.243 o .270 win?

[matteo1966]

Ciao a tutti, ho bisogno di una mano per scegliere uno di questi due calibri che non conosco. Ho letto diverse discussioni sul forum e visto che tanti di voi li apprezzano, soprattutto G.G. (il .243)
Le premesse d'uso sono:
- caccio camoscio e capriolo solo in montagna; raramente cinghiale, in ogni caso da fermo e con tiro meditato
- in spazi aperti senza vegetazione, ma ci può essere vento
- calibri americani perché le nuove carabine addocchiate sono americane e montano solo quei calibri (ma anche .308, 30-06)
- NON sparo oltre i 300 metri, mai fatto in oltre 30 anni di caccia. Preferisco entro i 200; se non riesco ad avvicinarmi...pazienza, sarà per la prossima volta.
- non ricarico, quindi userò caricamenti commerciali
- so che il .270 predilige 130 grani e cheil .243 fa faville a caccia con palla BT da 95 grani e Nosler partition da 100
- vorrei provare a fare la volpe coi richiami, sempre in montagna
- ci monterei su il mio nuovo leupold VX7 2.5-10x45
- le carabine addocchiate hanno canna da 22" (56 cm), twist 1:9" Rh il 243, 1:10" Rh il 270
- ho già una Mauser in 7x64 che cambio perché troppo pesante, ma non vendo.
Ringrazio tutti per l'aiuto
Buona giornata
matteo

[danguerriero]

se hai un 7x64, il 270 è un evidente doppione.
Davvero troppo simile.

[rehan80s]

Buongiorno, mi permetto di fare un'osservazione. Il 243w negli USA è il calibro d'elezione per il mule deer o cervo mulo e per il cervo a coda bianca, animali che possono superare 100 kg di peso....penso che per il camoscio non ci siano problemi...è utilizzato addirittura per l'orso nero, di dimensioni e peso ridotti rispetto al nostro orso bruno, anch'egli sui 100 kg. È inoltre utilizzatissimo per la caccia al richiamo del coyote. Ciò che evidentemente è fondamentale è il tipo di palla utilizzato per la caccia che si vuol fare, di modo da ottimizzare il lavoro della stessa e la cessione di energia sull'animale in questione, e il piazzamento della stessa. E sinceramente penso altresì che il 243w non deluda su entrambi i fronti in quanto si ha una vasta scelta di palle sia per quanto riguarda il munizionamento commerciale sia nella ricarica, e per quanto riguarda le doti di precisione e di radenza alle distanze indicate non avrà problemi... il bossolo del 243w è lo stesso del 308w ma con restringimento del colletto per ospitare una palla da 6 mm. Saluti.

[SAKO]

Ciao a tutti, ho bisogno di una mano per scegliere uno di questi due calibri che non conosco. Ho letto diverse discussioni sul forum e visto che tanti di voi li apprezzano, soprattutto G.G. (il .243)
Le premesse d'uso sono:
- caccio camoscio e capriolo solo in montagna; raramente cinghiale, in ogni caso da fermo e con tiro meditato
- in spazi aperti senza vegetazione, ma ci può essere vento
- calibri americani perché le nuove carabine addocchiate sono americane e montano solo quei calibri (ma anche .308, 30-06)
- NON sparo oltre i 300 metri, mai fatto in oltre 30 anni di caccia. Preferisco entro i 200; se non riesco ad avvicinarmi...pazienza, sarà per la prossima volta.
- non ricarico, quindi userò caricamenti commerciali
- so che il .270 predilige 130 grani e cheil .243 fa faville a caccia con palla BT da 95 grani e Nosler partition da 100
- vorrei provare a fare la volpe coi richiami, sempre in montagna
- ci monterei su il mio nuovo leupold VX7 2.5-10x45
- le carabine addocchiate hanno canna da 22" (56 cm), twist 1:9" Rh il 243, 1:10" Rh il 270
- ho già una Mauser in 7x64 che cambio perché troppo pesante, ma non vendo.
Ringrazio tutti per l'aiuto
Buona giornata
matteo

Sono semplicemente 2 calibri eccezionali, col 30/06 fanno un bellissimo trittico.
Per le distanze che hai dichiarato anche sul camoscio va benissimo il 243w, calibro piccolo di palla ma grande di prestazioni.
Attenzione solo alle nuove disposizioni "intelligenti": con le monolitiche ragionerei sul 270w, vero tuttofare in penisola e camerato anche in carabine ultraleggere.

