Caccia in battuta: meglio .30-06 o .300 WM?

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  • Tom Sierra
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    • Dec 2019
    • 2686
    • Toscana
    • Springer Spaniel e Setter

    #31
    In confronto ai due menzionati non vedo controindicazioni.... anzi solo pregi.

    Ma comunque il Q.I del cacciatore medio Italiano è quello...... che ci vuoi sperare.

    La mia è una semplice battuta..... nulla di offensivo ma che comunque deve far ragionare un minimo sull'utilizzo di certi calibri a caccia..... vero è che se abito in un posto dimenticato da Dio comprerò l'arma in base alla disponibilità di munzioni e in questo caso il 30-06 vince a mani basse.

    differente è se ho una buona riperibilità delle munizioni.... non comprerei nessuno dei 2...... bossolo lungo che aumenta rischio di inceppamenti, vero è che ci sono ottime armi semiauto in 30-06 o 300wm che non si sono mai inceppate.

    Se si analizza da un punto di vista pratico-operativo il 300wsm è migliore tra i 3. Bossolo corto con colletto lungo... facilità di ricarica e inserimento palla, rinculo accettabilissimo, precisione intrinseca superiore, meno quantità di polvere.... possibilità di utilizzo di canne più corte, velocità superiori al 30-06 e uguali al 300wm, da quando è in commercio la RS60 si ottengono delle velocità ottime con il 300wsm.
    Ultima modifica Tom Sierra; 23-03-23, 09:06.
    Dove mangia la fucilata mangia il cacciatore

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    • franki
      ⭐⭐
      • Nov 2011
      • 696
      • treviso
      • dd

      #32
      Originariamente inviato da TYPHOON
      Dopo decenni nelle varie BAR, H&K 940 fino ad arrivare alla Benelli Argo il problema è la lunghezza del bossolo classe .30-06? Tra questi rientrano anche 7 mm RM, .300 Win. Mag. e .338 Win. Mag., tutti progettati per rientrare nella lunghezza della vecchia ordinanza statunitense e tutti disponibili sulle semiauto in questione. I WSM pur essendo più corti hanno una spalla più "brusca" che non è l'ideale per l'alimentazione, almeno se confrontata con la sfuggente spalla a 17° del .30-06.
      Non dimentichiamoci che il 06 in campo militare è stato usato ampiamente sulle mitragliatrici.

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      • Max54
        ⭐⭐⭐
        • Oct 2020
        • 1682
        • sora
        • Spinone Italiano

        #33
        Il 30.06 è stata la cartuccia d'ordinanza per armi leggere d'assalto dell'esercito U.S.A. per decenni il Garand m1 era camerato per il 30.06 solo successivamente alla guerra di Korea passarono al 308 ed infine al 223 i garand italiani furono ricalibrati per 308 alias 7,62 x 51 NATO infatti avevano tutti uno zoccoletto applicato dinanzi alla culatta della canna per ovviare alla lunghezza inferiore della nuova cartuccia ,sparavano tutti benissimo ed erano affidabili e indistruttibili.Il cambio si rese necessario perchè ormai fucili d'assalto della fanteria avevano tutti la possibilita' di sparare a raffica ,si passo' poi al 223 alias 5,56 NATO per una questione di peso e ingombro,avete mai provato ad andare in giro con 180 colpi 308 addosso? Comunque il tiratore scelto o marksman call'nterno della squadra continua ancora oggi ad usare il 308 che sul campo ha un braccio di circa 700 mt.

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        • TYPHOON
          ⭐⭐⭐
          • Apr 2013
          • 2763
          • Potenza

          #34
          Originariamente inviato da franki
          Non dimentichiamoci che il 06 in campo militare è stato usato ampiamente sulle mitragliatrici.
          Se è per questo la M-2 usa il .50 BMG che è una copia pantografata del .30-06 con bossolo lungo 99 mm, è entrata in servizio poco dopo la I G.M. ed a distanza di un secolo è ancora lì...
          Ritornando sui semiauto anche Barrett e Gepard usano cartucce "ingombranti" e non si sentono problemi di inceppamenti, se la cartuccia è caricata correttamente funzionerà se la meccanica dell'arma è a posto.

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          • Argentina hunting
            ⭐⭐
            • Jul 2022
            • 981
            • Umbria
            • Setter

            #35
            Originariamente inviato da Capriolo Astuto
            In confronto ai due menzionati non vedo controindicazioni.... anzi solo pregi.

