Vaccinazione: antielmintico si o no?

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alex
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  • alex

    #1

    Vaccinazione: antielmintico si o no?

    Per quella che è la mia conoscenza ed esperienza da cinofilo, ed anche sotto consiglio del mio veterinario, ho sempre usato far assumere ad i soggetti cuccioli o adulti che siano un antielmintico prima di somministrare la dose di vaccino, perchè i parassiti intestinali sembra non facciano assumere al 100% gli anticorpi trasmessi dal vaccino. Tempo fa mi è capitato di parlare con un veterinario che non conoscevo, il quale mi ha detto che secondo lui il vaccino può essere somministrato anche in presenza di una parassitosi intestinale. Da quel momento come si può immaginare sono stato assalito dai dubbi: ma in tutti questi anni quindi ho sempre sbagliato? di conseguenza anche il mio veterinario ha sempre sbagliato? e come è possibile che tra due professionisti ci possa essere una discordanza in tal senso? perchè io credo che in questo caso non si tratti di opinioni ma di medicina. come può la medicina essere diversa tra due veterinari? Ringrazio tutti e spero che chi di competenza possa sciogliere questi miei dubbi.
  • Rossella
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    • Mar 2005
    • 14715
    • Gallia Cisalpina
    • Setter Inglese

    #2
    sarebbe meglio di no, cioè sarebbe meglio somministrare il vaccino senza parassitosi manifeste... Però, dare antitelminici a casaccio è lo stesso sbagliato. Per fare una cosa fatta bene sarebbe meglio prima un esame delle feci.
    Rossella
    Dogs & Country http://www.dogsandcountry.it

    http://dogsandcountry.it/the-gundog-project/ Progetto di ricerca sul cane da caccia e da prove :-)

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    • alex

      #3
      Dell'esame delle feci ne ero già al corrente da molto tempo. Forse però non sono stato chiaro, la mia domanda era la seguente: è vero o no che le parassitosi in qualche maniera attenuano l'effetto del vaccino?

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      • Rossella
        ⭐⭐⭐⭐
        • Mar 2005
        • 14715
        • Gallia Cisalpina
        • Setter Inglese

        #4
        non è così semplice risponderti... cioè per esempio gli anticorpi che tu ritieni portati dal vaccino in realtà sono una reazione dell'organismo. IL vaccino, in manierasemplicistica, potremmo dire che stimola l'organismo a reagire dando un'immunità che può essere di tipo umorale (anticorpi) e cellulo mediata. Quando tu somministri un vaccino dovresti sempre farlo su un'animale sano in modo tale che l'orgamnismo possa reagire in maniera perfetta. In un animale malato potresti non ottenere la reazione sperata o peggio ancora fare del danno. I vaccini per esempio non andrebbero mai somministrati in animali immunodepressi, imn animali sotto cortisone e-o che manifestino segni di patlogie legate a immunosoppressione (es rogna demodettica generalizzata). Una quota di parassiti può essere fisiologica e normalmente tollerata dall'animale (es parassiti allo stadio larvale in ipobiosi, che di fatto non puoi rintracciare) ma un conto avere un verme che gira, un conto averne una clonia, lo dico in termini molto terra terra. Una carica parassitaria notevole può portare a alterazioni della risposta immunitaria (es. se fai gli esami del sangue potresti trovare un livello elevato di eosinofili) o comunque indebolire l'organismo sottraendo sangue o altri elmenti nutritivi, ragion per cui l'animale non reagirebbe a dovere e il vaccino sarebbe uno stress supplementare.
        Un'altro capitolo potrebbe essere aprerto sull'abuso dei vaccini combinati che stimolano l'animale su troppi, a mio avviso, fronti (es un vaccino eptavalente) e sulla frequenza delle vaccinazioni. Ad oggi l'AVMA (associazione medici veterinari americani) e il corrispettivo britannico, non raccomandano più richiami annuali ma triennali o, meglio ancora, la titolazione annuale degli anticorpi. Io titolo da 4 anni e il cane è sempre coperto.... Questo vale peri vaccini che interessano malattie virali (parvovirosi, cimurro...) e non per i vaccini relativi a malatti portate da batteri (leptospirosi) o protozoi (piroplasmosi), che hanno una durata inferiore. La titolazione anticorplae è comunque un dato parziale misurando solo l'immunità umorale e non quella cellulo mediata che non è, ad oggi, misurabile in laboratorio
        Rossella
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        • alex

          #5
          Grazie mille Rossella sei stata molto esaudiente.

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          • colpetrosa
            ⭐⭐
            • May 2005
            • 748
            • PETRITOLI, FERMO, Marche.
            • BRACCO ITALIANO

            #6
            La giusta prassi è che quanto meno prima della vacinazione il cucciolo debba essere atato sverminato preferibilmente più volte.

            Se ciò non fosse stato fatto, effettuare la sverminazione 4/5 gg prima della somministrazione di vaccini.

            Il veterinario prima della vacc. si accerta dello stato di salute del cucciolo visitandolo e controllando sempre la temperatura rettale, che deve essere max 38.7-38.8;
            Diversamente è sconsigliabile effettuare la vaccinazione poichè la risposta offerta dal sistema immunocompetente sarebbe sicuramente inferiore a quella ottenibile in un cucciolo sano.

            Anche con l'esecuzione corretta del richiamo, dopo 21gg, si otterrebbe una risposta immunitaria inferiore, rispetto a quella ottenibile in soggetto perfettamente sano.
            Giustissimo quindi quanto affermato da Ross.

            Volevo approfondire invece il discorso della
            [u]sverminazione pre-vaccinazione </u> e [u]vaccinazione della cucciolata</u>.
            Diciamo che da una fattrice sana e con esame parassitologico delle feci negativo, quasi sempre nascono cuccioli con presenza di ascaridi nell'intestino. Perchè?

