Balistica terminale: differenze tra capriolo e cinghiale

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  • danguerriero
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2010
    • 5311
    • ai confini dell'Impero
    • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

    #1

    Balistica terminale: differenze tra capriolo e cinghiale

    Saluti

    dopo l'ultimo abbattimento di capriolo, mi è sorto un dubbio e vorrei sentire il vostro parere.

    Sia su capriolo che cinghiale, ho sempre avuto occasioni di tiri molto ravvicinato (30 metri circa)

    I cinghiali si sono tutti spenti sul posto, al massimo una "giravolta" sul posto ma mai un metro in più.

    Tutti i caprioli (tranne uno a cui un frammento di palla aveva attinto sulla colonna vertebrale) hanno percorso dai 15 ai 30 metri.

    L'ultimo in particolare mi ha lasciato sbigottito.
    Al pascolo, tranquillissimo, tirato da 30 metri con la EVO in 30-06.

    Colpito al cuore (parte alta), ha percorso velocemente 20 metri.
    Poi si è fermato ed è crollato.

    Così mi è sorta un riflessione:
    credo che la massa del cinghiale aiuti moltissimo a far lavorare la palla e quindi l'abbattimento è immediato

    Forse la sezione del capriolo è così "esile" che anche ben tirato la cessione di energia è sempre minore.

    Che ne dite?
    Avete mai avuto abbattimenti sul posto di caprioli attinti in zona cardio-polmonare? con che calibri? con che palle? (con le orrende BT?)

    mandi
    ...Im heil'gen Land Tirol...
  • G.G.
    Moderatore Armi e Polveri
    • Jun 2006
    • 11220
    • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
    • Epagneul Breton

    #2
    Originariamente inviato da danguerriero
    Saluti

    dopo l'ultimo abbattimento di capriolo, mi è sorto un dubbio e vorrei sentire il vostro parere.

    Sia su capriolo che cinghiale, ho sempre avuto occasioni di tiri molto ravvicinato (30 metri circa)

    I cinghiali si sono tutti spenti sul posto, al massimo una "giravolta" sul posto ma mai un metro in più.

    Tutti i caprioli (tranne uno a cui un frammento di palla aveva attinto sulla colonna vertebrale) hanno percorso dai 15 ai 30 metri.

    L'ultimo in particolare mi ha lasciato sbigottito.
    Al pascolo, tranquillissimo, tirato da 30 metri con la EVO in 30-06.

    Colpito al cuore (parte alta), ha percorso velocemente 20 metri.
    Poi si è fermato ed è crollato.

    Così mi è sorta un riflessione:
    credo che la massa del cinghiale aiuti moltissimo a far lavorare la palla e quindi l'abbattimento è immediato

    Forse la sezione del capriolo è così "esile" che anche ben tirato la cessione di energia è sempre minore.

    Che ne dite?
    Avete mai avuto abbattimenti sul posto di caprioli attinti in zona cardio-polmonare? con che calibri? con che palle? (con le orrende BT?)

    mandi
    Molti cacciatori, ma anche altri assai più in generale sono convinti chissà per quale motivo, che un essere vivente colpito da un proiettile d'arma da fuoco, cada sul posto; morto subito o da lì ad un attimo...!
    Nulla di più errato, può essere creduto e ritenuto normale.
    La vita di un mammifero di medio-grossa corporatura, non cessa quando un proiettile lo attinge, ma quando l'attività cerebrale corticale cessa.
    Solo in questo istante il corpo cadrà, semplicemente perché il motore o meglio la centralina si è spenta e organi, nervi, muscoli si arrestano e cessano la loro funzione, manca il sostegno ed il corpo non può restare eretto.
    Anche una volta caduti, la morte può non essere istantanea ma sopraggiungere più o meno velocemente solo in base ai tempi di cessazione completa dell'attività della cortex cerebrale.
    Dobbiamo pensare che neppure la distruzione di altri organi può accelerare oltre certi limiti questo tempuscolo.
    Detto questo, vediamo in una volgare e semplice scaletta esemplificativa quali possono essere le varie possibilità e tempi di reazione sulle nostre abituali prede selvatiche cacciate in selezione e colpite in distretti anatomici più o meno vitali.

