Ma il cane lo avrà capito che sta cacciando?

[jon62]

Terzo episodio: la setterina cade in un pozzo di cemento liscio e profondo, sarebbe morta in un modo crudele...
Quarto episodio: una sua figlia nel bosco viene separata da suo padrone da un branco di lupi e braccata per un ora e mezza. Salvata da suo fiato e l‘intervento del padrone col gps..

[darkmax]

Quinto episodio .... un meteorite colpisce la terra spostsndone l asse, tutti gps del mondo vanno a farsi benedire condannando a morte crudele tutti i cani da caccia
Amen ....
Ma chi ha detto che il gps non serve in caso di pericolo ?
La discussione del post verte su altro e cioè :" con il gps è giusto porre rimedio a difetti del cane ? Non sarebbe il caso di tentare altro prima di mettere l antenna ?
Cosa centra elencare tutte le sfighe che possono capitare a caccia ?

[Livia1968]

1. Ha capito che il suo ruolo è quello di scovare la selvaggina oppure no?
2. Ma non è che va in ferma quando è lontana e non la sento ed io che mi ostino ad uscire con il campano e basta non accorro in tempo perdendomi il lavoro fatto (sto anche valutando di prendere un satellitare)?

Questi sono i quesiti posti. Le risposte sono state date da chi è competente ,caccia con i cani da ferma , ha esperienza e sono state esaustive.
Gli sono stati dati i giusti consigli tra cui anche quello del satellitare che non è uno strumento di correzione ma un ausilio. Consigli opportuni ed inerenti, poi qualcuno si è sentito di contestarli consigliando una cineseria da 30 euro.....[fiuu] e da qui le polemiche sulla inutilità dello strumento.

[Sep]

Scusa ma sta cagna ha mai abboccato qualche selvatico da te abbattuto da quello che scrivi non si riesce a capire.

Il punto è proprio questo! Se si fa eccezione ad un paio di quagliastre abbattutele davanti in zac quest’estate ed una beccaccia l’ultima giornata utile dell’anno scorso, durante questa stagione, la prima in cui per tutte le ragioni che spiegavo (maledetto Covid anche qui), non le ho abbattuto nulla davanti

[darkmax]

Il punto è proprio questo! Se si fa eccezione ad un paio di quagliastre abbattutele davanti in zac quest’estate ed una beccaccia l’ultima giornata utile dell’anno scorso, durante questa stagione, la prima in cui per tutte le ragioni che spiegavo (maledetto Covid anche qui), non le ho abbattuto nulla davanti

E allora abbi pazienza.
O la porti in azienda oppure aspetti la prossima primavera per portarla sulle quaglie selvatiche.
Visto gli sviluppi del covid non credo che quest anno potrai fare molto

[ginger]

1000 esimo episodio semplicemente è stupendo cacciare col satellitare nel più totale silenzio del bosco e sapere sempre quello che succede al nostro aiutante peloso[brindisi][brindisi][brindisi]

[fabryboc]

Quinto episodio .... un meteorite colpisce la terra spostsndone l asse, tutti gps del mondo vanno a farsi benedire condannando a morte crudele tutti i cani da caccia
Amen ....
Ma chi ha detto che il gps non serve in caso di pericolo ?
La discussione del post verte su altro e cioè :" con il gps è giusto porre rimedio a difetti del cane ? Non sarebbe il caso di tentare altro prima di mettere l antenna ?
Cosa centra elencare tutte le sfighe che possono capitare a caccia ?

Quando mi dicono: Il GPS serve a rintracciare il cane in ferma che si è allontanato di parecchie centinai di metri dal padrone, tutto il resto viene dopo. Il satellitare serve a collegare il padrone a un cane che non interagisce., magari mi viene da spiegare che il gps serve anche e soprattutto a ben altro...ho già risposto al nostro amico Sep, che per il suo problema sarebbe sufficiente anche solo un buon beeper....ma di sicuro anche un gps, gli darebbe maggiore garanzia di sapere sempre dov'è e cosa fa il cane.

E gli ribadisco che deve solo avere pazienza, perchè il suo problema è un non-problema, che si risolverà col tempo....se poi, visto il soggetto, riterrà necessario utilizzare un satellitare, ben venga.

[jon62]

Caro Darkmax, scusa se ti ho angosciato con le disavventure dei cani, ma la caccia e come dice Ginger una serie di 10000 episodi, belli e brutti, noiosi e frustranti ma anche sorprendenti ed entusiasmanti, non è mai niente scontato o garantito. Non è colpa ne di Sep ne di sua bellissima compagna se non hanno ancora avuto il tempo di fare abbastanza esperienze insieme, il collegamento usando mezzi tecnici o no viene solo dopo tante ore trascorse insieme. Io lo ammiro anche per avere dato alla cagnetta finalmente l‘occasione di uscire dal suo box e fare vedere cosa sa fare.

