Io il Cosmi e l'armaiolo Alessandro Ciaffoni

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  • G.M.70
    • Jul 2012
    • 119
    • torvajanica (rm)

    #1

    Io il Cosmi e l'armaiolo Alessandro Ciaffoni

    Con il mio racconto vorrei spendere due parole sulla categoria degli armaioli,che fanno parte del nostro mondo e che poco vengono menzionati.

    La stagione venatoria si è appena conclusa e come di consueto si tira il bilancio del suo andamento.
    Le domande e le risposte sono quelle di routine,ma purtroppo nel mio caso se ne è aggiunta una diciamo poco gradita,una vera e propria grana.
    Purtroppo nel corso della stagione ho dovuto constatare lo scarso feeling con il mio fucile,se impegnato su tiri di accompagno bene o male me la sono cavata,ma su quelli che necessitavano di un'imbracciata veloce li sono uscite tutte le pecche del caso,avendo un calcio dx e io sono sinistro,provato e riprovato in più occasioni,il verdetto non è cambiato,e la cosa che mi preoccupava di più era il non capire dove finissero le fucilate,considerando che sparo ad occhi aperti.
    Già nel mese di ottobre avevo notato che qualcosina non quadrava,ma essendo comunque un'arma che posseggo da poco più di due anni,il mio pensiero era rivolto al fatto che avendola utilizzata poco mi mancasse un certo affiatamento,certo considerando che tutte le armi che posseggo hanno i calci plasmati per la mia imbracciata le speranze di trovare la quadratura del cerchio erano ridotte ai minimi termini,ma io comunque ho provato ad utilizzarlo come se niente fosse per non incappare ad ogni padella in facili giustificazioni.
    Il fucile in questione è un semiautomatico Cosmi,e la grana peggiore è quella che poco si può fare sul calcio,purtroppo in quest'arma i margini di lavoro per un'adattamento sono ridotti ai minimi termini.
    In me già si era fatta l'idea di portarlo a Torrette di Ancona alla casa madre per poter risolvere il problema,e cioè quello di costruirgli un calcio su misura,magari operazione non possibile in tempi brevi visto che comunque nei miei pensieri il nuovo calcio doveva essere ovviamente di radica adeguata al pregio dell'arma, e poi il calcio a pistola con relativa sostituzione anche del ponticello e guardamano,visto che quello presente è all'inglese,considerando il costo dell'operazione,già avevo messo in preventivo un'anno di stop dell'arma per poter disporre della cifra necessaria all'intervento.
    Il fatto di dover affrontare una simile spesa non è che mi spaventasse più di tanto,il fatto di tenere ferma una stagione l'arma si.Quando lo acquistai nel 2017,lo presi esclusivamente per averlo e ogni tanto portarlo,ma poi una volta che ho iniziato ad uscirci mi ha stregato e ho continuato a portarlo nonostante fossi consapevole che il"dispiacere"era sempre dietro l'angolo,figurarsi ora che dovevo metterlo a riposo per almeno una stagione.
    Ormai me ne ero fatto una ragione,ma alla provvidenza come si dice non c'è mai fine.
    Giovedì 31/01 mi reco a caccia e noto che mi si era spicchiata la parte superiore del calciolo dell'A303,chiamo l'armaiolo Alessandro Ciaffoni per sapere se ne aveva per sostituirlo e con l'occasione gli chiedo se può dare un'occhiata al mio Cosmi.
    Mi reco nell'armeria di famiglia,dove adiacente c'è la sua bottega di riparazione armi,la trovo come al solito sempre ordinata e per me che sono un ex militare fa sempre piacere notare certe cose.
    Veniamo al dunque,superata la formalità del calciolo del 303 e rifatti gli occhi su di un SO3 EELL su cui stava lavorando,inizia con la solita meticolosità a controllarmi l'imbracciata,e ne esce subito la situazione drammatica,dopo aver visionato il calcio, mi fa presente che si poteva provare con l'olio a caldo e pressa,nella peggiore delle ipotesi il calcio in radica non avrebbe preso la deformazione permanente del vantaggio a sx,ma sarebbe ritornato nella posizione originale,bene gli do l'ok a procedere dandogli massima fiducia in quanto già aveva lavorato su altri calci in radica in mio possesso con risultati eccellenti.
    Tutto bene? Ma neanche per sogno,dopo circa una settimana mi ricontatta dicendomi che un'attenta analisi gli aveva fatto bocciare l'olio a caldo e pressa,troppo alto il rischio di spaccatura del legno,e mi invita a recarmi in bottega per valutare altre soluzioni.
    Cosi feci,il problema principale mi faceva notare era che il calcio aveva un leggero vantaggio dx e il nasello era molto spostato a dx,un bel problema,tra cui mi faceva notare che anche il grilletto era dx e che sembra una sciocchezza ma ad un sinistro è un ulteriore elemento di disturbo.
    Iniziamo a fare tutte le prove per poter valutare la fattibilità o meno dell'intervento,con la realizzazione del calcio su misura dietro la porta ad aspettare.
    Dopo innumerevoli imbracciate e presa la consapevolezza della fattibilità del lavoro,inizia a lavorare di raspa sul lato dx del calcio,invitandomi a farmi una passeggiata per non assistere a quel vedere. Con la consueta meticolosità intervalla il lavoro alle imbracciate,denotando un costante miglioramento di centratura,ma esce fuori un'altro problema,il fucile imbracciato era storto,cioè non in linea con l'asse verticale dell'arma,e si riparte,prove su prove per verificare la situazione,alla fine decide con degli spessori di allungare leggermente il calcio,io gli faccio notare che a mio avviso il calcio è già troppo lungo per me,ma il professionista è lui e quindi mi limito solo a far presente la mia sensazione dandogli carta bianca,in effetti allungando il calcio di circa un cm l'arma si era riallineata all'asse verticale.
    Dopo circa due ore abbondanti di prove lascio la bottega,con la consapevolezza che ho affidato il mio giocattolo ad un serio ed esperto artigiano,con la frenesia di chi può solo aspettare per vedere l'opera compiuta.