            Ma comunque il Q.I del cacciatore medio Italiano è quello...... che ci vuoi sperare.

            La mia è una semplice battuta..... nulla di offensivo ma che comunque deve far ragionare un minimo sull'utilizzo di certi calibri a caccia..... vero è che se abito in un posto dimenticato da Dio comprerò l'arma in base alla disponibilità di munzioni e in questo caso il 30-06 vince a mani basse.

            differente è se ho una buona riperibilità delle munizioni.... non comprerei nessuno dei 2...... bossolo lungo che aumenta rischio di inceppamenti, vero è che ci sono ottime armi semiauto in 30-06 o 300wm che non si sono mai inceppate.

            Se si analizza da un punto di vista pratico-operativo il 300wsm è migliore tra i 3. Bossolo corto con colletto lungo... facilità di ricarica e inserimento palla, rinculo accettabilissimo, precisione intrinseca superiore, meno quantità di polvere.... possibilità di utilizzo di canne più corte, velocità superiori al 30-06 e uguali al 300wm, da quando è in commercio la RS60 si ottengono delle velocità ottime con il 300wsm.

            Ma a cosa serve più velocità? Un 9,3x62 se non anche un 30.06 ne hanno più che a sufficienza, anzi in esubero rispetto bal risultato che devono ottenere. Certo se parliamo di tiro solo ed esclusivamente sul pulito posso accettare metterlo a confronto.
            Se dici la verità non dovrai mai inventarti nulla

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            • Max_sparalesto
              ⭐⭐
              • Nov 2015
              • 239
              • FVG
              • Epagneul Breton

              #36
              Una cosa che mi sono sempre chiesto, senza riuscire a darmi una risposta; è: perché la stragrande maggioranza delle case costruttrici, fanno per le semiautomatiche, canne da 51 cm o giù di li, per il .308 (che già secondo me è pochino) e il .30-06 (ancora peggio): si tratta di precise scelte tecniche per ottimizzare le prestazioni oppure semplicemente si tratta di scelte commerciali, tendenti a non influenzare negativamente il pubblico sensibile al peso dell'arma?

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              • TYPHOON
                ⭐⭐⭐
                • Apr 2013
                • 2763
                • Potenza

                #37
                Le armi da battuta sono quasi tutte con canne sui 50 cm per renderle maneggevoli nel folto, l'ultima moda è quella delle canne da 47 cm. Passi, con riserva, una canna da 50 cm per calibri standard, ma i .300 Win. Mag. con canne di questa lunghezza non si possono vedere né sentire (letteralmente: sono quanto di più rumoroso abbia sentito), per di più con grande calo di prestazioni. In questo caso è una questione di vendite, poiché se dovessero seguire le regole dettate da tipo e quantità di polvere usata nel .300 le canne non sarebbero così corte. Quello che non ho mai capito è invece perché non hanno fatto le versioni con canna da 47 cm in 9,3x62, poiché qui la perdita velocitaria sarebbe stata irrisoria e non determinante ai fini pratici.

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                • cero
                  ⭐⭐⭐
                  • Jan 2009
                  • 3028
                  • Romagna

                  #38
                  L'Mk3 TRACKER credo sia con canna da 47 anche in 9.3.

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                  • Ciccio58
                    ⭐⭐⭐
                    • Aug 2008
                    • 3025
                    • palermo
                    • Korthals/orma

                    #39
                    Originariamente inviato da Max_sparalesto
                    Una cosa che mi sono sempre chiesto, senza riuscire a darmi una risposta; è: perché la stragrande maggioranza delle case costruttrici, fanno per le semiautomatiche, canne da 51 cm o giù di li, per il .308 (che già secondo me è pochino) e il .30-06 (ancora peggio): si tratta di precise scelte tecniche per ottimizzare le prestazioni oppure semplicemente si tratta di scelte commerciali, tendenti a non influenzare negativamente il pubblico sensibile al peso dell'arma?
                    Oppure ancor più semplicemente perché quella misura di canna è perfettamente idonea allo scopo per cui è progettata.
                    E magari ha anche influito l’evoluzione di polveri e palle più performanti ….sempre che l’utente medio faccia le scelte giuste.