[Massimo]

Il punto è proprio questo! Se si fa eccezione ad un paio di quagliastre abbattutele davanti in zac quest’estate ed una beccaccia l’ultima giornata utile dell’anno scorso, durante questa stagione, la prima in cui per tutte le ragioni che spiegavo (maledetto Covid anche qui), non le ho abbattuto nulla davanti

Ma abbi pazienza allora mi sembra ovvio che la cagna non abbia ancora capito bene il suo ruolo e prima di preoccuparti di beeper o satellitari devi assolutamente fargli trovare qualche selvatico anche allevato e spararlo e vedere cosa combina.

[sly8489]

Quando mi dicono: Il GPS serve a rintracciare il cane in ferma che si è allontanato di parecchie centinai di metri dal padrone, tutto il resto viene dopo. Il satellitare serve a collegare il padrone a un cane che non interagisce., magari mi viene da spiegare che il gps serve anche e soprattutto a ben altro...ho già risposto al nostro amico Sep, che per il suo problema sarebbe sufficiente anche solo un buon beeper....ma di sicuro anche un gps, gli darebbe maggiore garanzia di sapere sempre dov'è e cosa fa il cane.

E gli ribadisco che deve solo avere pazienza, perchè il suo problema è un non-problema, che si risolverà col tempo....se poi, visto il soggetto, riterrà necessario utilizzare un satellitare, ben venga.

Fabry, non è per contradirti, anzi sono d'accordo che il GPS serve anche ad altro, ma quello che hai evidenziato in rosso è la verità. Il GPS segnala la posizione del cane in ferma. Quante volte hai salvato il cane grazie al GPS e quante volte sei andato a servire il cane in ferma grazie al GPS? Sei proprio sicuro che tutti acquistano il GPS pensando alla salvaguardia del cane e non alla caccia e ai benefici in termini di carniere che tramite il GPS potranno ottenere? Conosco alcune persone che hanno comprato il visore notturno non per ammazzare più cinghiali, l'hanno comprato per non far soffrire i cinghiali. Basta spiegarsi, adesso ho capito che tutti quelli che hanno comprato il GPS lo hanno comprato solo per salvare il cane. Quelli che non hanno il GPS, sono dei testa di ..... perché non gliene frega niente dei propri cani. Io non sono contro i GPS e i beeper, guai se non ci fossero, una buona parte di cani che grazie a questi strumenti continuano ad andare a caccia, senza sarebbero inservibili.

[fabryboc]

Sly, il discorso è che facendo certe affermazioni, generalizzi un pò troppo, se ti devo dire la mia, sul cane in ferma ci arrivi molto meglio col beeper (se non hai deficit uditivi), e per seguire il lavoro del cane il massimo è il campano (che secondo me non fa bene al cane).

Se poi devo dirti perchè IO uso il gps, non ho dubbi: TRANQUILLITA'.

In questi anni ho avuto cani caduti per metri, per tre volte, di cui una fatale, bucati dai cinghiali, a me francamente, di una beccaccia in più o in meno, non me ne frega niente, mettere beeper o sat ad un cane in campo aperto, non mi viene neanche in mente, ma invece nel bosco, per me è diventato indispensabile per cacciare TRANQUILLO.

Chi ci vuol credere ci creda, non voglio certo convincere nessuno.

Tra l'altro, io sul cane ci vado col beeper, il gps non lo guardo neanche, li ho montati entrambi sullo stesso collare.

Tu mi chiedi (un pò faziosamente) al solo scopo di avvalorare le tue tesi, quante volte abbia salvato il cane grazie al gps...io ti rispondo: anche solo una, se e quando si verificherà, è molto più che sufficiente. Dovresti invece chiedermi quante volte, grazie al gps, ho EVITATO di dover salvare il cane.

Per il momento, mi ha concesso più di una volta di recuperare cuccioloni a km di distanza, dopo il loro primo incontro coi caprioli, non entriamo nel merito del rapporto cane-uomo, a me interessano i fatti, e i fatti sono che in 10 minuti ho recuperato i cani prima che attraversassero la statale.

Anni fa ho recuperato in piena notte un cane mezzo morto, bucato da un cinghiale, e in stato di shock, appena l'ho preso in braccio è collassato, ma sono riuscito a salvarlo, grazie solo al beeper, se avesse avuto il gps, l'avrei fatto ore ed ore prima...se ti è sufficiente, questa è la verità.