            Nei cani giovani, entro i 12/14 mesi sono possibili le reinfestazioni da ascaridi per l'ingestione di uova embrionate, queste, dall'intestino compiono una migrazione entero-epato-polmonare ed effettuano in questo tragitto, diverse trasformazioni.
            Dal polmone (dove con infestioni massicce possono comparire anche tosse) risalgono bronchi e trachea per essere deglutiti con il catarro.
            Nello stomaco e nel primo tratto dell'intestino, ormai parassiti adulti, si attaccano alla parete succhiando sangue ed emettendo uova embrionate con le feci.
            Questo ciclo può ripetersi nell'arco di tempo sopra citato, diverse volte.
            Le infestioni gravi arrecano oltre che tosse, vomito per occlusione o subocclusione dell'intestino.
            I cuccioli si presentano con pancioni enormi appena il pasto, ma dopo poco tempo sembra che non abbiano ancora mangiato x quanto sono vuoti.

            Nel materiale vomitato possono rinvenirsi vermi di sez. cilindrica da 4-12 Cm di lunghezza tipo spaghetti.
            Solo dal vomito, perchè con gli sforzi necessari al suo verificarsi, qualche parassita si stacca e viene espulso.
            Non li troviamo mai nelle feci.
            Qui si trovano sempre e solo le uova.
            Nel soggetto ormai adulto 12/16 mesi, le uova embrionate ingerite, non compiono più una migrazione entero-epato-polmonare, ma entero-epato-somatica,
            Significando che le larve al penultimo stadio di maturazione, migrano nella muscolatura, dove vanno ad incistarsi come larve dormienti.
            Infatti non troviamo mai nelle feci di soggetti adulti uova di ascaridi .
            Fatta eccezione per le fattrici che allattano, poichè leccando i cuccioli ed ingerendo le loro feci, permettono di ritrovare nelle proprie deiezioni, uova di ascaridi che non sono proprie.
            Durante la gravidanza queste forme incistate, per le modificazioni ormonali della gestante, si risvegliano migrando nell'utero ed andando a parassitare i cuccioli fin dalla vita intra-uterina.
            Motivo per cui tutti i cuccioli nascono infestati da ascaridi nel 99% dei casi.

            Recenti teorie sostengono che dette larve siano aggredibili, dall'antiparassitario, già durante il calore.
            Se così fosse bisognerebbe sverminare la fattrice verso gli ascaridi, al momento del calore, ottenendo in tal modo cuccioli privi di parassiti intestinali.
            Pur avendo applicato questo metodo, ammetto di non aver avuto tempo di fare la controprova.

            [u]VACCINAZIONE</u>: vaccino la cagna alla scadenza annuale, con Vanguard 7.
            La rivaccino comunque, anche se fossero trascorsi solo 30gg dalla precedente, il giorno stesso della monta, o poco prima.
            Vaccino i cuccioli a 55gg di vita (Vanguard 7) e relativo richiamo dopo 21gg.

            [u]SVERMINAZIONE:</u>
            [u]fattrice</u> al 5/6 giorno di calore con Ascarilen (1cc x 4 Kg di peso s.c.) o Levosol x Grandi Animali (per risparmiare 1cc x 10 Kg di peso s.c.) ma è lo stesso pricipio attivo anche se più concentrato ed + irritante.
            [u]cuccioli:</u> 1°- sverminazione a 20gg di vita con Nemex pasta x cani; 2°- sverminazione dopo 16/18 gg. 3°- sverminazione sempre ogni 16/18gg, con Ascarilen sotto cute (1cc x 4 Kg di peso)
            A sette mesi esame parassitologico delle feci. Se ci sono ancora Ascaridi ripeto tre cicli di Ascarilen o Levosol G.A. distanziati ogni 16/18gg.
            Quantunque condivisibile quanto affermato da Ross. sulla titolazione degli anticorpi umorali x le malattie virali, credo che per pochi euro (costo di una dose di vaccino) convenga fare una vaccinazione annuale per tutta la vita del cane.
            Per la leptospirosi, se ci si trova in ambienti a rischio, sistematico richiamo ogni sei mesi.

            Luigi Marilungo

            colpetrosa

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            • Rossella
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              • Mar 2005
              • 14715
              • Gallia Cisalpina
              • Setter Inglese

              #7


              l'ho fatto studiando parassitologia.
              Sulla vaccinazione non sono d'accordo, stanno appunto passando a protocolli più dilazionati nel tempo per evitare effetti collaterali legati all'eccessiva e errata stimolazione del sistema immunitario. Io titolo da quattro anni, sto aspettando i risultati in questi giorni. Il costo per due titolazioni è di circa 30 dollari, non molto. Esiste online una discussione di Schwarzo nome simile (mi pare molto ben fatta), immunologo e deve esserci qualcosa anche della Dodds, io titolo da lei.

              Rossella
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              http://dogsandcountry.it/the-gundog-project/ Progetto di ricerca sul cane da caccia e da prove :-)

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              • Rossella
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                • Mar 2005
                • 14715
                • Gallia Cisalpina
                • Setter Inglese

                #8
                poi cerco schwarz qui comunque un a'rticolo della università della pennsylvani (idem quella del colorado) da ormai perscontata la tri-annualità
                http://www.vet.upenn.edu/schoolresou...spring2005.pdf (pag 16) interessante lo spunto sui siti dei vaccini... Io ho visto un gatto (morto...) con sarcoma sviluppatosi nel punto di inoculo del vaccino per la FELV.. un disastro..
                Rossella
                Dogs & Country http://www.dogsandcountry.it

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