    1) Il colpo attinge direttamente o indirettamente (con la palla o suoi grossi frammenti) la testa e l'encefalo oppure il SNC nella colonna vertebrale nel suo tratto cervicale o primo tratto dorsale.
    L'impatto crea un livello tale di danno sul sistema nervoso più importante, che fa cessare quasi istantanemente l'attività corticale, manca il sostegno e l'animale strammazza al suolo, quindi in pochi attimi mancheranno anche le funzioni vitali primarie: respirazione e circolazione ematica, l'arresto e il crollo fisico sono istantanei e la morte è rapidissima.

    2) Il colpo attinge un distretto anatomico importante come la cassa toracica anteriore, sono interessati gli organi della respirazione e circolazione e vengono indirettamente o direttamente interessati dalla cessione dinamica ampie aree molto vascolarizzate ed innervate.
    L'impatto può creare due differenti situazioni, in base alla insorgenza istantanea, leggermente ritardata o ritardata dello shock neurogeno.
    Se lo shock è immediato l'animale cade sul posto e muore rapidamente.
    Se lo shock è ritardato, magari da una allerta precedente al colpo che ha protetto l'animale tramite un riversamento di adrenalina e cortisonici in circolo, la preda accusa il colpo ma fugge o tenta di fuggire, il tratto percorso a questo punto è in relazione ai tempi in cui lo shock arresterà l'attività corticale.

    3) Il colpo ben diretto attinge organi vitali, ledendoli ma senza creare globalmente danni fisici così ingenti da causare lo shock immediato.
    Anche e soprattutto in questo caso, lo stato di allertamento e di protezione dell'animale tramite gli ormoni anti shock sarà una importante discriminante sugli effetti finali di ogni caso.
    Un animale protetto dagli ormoni surrenalici e dai cortisonici può pur col cuore o i polmoni attinti dal proiettile correre ed allontanarsi per diversi secondi, è chiaro che se esso viaggia a 50/60 km/h riuscirà a mettere tra se e l'anshuss molte decine a volte centinaia di metri.
    La preda cadrà solo quando l'emorragia e la cessazione dell'effetto degli ormoni di sostegno faranno mancare l'irrorazione al cervello.
    Questo è quanto accade spesso nel caso di:
    - colpi a segno ma non precisissimi.
    - uso di palle strutturate inutilmente dure e poco deformabili
    - uso di palle monolitiche su animali teneri e di massa ridotta.

    4) Il colpo è stato mal diretto ed ha attinto la preda troppo indietro, nella zona diaframmatica o post diaframmatica, oppure alla punta del petto, o in generale in quelle zone che non contengono organi e vasi sanguigni importanti.
    L'animale si allontana dall'anshuss di molte decine o centinaia di metri e si ferma accovacciandosi quando: l'emorragia pur lenta inizia a far abbassare la pressione arteriosa ed a rendere insufficiente il flusso ematico al cervello ed agli organi vitali primari e quando l'effetto dell'adrenalina inizia a mancare lasciando uno stato di stanchezza e torpore che induce l'animale ferito a coricarsi per cercare riposo.
    Se l'emorragia continua, questo sarà il suo letto di morte; se si arresta l'animale può riprendersi e vivere ancora per qualche tempo in base alla situazione fisiologica che si è venuta a creare.

    L'ho scritto e sostenuto, ... quasi "predicato" più volte.
    Le affascinanti palle premium grade, quelle strutturate, quelle a doppio nucleo, quella frazionate, quella bonded, quella monolitiche, ecc ... non sono palle "all around", ovvero buone a tutti gli usi, ma sono specifiche per casi ben precisi e determinati!
    A distanza di 150 anni dalla comparsa delle cartucce metalliche centerfire per carabina, una buona palla tradizionale con camiciatura in rame o tombacco o gilding metal o maillechort e nucleo in piombo più o menoi indurito, resta ... la soluzione migliore per il 90% delle prede che cacciamo noi qui sullo stivale italico!
    Esse sono programmate per entrare nella preda ed iniziare subito un lavoro ingente di cessione della loro energia, questo lavoro se indirizzato in distretti vitali basta, avanza e spesso si dimostra ottimale proprio per creare facilmente e rapidamente lo shock neurogeno e quindi la caduita sul posto o vicinissimo all'anshuss della preda colpita.

