Imparare a sparare al cinghiale in braccata

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    ⭐⭐⭐
    • May 2010
    • 2312
    • Milano
    • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

    #1

    Imparare a sparare al cinghiale in braccata

    Ma se uno volesse imparare con metodo, pratica e teoria, in una struttura adeguata con un insegnante qualificato, a sparare al cinghiale in braccata, dove o a chi si può rivolgere?
    In Italia esistono gli shooting cinema che si vedono all'estero? qualcuno sa come funzionano? Da quello che si vede sparano con cartucce e armi vere contro uno schermo animato che 'capisce' dove colpisci.
    Io vivo un po' a Milano e un po' in provincia di Parma, ma sarei disposto a fare qualche chilometro e spendere qualche euro, per una cosa seria.

    Daniele
  • Goya
    ⭐⭐
    • Oct 2013
    • 939
    • Umbria
    • EB. In passato cocker e setter irlandese

    #2
    Intanto puoi studiare le padelle !!!

    La numero 9 è la mia personalmente di persona...

    [VIDEO]https://www.youtube.com/watch?v=8UlTrYapX74[/VIDEO]
    Goya del Narniensis era il mio fantastico cockerino

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    • spaik
      • Jun 2013
      • 100
      • tivoli rm
      • breton

      #3
      Originariamente inviato da Quiete
      Ma se uno volesse imparare con metodo, pratica e teoria, in una struttura adeguata con un insegnante qualificato, a sparare al cinghiale in braccata, dove o a chi si può rivolgere?
      In Italia esistono gli shooting cinema che si vedono all'estero? qualcuno sa come funzionano? Da quello che si vede sparano con cartucce e armi vere contro uno schermo animato che 'capisce' dove colpisci.
      Io vivo un po' a Milano e un po' in provincia di Parma, ma sarei disposto a fare qualche chilometro e spendere qualche euro, per una cosa seria.

      Daniele
      La vedo dura, allenati alla sagoma ma non è la stessa cosa, un consiglio che ti do e che non vedo nel filmato è imbracciare il fucile quando senti i cani che si avvicinano
      E mirare l'animale se è possibile

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      • raptor
        • Jun 2011
        • 183
        • milano

        #4
        Serve tanto allenamento si inzia a sparare alla sagoma tante cartucce.
        Poi ci sono tanti fattori:
        la piega del fucile utilizzo
        trovare le cartucce che vanno bene nel proprio fucile
        controllare le emozioni al momento che si presenta alla posta il re del bosco.

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        • Quiete
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          • May 2010
          • 2312
          • Milano
          • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

          #5
          Originariamente inviato da Goya
          Intanto puoi studiare le padelle !!!

          La numero 9 è la mia personalmente di persona...

          https://www.youtube.com/watch?v=8UlTrYapX74
          [:D][:D]
          Vabbè dai, ma il tuo era anche uno dei tiri più difficili: un'attraversata molto veloce ...

          Temo che il mio fucile e le cartucce vadano bene, anzi, ne sono sicuro.
          Essendo un poco miope e un poco presbite, uso l'ottica da battuta per evitare di dover scegliere tra vedere il mirino o vedere il cinghiale.
          E quindi mi capitano spesso poste dove i tiri sono tra i 50 e i 150 metri in zone abbastanza aperte.
          Il tema è che, istintivamente, guardando nel reticolo, quando collimo il cinghiale dove vorrei colpirlo, mi fermo e decido di tirare il grilletto, quindi inevitabilmente il colpo va dietro la coda :-) cosa che non mi capita quando sparo al volo o alle lepri.
          Almeno questa è la mia autodiagnosi.
          Per questo vorrei allenarmi al cinghiale corrente, ma preferirei farlo con un istruttore qualificato.

