Sono pronto : CCI subsoniche .22 LR da 40 grani Hollow-point,

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Er Mericano Scopri di più su Er Mericano
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Er Mericano
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2022
    • 2024
    • Alabama
    • Labrador

    #1

    Sono pronto : CCI subsoniche .22 LR da 40 grani Hollow-point,

    Arrivate qualche giorno fa le cartucce CCI subsoniche .22 LR da 40 grani, Hollow-point, e segmentate in tre pezzi, ramate, ho dovuto aspettare fino ad oggi per una giornata senza vento per provarle e azzerare l'ottica (inizialmente azzerata per le Remington da tiro, a bassa velocita' ma ancora supersoniche) per tali cartucce. Ma non e' stato necessario pasticciare con l'ottica perche' il punto d'impatto e' risultato lo stesso. Il "rumore" (col silenziatore) e' come un "Pfupp!" come quello di una pistola a C02. Praticamente niente. Il rumore delle palle che impattavano sul cartone del bersaglio e sull'albero a cui era attaccato era molto piu' forte. Interessante il segno lasciato da ogni palla. Invece di fare un buchino pressoche' invisibie come le standard, c'e' uno scortecciamento rotondo molto notevole, del diametro di una moneta da un quarto di dollaro.

    Adesso devo aspettare qualche ora che gli scoiattoli si sveglino dalla pennica pomeridiana e vengano gia' a mangiare. Con un fucile a palla non si spara agli scoiattoli sugli alberi, neanche con una .22 subsonica. Ci sono vacche, il mio cavallo, case (anche se lontane) e chissa' dove va a finire la palla. Per ora tirero' solo a quelli in terra. Per quelli sugli alberi, tra qualche giorno, usero' il 20.
    Ultima modifica Er Mericano; 26-02-22, 19:34.
    Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!
  • Frank
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2019
    • 1542
    • Regno Borbonico

    #2
    pensavo fossi pronto alla WWIII.
    Viste le attitudini prepper della zona e gli eventi in atto grazie al cugino scemo della steppa
    «Contro di te sarei preda o predatore?»

    Commenta

    • Er Mericano
      ⭐⭐⭐
      • Feb 2022
      • 2024
      • Alabama
      • Labrador

      #3
      Originariamente inviato da Frank88
      pensavo fossi pronto alla WWIII.
      Viste le attitudini prepper della zona e gli eventi in atto grazie al cugino scemo della steppa
      Sono pronto anche per quello, e se non fossi gia' vecchio e cadente (e non "tenessi famiglia" ) un pensierino ad andare in Ukraina a combettere il nuovo fascismo russo lo farei...

      Comunque oggi pomeriggio, non potendo far fuori Ivan, ho abbattuto quattro grassi scoiattoli grigi con quattro colpi, sebbene poi all'ultimo ho tirato un quinto colpo, di grazia, che forse non era necessario. Sono un po' handicappato dal fatto che mi devo limitare a tiri verso il basso, in terra. Ma quando ne avro' presi abbastanza con la nuova .22 silenziata poi passero' al 20 per sparargli sugli alberi. Penso che mi limitero' ad abbatterne una dozzina in tutto, quanto basta per sfoltirli un po'.
      Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

      Commenta

      • lupo grigio
        ⭐⭐
        • Feb 2010
        • 612
        • palagianello
        • setter inglese Fox; setter inglese Argo; setter inglese Boris;

        #4
        Originariamente inviato da Er Mericano
        ... Penso che mi limitero' ad abbatterne una dozzina in tutto, quanto basta per sfoltirli un po'.
        Pensi di mangiarli? Se sì, come li preparerai?
        Saluti.

        Commenta

        • Er Mericano
          ⭐⭐⭐
          • Feb 2022
          • 2024
          • Alabama
          • Labrador

          #5
          Originariamente inviato da lupo grigio
          Pensi di mangiarli? Se sì, come li preparerai?
          Lo scoiattolo grigio, divoratore di ghiande (e delle granaglie che do' ai polli) e' considerato una prelibatezza. O cosi' dicono qui nel Profondo Sud e su tutta la costa orientale degli U.S.

