Chitarrine “sabbiose” aglio, olio e peperoncino con tonno, olive, capperi e pomodori

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  • Oizirbaf
    Moderatore Buona Forchetta
    • Nov 2014
    • 2097
    • Milano

    #1

    Chitarrine “sabbiose” aglio, olio e peperoncino con tonno, olive, capperi e pomodori

    Una gustosa variante imparentata con molte delle paste tradizionali sicule e non solo...se ne trovano simili anche dalle nostre parti senza, però, la tipica e gustosa caratteristica del Pangrattato "atturrato", parmigiano dei poveri...
    CHITARRINE “SABBIOSE” AGLIO, OLIO E PEPERONCINO CON TONNO, OLIVE, CAPPERI E POMODORI SECCHI

    Ingredienti

    • 400g di chitarrine
    • 100 ml di olio extravergine di oliva
    • 100 g di tonno in olio
    • 60 g di pangrattato
    • 50 g di olive nere senza nocciolo
    • 50 g di pomodori secchi precedentemente ammorbiditi in acqua calda per 15 minuti, poi scolati e tamponati con carta da cucina
    • 2 filetti di acciuga sott’olio
    • 14 capperi dissalati e asciugati
    • 1 spicchio d’aglio spellato e leggermente schiacciato
    • peperoncino fresco in quantità a piacere
    • sale q.b. se necessario
    Procedimento
    Portiamo a bollore abbondante acqua salata e tuffiamoci le chitarrine.
    Durante la cottura della pasta, prepariamo il condimento.
    Versiamo l’olio in una grossa padella, uniamo l’aglio riscaldando il tutto a fiamma dolce (l’olio deve scaldarsi e l’aglio rilasciare sapore e profumo senza soffriggere).
    Uniamo i filetti di acciuga e il peperoncino tritato molto finemente ed attendiamo che i filetti si sciolgano completamente, sempre a fiamma bassa.
    Eliminiamo l’aglio, aggiungiamo il pangrattato e, alzando la fiamma, tostare sino a quando diventa leggermente dorato facendo attenzione a non bruciarlo.
    Tagliamo i pomodori secchi a filetti. Tolgliamo la padella dal fuoco e uniamo questi ultimi, il tonno sbriciolato, le olive e i capperi. Stemperiamo il tutto con un po’ di acqua di cottura della pasta (il condimento deve risultare morbido e non troppo asciutto), mescoliamo accuratamente ed assaggiamo per aggiustare di sale solo se necessario (acciughe, capperi e pangrattato sono già sapidi) e mettiamo da parte.
    Un paio di minuti prima che la pasta sia cotta al punto giusto, la scoliamo e la buttiamo in padella riportata sul fuoco (fiamma vivace). Una Mescolata fino a che le chitarrine sono ben condite e perfettamente rivestite di pangrattato.
    Impiattiamo e serviamo immediatamente.

    Da: http://www.quidanoiblog.it/index.php...modori-secchi/
    Ultima modifica Oizirbaf; 08-07-19, 15:56.
    "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
    e fermalvi entro; ché non fa scienza,
    sanza lo ritenere, avere inteso..."
  • trikuspide
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2019
    • 5795
    • Sicilia

    #2
    E visto che ci siamo, aggiungerei una "grattata" di bottarga di tonno.....
    mi sa però che non farò a tempo ad assaggiare tutte ste ricette.
    Con quella spada di Damocle incombente sotto le memtite spoglie di "dieta".....
    ".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"

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    • teufel.35
      ⭐⭐
      • Nov 2011
      • 647
      • Roma Ostia lido

      #3
      [QUOTE=trikuspide;1344268]E visto che ci siamo, aggiungerei una "grattata" di bottarga di tonno.....

      Buongustaio.....[emoji106] [brindisi]

      Un salutone
      Alberto

      NB- ....con l'augurio che tu possa gustarle TUTTE!!!!
      Ultima modifica teufel.35; 09-07-19, 08:33.

