MINIGUIDA: allungare e correggere angolo di pitch del nostro calcio

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  • il beccaccino parlante
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2009
    • 2486
    • Bologna
    • Emy DD, Rommel DD

    #1

    MINIGUIDA: allungare e correggere angolo di pitch del nostro calcio

    Cari amici, leggendo una sera sul forum sono incappato in un messaggio di G.G., per la precisione questo:

    Piega: La distanza tra tallone ed asse bindella (e secondariamente tra nasello ed asse bindella) è corretta quando ad arma imbracciata in modo naturale, riesci a vedere con naturalezza se non tutta, almeno tre quarti distali della bindella e nettamente il mirino; una persona che ti osservi da davanti a filo bindella, deve vedere la tua pupilla al centro della bindella e circa 1 mm. sopra il suo piano.
    Per il trap la pupilla deve essere circa 2,0/3,0 mm. alta sul piano bindella.
    Deviazione: E' la causa delle padelle sui tiri laterali, la pupilla deve essere nel mezzo esatto della bindella, come già detto.
    Osservando da davanti chi imbraccia nel modo consueto, se la pupilla rimane all'interno della linea mediana, sarai molto svantaggiato sui tiri a destra, al contrario se esce sull'esterno sarai svantaggiato sui tiri a bersagli che si allontanano a sx.
    Pitch: il fucile appoggiato in piedi ritto sul calciolo, soprattutto se molto piegato (60/65 al tallone) deve rimanere con l'asse delle canne quasi verticale, se invece cade in avanti non ti darà la percezione di dove sia andata la tua fucilata di 1° canna e non riuscirai a correggerti di 2° canna.


    infatti io sparo con una piega da 65, e quando sbagliavo la prima fucilata non sapevo mai se era troppo avanti o troppo dietro, riprendevo così il selvatico e risparavo... quando miravo in effetti vedevo fare capolino dalla bascula del fucile solo il mirino... così ho cacciato per anni... ogni tanto un selvatico se ne andava ma la credevo cosa normale, può capitare di essere sconcentrati, perdere il tempo oppure non avere per vari motivi la postura corretta, ma succedeva così raramente che non me ne sono mai preoccupato... dopo aver letto il messaggio di Gianluca allora ho controllato il calcio ed effettivamente, il precedente proprietario che l'aveva tagliato, aveva dato un angolo di pitch negativo, ovvero il tallone più in basso del nasello... così all'inizio ho spessorato il calciolo con degli spessori ricavati ad hoc da un foglio di gomma, ma il risultato non mi piaceva... allora ho deciso di farmi un calciolo zeppato, in noce sotto consiglio di G.G....

    allora vado nel capannone e tiro fuori dei ritagli alti 3cm di alcune assi di noce che avevamo tagliato 8 anni fa' e stagionati naturalmente...

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    per prima cosa ho piallato le facce per avere delle superfici piane su cui lavorare... appoggiato il fucile sulla bindella sul tavolo da lavoro ho preso una squadretta di ferro e, appoggiando il blocco di legno al calcio, ho tracciato la diagonale che mi dava un angolo pari a 90°.

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    Successivamente ho preso la levigatrice a nastro e tramite il piatto in squadra ho asportato la parte in eccesso dal blocco... in questo modo abbiamo la parte in squadra che diventerà il nostro calciolo e la parte levigata che andrà a contatto con il calcio... Nel mio caso il calcio aveva le viti parallele all'asse della bindella, quindi con il trapano a colonna e una punta da legno del 6 ho ricavato i fori di fissaggio...

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    dopo aver fissato il blocchetto al calcio ne ho preso i margini marcandoli con una matita, e ho poi asportato le parti in eccesso prima con la circolare, poi con la levigatrice a disco sempre con il piano in squadra fino a raggiongere il segno fatto a matita (che risulterà un filino abbondante)... l'unica accortezza è quella di non carteggiare o tagliare la parte immediatamente sottostante al calcio, in quanto dovremo dargli la stessa inclinazione del tallone del calcio... quindi si nastra per bene il calcio, si attacca il calciolo e si danno le ultime rifiniture ai bordi e ai due angoli di uscita...

    infine si sagoma un po' il calcio smussando angoli vivi e accentuando la parte terminale sempre con la levigatrice a nastro... si svasano i fori (non avevo lo svasatore, ho usato una punta da ferro dell'11) fino a livellare le viti e incassarle leggermente... mano di mordente il più scuro possibile e passata di cera spray...

