Legare una noce di capriolo come fosse un arrosto.
Peparla e metterci qualche erba (rosmarino timo e salvia)
Lasciarla riposare in frigo per qualche ora almeno.
Toglierla dal frigo e quando è tornata a temperatura ambiente, asciugarla molto bene e sigillarla da ogni lato in padella (qualche minuto per lato in modo da avere la reazione di Maillard).
Salarla, massaggiarla con senape e poi "tombolarla" in un trito abbondante di rosmarino e timo.
Se volete, infilateci dentro mezzo spicchio d'aglio e una bacca di ginepro.
Dentro in forno caldo a 150 gradi con sonda infilata nella noce.
Cottura sulla Gratella!
Sotto una teglia con un poco di acqua e un bicchiere di rosso.
A 53 gradi segnati dalla sonda, sfornare e avvoltolare nella stagnola e poi nella pellicola.
Deglassare la padella con il contenuto della teglia che si è arricchito dei.succhi gocciolati in cottura.
Eventualmente addensare con farina.
Conservare questo fondo.
Dopo 1 oretta, scartocciare, unire i succhi al fondo.
Tagliare sottile e nappare.
Si scioglierà in bocca....
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