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          • max63
            ⭐⭐
            • Jan 2010
            • 906
            • AL

            #6
            tiro alla sagoma corrente, Olklahoma Camp tra Uboldo e Cerro Maggiore

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            • Alessandro il cacciatore
              🥇🥇
              • Feb 2009
              • 20197
              • al centro della Toscana
              • Deutsch Kurzhaar

              #7
              Originariamente inviato da Quiete
              Temo che il mio fucile e le cartucce vadano bene, anzi, ne sono sicuro.
              Essendo un poco miope e un poco presbite, uso l'ottica da battuta per evitare di dover scegliere tra vedere il mirino o vedere il cinghiale.
              E quindi mi capitano spesso poste dove i tiri sono tra i 50 e i 150 metri in zone abbastanza aperte.
              Porto gli occhiali da quando avevo 24-25 anni. Miope. Non uso ottiche (e penso di avere in rastrelliera il top di gamma, come si dice ora), nè tantomeno punti luminosi. Sono diversi decenni, piu' 5 che 4, che faccio la caccia al cinghiale. Per me il tiro al cinghiale in battuta è uno dei più facili in assoluto.
              Esaminando la tua situazione mi pare strano, abituato alla caccia qui in Toscana, che ti tocchino poste a 50-150 metri. Ma ho avuto notizie che in Appennino ci si trova spesso in queste situazioni: altro modo di cacciare. Il tiro che piu' ti capita qui va dai 5 a 25 metri; in questo caso l'ottica è solo d'impaccio, come pure il punto rosso, in quanto ti limitano il campo visivo. Dunque mirino e tacca di mira.
              Se ti danno poste lunghe, comincia a dire che non hai l'ottica in modo da farti dare poste "corte". Dei tiri lunghi nel campo ne parliamo in altro capitolo. A caccia al cinghiale non avere un vista da 10/10 non è un grosso handicap, lo è invece se non hai un buon udito. Il cinghiale si ammazza con gli orecchi, perche' sparando a distanze molto ravvicinate per via della vegetazione (macchia), la vista buona non serve molto, mentre lo è l'udito che ti dice da che parte il cinghiale si sta avvicinando e la distanza tra te e lui. Appena si sente la canizza il fucile va tenuto pronto (non in spalla), appena senti qualcosa o se hai fortuna e lo intravedi in lontananza, va messo alla spalla senza toglierlo (lo so che pesa e non ci si puo' stare a lungo in quella posizione, ma con l'esperienza impari a dosare i tempi di "massima allerta"), dito rilassato parallelo alla guardia del grilletto, spesso si ha la possibilità di sparare solo un colpo "buono", per cui massima concentrazione (spegni per tempo- se l'usate-la radio -che deve avere assolutamente l'auricolare- e il cellulare buttalo via). Se sai stare bene alla posta e sei pronto spesso si spara a fermo al cinghiale, che di solito prima di passare la linea delle poste si sofferma, altrimenti metti il mirino sulla sagoma del cinghiale, possibilmente dietro all'orecchio e come alzo sulla mediana, seguilo un secondo e tira. L'ideale è di essere rilassati psichicamente, ma determinati. Devono cascare tutti se segui queste regole.
              Dimenticavo: usa sempre lo stesso fucile, quando vedi che quello ti va bene.
              Ultima modifica Alessandro il cacciatore; 26-12-20, 17:55.
              Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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              • Goya
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                • Oct 2013
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                • EB. In passato cocker e setter irlandese

                #8
                Originariamente inviato da Quiete
                [:D][:D]
                Vabbè dai, ma il tuo era anche uno dei tiri più difficili: un'attraversata molto veloce ...
                Dopo un quarto d’ora mi è capitato di ripetere lo stesso tiro...
                ... ho cambiato metodo sparando due colpi in rapida successione, ma l’ho solo pizzicato sul prosciutto... poi l’hanno finito le poste alla mia sinistra con una gragnola di colpi...
                Goya del Narniensis era il mio fantastico cockerino

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                • Alessandro il cacciatore
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                  • al centro della Toscana
                  • Deutsch Kurzhaar

