Proposta bozza di modifica legge 157

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    • Oct 2007
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    • coperchia, Salerno, Campania.

    #1

    Proposta bozza di modifica legge 157

    MASSAROSA (LU). Stop al divieto di pallini in piombo nelle zone a protezione speciale. Inserimento, tra le specie cacciabili, del fringuello, dello stormo e del piccione. Esenzione per le tasse governative agli over 65. Stop alla teleprenotazione per la caccia migratoria. Sono queste alcune delle novità previste nella bozza di modifica della legge 157 presentata dalle principali associazioni venatorie (con Libera Caccia in testa) al Governo di Roma. Giovedì le associazioni di caccia (ad eccezione di ArciCaccia) si sono riunite nella capitale per arrivare ad un documento condiviso. Che è già stato consegnato a diversi ministri e parlamentari. "L’attuale governo - dice Sisto Dati, vicepresidente di Libera Caccia - sicuramente fornirà quelle risposte che i cacciatori si aspettano da tempo". Numerose le novità previste dal documento. A partire dal periodo di caccia che si chiede sia esteso dal 15 di agosto al 28 di febbraio (oggi la caccia si apre la terza settimana di settembre e si chiude il 31 gennaio). Le associazioni chiedono anche l’abolizione della teleprenotazione (che comporta perdite di tempo e denaro) per quanto riguarda la caccia migratoria, mentre sono disposti a mantenerla per la stanziale. La bozza di legge prevede anche che tra le specie cacciabili non in deroga siano inseriti gli stormi, i fringuellidi (fringuelli e peppola) e il piccione toraiolo (quello, per intenderci, che in città deturpa i monumenti e in campagna rovina i raccolti). Per quanto
    riguarda le imposte i cacciatori vorrebbero l’esenzione (o almeno delle agevolazioni pari al 50%) per la tassa governativa (che ammonta a circa 170 euro) per gli over 65. E chiedono che le tasse governative siano stornate per migliorare le condizioni ambientali delle stesse Atc. Una soluzione per evitare che i cacciatori siano costretti a cambiare tutte le canne dei
    fucili e a pagare il doppio ogni singola cartuccia potrebbe essere, per le Zps (le zone umide, a protezione speciale), anzichi il divieto di spararE pallini in piombo, l’obbligo di usare pallini nichelati. Ossia pallini in piombo ricoperti di acciaio che, quindi, diminuirebbero anche l’impatto ambientale e la possibilità, per gli animali, di ammalarsi di saturnismo. Il documento consegnato al governo chiede però anche maggiore equità nella rappresentanza delle associazioni venatorie. Chiedono cioè che tutte e 6 le principali associazioni di caccia siano incluse sia nella gestione delle Atc che in quella dei Parchi naturali. "Se gli ambientalisti possono prendere parte agli Atc - dice Dati - perchi i cacciatori non possono partecipare
    alla gestione dei Parchi? Del resto la salvaguardia dell’ambiente naturale è un aspetto che riguarda e trova l’attenzione anche e soprattutto dei cacciatori". Ma del resto i cacciatori vorrebbero anche che gli aspetti che riguardano la caccia non siano trattati solo da un ministero (nella fattispecie quello dell’Ambiente) ma siano invece discussi con la presenza di tecnici e per mezzo di un coordinamento tra tutti i ministeri. Di questi temi, qualche giorno fa, si è discusso anche a Torre del Lago, in una riunione organizzata da FerderCaccia con il sindaco di Viareggio, Luca Lunardini, gli assessori Antonio Tedeschi e Nicodemo Pistoia e il presidente del Parco Giancarlo Lunardi. In quell’occasione è stato anche chiesta una
    maggiore attenzione per il risanamento del Lago e per la difesa degli appostamenti da caccia.
    [:D] resta di stucco...è un barbatrucco... [:D]
    Lucio

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