lavorazione canne

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

marbizzu Scopri di più su marbizzu
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • marbizzu
    ⭐⭐
    • Jun 2008
    • 947
    • Catanzaro

    #1

    lavorazione canne

    Salve, spesso leggo di lavorazioni di canne però c'è ne una che non riesco a capire come facciano a produrla, sto parlando della martellatura a freddo. Qualcuno sa dirmi come è il procedimento di produzione.
  • Vito

    #2
    La martellatura a freddo consente di ottenere canne di qualita elevata partendo da barre di acciaio molto corte (per ottenere una canna da 70cm si può partire da una barra di 35cm) e già forata al centro,lavorate da una matellatrice attorno ad una spina negativa che oltre a sagomare il profilo ne stampa anke la strozzatura. Le canne così ottenute sono abbastanza rigide,ma hanno resa balistica molto volida. Infatti la migliore canna è quella forata dal pieno perkè possiede grande elasticità leggerezza e senza tensioni provocate invece dalla martellatura a freddo,ma ad un costo economico maggiore.
    Saluti, Vito

    Commenta

    • becanoto2
      ⭐⭐
      • Apr 2008
      • 460
      • Nogarole Rocca, Verona

      #3
      Originariamente inviato da Vito
      La martellatura a freddo consente di ottenere canne di qualita elevata partendo da barre di acciaio molto corte (per ottenere una canna da 70cm si può partire da una barra di 35cm) e già forata al centro,lavorate da una matellatrice attorno ad una spina negativa che oltre a sagomare il profilo ne stampa anke la strozzatura. Le canne così ottenute sono abbastanza rigide,ma hanno resa balistica molto volida. Infatti la migliore canna è quella forata dal pieno perkè possiede grande elasticità leggerezza e senza tensioni provocate invece dalla martellatura a freddo,ma ad un costo economico maggiore.
      Saluti, Vito

      "Le canne così ottenute sono abbastanza rigide, .... e hanno resa balistica mediocre!"
      Nettamente superiori le forate dal pieno e le martellate a caldo di Breda che credo rappresentino un caso a parte e unico.

      Commenta

      • oliviero
        ⭐⭐⭐
        • Nov 2008
        • 2811
        • torino
        • breton

        #4
        figurati Luca che quando in Breda cromavano le canne usavano un anodo al platino molto costoso invece di quello tradizionale al piombo e ad ogni singola cromatura perdeva circa il 2 % di oro bianco ;questo perchè essendo una ditta statale a quei tempi il costo di ogni singola canna peraltro molto alto non veniva preso in considerazione .

        Commenta

        • pippoada
          ⭐⭐
          • Jan 2008
          • 831
          • rovato, Brescia, Lombardia.
          • 5 cocker spaniel inglesi, 1 labrador , 2 bassotti tedeschi a pelo duro

          #5
          anche a impegnandomi a capire quello scritto da oliviero, non riesco a venirne a capo..... gli anodi semmai erano in rame e non certo in piombo, visto che devono essere costruiti in materiali che conducono molto bene l'elettricità... se l'anodoto era in platino (può essere, non lo so...) come poteva far depositare dell'oro bianco? oppure mi sbaglio????

          Commenta

          • becanoto2
            ⭐⭐
            • Apr 2008
            • 460
            • Nogarole Rocca, Verona

            #6
            Io credo che per "oro bianco" oliviero intenda il platino. Gli anodi in platino esistono eccome (titanio platinato per l'esattezza), il costo solamente fa desistere a comprarli!

            Anche gli anodi in piombo esistono.

            Commenta

            Argomenti correlati

            Comprimi

            Attendere..