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      • Oizirbaf
        Moderatore Buona Forchetta
        • Nov 2014
        • 2097
        • Milano

        #4
        Tutte queste ricettine fantasiose quanto buone e stuzzicanti, sapide da far sfigurare senza tante storie certi "piattoni" con nomi e cognomi, piatti "spegasciati" e stellati, con virgole e sbroffi colorati da "drip painter"...le chiamerei ricette "troiane", "peripatetiche", bagascesche! Non sono delle puttanesche ma ne seguono la filosofia del..."quel che "di buono" c'è".
        Ben venga la tagliuzzatina di bottarga (quella bona)!

        Trikuspide sei in buona compagnia! Dobbiamo imparare a godere della qualità e non della quantità! [menaie][:142]
        (salvo l'insalatina novella scondita e la mela di stagione! Azz!).
        "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
        e fermalvi entro; ché non fa scienza,
        sanza lo ritenere, avere inteso..."

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        • trikuspide
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2019
          • 5795
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          #5
          Quantita?
          si, certo, un tempo....quand'ero studente ed il metabolismo di allora mi permetteva di fare 4 giorni con un kilo di pasta!
          ora é tutta un'altra storia: la bilancia sta accanto ai fornelli, arcigna e severa come non mai.
          guai a sgarrare!
          il minimo é un vistoso aumento di peso....uno strisciante aumento di colesterolo.....e qui mi é d'obbligo il silenzio troncando il lungo elenco di guai che segue altrimenti da medico...anche se non so in che campo....di certo, mi metteresti a mela bollita!
          ".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"

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          • Oizirbaf
            Moderatore Buona Forchetta
            • Nov 2014
            • 2097
            • Milano

            #6
            ti assicuro che, ormai è ben assodato, salvo che per i mercenari commercianti, che l' ipercolesterolemia non è per la massima parte ascrivibile alla quantità (e qualità dell'alimentazione). C'è gente (ne conosco tanta) che vive una vita "caprina" , da lagomorfi, ad insalata ed altri prodotti dell'orto, frutta e verdura. Grassi (anche quelli "buoni") al minimo indispensabile...con la colesterolemia a 300!
            é un problema di sintesi epatica che risponde ad una precisa caratteristica genetica...al solito!
            Si sta anche rivedendo la passata "demonizzazione" dello stesso colesterolo dopo che i soliti esagerati d'oltre oceano avevano stabilito delle soglie max insostenibili di 150 - 160 mg/dl. Si vedevano in giro degli autentici morti di fame che proprio non rientravano nelle "misure". Ed allora giù statine a 100 - 200 $ alla scatola.
            Arrivarono a consigliare di prenderle "preventivamente" anche a chi aveva valori normali (!).
            La stessa follia si legge per l'ipertensione dove qualcuno vorrebbe trattarla prima che insorga.
            Dicevano i medici della scuola medica salernitana; "turba medicorum mors certa"!
            Quindi contieniti in giuste dosi che sono quelle che "non soddisfano" e che lasciano incazzati a guardare chi trangugia... e scegli il "male minore".
            Tieni presente che non sto facendo il sodomita con l'altrui ano: ho anch'io lo stesso problema!
            A che sorta di "druidi" appartengo? A quella degli "anestesisti Rianimatori" con pluri interessi nell'ambito delle altre specialità da buon ruffiano, curioso, rognoso ignorante che sa di esserlo e non si rassegna!
            Ultima modifica Oizirbaf; 10-07-19, 08:58.
            "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
            e fermalvi entro; ché non fa scienza,
            sanza lo ritenere, avere inteso..."

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            • trikuspide
              ⭐⭐⭐
              • Jan 2019
              • 5795
              • Sicilia

              #7
              Perfetto!
              io invece appartengo da (im)paziente alla categoria dei superpatofobici!
              Osservo i miei acciacchi al microscopio elettronico Drool] Drool] Drool]
              ".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"

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