Finalmente una legge sul bio testamento

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  • cicalone
    Celsius °C
    • Dec 2008
    • 19936
    • Ostia Lido Roma
    • cane da lecco

    #1

    Finalmente una legge sul bio testamento

    Nei giorni scorsi, molto sottobanco e in silenzio e' passata la legge sul bio testamento, una legge giusta che finalmente ci da' la possibilita' di decidere della nostra vita, che ci permette di poter scegliere, prima di un fatidico momento, di cosa voler morire, quando la testa non ci fara' piu' ragionare in casi di malattie particolari o di situazioni in cui ci si potrebbe trovare...il mio pensiero e' assolutamente a favore e ringrazio chi si e' dato da fare in tanti anni affinche' venisse studiata e poi votata, e di questo ringrazio questo governo per questa e altre leggi che ha voluto far approvare nella sua legislatura, non sono del PD ma era una vergogna che leggi come la violenza sulle donne, contro la tortura etcc etcc ancora non fossero entrate nel panorama Italiano.
    Torniamo al bio testamento, che non e' una eutanasia ma solo una scelta importante di noi stessi che decidiamo di non subire un accanimento terapeutico come vorrebbe invece la chiesa e alcuni partiti ad essa legata, la vita e' mia e se voglio soffrire o morire in pace non lo devono decidere gli altri ma solo ed esclusivamente IO.....il discorso e' molto ampio e' vero, ma la mia volonta' in tal senso deve contare, e francamente del parere del papa e della chiesa non me ne frega proprio nulla....
    Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....
  • cicalone
    Celsius °C
    • Dec 2008
    • 19936
    • Ostia Lido Roma
    • cane da lecco

    #2
    Azzzz oltre 60 visualizzazioni e nessuno che metta un commento? [:-clown]paura della scomunica vaticana? Chissa'.....?
    Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....

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    • bosco64
      ⭐⭐⭐
      • Nov 2011
      • 4552
      • Langhe
      • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

      #3
      Anche per me legge giusta, e forse ne serve una anche per l'eutanasia,quando non si hanno più speranze, piuttosto che stare immobili in un letto, è meglio staccare subito la spina e concentrare le attenzioni su chi le speranze le ha ancòra.

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      • max63
        ⭐⭐
        • Jan 2010
        • 906
        • AL

        #4
        era ora, assurdo non poter decidere della propria vita e essere obbligati a fare il vegetale grazie a un macchinario

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        • Oizirbaf
          Moderatore Buona Forchetta
          • Nov 2014
          • 2114
          • Milano

          #5
          Non ho ancora avuto la possibilità di leggere la norma che, comunque, da quel che si è detto, dovrebbe permettere la decisione precedentemente espressa in condizioni di “pieno possesso delle proprie facoltà mentali” di rifiutare l’accanimento terapeutico qualora se ne presentassero le occasioni.
          Mi si permetta di essere estremamente scettico sulla applicazione di questa legge che la vedrà (sperò di no ma viste le pregresse esperienze…) disattesa per la solita invalicabile discrezionalità a tutto campo dal singolo magistrato che ha sempre deciso secondo la proprio “opinione” infischiandosene bellamente delle volontà espresse precedentemente ai fatti patologici dal “paziente” secondo quanto stabilito dalla Legge.
          Il fatto, poi che certe prese di posizione da parte “dell’interessato” (paziente) siano sancite dalla Costituzione (Art 32) poco è sempre importato agli aventi il potere giudiziario ed hanno sempre continuato ad emettere sentenze ed ordinanze a propria opinione insindacabile, poco importa se:” Gli articoli 2 e 13 della Costituzione, riconoscendo e garantendo i diritti inviolabili dell’uomo, ribadiscono l’inviolabilità della libertà personale. La scelta libera, ragionata e consapevole di non godere del bene-salute, è espressione dei diritti di libertà e rispetto della dignità umana (Corte Costituzionale, Sentenza n°438/2008), per cui va rispettata anche se determina pericolo di vita o danno per la salute.”
          Così come per il consenso informato:
          “E’ dovere etico, giuridico e professionale del medico far sì che l’acquisizione del consenso non si riduca a mero adempimento burocratico, ma sia il risultato della ricezione ed elaborazione critica di informazioni veritiere, complete, proporzionali alla capacità di comprensione del paziente. Il consenso è quindi essenziale per effettuare qualsiasi trattamento medico (Legge 145/01). Lo stesso Codice Deontologico Medico (art. 35) vieta qualsiasi attività diagnostica e terapeutica senza preventivo consenso informato del paziente. Il soggetto informato deve essere consapevole della sua malattia, della prognosi, della natura della trattamento sanitario proposto, dei rischi, dei costi, delle possibili alternative diagnostico-terapeutiche, dei rischi connessi all’omissione dello stesso.
          Dinanzi al diniego al trattamento, il medico non può coattivamente eseguirlo anche se necessario alla stessa sopravvivenza (Corte di Cassazione, Sentenza n°23676/2008).
          Il principio di beneficialità consente al medico di intervenire con atti diagnostici e/o curativi, quando non sia stato espresso un consenso (es: lo stato di necessità). L’intervento effettuato a carattere d’urgenza e privo di consenso, rappresenta un caso di non punibilità per il medico (art. 54 c.p.), negli altri casi v’è responsabilità giuridica penale/civile del medico e obbligo risarcitorio.”

