con vegetazione "normale" la prima per me e' un 7,5. La musica cambia quando si va in posti dove il tiro non supera i 15/20 mt.Personalmente in questi luoghi la mia preferita e' il 9/10
utilizzo del piombo 10 - teoria o pratica?
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Anch'io sono d'accordo con te.Un cacciatore col cane da ferma in un territorio
con vegetazione "normale" la prima per me e' un 7,5. La musica cambia quando si va in posti dove il tiro non supera i 15/20 mt.Personalmente in questi luoghi la mia preferita e' il 9/10 -
La nobel sport produce la replica NS classica 32 gr. 71/2 la usavo per i conigli
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Con il cane da ferma il piombo fino sciupa troppo l'animale, unica eccezzione la beccaccia, dove un po di pallini in più a parità di grammatura possono fare la differenza.La caccia non è l' atto di tirare il grilletto ma tutto quello che lo precede....Commenta
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Ho detto con il cane da ferma....Benelli SL80 canna 60 cilindrica,15 metri max...comunque per errore ho messo in prima una PL 32 piombo 10 al posto di una rottweil tiger dispersante, ti assicuro che sembrava di aver sparato ad un cuscino tante le penne in aria ed il fagiano completamente sciupatoDrool]La caccia non è l' atto di tirare il grilletto ma tutto quello che lo precede....Commenta
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Io credo che sia innanzitutto questione di gusti personali, i quali, ovviamente sono dettati da tutta quella serie di cose che pensiamo frastornati rivivendo le nostre giornate di caccia. Comodi sul divano o guidando in autostrada, la mente vaga e gode di quei momenti trascorsi per fossi, siepi, arati e valli. Quindi ognuno ha il suo piombo preferito sulla base di sue particolari considerazioni, nelle quali gioco forza rientrano il tipo di selvatico, il tipo di ambiente, il fucile e la sua configurazione, la presenza di ausiliari atti al riporto e tante altre cose. Quindi i gusti so gusti e ognuno faccia come vuole. Ovvio, però, che non si possa negare che il diverso diametro dei pallini possa giustamente essere impiegato in modo più o meno efficace su animali diversi, con risultati diversi. A ogni selvatico il suo piombo, considerando che in base alla stagione e al tipo di caccia si possa anche oscillare di una, due o più numerazioni. Quindi a ogni animale i suoi piombi...[:D]In preapertura, sui giovani colombi ancora non perfettamente piumati, poco smaliziati e, anzi, direi creduloni, nei tiri sul gioco un buon 8 è più che sufficiente in prima e, forse, anche seconda canna. A seguire un 7 o un 6. Passato ottobre, per esperienze negative, non mi sogno più di tirare ai colombi con l'8, vado di 6 e 5. è ovvio che se ho un otto in canna mentre sono, non so, a cesene, e incanno un colombo sui 25 m lo ammazzo comunque. Ma non è la regola. Questo perché spesso noi tendiamo a considerare i casi limite sia in senso superiore che inferiore. Giustamente c'è chi sostiene: ma a 15-20 m in piombo 10 casca tutto, il germano, la lepre, persino la volpe (fatta quest'anno in 9 e 1/2), come è ovvio dire : si ma a 35 m un colombo col 10 va via, oppure se so all'aperto e l'animale parte sui 30 m evito di usare il 10. Bene. il problema e che tra i 20 e i 35 m nel mezzo ci passano altri 15m, e ad ogni metro specie coi pallini piccoli perdiamo in tutto, energia, velocità, quindi penetrazione. Può sembrare stupido ma anche 2 metri ti cambiano le sorti della fucilata. Considerando inoltre che su animali di mole, nelle brevi distanze, la morte sopraggiunge per l'impatto dello "sciame", cioè di un numero considerevole di pallini che scaricando l'energia provoca uno shock all'animale. Un pallino del 10 non danneggia parti vitali di un colombo o di un germano, ossa non ne spezza, tanto meno a una lepre. Con questo voglio dire che è ovvio che alle brevissime distanze un pallino del 10 fermi anche animali di mole, ma bisogna capire per quale motivo li defunge[:D][:D].Infine da considerare che più pallini attingono l'animale tanto più le spoglie ne saranno danneggiate e questo a scapito della tavola. Personalmente ho cambiato parere, negli anni, più volte. Inizialmente sparando con un mozzicone di canna cilindrico in cal. 20 adoperavo piombo finissimo 12, max 11. A mio dire, ed è vero, saturavo tantissimo la rosata e di stoccata non si facevano prigionieri, dai 7 ai 20/22 metri ammazzavo pulito (tordi in vagante e allodole). Poi quando i tordi per chissà* quale strana ragione hanno cominciato a frequentare le università* e conseguire lauree su come salvarsi la pelle le cose so cambiate. Non partivano più moggi moggi a 10 m, ma lunghi, anzi lunghissimi. Nel frattempo ho cambiato fucile, ho imparato a sparare (un pochino) e so passato al piombo 9 che mi consente sui turdidi di avere alte prestazioni anche al limite dei 35m. Questo anno al capanno delle allodole per convenienza economica ho tirato delle 9 e 1/2 in canna *** stelle. Buono ma non soddisfacente, cosi che nei miei viaggi in autostrada ho realizzato che le allodole in quel posto li, con quel fucile li, in quel modo li le devo cacciare col piombo 12 max 11. Un ritiro che faccio a una pineta è caratterizzato, tra l'altro, dal fatto che all'inizio rientrano anche colombi. E che fai? Le prime volte mettevo un 9 in prima canna, poi un 8, qualcuno é cascato ma tanti no. Tanti hanno abbuscato forte ma so andati via, forse a morire chissà dove. Sottolineo che non alzo il fucile manco per gli animali non a tiro, erano sempre entro i 35 m. Le fucilate erano a segno, i pallini arrivavano anche in buon numero, ma troppo piccoli per fermare il carrarmato azzurro. Chi tira parecchie fucilate ai colombi sa che so de ferro! E cosi dalle ultime uscite ho sacrificato qualche tordo in meno e fino alle 16 16:15 nella pancia del Benelli caricavo solo 5 e 6. Qualche tordo fortunato è passato e non gli ho tirato di 6, pazienza, però i colombi che so passati hanno parcheggiato il popò a terra. In merito alla beccaccia penso che il piombo 8 sia un compromesso vincente. Userei solo cartucce con diverso tipo di borra contenitore nel 1, 2 e 3 colpo.