    Tieni presente che le Nosler Ballistic Tip saranno forse palle, come dici tu, "orrende", per chi le ha usate a sproposito e mal capite.
    Ma nei numerosi casi in cui sia richiesto un vettore balisticamente straordinario e nel contempo abbastanza fragile e deformabile anche per lavorare perfettamente su animali piccoli, su animali a pelle tenera, su animali senza enormi masse muscolari, ... e nei tiri lunghi e/o in calibri non velocissimi, ovvero quando le velocità residue sono scese moltissimo e non sono più adeguate per deformare ed affungare una palla troppo dura e tenace, ... le vecchie ottime Ballistic Tip, si mostreranno superlative e insostituibili!!!

    Provare per credere.

    Cordialità
    G.G.
    Some people hear their own inner voices with great
    clearness and they live by what they hear.
    Such people become crazy, or they become legends.
    </O:p

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    • carpen
      ⭐⭐⭐
      • Feb 2012
      • 3161
      • Lombardia

      #3
      Chiarissimo ed eccellente intervento, grazie GG.

      Parlando di colpo al cuore e a conferma di quanto detto da GG, vorrei raccontare una mia esperienza, era il mio primo ungulato, una femmina giovane di capriolo, sparata a circa 200 mt. cal 270 w, palla 130 gr. soft point, l'animale non ha accusato minimamente il colpo, nessun segno, tanto che ho avuto netta la sensazione di averla sbagliata, si è gitata di 240 gradi ed è andata via tranquilla, uno, due, tre, quattro, cinque balzi e poi la capriola sulla schiena agitando le gambe all'aria e rimanere esanime.
      Durante l'eviscerazione ho cercato il cuore, non c'era più, era stato colpito in pieno dalla fucilata, andata un poco bassa, e portato fuori attraverso un vistoso foro d'uscita, l'animale aveva percorso una dozzina di metri letteralmente senza il cuore.

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      • claudiobo
        Ho rotto il silenzio
        • Jul 2011
        • 38
        • Lombardia Lecco

        #4
        Allla faccia dell'orrende BT!!! Non ho esperienza sul cinghiale ma per calibri medio/lenti (6,5x55-7,5x57r 7x64...) ed animali non molto coriacei reputo la BT la palla ideale.
        Provai tempo fa Partition ed Accubond ma rimasi al quanto deluso con enrambe dallo stopping power e allora tornai deciso alle Ballistic.
        Dallo scorso anno sto sparando anche Interbond che mi sembrano un ottimo compromesso fra durezza ed effetto istantaneo.
        Ciao
        C

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        • SAKO
          ⭐⭐⭐
          • Sep 2009
          • 1123
          • Reggio Emilia
          • Setter Inglese

          #5

          GG, alla prima riga mi hai fatto proprio ridere!
          Credo che la malsana idea di abbattere un mammifero con un "semplice buco" sia derivata dai troppi film di Sergio Leone che ci hanno fatto digerire da piccoli!!![:D]
          Li bastavano sei colpi di 32/30 per fare istantaneamente sei morti...in realtá basta un pó di esperienza venatoria per capire che le cose non stanno proprio cosí e che un animale adrenalinizzato cercherá di rimanera attaccato alla vita fino...all'ultimo respiro.
          Anche il caso Togliatti insegna...
          Un soldato a terra, spesso, spara in modo piú efficace di uno trincerato...non ricordo il caso preciso, ma divenuto emblematico per l'FBI, dei 2 malviventi armati di fucile a pompa, mi pare M16 o giú di li comunque in cal 223 e un paio di pistole: alterati e adrenalinizzati continuavano a sparare agli agenti atterrandone una squadra e tutto senza apparentemente risentire dei continui "buchi" infertigli dagli agenti stessi...poi l'FBI rivide l'armamentario federale.
          Perfettamente condivisa dal sottoscritto la tua esamina, anche il giudizio delle monolitiche circa l'utilizzo sulla fauna italica.
          "Gli Standschuetzen...... Nell'autunno 1914, arruolati e inviati sul fronte galiziano gli abili, rimasero gli inabili, i ragazzi sotto i 18 anni e gli anziani sopra i 45." [:-clown]

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          • danguerriero
            ⭐⭐⭐
            • Feb 2010
            • 5311
            • ai confini dell'Impero
            • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