                  #9
                  Originariamente inviato da Goya
                  Dopo un quarto d’ora mi è capitato di ripetere lo stesso tiro...
                  ... ho cambiato metodo sparando due colpi in rapida successione, ma l’ho solo pizzicato sul prosciutto... poi l’hanno finito le poste alla mia sinistra con una gragnola di colpi...
                  Premesso che quello non è un tiro dei piu' facili (il "salto" della strada), dal video parrebbe di vedere, almeno pochi attimi prima, che hai il fucile al fianco: con i tempi limitati di tiro perdi attimi preziosi nel metterlo alla spalla e si è di conseguenza fatalmente in ritardo e gli si fa dietro.
                  Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                    #10
                    Ho decisamente poca esperienza, condivido quella che ho.
                    Non sono mai stato 'sorpreso' da un cinghiale, sia perché uso molto l'udito, come dice Alessandro, sia perché sto all'erta e guardo bene.
                    Ho fatto qualche uscita due anni fa come ospite e questo è il secondo anno che esco come componente della squadra, detto questo, tra lepri, beccacce e Gordon, covid e neve, quest'anno avrò partecipato a 5 p 6 braccate, non di più.
                    In questa breve esperienza, quando ho sparato a cinghiali (3 o 4, unità, mica decine) fermi, lenti o vicini ... la sera li ho spellati alla casa di caccia.

                    Le condizioni che mi trovano impreparato sono ad esempio:

                    Salda in forte discesa con bosco sul lato destro a 50 metri: i cinghiali escono (11, già veloci con i cani dietro di 300 metri) in fondo, a 130-140 metri, attraversano tutta la salda, aspetto che siano più sulla verticale, a circa 110 - 100 - 110 metri e gli scarico sei colpi. Terreno accidentato con cespugli di ginepro.

                    Greto della Cenedola, i cinghiali (6 adulti) escono dalla rimessa successiva a quella che curo io, 100 metri più a valle e attraversano molto veloci dopo il primo colpo sparato dalla posta ancora più a valle e gli scarico sei colpi.(Ovviamente smetto di sparare quando passano in direzione dell'amico sotto)

                    Sono quelle situazioni tipo 'drive' centroeuropeo dove, nei video, si vedono verri, rossi e femmine cadere al primo colpo stecchiti.

                    Al cinghialino corrente di Pellegrino Parmense, a 30 metri, sparati (in due giornate) una ventina di colpi col Merkel SR1 in 30.06 con Konus M30 2x24 e una dozzina con il sovrapposto Kriegoff 9,3x74R e Zeiss Diavari-Z 2x42 non sono andato bene, ma neppure malissimo mettendo il 70% dei colpi nel cerchio bianco, il 20% nella sagoma nera e il 10% fuori.
                    Ultima modifica Quiete; 26-12-20, 18:37.

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                    • Goya
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                      • EB. In passato cocker e setter irlandese

                      #11
                      Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                      Premesso che quello non è un tiro dei piu' facili (il "salto" della strada), dal video parrebbe di vedere, almeno pochi attimi prima, che hai il fucile al fianco: con i tempi limitati di tiro perdi attimi preziosi nel metterlo alla spalla e si è di conseguenza fatalmente in ritardo e gli si fa dietro.
                      No, nel montaggio del video c’è un taglio... quando ho sparato avevo imbracciato il fucile già da qualche secondo (ma non ero inquadrato dalla telecamera che era puntata sulla stradetta...)
                      Goya del Narniensis era il mio fantastico cockerino

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                        #12
                        Originariamente inviato da Goya
                        No, nel montaggio del video c’è un taglio... quando ho sparato avevo imbracciato il fucile già da qualche secondo (ma non ero inquadrato dalla telecamera che era puntata sulla stradetta...)
                        Capito, l'ho rivisto e il taglio si vede bene.
                        Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                        • old hunter
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                          • Feb 2013
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                          • ROMA
                          • barboncina da 15 anni.setter 16 mesi.