    Gli interventi da effettuare erano i seguenti:

    deviazione nasello da dx a sx.
    Sagomatura del calcio.
    deviazione calcio a sx.
    costruzione calciolo in legno con zigrinatura e nuovo angolo di pich.
    rimboccolamento del calciolo.
    costruzione del tirante del calcio.
    rotazione del grilletto da dx a sx.
    finitura ad olio dei legni.

    Devo essere onesto,la curiosità nel vedere il tutto finito era ed è stata grande,il solo minimo particolare non conforme all'originale sarebbe stato poco gradito e digerito,ma la consapevolezza della bravura di Alessandro mi ha sempre fatto dormire sonni tranquilli.
    Cosi è stato,ritirato,il fucile calza come un guanto,lavoro eseguito in maniera impeccabile.
    Alessandro ha rispettato alla lettera il mio volere,cioè l'intervento doveva lasciare inalterate le caratteristiche originali dell'arma quali tasselli sul calciolo di bilanciamento e tirante a vista su calciolo a giorno,Ho assistito personalmente ad alcune fasi di lavorazione e mi ha impressionato la manualità e la disinvoltura con la quale esegue gli interventi,anche i più delicati,frutto di grande preparazione e professionalità.

    Per questo posso solo che ringraziarlo per non aver dovuto interrompere il mio sogno.

    Allego le foto di alcune fasi di lavorazione fino a lavoro finito,ringraziandovi della pazienza nella lettura di questo post.
    File allegati
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  • nando
    ⭐⭐⭐
    • Apr 2009
    • 1951
    • Lariano (roma)
    • Kurzaar e Bracco D'auvergne

    #2
    Allievo di Claudio Pera; e bravo il ragazzo ...... sta crescendo bene .......
    ....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.

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    • lacopo giuseppe
      ⭐⭐⭐
      • Oct 2014
      • 5614
      • roma
      • setter

      #3
      Originariamente inviato da nando
      Allievo di Claudio Pera; e bravo il ragazzo ...... sta crescendo bene .......
      Perdonami caro Nando; Dire allievo di claudio pera , non è gratificante x un ragazzo (Alessandro Ciaffoni) che ha ottenuto l’autorizzazione dei fratelli Piotti x riparare i loro prestigiosi fucili. Non x niente a Roma esiste un vecchio detto, : Ma che te sei fatto na p.... Ciao Mitico.

      Cari saluti.

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      • Cassadori
        ⭐⭐⭐
        • Feb 2010
        • 1696
        • SARDEGNA

        #4
        Complimenti ottimo lavoro. Ora potrai goderti appieno il tuo Cosmi

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        • Lipe
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2010
          • 3385
          • E. Romagna RIMINI

          #5
          Direi ottimo lavoro...

