice appoggiato ad un bastone e con un paio di amici. Non era circondato da numerose persone con gli occhi commossi,come qualcuno dei suoi giovani e sponsorizzati, colleghi. Pochi lo avranno notato,io si . Mi sono avvicinato e chiamandolo con un doveroso "maestro" l'ho abbracciato. Gli ho ricordato dei suoi successi alla Cipollara,al Mezzano e a Castelluccio. A proposito di Castelluccio, mi ricordo di un fine gara, dove come al solito aveva primeggiato, accanto al suo furgone. Stava accudendo i suoi cani con amore, con modestia aiutato dalla sua immancabile compagna. adolfo

      Commenta

      • giovannirusso

        #123
        Originariamente inviato da Lucio Marzano
        Vede Sig Russo, io penso che il cane buono e competitivo, alla lunga emerga comunque. Non è facile oggi, ma mi creda non lo era proprio per nulla anche in passato, competere con i professionisti che dispongono di soggetti selezionati su una gamma amplissima ed hanno capacità tecnica e sponsor.
        Le faccio il nome di uno dei professionisti che dei miei inzi di carriera e poi veda se era facile oggettivamente prevalere su di lui e sui i cani che aveva al guinzaglio: Gino Botto, cito lui fra i molti , perché é ancora vivo, per sua e nostra fortuna, non credo che debba elencarle i cani che conduceva.
        Io non sono né un utopista né un illuso da pensare che non si dia peso a chi regga il guinzaglio, magari senza malizia ma solo per dipendenza psicologica,
        ma è così dappertutto perché é umano, anche il pubblico smette di chiacchierare
        quando sciolgono Lombardi o Scipioni e rimane distratto quando sul campo vanno
        Mario Rossi e Giuseppe Bianchi , ma ho la personale convinzione che i giudici non penalizzino nessuno, casomai possono favorire qualcuno.
        Vede malgrado tutto io amo questo mondo e se mi allineassi ai suoi detrattori
        contribuirei al suo affossamento e sarebbe un'eventualità che mi darebbe molto
        dispiacere.
        La cinofilia non si fa solo in Grande Cerca, che è condizionata da fattori di costi, spostamenti, allenamenti che sono problematici per un privato che oltre alle risorse economiche dovrebbe poter disporre di tantissimo tempo libero, ci sono le prove su selvaggina, quelle specialistiche ( la Saladini o il trofeo beccacce che hanno uguale e forse superiore risalto della GC) Guardi i risultati che ha ottenuto Pardini col suo Anter o Macaluso con Miura, anche questa è cinofilia e direi che lo è a pienissimo titolo e per il cacciatore i ruferimenti relativi sono molto piu' interessanti sul piano genetico della grande Cerca.
        Non c'è un solo professionista di nome che partecipi alla Saladini,
        non si è mai chiesto il perché ??? non perché i loro cani non siano adatti, mi creda, ma perché la montagna non si improvvisa ed il soggetto non abituato alla particolare vegetazione ed a interpretare i costoni, naufragherebbe tristemente.

        Io le credo ma lei creda anche a me : "nihil sub sole novi" non è facile oggi, come non lo era ieri, emergere da dilettante "vero" è quasi impossibile oggi come lo era ieri, ma per ragiono oggettive. Il mio indimenticabile amico e maestro , Mario Marchesi era un privato è vero, ma si occupava esclusivamente dei suoi cani, tutti i giorni per ore , si puo' definire un gentleman driver , ma ai suoi cani (mai piu' di 3) dedicava almeno il doppio del tempo che un professionista puo' dedicare ai suoi.
        Occorrono denaro, tempo, cani giusti e manico, tutte queste cose insieme è difficile reprirle presso un dilettante, non crede anche lei ??
        Io so di avere un carattere combattivo e spinoso ma finite le discussioni
        rimango amico ed estimatore di tutti ( insomma quasi tutti ) e quello che dico
        è sempre in buona fede e assolutissimamente non ho il piu' piccolo secondo scopo.
        né ambizioni di politica cinofila né tantomeno di ottenere favori , che non ho mai sollecitato.
        Gentile Sig. Lucio, credo, nella fretta di recuperare appieno un rapporto cui tengo veramente, di essermi spiegato poco e male.