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    ecco il calciolo fatto in 5 ore di lavoro... risultati subito visti al primo giorno di caccia!!
    Cosa sarebbe la Caccia senza gli Autori che hanno lasciato pagine indimenticabili sulla grande avventura cacciatoresca? Un mondo meraviglioso perduto.
    Quadri di passione, inni alla Natura, agli animali e agli uccelli: un mondo libero nella palestra in cui si svolge l’attività venatoria, fatiche e riposi, delusioni e gioie, visioni irripetibili.
  • jonny
    ⭐⭐⭐
    • Jul 2008
    • 2779
    • veneto
    • drahthaar

    #2
    Sui fucili che uso l'ho fatto fare alcuni anni fà anch'io da un calcista: accorciato di un cm il calcio e installato un calciolo modellabile in gomma.
    Su di me il fucile ora calza alla meraviglia, si muove meno allo sparo e all'imbraccia il fucile è come se entrasse in sede nell'incavo della spalla.
    Unico neo, quando si è molto vestiti, le sagomature del calciolo perdono significato...
    Ultima modifica jonny; 09-10-12, 21:27.

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    • il beccaccino parlante
      ⭐⭐⭐
      • Sep 2009
      • 2486
      • Bologna
      • Emy DD, Rommel DD

      #3
      io odio il calciolo in gomma... sul barbour dove lo metti non lo togli... adoro invece bachelite, osso e... legno da ora! io sfortunatamente mi sono beccato pure il calcio accorciato da un cane...
      Cosa sarebbe la Caccia senza gli Autori che hanno lasciato pagine indimenticabili sulla grande avventura cacciatoresca? Un mondo meraviglioso perduto.
      Quadri di passione, inni alla Natura, agli animali e agli uccelli: un mondo libero nella palestra in cui si svolge l’attività venatoria, fatiche e riposi, delusioni e gioie, visioni irripetibili.

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      • Super 90
        ⭐⭐⭐
        • Dec 2008
        • 2217
        • Bronx (NA)

        #4
        bellissimo lavoro,complimenti!!
        « Come adoro questo Lago e come mi fa ira, quando certuni, come Illica, me lo chiamano pantano! Già essi non possono comprendere le dolcezze del vivere al cospetto della natura.........

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        • Vittorio 58
          ⭐⭐⭐
          • Oct 2010
          • 1554
          • prov.catanzaro
          • Epagneul Breton

          #5
          Di che fucile stai parlando?Un saluto

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          • 2ciccio
            • Jul 2011
            • 87
            • san giorgio ionico

            #6
            interessantissimo post beccaccino parlante, personalmente grazie di averlo aperto ,potrebbe essere una tabbella per i neofiti come me in primis, da tenere sottomano per avere una buona postura dell"inbracciata. certo se qualche amico interverrebbe per arrichirlo con altri accorgimenti sabbe ancora meglio.
            cordiali saluti

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            • Vittorio 58
              ⭐⭐⭐
              • Oct 2010
              • 1554
              • prov.catanzaro
              • Epagneul Breton

              #7
              Pitch: il fucile appoggiato in piedi ritto sul calciolo, soprattutto se molto piegato (60/65 al tallone) deve rimanere con l'asse delle canne quasi verticale, se invece cade in avanti non ti darà la percezione di dove sia andata la tua fucilata di 1° canna e non riuscirai a correggerti di 2° canna.

              Capisco tuttoquello che cè scritto ma vorrei discutere su quello che ho riportato.Con una piega di 60/65 un fucile non può stare mai teso perchè sono misure per fucili da caccia(calci curvi)e non sarà mai possibbile raddrizzare un fucile solo con il PIC.I fucili da tiro mediamente sono 55 al tallone di conseguenza il fucile è teso,per un fucile da caccia invece per farlo teso bisogna corregerlo tra la bascula ed il calcio in modo che si vede la bindella.(Il discorso non è semplice).Metto in evidenza il sistema Benelli che in dotazione da delle piastrine appubto per modificare la piega del calcio.Un saluto

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              • golf682
                Banned
                • Oct 2010
                • 2674
                • Roma

                #8
                Originariamente inviato da Vittorio 58
                Pitch: il fucile appoggiato in piedi ritto sul calciolo, soprattutto se molto piegato (60/65 al tallone) deve rimanere con l'asse delle canne quasi verticale, se invece cade in avanti non ti darà la percezione di dove sia andata la tua fucilata di 1° canna e non riuscirai a correggerti di 2° canna.