[carpen]

Per il camoscio attenzione al 243, non che non vada bene ma i regolamenti potrebbero interdirlo, da me per il camoscio minimo i 6,5 millimetri, avendo già un calibro superiore, una valida alternativa al 243 e al 270 potrebbe essere il 25-06.

[matteo1966]

Caccio solo in Francia, nessuna stronzata lead free all'orizzonte né limitazioni sul camoscio per il .243 win
Intanto grazie. Attendo ancora qualche consiglio prima di proseguire
matteo

[paolohunter]

Due calibri che non amo particolarmente.

Se hai il 7x64, come già ti hanno fatto notare, il 270w è solo una fotocopia in peggio.
Il 243w ha il pregio, perlomeno, di essere un calibro diverso.

Condividendo il range velocitario con il 7x64 avrai, a parità di tipologia palla e distanza, danni simili. Ovviamente con meno capacità di stoppare un cinghiale (direi che diventa altamente consigliato un tiro al cervello... a saperlo dare) ma, dal lato positivo, tanto rinculo in meno (almeno in armi di peso simile).

Discorso simile anche per uno degli altri calibri da te indicati (30-06). Sempre molto simile al 7x64 che hai già ma con qualcosa meno di velocità e più di concretezza.

Realmente diverso (sempre tutto molto relativo) il 308w che, una volta usato, puoi solo odiare o amare alla follia. Se non ami i tiri lunghi (ed anzi te ne capitano spesso sotto i 150m) probabilmente finirai per amarlo.

Il tuo "difetto" è che hai preso subito un calibro molto "giusto" per tutto (insomma... a scegliere bene hai un poco sbagliato). A quel punto, aggiungere un secondo calibro, diventa oltremodo difficile

[pointer56]

Nella mia Blaser R93 monto due canne, 7x64 e 243 Win.. Concordo con chi ti ha già fatto notare che il 270 è un doppione del 7x64 (che, scegliendo bene peso e profilo di palla, sa essere veloce e teso); il 243 io lo uso esclusivamente per il capriolo, perchè non ho la possibilità di cacciare camosci e, inoltre, la canna Blaser in 243 non gradisce palle pesanti e da il meglio di se' con palle di 80-85 grs., che credo siano un po' scarse sul camoscio se ti avvicini ai 300 metri (che però hai detto non essere la tua consueta distanza di tiro). Con quelle palle e una ricarica adeguata, messa a punto da un caro ed espertissimo amico, faccio delle rosate veramente eccellenti (3 colpi in 21 mm a 200 metri: "anca massa"!) e traiettoria molto tesa; la palla è una Sierra hbpt da 85 grs., non match. Comunque le canne americane dovrebbero privilegiare, al contrario, i pesi maggiori nel 243. Il mio amico usa la stessa palla per i camosci, ma in 240 Wby...

[matteo1966]

Grazie anche a te, Paolo.
Il problema è proprio quello: ho cacciato 30 anni alternando 7x64 e 6.5x57. Amo entrambi, ma prediligo il primo. Anche perché, non ricaricando, nel 6.5x57 la scelta di munizioni è davvero limitata.
Adesso, accincendomi all'acquisto di armi che non calibrano calibri europei, mi trovo un po' sperso.
Sono veramente tentato dal .243, anche perché il cinghiale è per me assolutamente occasionale e, se capita, lo caccio con tiri assolutamente meditati.
Ma il camoscio è gran incassatore e in montagna 20 metri di fuga possono essere un'enormità.....
ciao
matteo

[cisar]

270 winch. È più funzionale . Esperienza credimi.
Cisar

[cheytac]

Azz e che armi sarebbero che non camerato cal europei??ciao veci

[matteo1966]

Non te lo dico, se no mi prendi in giro :)

[pako]

È un po dura consigliare unncalibro che faccia dalla volpe al cinghiale passando per caprioli e camosci.....per stare nel buono abbonderei..270. Sempre che lasci in rastrelliera il 7x64..