                          #13
                          Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                          Porto gli occhiali da quando avevo 24-25 anni. Miope. Non uso ottiche (e penso di avere in rastrelliera il top di gamma, come si dice ora), nè tantomeno punti luminosi. Sono diversi decenni, piu' 5 che 4, che faccio la caccia al cinghiale. Per me il tiro al cinghiale in battuta è uno dei più facili in assoluto.
                          Esaminando la tua situazione mi pare strano, abituato alla caccia qui in Toscana, che ti tocchino poste a 50-150 metri. Ma ho avuto notizie che in Appennino ci si trova spesso in queste situazioni: altro modo di cacciare. Il tiro che piu' ti capita qui va dai 5 a 25 metri; in questo caso l'ottica è solo d'impaccio, come pure il punto rosso, in quanto ti limitano il campo visivo. Dunque mirino e tacca di mira.
                          Se ti danno poste lunghe, comincia a dire che non hai l'ottica in modo da farti dare poste "corte". Dei tiri lunghi nel campo ne parliamo in altro capitolo. A caccia al cinghiale non avere un vista da 10/10 non è un grosso handicap, lo è invece se non hai un buon udito. Il cinghiale si ammazza con gli orecchi, perche' sparando a distanze molto ravvicinate per via della vegetazione (macchia), la vista buona non serve molto, mentre lo è l'udito che ti dice da che parte il cinghiale si sta avvicinando e la distanza tra te e lui. Appena si sente la canizza il fucile va tenuto pronto (non in spalla), appena senti qualcosa o se hai fortuna e lo intravedi in lontananza, va messo alla spalla senza toglierlo (lo so che pesa e non ci si puo' stare a lungo in quella posizione, ma con l'esperienza impari a dosare i tempi di "massima allerta"), dito rilassato parallelo alla guardia del grilletto, spesso si ha la possibilità di sparare solo un colpo "buono", per cui massima concentrazione (spegni per tempo- se l'usate-la radio -che deve avere assolutamente l'auricolare- e il cellulare buttalo via). Se sai stare bene alla posta e sei pronto spesso si spara a fermo al cinghiale, che di solito prima di passare la linea delle poste si sofferma, altrimenti metti il mirino sulla sagoma del cinghiale, possibilmente dietro all'orecchio e come alzo sulla mediana, seguilo un secondo e tira. L'ideale è di essere rilassati psichicamente, ma determinati. Devono cascare tutti se segui queste regole.
                          Dimenticavo: usa sempre lo stesso fucile, quando vedi che quello ti va bene.
                          questo è un MAESTRO,di caccia.[;)]*****.

                          ---------- Messaggio inserito alle 08:22 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:22 PM ----------

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                            • Deutsch Kurzhaar

                            #14
                            Originariamente inviato da Quiete
                            Ho decisamente poca esperienza, condivido quella che ho.
                            Non sono mai stato 'sorpreso' da un cinghiale, sia perché uso molto l'udito, come dice Alessandro, sia perché sto all'erta e guardo bene.
                            Ho fatto qualche uscita due anni fa come ospite e questo è il secondo anno che esco come componente della squadra, detto questo, tra lepri, beccacce e Gordon, covid e neve, quest'anno avrò partecipato a 5 p 6 braccate, non di più.
                            In questa breve esperienza, quando ho sparato a cinghiali (3 o 4, unità, mica decine) fermi, lenti o vicini ... la sera li ho spellati alla casa di caccia.

                            Le condizioni che mi trovano impreparato sono ad esempio:

                            Salda in forte discesa con bosco sul lato destro a 50 metri: i cinghiali escono (11, già veloci con i cani dietro di 300 metri) in fondo, a 130-140 metri, attraversano tutta la salda, aspetto che siano più sulla verticale, a circa 110 - 100 - 110 metri e gli scarico sei colpi. Terreno accidentato con cespugli di ginepro.

                            Greto della Cenedola, i cinghiali (6 adulti) escono dalla rimessa successiva a quella che curo io, 100 metri più a valle e attraversano molto veloci dopo il primo colpo sparato dalla posta ancora più a valle e gli scarico sei colpi.(Ovviamente smetto di sparare quando passano in direzione dell'amico sotto)

                            Sono quelle situazioni tipo 'drive' centroeuropeo dove, nei video, si vedono verri, rossi e femmine cadere al primo colpo stecchiti.