          Li spellero', puliro, e tagliero' a pezzi. Poi li infarinero' e soffriggero'. Quando sono ben rosolati li togliero' dalla padella, aggiungero' un po' di farina all'olio di cottura, nel quale la stemperero' bene. Poi aggiungero' un po' di latte a poco a poco fino ad ottenere una "gravy" (bechamelle) non troppo densa alla quale aggiungero' funghi affettati e spezie varie (aglio, cipolla, salvia, sale, pepe nero). poi rimettero' i pezzi di scoiattolo nella gravy, copriro' la padella e a basso calore lascero' cuocere il tutto fino a quando la carne non diventa tenerissima, quasi pronta a staccarsi dalle ossa. Non li ho mai provati, ma e' cosi' che li preparano qui.
          Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

          Commenta

          • brullo
            ⭐⭐
            • Sep 2015
            • 977
            • velletri

            #6
            Che coraggio Giovà[:-clown]

            Commenta

            • pippo46
              ⭐⭐
              • Aug 2012
              • 447
              • potenza

              #7
              A Giova’ vedo che sei in gamba anche in cucina! E me cojo….! Mi sembra di ricordare che sei di Grottaferrata. Bei ricordi degli anni 60. Spesso il fine settimana lo passavo sui colli. Rocca di Papa, Rocca Priora; a Grottaferrata si si fermava da un vinaio per acquistare il vino bianco, (bono!). Ricordo che questa azienda si trovava sulla destra della strada in salita che porta su in paese ed era recintata da un lungo muro a secco. Si entrava attraverso un cancelletto “de fero” un po’ sgangherato, e dopo avere percorso una ventina di metri di scendeva nelle cantine di tufo. Un dubbio però mi assalì fin dalla prima volta. Si il vino era “ bono” ma non vedevo vigneti. Lo feci presente a mio zio, medico salutista,il quale dopo breve riflessione disse: “ non ci fotte più “ e infatti cambiammo vinaio! Gli anziani hanno la memoria lunga e basta un niente a far ritornare alla mente ricordi di un tempo passato.
              Una curiosità: io non sono cacciatore. E quando avevo deciso di diventarlo ero già un po’ avanti negli anni. La caccia agli scoiattoli viene praticata perché nocivi o altro?
              È un piacere leggerti; i tuoi racconti, scritti come pochi sanno fare, sanno tenere alta l’attenzione del lettore. Buona giornata
              Ogni mattina si alzano un furbo e un coglione.
              Se si incontrano l'affare è fatto. Waltere (gigiproietti)

              Commenta

              • lupo grigio
                ⭐⭐
                • Feb 2010
                • 612
                • palagianello
                • setter inglese Fox; setter inglese Argo; setter inglese Boris;

                #8
                Devono essere buonissimi... Il mondo rurale-bucolico-venatorio degli States mi ha sempre affascinanto
                Saluti.

                Commenta

                • Er Mericano
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2022
                  • 2024
                  • Alabama
                  • Labrador

                  #9
                  Originariamente inviato da brullo
                  Che coraggio Giovà[:-clown]
                  E perche'? Non sono mica pericolosi, anche se feriti![lol][lol][lol]

                  ---------- Messaggio inserito alle 11:22 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:50 AM ----------

                  Originariamente inviato da pippo46
                  A Giova’ vedo che sei in gamba anche in cucina! E me cojo….! Mi sembra di ricordare che sei di Grottaferrata. Bei ricordi degli anni 60. Spesso il fine settimana lo passavo sui colli. Rocca di Papa, Rocca Priora; a Grottaferrata si si fermava da un vinaio per acquistare il vino bianco, (bono!). Ricordo che questa azienda si trovava sulla destra della strada in salita che porta su in paese ed era recintata da un lungo muro a secco. Si entrava attraverso un cancelletto “de fero” un po’ sgangherato, e dopo avere percorso una ventina di metri di scendeva nelle cantine di tufo. Un dubbio però mi assalì fin dalla prima volta. Si il vino era “ bono” ma non vedevo vigneti. Lo feci presente a mio zio, medico salutista,il quale dopo breve riflessione disse: “ non ci fotte più “ e infatti cambiammo vinaio! Gli anziani hanno la memoria lunga e basta un niente a far ritornare alla mente ricordi di un tempo passato.
                  Una curiosità: io non sono cacciatore. E quando avevo deciso di diventarlo ero già un po’ avanti negli anni. La caccia agli scoiattoli viene praticata perché nocivi o altro?
                  È un piacere leggerti; i tuoi racconti, scritti come pochi sanno fare, sanno tenere alta l’attenzione del lettore. Buona giornata
                  Prima di tutto, grazie degli immeritati complimenti.