                    Ragiona in termini di impiego pratico e non …accademico . [:D]

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                    • TYPHOON
                      ⭐⭐⭐
                      • Apr 2013
                      • 2763
                      • Potenza

                      #40
                      Non sempre la misura è idonea allo scopo: la quantità ed il tipo di polvere con cui si carica un .300 Win. Mag. non può bruciare in 50 cm di canna per decreto, le leggi di fisica e chimica non si possono piegare al nostro volere.

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                      • franki
                        ⭐⭐
                        • Nov 2011
                        • 696
                        • treviso
                        • dd

                        #41
                        E' la richiesta del mercato che comanda, se domani il mercato richiede una carabina con canna da 47cm in 50 bmg i costruttori si adeguano, con la pace del buon senso e della logica.

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                        • TYPHOON
                          ⭐⭐⭐
                          • Apr 2013
                          • 2763
                          • Potenza

                          #42
                          Purtroppo questo avviene in ogni campo: tanto per non andare lontano basta vedere le ottiche di mira, ce ne sono alcune con reticolo in milliradianti e click in minuti d'angolo, oppure quelle che estremizzano il campo visivo falsando la percezione della distanza (parliamo di ottiche da battuta, in cui si devono poter usare entrambi gli occhi insieme).

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                          • Quiete
                            ⭐⭐⭐
                            • May 2010
                            • 2312
                            • Milano
                            • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

                            #43
                            Sono il meno esperto di tutti, qui.
                            Ma il mio personalissimo sentimento è che, alle distanze tipiche della braccata al cinghiale, diciamo entro i 100 metri, con palle e munizioni ragionevoli, 308, 30.06, 9,3X, 300, 8x57, 7X64, seppur con prestazioni diverse, hanno energia più che sufficiente con canne corte, medie e lunghe.
                            Sospetto che il 90% di un buon abbattimento dipenda dal piazzamento del colpo.
                            E anche quello che fa sparare meglio è molto soggettivo, più o meno pesante e maneggevole, rinculo, ottiche, punti rossi, tacche, calci, bilanciamenti, riarmamenti, ... ognuno avrà la sua ricetta.
                            Probabilmente sbaglio.

                            Commenta

                            • Luca1990
                              ⭐⭐⭐
                              • Mar 2020
                              • 1911
                              • Provincia di Venezia
                              • Mambo - vizsla

                              #44
                              Originariamente inviato da Quiete
                              Sono il meno esperto di tutti, qui.
                              Ma il mio personalissimo sentimento è che, alle distanze tipiche della braccata al cinghiale, diciamo entro i 100 metri, con palle e munizioni ragionevoli, 308, 30.06, 9,3X, 300, 8x57, 7X64, seppur con prestazioni diverse, hanno energia più che sufficiente con canne corte, medie e lunghe.
                              Sospetto che il 90% di un buon abbattimento dipenda dal piazzamento del colpo.
                              E anche quello che fa sparare meglio è molto soggettivo, più o meno pesante e maneggevole, rinculo, ottiche, punti rossi, tacche, calci, bilanciamenti, riarmamenti, ... ognuno avrà la sua ricetta.
                              Probabilmente sbaglio.
                              Se spanci un cinghiale, specialmente in battuta, non c’è calibro che tenga.. al massimo riduci i danni usando una soft point.. se invece hai una monolitica son dolori

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                              • louison
                                ⭐⭐⭐
                                • Jul 2012
                                • 4188
                                • LUGO DI VICENZA
                                • NESSUNO

                                #45
                                Originariamente inviato da Max_sparalesto
                                Buonasera. Da poco è iniziata la commercializzazione, della carabina Benelli Endurance Pro Wood; e siccome mi piace molto esteticamente, sto pensando seriamente di dare in permuta la mia BAR MK3 cal. .308 W e prendere questo nuovo modello. ....... secondo voi farei meglio a prenderla in .30-06 con canna da 56 cm, oppure anche in funzione della maggior lunghezza di linea di mira, prenderla in .300 WM con canna da 61 cm? Tenete presente che la utilizzerei in battute al cinghiale e ai cervidi: quale mi conviene secondo voi?
                                La canna lunga 56 cm fa rendere già bene la cartuccia 30-06 ; invece con recenti semiautomatiche che offrono la popolare cartuccia anche nella canna corta da 47 cm si paga parecchio in termini di velocità iniziale ; con 40 metri al secondo in meno sparando proiettili da 180 grani .
                                Ultima modifica louison; 25-03-23, 23:38.

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