                            Al cinghialino corrente di Pellegrino Parmense, a 30 metri, sparati (in due giornate) una ventina di colpi col Merkel SR1 in 30.06 con Konus M30 2x24 e una dozzina con il sovrapposto Kriegoff 9,3x74R e Zeiss Diavari-Z 2x42 non sono andato bene, ma neppure malissimo mettendo il 70% dei colpi nel cerchio bianco, il 20% nella sagoma nera e il 10% fuori.
                            Prima cosa: cosa è una salda?
                            Seconda cosa: sai valutare esattamente le distanze? Guarda che non è per nulla facile, si comincia ad averne percezione se si fa selezione e si usa spesso il telemetro che fa da "metro". Di solito si sovrastimano.
                            Non mi ricordo se hai detto se usi l'ottica o meno. Io rimango dell'opinione che entro i 100-120 metri (reali, e non sono pochi) non serva a nulla se non a restringerti il campo visivo, rendendo visibile "l'amico di battuta" in un tempo/spazio troppo breve. La regola sarebbe di sparare con ambedue gli occhi aperti, a me però non mi riesce naturale.
                            Le scariche che fai secondo me sono controproducenti se avvengono in poco tempo (c'e' chi con i 10 colpi usava la scarica per vedere dove andavano i primi colpi, per poi aggiustare gli altri, tipo artiglieria) i colpi in campo aperto devono essere ragionati, devi evitare gli "strappi" anticamera perfetta della padella, e per questo devi imparare a seguire (UN animale, non il mucchio, questo si impara anche a caccia ai colombi), l'animale che va mirato, dove te l'ho scritto prima. L'importante in questo è che il fucile ti venga bene, che sia ben bilanciato. Il fatto che ti alleni con due non è un vantaggio...scegline uno.
                            P.S. Nei video le distanze sembrano di molto maggiori della realtà...e nei video le padelle si cancellano facilmente. [;)]
                            P.P.S. In centro Europa si fanno le Treibjagd (cacciata con battitori) dove a differenza delle nostre battute si usano meno cani e l'ottimo si ha se gli animali si avvicinano lentamente alle poste che sono molto distanziate fra loro e i boschi che hanno non hanno il sottobosco che c'e' qui: in questo caso non è affatto fuori luogo un'ottica.

                            ---------- Messaggio inserito alle 10:37 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:33 PM ----------

                            Originariamente inviato da old hunter
                            questo è un MAESTRO,di caccia.[;)]*****.

                            ---------- Messaggio inserito alle 08:22 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:22 PM ----------

                            [brindisi]
                            Sono solo i quasi 50 anni [:-clown] che faccio la caccia al cinghiale in posti diversi, con metodi diversi, e, anche a essere duri come il granito, qualcosa ti deve rimaner per forza in testa. [;)]
                            In ultimo: tutti dovrebbero, almeno un po' di volte, possibilmente le prime, fare la caccia al cinghiale in Maremma, la vera università del cinghiale.
                            Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                            • Quiete
                              ⭐⭐⭐
                              • May 2010
                              • 2312
                              • Milano
                              • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

                              #15
                              Alessandro, tutti, grazie.

                              Una salda, in parmigiano, è un gerbido, un pascolo cespuglioso, un incolto, un terreno con poca vegetazione spontanea.

                              Non so stimare le distanze, ma uso il telemetro come conigli e i dati che ho riportato sono misurati con un Bushhnell sport 850 che penso possa sbagliare solo di pochi metri, soprattutto nel pulito

                              Le due 'scariche' in questione sono avvenute abbastanza cadenzate, seguendo un animale solo, con il Merkel SR1 standard con Konus M30 1-4x24 usato in 2x come scrivevo sopra

                              Citavo i video di 'wildboar fever' come esempio, non voglio competere con il principe Franz Albrecht Oettingen-Spielberg ... ma vorrei padellare di meno :-)))

                              Può essere che per l'emozione 'strappi' , di solito non lo faccio, con la cz 6.5x55 faccio rosate nel moa a 100 metri, il cinghiale che camminava a 150 metri telemetrati, con il kriegoff/Zeiss, l'ho ucciso, quello che si è fermato nel bosco a 50 metri, col Merkel/Konus l'ho preso, ... padello spesso, non sempre, quelli in corsa.

                              Credo che i consigli che mi dai siano giustissimi, ma per applicarli devo esercitarmi e vorrei farlo in una struttura adeguata con un istruttore qualificato ... che era quello che chiedevo

                              ---------- Messaggio inserito 27-12-20 alle 12:09 AM ---------- il messaggio prcedente inserito 26-12-20 alle 11:37 PM ----------

                              Originariamente inviato da max63
                              tiro alla sagoma corrente, Olklahoma Camp tra Uboldo e Cerro Maggiore
                              Grazie, ho visto il sito, nei prossimi giorni telefono per capire meglio.
                              Ultima modifica Quiete; 27-12-20, 05:57.

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