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          • G.M.70
            • Jul 2012
            • 119
            • torvajanica (rm)

            #6
            Originariamente inviato da nando
            Allievo di Claudio Pera; e bravo il ragazzo ...... sta crescendo bene .......
            Grazie Nando,considerando la sua grande preparazione in materia considero quanto detto più che un complimento.

            Da quel che ne so io Alessandro Ciaffoni ha mosso i suoi primi passi con il Maestro Cesare Ansoldi,e chiunque sia stata la sua guida di sicuro ha avuto non solo un'ottimo allievo ma anche un grandissimo estimatore di armi fini.

            ---------- Messaggio inserito alle 04:08 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:01 PM ----------

            Grazie anche a gli altri utenti che sono intervenuti,posso assicurare che non solo l'esecuzione del lavoro è stata fatta a regola d'arte,ma che lo stacco tra il calcio e il calciolo in legno è molto più evidente dalle foto che dal vivo.

            Ribadisco che ho inserito questo post più che altro per dare visibilità ad una categoria estremamente importante che fa parte del nostro mondo e che poco o niente viene menzionata.
            Tanto di rispetto e ammirazione per questi artigiani che svolgono il loro lavoro con competenza e passione.
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            • roberto barina
              ⭐⭐⭐
              • Aug 2010
              • 2480
              • Trovo (PV)
              • Pointer

              #7
              Buongiorno a tutti
              Ottima e preparata persona il sig.Ciaffoni,ho avuto modo ed il piacere di parlare assieme alcune volte per un lavoro che spero lui si senta di farmi su di una mia doppietta.
              Un saluto Roberto Barina

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              • nando
                ⭐⭐⭐
                • Apr 2009
                • 1951
                • Lariano (roma)
                • Kurzaar e Bracco D'auvergne

                #8
                Originariamente inviato da lacopo giuseppe
                Perdonami caro Nando; Dire allievo di claudio pera , non è gratificante x un ragazzo (Alessandro Ciaffoni) che ha ottenuto l’autorizzazione dei fratelli Piotti x riparare i loro prestigiosi fucili. Non x niente a Roma esiste un vecchio detto, : Ma che te sei fatto na p.... Ciao Mitico.

                Cari saluti.
                Lo so che tu Claudio non lo digerisci, ma qui si sta parlando di calci, e non puoi negare che sia un ottimo calcista; così come non puoi negare che abbia "lavorato da Ciaffoni" ......

                Da noi n'vece se dice .... saccio chi mà rubbato ò pòrco ma n'pozzo parla' ......

                Quanno te pare chiameme che sé facemo nà chiacchierata .....
                ....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.

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                • G.M.70
                  • Jul 2012
                  • 119
                  • torvajanica (rm)

                  #9
                  Originariamente inviato da roberto barina
                  Buongiorno a tutti
                  Ottima e preparata persona il sig.Ciaffoni,ho avuto modo ed il piacere di parlare assieme alcune volte per un lavoro che spero lui si senta di farmi su di una mia doppietta.
                  Un saluto Roberto Barina
                  Non posso parlare per conto di Alessandro,ma non credo ci siano problemi ad intervenire in qualsiasi modo su determinate"armi",intendo quelle con la A maiuscola.
                  Alessandro oltre ad essere un'ottimo armaiolo è anche un grande appassionato di armi fini.

                  ---------- Messaggio inserito alle 05:32 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:24 PM ----------

                  Originariamente inviato da Cassadori
                  Complimenti ottimo lavoro. Ora potrai goderti appieno il tuo Cosmi
                  Grazie,lo spero proprio,quando lo presi era per coronare l'ultimo dei miei sogni nel cassetto,e doveva fare compagnia alle altre armi prese per lo stesso motivo,ma per questo venni anche ripreso dal sig. Rodolfo Cosmi che mi faceva presente che le sue erano armi non soprammobili,è stato cosi finché una mattina lo ho portato a caccia,siamo diventati inseparabili vuoi per il fascino di cacciare con l'arma dei miei sogni,vuoi per l'eccellente resa delle canne,ne ho due,una cm 65 5,5/10 forata 18.4 e una cm 68 7/10 forata 18.5.
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                  • fabio d.t.
                    Moderatore caccia alla migratoria
                    • Jul 2012
                    • 1105
                    • Roma
                    • Bracco Italiano - Cora