        Percui, stavolta, cercherò di esprimermi con calma. Vede, recuperare un rapporto con un mondo, quello della Grande Cerca, cui mi ero faticosamente avvicinato, mi farebbe un immenso piacere e se Lei mi farà il piacere di aiutarmi a che ciò accada io le sarò grato per sempre.

        vado con ordine:

        Lei dice: Io penso che il cane buono e competitivo, alla lunga emerga comunque.

        Sarà così, ma LA LUNGA, che per altri diventa corta anzi cortissima, visto che copertine e relazioni vengono dedicate a cani di due anni che non hanno ancora vinto niente e che miracolosamente cominciano a vincere il giorno dopo, OGGI COSTA DIECIMILA E PASSA EURO ALL'ANNO.


        Lei dice: anche il pubblico smette di chiacchierare quando sciolgono Scipioni o Lombardi e rimane distratto quando sul campo vanno i Rossi o i Bianchi

        Ed ancora: Io non sono nè un utopista nè un illuso da pensare che non si dia peso a chi regga il guinzaglio...

        No, no, Sig. Lucio, io i cani da correre in G.C. li avevo affidati ai professionisti, non li ho mai presentati da me. Quindi nessuna velleità di emergere da dilettante.Scorrendo il suo scritto, che leggo e rileggo con attenzione, percepisco di averle trasmesso l'idea che, il sottoscritto, si lamenti da dilettante. Proprio no.


        Poi dice: La cinofilia non si fa solo in Grande Cerca...

        Ci mancherebbe altro, certo che è così, infatti, in attitudinale, a selvaggina e da quest'anno anche in classica, mi diverto un mondo a prepararmeli e presentarmeli da me i miei setterelli.

        Adoro i setter campioni a Beccaccini, invidio i Montanari, impazzisco per i beccacciai, stravedo per gli starnisti.

        Fuori dalla massima formula infatti, fila tutto liscio come l'olio.
        Lei sa però meglio di me che i "fenomeni", come piace chiamarli a qualche amico del Forum, sono loro: I TRIALER.
        E, non me ne voglia Sig. Lucio, sono anche quelli che in cinofilia fanno businnes.

        E dove arriva il danaro arrivano sempre i guai.

        Ripeto, MASSIMA STIMA per la classe giudicante italiana, sopratutto perchè vuole bene e conosce i cani, perchè ha pazienza e perchè non nega un parere, un consiglio, un aiuto. MAI.

        Fa paura e ribrezzo invece, la piccolissima parte della categoria che produce-costruisce-vende fenomeni. E figli di fenomeni.
        Sig. Lucio, ma che ci vuole? Vuoi allevare? Sei bravo a farlo? FALLO. Ci si guadagna tutti. Ma allontanati decisamente dalla trombetta, per piacere, che ti costa?

        Comunque lo ha detto lei, il mondo delle prove non è fatto di sola Grande Cerca. Peccato però, ci tenevo. Cavolo, Peppo Monti m'ha regalato un figliolo del Bigjim che ora ha dieci mesi e che fa sognare a vederlo andare nellimmensità delle stoppie salentine.Ogni volta che sciolgo quei cani, cioè OGNI GIORNO, mi dico che la strada ci deve essere, che è un peccato, e chissà che a furia di pensarci...
        Morandini, che ha preparato il mio Igor ( Lupin dello Zorino per una Figlia del Bigjim), continua a dirmi di darlo subito ad un dresseur, è un trialer, è un peccato...
        Ma non riesco a dimenticarmi di quella starna al Derby...