                  Le vigne ci sono dappertutto, li'. Basta andare sulle pendici di Frascati, o nel Vallone dietro la "Badia" (Abbazia) di San Nilo a Grottaferrata, e c'e' una valle enorme tutta coltivata a viti, a valle della Via Anagnina. Non e' strano che le botteghe dei vinai possano essere anche a qualche km da dove l'uva e' stata vendemmiata.

                  Per essere precisi, io sono nato e ho vissuto a Roma dal 1948 al 1969 e poi la nostra intera famiglia (i miei genitori, i nonni materni, io, mio fratello e mia cognata) ci trasferimmo in una villa (piu' palazzina che villa) della quale Papa' controllo' la costruzione. La villa era forse piu' vicina a Frascati che a Grottaferrata, ma la zona faceva parte del comune di Grottaferrata. Lasciai Grottaferrata nel 1975, non senza averne imparato il dialetto. Sono fatto cosi', come i pappagalli e le gracule. Se spendo almeno due o tre settimane in un posto comincio a parlare come i locali. Nelle Marche mi scambiavano per un marchigiano. A Napoli non immaginavano che fossi di Roma, ma del posto. Naturalmente il Napoletano lo avevo assorbito anche da Papa', Casertano, e da innumerevoli commedie e drammi dei Fratelli de Filippo (Eduardo e Peppino). Posso imitare l'accento siciliano, quello genovese, quello milanese, quello romagnolo, quello sardo, anche se non e' che conosca tutti i vocabolari di quasti dialetti, che in certi casi sono piu' lingue straniere che dialetti.
                  E naturalmente poi il romanesco me vie' naturale puro quanno scrivo!

                  Gli scoiattoli grigi, che a parte piccole popolazioni trapiantate altrove (il primo che vidi fu a Missoula, Montana, sul campus dell'universita') sono patrimonio zoologico dell'Est degli U.S., che io sappia, dal Nord al Sud. Sono cacciati per la loro carne. Ci sono, nella parte occidentale, scoiattoli rossi, piu' piccoli, simili ai vostri, immaniabili sia per la mole ridotta che per il sapore di terpentina (si dice cosi?) causato dalla loro dieta. I grigi mangiano principalmente ghiande, ma anche tante altre cose. Ci sono tanti altri tipi di scoiattoli: i chipmunks (come Cip e Ciop) un po' dappertutto, e scoiattoli di terra come i Columbia ed i Richardson's ground squirrels. I primi sono costieri, i secondi li trovi nel West. Il Montana ne era pieno. Non sono commestibili, o almeno non li mangia nessuno. Certo, se hai veramente fame, non vedo perche' non si possano mangiare. A Grottaferrata dicono: "Quellu che nun strozza ingrassa."
                  I grigi possono essere anche nocivi, se ce ne sono troppi. Rosicano condutture d'acqua esterne di PVC, fino a provocare geysers d'acqua, cavi elettrici (una volta mi misero a fuoco un pollaio avendo rosicato il filo della luce dove entrava nella parete di legno, ma fortunatamente lo spegnemmo prima di avere una dozzina di polli arrostiti con penne e budella), e qualsiasi cosa che sia di plastica o legno o gomma. La scatola di plastica nella quale e' racchiuso il trasformatore che potenzia il recinto elettrico del pascolo e' stata bucata tante volte e riparata ogni volta che la pioggia, entrando dai buchi, l'aveva fatto andare in corto. Ecco perche' li sto sfoltendo adesso. Mi ci sono voluti 9 anni prima di decidermi a farlo, perche' sono incredibilmente graziosi e divertenti nelle loro azioni e giochi.
                  Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

                  Commenta

                  Argomenti correlati

                  Comprimi

                  Attendere..