            #6
            Originariamente inviato da claudiobo
            Allla faccia dell'orrende BT!!! Non ho esperienza sul cinghiale ma per calibri medio/lenti (6,5x55-7,5x57r 7x64...) ed animali non molto coriacei reputo la BT la palla ideale.
            Provai tempo fa Partition ed Accubond ma rimasi al quanto deluso con enrambe dallo stopping power e allora tornai deciso alle Ballistic.
            Dallo scorso anno sto sparando anche Interbond che mi sembrano un ottimo compromesso fra durezza ed effetto istantaneo.
            Ciao
            C
            A parte che il 7x64 ( o 270 Win) con circa 900m/s alla bocca non lo vedo proprio lento come calibro...[:-bunny]

            le BT sono orrende nelle situazioni di tiro descritte nel mio post.
            Tiri brevi e palla che impatta a velocità ancora elevatissime.
            Gli ematomi e i danni sono enormi.

            Se invece sono impiegate per tiri medio/lunghi (dalle parti dei 200m) allora è effettivamente un altro paio di maniche.
            ...Im heil'gen Land Tirol...

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            • carpen
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2012
              • 3161
              • Lombardia

              #7
              Originariamente inviato da danguerriero
              A parte che il 7x64 ( o 270 Win) con circa 900m/s alla bocca non lo vedo proprio lento come calibro...[:-bunny]

              le BT sono orrende nelle situazioni di tiro descritte nel mio post.
              Tiri brevi e palla che impatta a velocità ancora elevatissime.
              Gli ematomi e i danni sono enormi.

              Se invece sono impiegate per tiri medio/lunghi (dalle parti dei 200m) allora è effettivamente un altro paio di maniche.

              Se spari a 30 metri ad un capriolo tranquillo e fermo penso che il tiro al collo sia la cosa migliore da fare, morte istantanea ed animale sul posto con pochi danni.

              [:-golf]

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              • paolohunter
                ⭐⭐⭐
                • Apr 2011
                • 9468
                • Romagna

                #8
                Originariamente inviato da G.G.
                3) Il colpo ben diretto attinge organi vitali, ledendoli ma senza creare globalmente danni fisici così ingenti da causare lo shock immediato.
                ....................Questo è quanto accade spesso nel caso di:
                - colpi a segno ma non precisissimi.
                - uso di palle strutturate inutilmente dure e poco deformabili
                - uso di palle monolitiche su animali teneri e di massa ridotta.

                Tieni presente che le Nosler Ballistic Tip saranno forse palle, come dici tu, "orrende", per chi le ha usate a sproposito e mal capite.
                Ma nei numerosi casi in cui sia richiesto un vettore balisticamente straordinario e nel contempo abbastanza fragile e deformabile anche per lavorare perfettamente su animali piccoli, su animali a pelle tenera, su animali senza enormi masse muscolari, ... e nei tiri lunghi e/o in calibri non velocissimi, ovvero quando le velocità residue sono scese moltissimo e non sono più adeguate per deformare ed affungare una palla troppo dura e tenace, ... le vecchie ottime Ballistic Tip, si mostreranno superlative e insostituibili!!!

                Cordialità
                G.G.
                Nel mio caso (e, ragionevolmente parlando anche se a distanza, in quello di Daniele), è verissimo il discorso "palle strutturate" o "monolitiche". Il tutto accentuato dalla netta predilezione per calibri lenti (anche se, non amando a caccia i tiri lunghi, spesso tirati a distanze ragionevolissime con velocità adeguate).

                Ho notato, oramai chiaramente (il tutto validato dal fatto che.... li prendo sempre nel medesimo punto, zona cuore alto-polmoni, 3-4cm più alto del perfetto), effetti immediati in modo direttamente proporzionale alla massa dell'animale.

                Io uso SOLO palle premium e monolitiche per motivi già spiegati infinite volte e, con gli animali più piccoli, vedo tre passi in più che con animali grandi.

                Ho condotto un esperimento estremo (almeno a mio avviso e con le mie possibilità) tirando una TTSX da 250 in 9,3x62 su un capriolo e, anche se statisticamente un solo campione è poco, ho ottenuto il risultato che mi aspettavo.... l'animale è andato via per qualcosa come 50m (con la traccia di sangue più facile da seguire al mondo, anche bendati) nonostante i 5000 e passa joule che, chiaramente, hanno lavorato poco.