        La ringrazio per quanto sopra riportato, magari, se ha piacere, ne parliamo ancora. Giovanni Russo.
        Ultima modifica Ospite; 12-07-11, 12:01.

        Commenta

        • fongaros
          ⭐⭐⭐
          • Oct 2008
          • 6847
          • Verona
          • Setter Inglese Pointer Inglese

          #124
          Originariamente inviato da adolfo rosetti
          A margine del messaggio di Lucio Marzano mi permetto una precisazione e di fare un doveroso omaggio a GINO BOTTO. Sabato era a Campo Felice appoggiato ad un bastone e con un paio di amici. Non era circondato da numerose persone con gli occhi commossi,come qualcuno dei suoi giovani e sponsorizzati, colleghi. Pochi lo avranno notato,io si . Mi sono avvicinato e chiamandolo con un doveroso "maestro" l'ho abbracciato. Gli ho ricordato dei suoi successi alla Cipollara,al Mezzano e a Castelluccio. A proposito di Castelluccio, mi ricordo di un fine gara, dove come al solito aveva primeggiato, accanto al suo furgone. Stava accudendo i suoi cani con amore, con modestia aiutato dalla sua immancabile compagna. adolfo
          Non sei l'unico: ho riconosciuto l'autista (il figlio) mentre parcheggiava ed ho portato un doveroso saluto a Gino, intrattenendomi alcuni minuti. Sarà che sono veronesi come me, ma non li vedo spesso.

          Commenta

          • bonacina
            ⭐⭐
            • Sep 2008
            • 611
            • MERONE
            • SETTER INGLESE

            #125
            pero'

            Originariamente inviato da adolfo rosetti
            A margine del messaggio di Lucio Marzano mi permetto una precisazione e di fare un doveroso omaggio a GINO BOTTO. Sabato era a Campo Felice appoggiato ad un bastone e con un paio di amici. Non era circondato da numerose persone con gli occhi commossi,come qualcuno dei suoi giovani e sponsorizzati, colleghi. Pochi lo avranno notato,io si . Mi sono avvicinato e chiamandolo con un doveroso "maestro" l'ho abbracciato. Gli ho ricordato dei suoi successi alla Cipollara,al Mezzano e a Castelluccio. A proposito di Castelluccio, mi ricordo di un fine gara, dove come al solito aveva primeggiato, accanto al suo furgone. Stava accudendo i suoi cani con amore, con modestia aiutato dalla sua immancabile compagna. adolfo
            Gino e un ISTITUZIONE , ed e' sempre sulle sue non vuole essere protagonista ma assicuro che ho visto fare la fila per un semplice saluto .
            A cena al suo tavolo tutti zitti ad acoltar le sue gesta.
            Sig Adolfo mi permetta amichevolmente perche non prova a guardare la cinofilia agonistica con occhi diversi . Guardi che non e' tutto marcio gle lo assicuro.

            cordialmente

            angelo b.

            Commenta

            • Lucio Marzano
              Lo zio
              • Mar 2005
              • 30090
              • chiasso svizzera
              • bracco italiano

              #126
              Non credo che la GC sia l'unico terreno di confronto e di valorizzazione dei soggetti,
              se vogliamo la Saladini è valorizzata anche oltre i meriti tecnici (si corre in agosto, praticamente su gallotti e galline) il difetto è che questi cani , finita la Saladini, non si vedono piu' in altre prove. Le classiche, che hanno il loro valore sia didattico che divulgativo che tecnico, sono anche valorizzate moltissimo e si corrono solo in Italia, certo i cani vanno addestrati in funzione della specifica nota, non messi sul terreno in qualche modo, per questo ci sono le attitudinali. Poi ci sono le prove di caccia pratica , con importanti manifestazioni anche all'estero e non sempre le prove difficili , sono adeguatamente frequentate (vedansi le prove in Trebbia).
              La GC è la manifestazione lirica del cane da ferma inglese, del TRIALER, di veri trialer ce ne sono ben pochi due mani avanzano , di partecipanti un paio di centinaia
              di soggetti. Se tutti hanno la pretesa di avere il TRIALER è evidente che molti
              hanno di questo soggetto da iperbole, un concetto restrittivo , così è oggi e così era ieri, di questo sono strasicuro. Non voglio nemmeno parlare delle situazioni negative, di preferenze, di giudici ,specie stranieri piu' o meno compiacenti, non ci credo che un cane possa fare risultati di eccellenza sempre "rubati" anche perché
              la gente vede e parla , i Big Jim , i Kapo' , gli Orio ecc non sono bidoni, sono soggetti eccezionali, come lo erano i trialer di ieri, relazionati al loro tempo ed a questi bisogna riferirsi quando si parla di trialer.
              lucio

