Beretta 626

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  • michele
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2007
    • 1833
    • siderno, Reggio Calabria, Calabria.
    • kurzhaar labrador bassotto kanincken

    #1

    Beretta 626

    Vorrei acquistare una doppietta del genere proposta mi da un armiere. Non conosco bene le caratteristiche di detta arma e a quale altre doppiette di altre marche potrebbe essere paragonata. Aspetto pareri.grazie
    Michele
  • nazzareno
    ⭐⭐
    • Feb 2012
    • 822
    • Vibo Valentia

    #2
    L'ho avuto alcuni anni orsono, cal. 12 calcio inglese canne da 67 cm. strozzate ****/** monogrilletto.
    Arma molto leggera, filante, dalla resa balistica apprezzabile. Purtroppo però non digeriva cariche un po spinte e già con 34 grammi scalciava come un mulo.
    La cedetti per passare alla vecchia e gloriosa serie 426 e alla 410. Un'altro pianeta, molto più solide e per nulla nervose neanche con 36 grammi!
    Per la cronaca ho avuto anche la 470 SH, sempre in cal. 12 e canne corte da bosco. Arma molto bella, bilanciatissima e molto curata (aveva una calcio in radica da fare invidia a molti SO!). Ceduta anche quella ma per altri motivi.
    Nazzareno

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    • Nerino1
      ⭐⭐
      • Feb 2014
      • 335
      • Cagliari
      • Kurzhaar

      #3
      Originariamente inviato da nazzareno
      L'ho avuto alcuni anni orsono, cal. 12 calcio inglese canne da 67 cm. strozzate ****/** monogrilletto.
      Arma molto leggera, filante, dalla resa balistica apprezzabile. Purtroppo però non digeriva cariche un po spinte e già con 34 grammi scalciava come un mulo.
      La cedetti per passare alla vecchia e gloriosa serie 426 e alla 410. Un'altro pianeta, molto più solide e per nulla nervose neanche con 36 grammi!
      Per la cronaca ho avuto anche la 470 SH, sempre in cal. 12 e canne corte da bosco. Arma molto bella, bilanciatissima e molto curata (aveva una calcio in radica da fare invidia a molti SO!). Ceduta anche quella ma per altri motivi.
      Nazzareno

      In sostanza quali sono le differenze tra la 626 e la 426?

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      • michele
        ⭐⭐⭐
        • Jan 2007
        • 1833
        • siderno, Reggio Calabria, Calabria.
        • kurzhaar labrador bassotto kanincken

        #4
        Originariamente inviato da nazzareno
        L'ho avuto alcuni anni orsono, cal. 12 calcio inglese canne da 67 cm. strozzate ****/** monogrilletto.
        Arma molto leggera, filante, dalla resa balistica apprezzabile. Purtroppo però non digeriva cariche un po spinte e già con 34 grammi scalciava come un mulo.
        La cedetti per passare alla vecchia e gloriosa serie 426 e alla 410. Un'altro pianeta, molto più solide e per nulla nervose neanche con 36 grammi!
        Per la cronaca ho avuto anche la 470 SH, sempre in cal. 12 e canne corte da bosco. Arma molto bella, bilanciatissima e molto curata (aveva una calcio in radica da fare invidia a molti SO!). Ceduta anche quella ma per altri motivi.
        Nazzareno
        È un problema di forature delle canne o del progetto costruttivo. E ad esempio nei confronti di una Roma 3 o 4 com'è. Sono meno nervose come armi.grazie
        Michele

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        • phalacrocorax
          ⭐⭐⭐
          • Apr 2009
          • 5961
          • Veneto, Verona
          • Indy, epagneul breton femmina

          #5
          Originariamente inviato da michele
          È un problema di forature delle canne o del progetto costruttivo. E ad esempio nei confronti di una Roma 3 o 4 com'è. Sono meno nervose come armi.grazie
          Io di bernardelli possiedo una sant'uberto e batte.
          Però devo anche essere sincero, io la doppietta la soffro nonostante sia il fucile che reputo più bello in assoluto ed abbia sparato per vent'anni con la doppietta. Possiedo due beretta 409 (una in cal. 12 del 46 e una in cal. 16 del 41), una beretta 410 del 45, una bernardelli sant'uberto II fuori serie credo del 65, una bolognini di cui non ricordo l'anno, e un'artigianale belga in cal. 16 a cani esterni, con forature comprese tra 18,3 e 18,5 per il cal. 12, e con tutte se ci sparo una scatola di cartucce in una mattina la testa mi rintrona. Per le poche fucilate della caccia alla stanziale, invece, non accuso problemi.
          Ultima modifica phalacrocorax; 23-07-15, 16:57.