                Sulle Ballistic Tip............ le trovo munizioni superlative se in mano a cacciatori preparati che necessitano di tiri lunghi. Cacciatori che usano munizioni specifiche per l'uscita o che sanno come e dove sparare con due munizioni differenti. Ho zone del daino dove è impossibile arrivare a meno di 200-220m. In quei casi potrei benissimo usare anche io una ballistic tip.

                Come per le armi (che non sono "cattive" ma cattivo può essere il loro utilizzo), le BT sono palle, a mio avviso, estremamente specialistiche ed ottime nel loro campo specifico (anzi, sicuramente la munizione di riferimento).

                Se date ad uno che vuole "palle che ammazzano" (il 75% almeno degli utilizzatori) diventano una iattura.

                In squadra al cinghiale, presi 100 soggetti che......... dovrebbero dedicarsi alla pesca o alla raccolta dei funghi [:-clown][:-clown], se sbirci le munizioni utilizzate, vedrai BT (e, ultimamente, le fiocchi con palla SST) nella quasi totalità dei casi. Palle nate per tiri lunghi............ tirate a 10,20,50m perchè "se anche li prendo nella pancia, rallentano abbastanza da tirargliene altre 2 o 3" (ottenendo un trito misto [:-clown]).

                Poi, in qualche caso, ho notato danni guardabili o modesti mentre in troppi casi (per i miei gusti)....... un trito immondo


                Tirando a 30m (l'argomento della discussione)..... continuerei così. Quello che vedi è del tutto normale [:-golf][:-golf]

                ---------- Messaggio inserito alle 12:19 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:11 PM ----------

                Originariamente inviato da paolohunter
                In squadra al cinghiale, presi 100 soggetti che......... dovrebbero dedicarsi alla pesca o alla raccolta dei funghi [:-clown][:-clown], se sbirci le munizioni utilizzate, vedrai BT (e, ultimamente, le fiocchi con palla SST) nella quasi totalità dei casi. Palle nate per tiri lunghi............ tirate a 10,20,50m perchè "se anche li prendo nella pancia, rallentano abbastanza da tirargliene altre 2 o 3" (ottenendo un trito misto [:-clown]).
                Ovviamente, in nessun caso, questi signori andranno al poligono a verificare la taratura della loro arma o anche solo ad allenarsi. Ovviamente cambieranno munizioni con la stessa tranquillità che con il 12 per i tordi e via andando.

                C'è un armaiolo con tunnel dove vado spessissimo e.......... 9 su 10 dei suoi clienti della settimana successiva all'apertura al cinghiale sono cinghialai che, dopo la solita caterva di padelle, portano l'arma a vedere se va bene.

                Di quei 9, 8 restano a vedere la televisione e mandano l'armiere a sparare (che nei tunnel ci sia un qualche virus che incide sulla virilità ? [occhi][occhi]). Quasi tutti portano l'arma............... senza le loro munizioni [:142][:142] (cosa cambia ? se entrano sono tutte uguali [occhi]).

                L'armaiolo chiede che munizioni anno (risposta: [occhi][occhi]). Allora chiede se hanno la puntina verde o rossa e saputo che è rossa, tira fuori un pacco di Fiocchi con SST. Quasi tutti hanno la puntina colorata [:-clown][:-clown]

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                • danguerriero
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2010
                  • 5311
                  • ai confini dell'Impero
                  • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

                  #9
                  Originariamente inviato da carpen
                  Se spari a 30 metri ad un capriolo tranquillo e fermo penso che il tiro al collo sia la cosa migliore da fare, morte istantanea ed animale sul posto con pochi danni.

                  [:-golf]
                  concordo IN LINEA puramente TEORICA

                  in pratica, credo che non tirerò mai al collo.
                  I motivi son presto detti:
                  Nel tiro al collo un minimo scarto rispetto all'optimum puo' mandare la palla in esofago/trachea....[:142][:142]

                  una deviazione/un movimento dell'animale/uno strappo mentre tiri al Blatt (o zona cardiopolmonare che dir si voglia) ti vengono in buona misura "perdonati".
                  ...Im heil'gen Land Tirol...

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                  • TYPHOON
                    ⭐⭐⭐
                    • Apr 2013
                    • 2763
                    • Potenza

                    #10
                    Vedo che certi "individui" sono comuni dovunque, non conoscono minimamente l'arma rigata, tanto meno le munizioni e i tipi di palle.

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