              Commenta

              • adolfo rosetti
                ⭐⭐
                • Mar 2010
                • 506
                • roma
                • setter inglesi

                #127
                Giovanni concordo con tutto quello che hai detto sulla grande cerca sui pregi dei cani che la corrono e sui sfasci sopravvenuti.
                Caro Bonacina ho sempre guardato la cinofilia con gli occhi dell'amore. Tutti quelli che mi conoscono e quelli che mi sanno "leggere" lo sanno. Fino a qualche tempo fa la guardavo anche con rispetto, adesso un po di meno. Lo so benissimo che nella cinofilia non è tutto marcio,l'ho detto più di una volta. Ma le faccio un esempio ,una metafora. Se un signore sistema delle delle mele sane in un cesto e lo stesso signore ha le mani sporche e non se le lava, le mele marciranno tutte ad una,ad una. adolfo

                Commenta

                • giovannirusso

                  #128
                  Originariamente inviato da fongaros
                  Non sei l'unico: ho riconosciuto l'autista (il figlio) mentre parcheggiava ed ho portato un doveroso saluto a Gino, intrattenendomi alcuni minuti. Sarà che sono veronesi come me, ma non li vedo spesso.
                  Il grandissimo MAESTRO c'è sempre in qualunque parte d'Italia mi capiti di essere, parlo del circuito delle Classiche. SEMPRE.

                  A, Colfioritoquest'anno, il nipote ( che è un bravo conduttore, oltre ad essere il suo autista) aveva parcheggiato vicino al mio furgoncino.

                  Il GRANDE MAESTRO mi ha adocchiato mentre prendevo uno dei cani prima del turno. Abbiamo chiacchierato cinque minuti. sono stati i cinque minuti più belli di tutto l'anno cinofilo.
                  A fine turno gli son passato vicino, mi ha guardato da dietro i suoi grandi occhiali e mi ha sorriso come a dirmi bravo: mi son sentito morire dalla gioia.

                  Dottò, te lo vedi poco perchè, vedendolo di anno in anno, non mi pare mi abbia dato l'impressione di uno che giri molto per farmacie.

                  ---------- Messaggio inserito alle 05:23 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:13 PM ----------

                  Originariamente inviato da Lucio Marzano
                  ... non ci credo che un cane possa fare risultati di eccellenza sempre "rubati" anche perché
                  la gente vede e parla , i Big Jim , i Kapo' , gli Orio ecc non sono bidoni, sono soggetti eccezionali, come lo erano i trialer di ieri, relazionati al loro tempo ed a questi bisogna riferirsi quando si parla di trialer.
                  Senta Sig. Lucio, tanto sono d'accordo con lei che dopo aver intrecciato una profonda amicizia con i proprietari del Bigjim, Peppo e Resy Monti, li ho fatti innamorare della mia terra, gli ho costruito a cinquecento metri da casa mia una bella villa con un canile piccolo ma da mille e una notte e me li son fatti venire qui.
                  Pensi che da giovedì scorso il Bigjim vive a casa mia.
                  A chi pensava mi fossi riferito cercando il trialer?