[Livia1968]

Trovo assurda questa polemica.
Il GPS è uno strumento di localizzazione e per tale fine viene utilizzato. Chi non ne fa uso non ne sente la necessità ma si sente in dovere di criticare chi lo utilizza. Mi domando perchè.
Se una Tecnologia viene utilizzata per motivazioni discutibili dal punto di vista etico da alcuni cacciatori sono da condannare quei cacciatori a prescindere dagli strumenti che usano.
Principalmente però viene utilizzato per ragioni di sicurezza, come ausilio all addestramento su cani da ferma e da chi sia per età, salute e difficoltà del terreno in cui caccia, ha necessità di essere in contatto col proprio cane.
Il cane da ferma come anche quello da traccia, si ritrovano a lavorare a distanze che vanno oltre gli auspicabili 50 mt. Questa è la realtà della maggior parte dei cacciatori.
Qui il collegamento non c'entra nulla. Io se il mio cane non si allontanasse più di 50 mt perchè non mi ha a vista mi preoccuperei. Senza considerare che esistono terreni di caccia dove il cane scompare alla vista anche a 10mt.
Esistono anche cacciatori che non hanno cani collegati e allora che si fa? Non cacciano o nel peggiore dei casi si sbarazzano del cane?
No, spendono 1000 euro e sono soddisfatti. E quindi??!?
Chiedo a voi che criticate, ma a voi cosa ve ne frega, che male fanno, e soprattutto a chi?
Ripeto, i fenomeni della conduzione del cane sono pochi, molto pochi, e comunque non sono esenti da incidenti che potrebbero capitare al cane ed usare la tecnologia non sminuisce la loro competenza, anzi la avvalora.
Senza ovviamente considerare che la maggior parte dei cacciatori non è un fenomeno e non ha cani fenomeni.



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[Ciccio58]

Credo alla fine che il discorso si sia ingarbugliato, personalmente e penso anche altri pur riconoscendo l’utilità nelle situazioni descritte e la tranquillità che può dare in un uso equilibrato, per certi versi il suo impiego ha finito per giustificare comportamenti di alcuni esemplari che fino a un decennio fà non sarebbero nemmeno stati presi in considerazione in un contesto venatorio. Ciò che si recrimina è il fatto che ne è nata una scuola di pensiero ove Iperveloce e soprattutto lontano è l’unico futuro, finendo per convincere chi non è in grado di educare un mite cane, che basta l’elettronica e non ci saranno problemi.
Certamente ci sono territori ove il binomio gps cane lungo premia, il fatto alla fine è che anche chi ha realtà diverse con ritagli di terreno cacciabile alquanto piccoli finisce con adottare cani inadeguati in quel contesto, confidando nello strumento tecnologico che non comprendo quale vantaggi possa apportare

---------- Messaggio inserito alle 04:07 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:02 PM ----------

Fermo restando il principio che ognuno è libero di cacciare come più gli piace accompagnandosi con l’ausiliare che gli da emozione secondo la propria sensibilità.
Non c’è giusto o sbagliato ma punti di vista personali che tali devono restare

[Livia1968]

........Ciò che si recrimina è il fatto che ne è nata una scuola di pensiero ove Iperveloce e soprattutto lontano è l’unico futuro, finendo per convincere chi non è in grado di educare un mite cane, che basta l’elettronica e non ci saranno problemi.

Su questo sono pienamente d'accordo, ma è solo una delle conseguenze di quanto sia cambiato l'ambiente e la fauna. Per me chi non era capace prima dell'avvento della tecnologia ,lo rimane anche col GPS, l'aiutino ha indubbiamente i suoi vantaggi per questi cacciatori e per me quello più rilevante è che forse meno cani avranno nel loro destino il cambio di mano, il rovescio della medaglia è però purtroppo sempre a discapito della selezione cinofila. Però, se si pensa che siamo sempre di meno , credo che l'incoraggiamento a continuare a cacciare , nonostante i limiti di scarsa abilità, sia sempre una cosa positiva.

[elsa]

I tempi sono cambiati per tante cose,così come sono cambiati i cani,come il modo di intendere la caccia e di cacciare.30/40 anni fa secondo me i cani erano meno "spinti,la beccaccia era meno insidiata di adesso, i boschi più "puliti,un cane attuale è secondo me più difficile da educare e comunque anche un cane "educato",collegato,senza l'ausilio di tecnologia è poco gestibile nel bosco a beccacce.Sicuramente ci sono cacciatori che continuano a cacciare,con cani spinti,solo con l'ausilio del campano o addirittura senza niente,oqniuno fa la scelta che preferisce.Personalmente ho cani spinti,educati e collegati,ma senza tecnologia"parlerei"da solo nel bosco tutto il giorno,cercare un cane anche solo a 100 mt. fermo nel bosco,schiacciato in terra,per me è dura e non perchè voglio a tutti i costi sparare.Alle volte anche io dai miei cani pretendo troppo:a cotorni voglio che vadano lunghi e nel bosco vorrei che restassero corti,sono inglesi e non hanno l'interruttore con le varie opzioni di velocità anche se collegati ed educati(vale credo anche per i continentali)così mi aiuto come posso(tek.1 e beeper)e con quello che la legge mi consente.L'alternativa è quella di cacciare la beccaccia con il gatto di casa[:142]
Marco