                Capisco tuttoquello che cè scritto ma vorrei discutere su quello che ho riportato.Con una piega di 60/65 un fucile non può stare mai teso perchè sono misure per fucili da caccia(calci curvi)e non sarà mai possibbile raddrizzare un fucile solo con il PIC.I fucili da tiro mediamente sono 55 al tallone di conseguenza il fucile è teso,per un fucile da caccia invece per farlo teso bisogna corregerlo tra la bascula ed il calcio in modo che si vede la bindella.(Il discorso non è semplice).Metto in evidenza il sistema Benelli che in dotazione da delle piastrine appubto per modificare la piega del calcio.Un saluto
                La spiegazione che ha dato G.G per quanto riguarda il pitch (e anche sul resto)ovviamente e' corretta, ma vorrei solo aggiungere che il pitch va' messo in relazione alla comformazione muscolo scheletrica della zona di appoggio alla spalla.
                Questo significa che un tiratore robusto con grande pienezza di petto, non potrebbe mai tirare bene con un pitch che, ad arma in appoggio sul calciolo, le canne rimarrebbero quasi in asse, viceversa un tiratore magro sparerebbe benissimo con un arma con quelle caratteristiche.
                Un'altra precisazione,non e' vero cio' che dice Vittorio, ossia che un'arma con piega 60-65 al tallone, non potrebbe mai risultare quasi in asse con le canne, ed infatti il mio benelli 121 con piega 65 al tallone ne e' la riprova, quando appoggia sul calciolo la canna rimane quasi in asse, con beccheggio davvero minimo di soli 3cm circa.

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                • borrelli mario
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2011
                  • 1726
                  • vesuviano
                  • setter Diana e Arno

                  #9
                  Originariamente inviato da golf682
                  La spiegazione che ha dato G.G per quanto riguarda il pitch (e anche sul resto)ovviamente e' corretta, ma vorrei solo aggiungere che il pitch va' messo in relazione alla comformazione muscolo scheletrica della zona di appoggio alla spalla.
                  Questo significa che un tiratore robusto con grande pienezza di petto, non potrebbe mai tirare bene con un pitch che, ad arma in appoggio sul calciolo, le canne rimarrebbero quasi in asse, viceversa un tiratore magro sparerebbe benissimo con un arma con quelle caratteristiche.
                  Un'altra precisazione,non e' vero cio' che dice Vittorio, ossia che un'arma con piega 60-65 al tallone, non potrebbe mai risultare quasi in asse con le canne, ed infatti il mio benelli 121 con piega 65 al tallone ne e' la riprova, quando appoggia sul calciolo la canna rimane quasi in asse, con beccheggio davvero minimo di soli 3cm circa.
                  Allora spiegami perche' tutte le armi in mio possesso, ( comprate nuove e mai manomesse ) Benelli, Beretta, Bernardelli, Rizzini, appoggiandole sul calciolo non ne rimane in asse nessuna, ma tendono nettamente in avanti dagli 8 ai 12 cm. Vuoi vedere che è capitata proprio a me che sono magro, tutta la serie '' Grassoni '' [:-bunny]
                  O povero po diventà ricco, o ricco po diventà povero, o scem rimane semp scem.

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                  • golf682
                    Banned
                    • Oct 2010
                    • 2674
                    • Roma

                    #10
                    Originariamente inviato da borrelli mario
                    Allora spiegami perche' tutte le armi in mio possesso, ( comprate nuove e mai manomesse ) Benelli, Beretta, Bernardelli, Rizzini, appoggiandole sul calciolo non ne rimane in asse nessuna, ma tendono nettamente in avanti dagli 8 ai 12 cm. Vuoi vedere che è capitata proprio a me che sono magro, tutta la serie '' Grassoni '' [:-bunny]
                    Ma chi ha detto che devono rimanere in asse, ho detto invece che un tiratore magro, sparerebbe bene con un pitch di quelle dimensioni, ma solo un tiratore magro!.
                    L'inclinazione dei calcioli nelle armi di serie, devono soddisfare la maggior parte dei tiratori, percio' e' normale riscontrare beccheggi standard simili a quelli che hai riscontrato tu.

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                    • il beccaccino parlante
                      ⭐⭐⭐
                      • Sep 2009
                      • 2486
                      • Bologna
                      • Emy DD, Rommel DD

                      #11
                      io, nonostante sia magro, ho un petto abbastanza abbondante a causa del nuoto e del lavoro, per questo motivo ho tenuto un beccheccio di 3cm circa, che mi permettono di vedere mezza bindella, in posizione leggermente in avanti, quella canonica del tiro ad imbracciata rilassato, e mi permette di vedere solo il mirino in posizione "incassata"...

                      il fucile è il mio ormai stracitato s54..
                      Cosa sarebbe la Caccia senza gli Autori che hanno lasciato pagine indimenticabili sulla grande avventura cacciatoresca? Un mondo meraviglioso perduto.
                      Quadri di passione, inni alla Natura, agli animali e agli uccelli: un mondo libero nella palestra in cui si svolge l’attività venatoria, fatiche e riposi, delusioni e gioie, visioni irripetibili.