Quindi il discorso è molto molto articolato. Ad ogni selvatico i suoi piombi, si certo, ma dipende….👍 1Commenta
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La discussione era del 2016, ma visto che viene riaperta, mi esprimo.
Non ho dubbi che tra 5 e 18 metri un fagiano, un lepre sarda o una beccaccia centrati con 25 g di piombo 10, a buona velocità, muoiano.
Il tema è che tra 5 e 18 metri, con una canna **** non avrei problemi di guarnitura della rosata neppure usando piombo 8 a beccacce e 7 a fagiani, la maggiore ampiezza di rosata tra piombo 10 e 7 a distanze così brevi credo sia marginale. E con piombi 7 - 8 avrei indubbi vantaggi in tiri più lunghi, come dice anche Solengo del Vesuvio appena sopra.
Vero che nei tiri più lunghi potrei usare la seconda canna, ma avrei un solo colpo ragionevolmente adeguato.
Ci sono atri tre aspetti che credo siano da considerare.
Uno è il fattore climatico, nelle regioni calde e secche (a parte la minore durezza della pelle sulla quale non ho mai avuto certezze) avere cartucce piombo 10 che mantengono una buona velocità è più facile che quando spari intorno allo zero con la nebbia o la pioggerella.
Secondo è centrare la rosata o meno. Se, per ambiente, tipo di caccia o abilità, un cacciatore centra quasi sempre la preda, uccidere col piombo 10 è più facile che non se si parla di colpirla con un pallino o due periferici, in quest'ultimo caso le probabilità di recuperare il selvatico sono più alte col piombo ragionevolmente più grosso.
Terzo l'eventualità di dover superare una foglia o due, se non un rametto, cosa per me non rara.
Per questo, io che non sono un cecchino e che caccio nell'appennino parmense, sono certo che il piombo 10 uccida una beccaccia centrata a 20 metri, non biasimo assolutamente chi lo usa, ma continuo ad usare, mediamente, il piombo otto a becche (7-5 a fagiani, 5-3 a lepri) non perché più micidiali in assoluto, ma perché credo offrano un'ampiezza di efficacia relativamente più ampia.
Credo.Ultima modifica Quiete; 02-03-23, 18:17.👍 1Commenta
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Gira che ti rigira stiamo scoprendo come si fa a fare l’acqua calda.
Discussione del 2016 , io che vado a caccia dal 1965 , ho sempre letto che tirare entro i 20 metri un selvatico che vola non ha scampo ( se ovviamente viene centrato collo o testa) .
Dato che il più di noi non siamo dei cecchini, ecco fare ricorso al piombo adeguato, a volte il tiro si è costretti a fare anche in condizioni sia climatici, sia a selvatici che cercano di coprirsi alle fucilate con involi dietro a cespugli o a canne o ad altre ostacoli che gli permettono di portare in salvo le loro piume.
La numerazione dei piombi non è nata a caso .Commenta
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Salve buona giornata a tutti,quì finalmente fa un po' di pioggia. La discussione del 2016 (anno che ho preso il PDA) rimane il punto cruciale di qualsiasi fucilata, per prima cosa considero la prima canna perchè nei semi auto giocoforza è una e diverse volte preferisco il basculante per giostrare la distanza sul tiro anche con un solo colpo. Nel cal 12 utilizzo spesso il 7,5 nel 20 il 9, probabilmente per lo stesso tipo di caccia, sottolineo che sono passato alla ricarica anche per utilizzare queste numerazioni nelle combinazioni che i vari tipi di borre e di assetti mi consentono di variare, certo non mi pongo l'obbiettivo di abbattere a 35 metri con una dispersante,purtroppo nella caccia , come nella vita, non si può fare di tutta l'erba un fascio. Per assurdo, un signore tirava a alle allodole che passavano alte con il piombo 3(TRE),cartucce per papere, ed è stato il solo della comitiva a tirarne giù qualcuna...
Salute e saluti a tutti, Salvo.Commenta
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Come qualcuno asserisce la discussione è datata, ma è pur vero che fa sempre piacere "intavolare" discorsi di caccia e da "bar", d'altronde lo spirito del forum penso sia questo. D'altra parte è giusto magari andare ad aprire vecchie discussioni piuttosto che aprirne sempre di nuove che giocoforza alla fine trattano sempre degli stessi argomenti. Buon fine settimanaCommenta
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Buon giorno a tutti .. anche io anni fà mentre recuperavo un'allodola ferita , ero con il calibro 28 e cartucce da 18 grammi di piombo 10 ho tirato a una lepre che mi era partita a 15 metri fulminandola, ma questo non significa che il calibro e la cartuccia in questione siano ottimali per quella selvaggina .
Tutto dipende dalle occasioni che ti capitano in quel momento particolare di tempo e luogo.FATTI NON FOSTE A VIVER COME BRUTI, MA PER SEGUIR VIRTUTE E CANOSCENZA
(Dante Alighieri )Commenta
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n° 50 RC 80 32...-
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FIOCCHI BASE 32 GR PIOMBO 7
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