                    #10
                    Bellissimo il lavoro fatto sul Cosmi, calcolando poi che i margini di sistemazione del calcio sul fucile sono minimi avendo il serbatoio all'interno del calcio stesso. qui addirittura abbiamo trasformato un calcio dx in un sx, senza snaturare i bellissimi legni originali. Bravo quindi il Sig. Ciaffoni, ed il fatto che sia armaiolo autorizzato e certificato Piotti, dimostra quali possano essere le sue indiscutibili competenze. Quando si dice che l'allievo supera il maestro ... chiunque esso sia stato

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                    • G.M.70
                      • Jul 2012
                      • 119
                      • torvajanica (rm)

                      #11
                      Originariamente inviato da fabio d.t.
                      Bellissimo il lavoro fatto sul Cosmi, calcolando poi che i margini di sistemazione del calcio sul fucile sono minimi avendo il serbatoio all'interno del calcio stesso. qui addirittura abbiamo trasformato un calcio dx in un sx, senza snaturare i bellissimi legni originali. Bravo quindi il Sig. Ciaffoni, ed il fatto che sia armaiolo autorizzato e certificato Piotti, dimostra quali possano essere le sue indiscutibili competenze. Quando si dice che l'allievo supera il maestro ... chiunque esso sia stato
                      Fabio,Alessandro può essere considerato e gli può essere affiancato tranquillamente l'attributo di"maestro",attributo che non ha una natura di titolo ufficiale,con la quale viene identificato un soggetto che spicca per la sua bravura e maestria nell'eseguire determinate opere. Non è solo l'intervento eseguito sul mio Cosmi a farmi fare questa considerazione,ma anche altri interventi eseguiti sempre alla perfezione su altre mie armi che mi danno la consapevolezza e la certezza che quando gli affido un'arma so che è in ottime mani.
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                      • Sereremo
                        ⭐⭐⭐
                        • Dec 2011
                        • 2780
                        • Valcavallina
                        • Pointer, cocker spaniel

                        #12
                        Complimenti per il racconto e per il lavoro svolto dall’armaiolo....per l’appellativo di “maestro” penso non abbia ancora l'età anagrafica.
                        Ciao

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                        • flou
                          ⭐⭐⭐
                          • Mar 2016
                          • 5993
                          • roma
                          • setter LARA

                          #13
                          Complimenti per l'arma, davvero bella e bello il lavoro eseguito

                          Commenta

                          • enrico.83
                            ⭐⭐⭐
                            • Dec 2014
                            • 2724
                            • Bologna

                            #14
                            Originariamente inviato da Sereremo
                            Complimenti per il racconto e per il lavoro svolto dall’armaiolo....per l’appellativo di “maestro” penso non abbia ancora l'età anagrafica.
                            Ciao
                            (Raffaello morì a 37 anni [fiuu]) [;)]

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                            • G.M.70
                              • Jul 2012
                              • 119
                              • torvajanica (rm)

                              #15
                              Originariamente inviato da Sereremo
                              Complimenti per il racconto e per il lavoro svolto dall’armaiolo....per l’appellativo di “maestro” penso non abbia ancora l'età anagrafica.
                              Ciao
                              Hai colto nel segno,nel mio messaggio ho saltato il particolare "....nonostante la sua giovane età......",è vero quello che dici,l'attributo di maestro è un qualcosa che si ottiene dopo anni e anni di lavoro e sacrificio,l'esperienza maturata,abbinata a grandi doti naturali,fanno si che nel tuo campo sei considerato un vero e proprio punto di riferimento.In genere i soggetti a cui viene assegnata questa nomina per ovvi motivi tendono ad avere un'età non proprio giovanissima,proprio perché per accrescere il proprio bagaglio tecnico e perfezionarsi ci vogliono tanti anni.

                              Ma allo stesso tempo e per gli stessi motivi ho espresso il mio pensiero,il lavoro svolto da Alessandro è stato un lavoro da "Maestro",meticoloso nelle prove e perfetto nell'esecuzione.
                              Anche il risultato finale è figlio della sua professionalità,si era partiti per il trattamento dei legni con la gomma lacca,cosi come usciti dalla casa,poi per risaltare meglio le venature si è pensato al tru oil,infine ha scelto l'olio purdey che ha suo giudizio era il migliore per ottenere il massimo.
                              Essere più che apparire

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