[Peter Pan]

Ciao a tutti, ho bisogno di una mano per scegliere uno di questi due calibri che non conosco. Ho letto diverse discussioni sul forum e visto che tanti di voi li apprezzano, soprattutto G.G. (il .243)
Le premesse d'uso sono:
- caccio camoscio e capriolo solo in montagna; raramente cinghiale, in ogni caso da fermo e con tiro meditato
- in spazi aperti senza vegetazione, ma ci può essere vento
- calibri americani perché le nuove carabine addocchiate sono americane e montano solo quei calibri (ma anche .308, 30-06)
- NON sparo oltre i 300 metri, mai fatto in oltre 30 anni di caccia. Preferisco entro i 200; se non riesco ad avvicinarmi...pazienza, sarà per la prossima volta.
- non ricarico, quindi userò caricamenti commerciali
- so che il .270 predilige 130 grani e cheil .243 fa faville a caccia con palla BT da 95 grani e Nosler partition da 100
- vorrei provare a fare la volpe coi richiami, sempre in montagna
- ci monterei su il mio nuovo leupold VX7 2.5-10x45
- le carabine addocchiate hanno canna da 22" (56 cm), twist 1:9" Rh il 243, 1:10" Rh il 270
- ho già una Mauser in 7x64 che cambio perché troppo pesante, ma non vendo.
Ringrazio tutti per l'aiuto
Buona giornata
matteo

Ciao, con le premesse che hai fatto vedo di gran lunga il 243w , non ricarichi ma non avrai problemi a reperire sul mercato ottimi caricamenti in grande scelta , eccellente radenza e velocità , zero rinculo il che ti consente di vedere nettamente l'esito del tiro .
a mio parere personale ottimo calibro per selvatici di mole anche superiore a quelli che hai citato.
Al limite il 7x64 lo porterai solo per il cinghiale.
Non conosco la legislazione in francia ma da quello che dici riguardo a palle lead free e calibri minimi obbligatori mi viene da pensare che li i legislatori abbiano una cultura venatoria diversa dai nostri... o sbaglio??

[G.G.]

Con il piano di impiego che hai fatto e con buona pace dei suoi detrattori, che spesso non lo hanno mai usato abbastanza per giudicarlo razionalmente, il calibro più adeguato alle tue necessità è proprio il 243 Winchester.
Non darei troppo ascolto alla "magnum-mania" che pervade molti cacciatori di selezione, invece, ad ogni preda la sua giusta e razionale cartuccia!
Se si utilizza per capriolo e camoscio un calibro "da cervi" come il 7x64 o l'ottimo 270 Winchester, sui cervi poi per coerenza e razionalità dovresti passare a cartucce spropositate.
Il 243 Winchester, come giustamente è stato scritto, è negli States insieme al 257 Roberts il calibro ideale per il White Tail Deer cerbiatto che fuori dalla Florida, pesa 80/110 kg. ma molti lo usano con soddisfazione sul Mule Deer che è cervide da 120/140 kg. quindi più grosso di un palancone di daino.
Gli americani hanno tanti difetti, ma a caccia di ungulati con la carabina ci vanno da 100 anni prima di noi e lo sanno fare bene e con equilibrio!
Il 243 Win. lo uso personalmente dal 1991 e non mi ha mai deluso, ho abbattuto di tutto, decine e decine di caprioli, daini e grossi cinghiali, volpi, nutrie e corvidi, ... sempre tutto perfetto e senza mai perdere un capo in oltre 20 anni.
Prenderei questa bellissima cartuccia e in concomitanza, porterei a casa una pressa ed un set di dies RCBS, una bilancina e tre accessori, ... poi se necessario ti darò sostegno totale nella partenza per questa affascinante avventura.
Per il camoscio ed i caprioli oltre i 200 metri userei le ottime Nosler Ballistic Tip da 95 grs che sono un portento balistico nei tiri medio lunghi mentre per cinghiali, daini e caprioli e camosci sotto i 200 metri preferirei la Nosler Partition da 100 grani. Tieni presente che la cartuccia del grande Warren Page nasce per usare in realtà soprattutto palle da 90/100 grani ed il suo twist rate da 1:10" lo dice chiaramente. Con palle più leggere, fragili e sensibili al vento, ci si gioca bene nel tiro ai nocivi, dove una nutria o volpe, in più o in meno non conta!

Cordialità
G.G.