                  E Peppo, che ha avuto il Big, mica si accontenta del ronzino da far correre, ogni giovane tirato su deve scontrarsi con quel modello.
                  E sono cazzi amari.
                  Grazie. Giovanni.

                  Commenta

                  • fongaros
                    ⭐⭐⭐
                    • Oct 2008
                    • 6847
                    • Verona
                    • Setter Inglese Pointer Inglese

                    #129
                    Originariamente inviato da giovannirusso
                    Dottò, te lo vedi poco perchè, vedendolo di anno in anno, non mi pare mi abbia dato l'impressione di uno che giri molto per farmacie.
                    Augurare longevità è un conto, essere onesti e dichiarare qualche acciacco, un altro. Sicuramente non frequenta le mie parti, non abitando in città. Penso si tratti di almeno una trentina di Km in linea d'aria... E sulla strada di croci verdi lampeggianti ce ne sono non poche. E poi essendo io uscito dal direttivo del gruppo cinofilo provinciale, lo vedo ancor meno.

                    Ps nel tuo ultimo post hai evidenziato un aspetto non di poco conto:
                    il privato conduce ciò che ha selezionato tramite il suo modello, il professionista ciò che gli consegnano... E con i tempi che corrono... Ti pare poca la differenza?

                    Commenta

                    • Ospite

                      #130
                      Originariamente inviato da fongaros
                      Ps nel tuo ultimo post hai evidenziato un aspetto non di poco conto:
                      il privato conduce ciò che ha selezionato tramite il suo modello, il professionista ciò che gli consegnano... E con i tempi che corrono... Ti pare poca la differenza?
                      Allora secondo te qualsiasi cane viene "consegnato" a un dresseur questo accetta di presentarlo?

                      Commenta

                      • adolfo rosetti
                        ⭐⭐
                        • Mar 2010
                        • 506
                        • roma
                        • setter inglesi

                        #131
                        Caro max, purtroppo ne dubitavo molto, dopo aver visti certi setter a C. F. ne sono sicuro.adolfo

                        Commenta

                        • angelo fiorentini

                          #132
                          Originariamente inviato da adolfo rosetti
                          Caro max, purtroppo ne dubitavo molto, dopo aver visti certi setter a C. F. ne sono sicuro.adolfo
                          scusate se mi intrometto ma non sono d'accordo.....un professionista serio prima di prendere un setter su un furgone valuta bene le caratteristiche del soggetto e quello che puo fare in prospettiva nelle prove alle quali verra' presentato..

                          Commenta

                          • Ospite

                            #133
                            Originariamente inviato da angelo fiorentini
                            scusate se mi intrometto ma non sono d'accordo.....un professionista serio prima di prendere un setter su un furgone valuta bene le caratteristiche del soggetto e quello che puo fare in prospettiva nelle prove alle quali verra' presentato..
                            Sono d'accordo con te Angelo, di Professionisti seri ce ne sono ancora TANTI!

                            Aspetto risposte da altre persone

                            Commenta

                            • sandro canepuccia

                              #134
                              Tanti tanti , dirrei anche troppi a ragione Max secondo me

                              Commenta

                              • fongaros
                                ⭐⭐⭐
                                • Oct 2008
                                • 6847
                                • Verona
                                • Setter Inglese Pointer Inglese

                                #135
                                Originariamente inviato da maxmurelli
                                Allora secondo te qualsiasi cane viene "consegnato" a un dresseur questo accetta di presentarlo?
                                Se è nei limiti della nota, anche senza possibili miglioramenti, pensi che con i chiari di luna d'oggi...
                                Come ha detto Adolfo...
                                E non solo ha visto lui i movimenti in campo, questi sono anche stati sommessamente (leggi con delusione) messi in evidenza dalla terna arbitrale. Se manca perfino la meccanica del movimento, cosa resta nella classica?
                                Mi sa che faccio parte ad una cinofilia in estinzione...

                                Commenta

                                Argomenti correlati

                                Comprimi

                                Attendere..