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          • nazzareno
            ⭐⭐
            • Feb 2012
            • 822
            • Vibo Valentia

            #6
            Per Nerino1
            La differenza (oltre a quelle di tipo meccanico come l'aggancio dei cani) tra i due modelli sta nelle chiusure e nella robustezza: la 626 è molto più leggera, ha la duplice Purdey ed in definitiva è un'arma più da cariche all'inglese; la serie 424 e seguenti hanno invece la terza Greener, sono in generale più robuste, sono molto più affidabili e non temono le cariche toste da 36g.
            Per gli altri interventi:
            fermo restando che spesso l'arma è "nervosa" alla spalla per un problema di adattamento del calcio all'anatomia del tiratore, posso affermare che (avendo avuto sia la 626 che la 426 che la Roma 3) in generale le Beretta sono meno nervose (ma può essere solo un caso e comunque è un'opinione soggettiva) delle Bernadelli e comunque le vecchie serie della Beretta sono sempre molto più stabili allo sparo delle nuove (parlo delle 409/410/424/245//426/427 contro le 625/626/627/470/471) ciò secondo me dovuto ad un diverso progetto d'arma e ad una maggiore pesantezza delle canne nelle vecchie serie; io ad esempio ho una 409 del 1948 le cui canne pesano 1540 grammi ed una 410 del 1950 che arrivano a 1515 grammi, le mie ex 626 e 470 a stento raggiungevano i 1200 grammi!).
            Poi considero le vecchie serie generalmente costruite con più accuratezza, con più mano d'opera, con materiali e finiture più ricercate: ad esempio la mia 409 e la 410 di cui sopra hanno la brunitura delle canne e del ponticello ancora intatta nei punti dove il sudore delle mani generalmente mangiano a vista d'occhio; nelle 626 e 470 tenute da me non più di tre anni la brunitura i quei punti era .....un ricordo!
            Nazzareno

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            • phalacrocorax
              ⭐⭐⭐
              • Apr 2009
              • 5961
              • Veneto, Verona
              • Indy, epagneul breton femmina

              #7
              Originariamente inviato da nazzareno
              Poi considero le vecchie serie generalmente costruite con più accuratezza, con più mano d'opera, con materiali e finiture più ricercate: ad esempio la mia 409 e la 410 di cui sopra hanno la brunitura delle canne e del ponticello ancora intatta nei punti dove il sudore delle mani generalmente mangiano a vista d'occhio; nelle 626 e 470 tenute da me non più di tre anni la brunitura i quei punti era .....un ricordo!
              Nazzareno
              Concordo appieno.
              Tra l'altro io della serie 409-410 preferisco quelle ante 1950 perché paragonandole si nota una certa differenza di finitura,migliore nelle prime.
              Ne avevo una (409) del 1950 con terza purdey anziché greener, ma aldilà di questo non è mai riuscita a piacermi come quelle del 1945 e 1946 ed alla fine l'ho scambiata con altra doppietta.

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              • enrico toldo
                ⭐⭐⭐
                • Apr 2012
                • 1360
                • parma
                • setter inglese

                #8
                Originariamente inviato da nazzareno
                L'ho avuto alcuni anni orsono, cal. 12 calcio inglese canne da 67 cm. strozzate ****/** monogrilletto.
                Arma molto leggera, filante, dalla resa balistica apprezzabile. Purtroppo però non digeriva cariche un po spinte e già con 34 grammi scalciava come un mulo.
                La cedetti per passare alla vecchia e gloriosa serie 426 e alla 410. Un'altro pianeta, molto più solide e per nulla nervose neanche con 36 grammi!
                Per la cronaca ho avuto anche la 470 SH, sempre in cal. 12 e canne corte da bosco. Arma molto bella, bilanciatissima e molto curata (aveva una calcio in radica da fare invidia a molti SO!). Ceduta anche quella ma per altri motivi.
                Nazzareno
                Ciao Nazzareno,

                non mi avevi mai parlato della 426 e neppure della 470 SH che hai posseduto.

                Tra le due, quale preferivi ? Questa domanda in considerazione del fatto che sono in possesso, come sai, di una 426 del 1964 in condizioni perfette, non ancora provata, ma che mi ispira moltissimo.