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                      • Vittorio 58
                        ⭐⭐⭐
                        • Oct 2010
                        • 1554
                        • prov.catanzaro
                        • Epagneul Breton

                        #12
                        Per quanto mi è costato vi dico che,aumentado il famoso PIC il fucile sta più dritto questo si,però e come se mettessimo il peso dove manca.Praticamente lo mettiamo noi in condizione di sembrare dritto ma in sostanza non lo è.Il famoso PIC aiuta nel movimento in cui si segue il piattello ma non rende il fucile dritto.Per farla breve si raddrizza il fucile toccando il punto di unione(tra calcio e bascula).Un saluto

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                        • salvo79
                          ⭐⭐
                          • Aug 2011
                          • 322
                          • pordenone

                          #13
                          bella idea
                          rubare il mestiere solo con okki [:142]

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                          • pako
                            ⭐⭐⭐
                            • Nov 2009
                            • 4862
                            • Tortona
                            • kurzhaar - Pepe

                            #14
                            Originariamente inviato da il beccaccino parlante
                            io, nonostante sia magro, ho un petto abbastanza abbondante a causa del nuoto e del lavoro, per questo motivo ho tenuto un beccheccio di 3cm circa, che mi permettono di vedere mezza bindella, in posizione leggermente in avanti, quella canonica del tiro ad imbracciata rilassato, e mi permette di vedere solo il mirino in posizione "incassata"...

                            il fucile è il mio ormai stracitato s54..
                            ma insomma!...sta bindella si "deve" vedere o no??...la mia posizione di tiro è sempre "raccolta, chiusa..."io sui mie non la vedo o vedo gli ultimi dieci cm sul mollone FN...decvo essere sincero, non ho capito molto, e soprattutto in zona non c'è un armaiolo in grado di eseguire questi aggiustamenti..purtroppo.[:-cry]
                            ... Che cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.."amici miei atto II"

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                            • golf682
                              Banned
                              • Oct 2010
                              • 2674
                              • Roma

                              #15
                              La visione di bendella e' soggettiva, dipende anche da come si e' abituati a sparare, oltre che naturalmente dalla comformazione fisica del tiratore.
                              La teoria dice che ad arma imbracciata bisogna distinguere nettamente il tratto terminale della bindella ed il mirino, ma vi assicuro che c'e' gente che con un'arma improntata in questo modo, non ci coglie un cappero.
                              Da quel che ho potuto capire io , i tiratori rapidi sarebbero avvantaggiati da un arma con cui si distinge nettamente solo l'ultimo tratto ( pochissimi cm) di bindella e il mirino, mentre i riflessivi vanno meglio con una visione di bindella maggiore,( meta' o piu) cioe' con la pupilla posta decisamente piu' in alto rispetto al piano di bindella.
                              Purtroppo esistono persone che nonostante gli aggiustamenti e le calciature su misura, non riesono a sparare bene, questo perche' secondo il mio parare quando si rivolgono al calcista lo disorientano con una imbracciatura forzata, "ricercata", il piu' possibile corretta,(anche per la paura di imbracciare da macaco) che nulla a che vedere con la loro vera imbracciatura in fase dinamica. A questo punto il calcista realizzerebbe un legno sulla base di una falsa imbracciatura, con conseguenze immaginabili....

                              ---------- Messaggio inserito alle 11:09 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:04 AM ----------

                              Originariamente inviato da Vittorio 58
                              Per quanto mi è costato vi dico che,aumentado il famoso PIC il fucile sta più dritto questo si,però e come se mettessimo il peso dove manca.Praticamente lo mettiamo noi in condizione di sembrare dritto ma in sostanza non lo è.Il famoso PIC aiuta nel movimento in cui si segue il piattello ma non rende il fucile dritto.Per farla breve si raddrizza il fucile toccando il punto di unione(tra calcio e bascula).Un saluto
                              Hai detto:"aumentando il famoso pitch il fucile sta' piu' dritto"...........per terra sta' piu' dritto, ma non e' detto che lo sia anche quando il fucile e' imbracciato, bisogna vedere chi lo imbraccia,perche' come ho gia' spiegato, tutto dipende dalla comformazione della zona d'appoggio alla spalla del tiratore, oltre che dall'inclinazione del busto in avanti dello stesso.

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