                Enrico

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                • nazzareno
                  ⭐⭐
                  • Feb 2012
                  • 822
                  • Vibo Valentia

                  #9
                  Ciao Enrico,
                  si che te ne avevo parlato....
                  La 426 era quella messa in vendita in questo Forum
                  La 470 l'ho ceduta circa tre anni fa, se la vuoi vedere oggi è pubblicata su armiusate, nella prima pagina.
                  Senza alcun dubbio preferivo la 470, bellissima, leggera e con legni da far invidia ad un SO;
                  però......però a caccia, tutti i giorni, senza remore di sporco o pioggia, spini o fili spinati ......allora meglio la 426e, un'arma da caccia che non teme usura, offese nell'uso, incuria.
                  Sincerità? rimpiango la 470 anche perchè come sai ho con me una 409 e due 410.
                  A presto mio caro
                  Nazzareno

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                  • enrico toldo
                    ⭐⭐⭐
                    • Apr 2012
                    • 1360
                    • parma
                    • setter inglese

                    #10
                    Originariamente inviato da nazzareno
                    Ciao Enrico,
                    si che te ne avevo parlato....
                    La 426 era quella messa in vendita in questo Forum
                    La 470 l'ho ceduta circa tre anni fa, se la vuoi vedere oggi è pubblicata su armiusate, nella prima pagina.
                    Senza alcun dubbio preferivo la 470, bellissima, leggera e con legni da far invidia ad un SO;
                    però......però a caccia, tutti i giorni, senza remore di sporco o pioggia, spini o fili spinati ......allora meglio la 426e, un'arma da caccia che non teme usura, offese nell'uso, incuria.
                    Sincerità? rimpiango la 470 anche perchè come sai ho con me una 409 e due 410.
                    A presto mio caro
                    Nazzareno
                    Nazzareno,

                    la 470 SH l'ho individuata su Armiusate.it. Effettivamente è una bella doppietta, dotata di bei legni ( ma sono originali ? ), anche se io prediligerei le venature del calcio in senso orizzontale anzichè verticale per ragioni riconducibili ad un maggiore assorbimento del rinculo.

                    Peccato sia monogrillo, poichè su un calcio tipicamente all'inglese vedrei meglio i classici due grilletti, anche se io non sono aprioristicamente contrario alla prima soluzione.

                    Dalle foto postate, ma non è detto, ho avuto l'impressione che le leggere incisioni sulla bascula sia state effettuate a rullo e non a mano, ma forse è soltanto un'illusione ottica dovuta alla scarsa qualità delle fotografie.

                    Ma quella posta in vendita era proprio la tua?

                    Enrico

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                    • nazzareno
                      ⭐⭐
                      • Feb 2012
                      • 822
                      • Vibo Valentia

                      #11
                      Si Enrico è proprio la mia
                      quel monogrilletto non piaceva neache a me esteticamente ma nel bosco alla beccaccia spesso la celerità del secondo colpo è risolutiva
                      sono d'accordo sulla direzione delle venature in rapporto al l'assorbimento del rinculo ma ti garantisco che la bontà del disegno di quel calcio (originale in tutto tranne il calciolo) non faceva avvertire alcun disturbo del genere
                      di tutti i fucili che ho ceduto ne rimpiango solo due: questa ed un SO4 trap.....

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                      • enrico toldo
                        ⭐⭐⭐
                        • Apr 2012
                        • 1360
                        • parma
                        • setter inglese

                        #12
                        Originariamente inviato da nazzareno
                        Si Enrico è proprio la mia
                        quel monogrilletto non piaceva neache a me esteticamente ma nel bosco alla beccaccia spesso la celerità del secondo colpo è risolutiva
                        sono d'accordo sulla direzione delle venature in rapporto al l'assorbimento del rinculo ma ti garantisco che la bontà del disegno di quel calcio (originale in tutto tranne il calciolo) non faceva avvertire alcun disturbo del genere
                        di tutti i fucili che ho ceduto ne rimpiango solo due: questa ed un SO4 trap.....
                        Nazzareno,

                        non hai fatto cenno alle incisioni sulla bascula che, a prescindere da quelle presenti sui seni,e mi sembrano realizzate a cesello, ho avuto la sensazione, come ti dicevo, che esse fossero impresse a rullo.

                        Quest'ultima procedura l'ho notata soprattutto sulle doppiette Astore II della Franchi e mi venne detto che il sistema sarebbe stato ideato dal noto incisore valtrompino Renato Sanzogni.

                        Buona domenica.

                        Enrico

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                        • nazzareno
                          ⭐⭐
                          • Feb 2012
                          • 822
                          • Vibo Valentia

                          #13
                          Hai visto bene Caro Enrico!
                          In effetti l'incisione sul petto e sui fianchi dovrebbe essere del tipo ad asportazione di truciolo o altrimenti detta "elettroincisione".
                          Hai presente una 410 anni '50? Un altro pianeta!
                          Però, per onestà va detto che avendone i requisiti (portafogli Mc Donald style) si può ordinare qualsiasi doppietta e il reparto incisori K2 in Beretta due eseguirà ogni tipo di ornato; infatti ho visto una 410 calibro 20 con incisioni fuori serie, eseguite per un tenore Capitolino.....una meraviglia!
                          Il discorso è vecchio: avendo/potendo si arriva dovunque!
                          Buon caldo a tutti!
                          Nazzareno

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