          Mi sono spesso trovato in condizioni “problematiche” nel caso di pazienti (Testimoni di Geova) che avevano chiaramente espresso per iscritto e davanti a diversi testimoni il loro diniego e rifiuto di qualsiasi trasfusione di sangue ed emoderivati durante o in seguito ad un programmato intervento chirurgico anche a costo di estreme conseguenze, di ritrovarmi nelle condizioni, improbabili secondo statistica, a dover provvedere a terapia trasfusionale e, per conforto legale, a rivolgermi al magistrato di turno ricevendone una perentoria simile ingiunzione: “lei faccia quello che secondo scienza e coscienza deve fare altrimenti IO la incrimino per omissione di soccorso! “
          Al mio ribattere che avrei potuto subire conseguenze civili lo stesso ripeteva perentoriamente di “togliere di mezzo il penale” che al civile ci si sarebbe pensato dopo!
          Il dibattito con magistrati in occasione di “topic” in congressi specialistici rendeva l’assurda idea che il pz al momento del "sopravvenire della patologia pericolosa per la vita" non fosse più in grado di decidere ed al “suo bene” il medico si sarebbe dovuto sostituire nelle decisioni più congrue per la vita, secondo scienza e coscienza!
          Questo atteggiamento conseguente alla non obbligatorietà di obbedienza letterale alla legge mi lascia poco speranzoso in un diverso atteggiamento di applicazione della stessa secondo la “suprema volontà del popolo” espressa a mezzo dei propri rappresentanti democraticamente eletti.
          Oizirbaf
          Ultima modifica Oizirbaf; 21-12-17, 14:52.
          "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
          e fermalvi entro; ché non fa scienza,
          sanza lo ritenere, avere inteso..."

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          • specialista
            ⭐⭐⭐
            • Jul 2012
            • 5360
            • sesto fiorentino
            • meticcia a pelo raso"DUNA", Pitbull red nose “LOLA”

            #6
            Ognuno, giustamente, pensi quel che vuole, io sono favorevole, a mio avviso è una buon cosa. Per quanto riguarda la scomunica me ne infischio tanto io voglio andare all'inferno!!!!

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            • old hunter
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2013
              • 2295
              • ROMA
              • barboncina da 15 anni.setter 16 mesi.

              #7
              Originariamente inviato da cicalone
              Nei giorni scorsi, molto sottobanco e in silenzio e' passata la legge sul bio testamento, una legge giusta che finalmente ci da' la possibilita' di decidere della nostra vita, che ci permette di poter scegliere, prima di un fatidico momento, di cosa voler morire, quando la testa non ci fara' piu' ragionare in casi di malattie particolari o di situazioni in cui ci si potrebbe trovare...il mio pensiero e' assolutamente a favore e ringrazio chi si e' dato da fare in tanti anni affinche' venisse studiata e poi votata, e di questo ringrazio questo governo per questa e altre leggi che ha voluto far approvare nella sua legislatura, non sono del PD ma era una vergogna che leggi come la violenza sulle donne, contro la tortura etcc etcc ancora non fossero entrate nel panorama Italiano.
              Torniamo al bio testamento, che non e' una eutanasia ma solo una scelta importante di noi stessi che decidiamo di non subire un accanimento terapeutico come vorrebbe invece la chiesa e alcuni partiti ad essa legata, la vita e' mia e se voglio soffrire o morire in pace non lo devono decidere gli altri ma solo ed esclusivamente IO.....il discorso e' molto ampio e' vero, ma la mia volonta' in tal senso deve contare, e francamente del parere del papa e della chiesa non me ne frega proprio nulla....
              straquoto.[;)][emoji106]

              ---------- Messaggio inserito alle 06:36 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:27 PM ----------

              Originariamente inviato da Oizirbaf
              Non ho ancora avuto la possibilità di leggere la norma che, comunque, da quel che si è detto, dovrebbe permettere la decisione precedentemente espressa in condizioni di “pieno possesso delle proprie facoltà mentali” di rifiutare l’accanimento terapeutico qualora se ne presentassero le occasioni.
              Mi si permetta di essere estremamente scettico sulla applicazione di questa legge che la vedrà (sperò di no ma viste le pregresse esperienze…) disattesa per la solita invalicabile discrezionalità a tutto campo dal singolo magistrato che ha sempre deciso secondo la proprio “opinione” infischiandosene bellamente delle volontà espresse precedentemente ai fatti patologici dal “paziente” secondo quanto stabilito dalla Legge.
              Il fatto, poi che certe prese di posizione da parte “dell’interessato” (paziente) siano sancite dalla Costituzione (Art 32) poco è sempre importato agli aventi il potere giudiziario ed hanno sempre continuato ad emettere sentenze ed ordinanze a propria opinione insindacabile, poco importa se:” Gli articoli 2 e 13 della Costituzione, riconoscendo e garantendo i diritti inviolabili dell’uomo, ribadiscono l’inviolabilità della libertà personale. La scelta libera, ragionata e consapevole di non godere del bene-salute, è espressione dei diritti di libertà e rispetto della dignità umana (Corte Costituzionale, Sentenza n°438/2008), per cui va rispettata anche se determina pericolo di vita o danno per la salute.”
              Così come per il consenso informato:
              “E’ dovere etico, giuridico e professionale del medico far sì che l’acquisizione del consenso non si riduca a mero adempimento burocratico, ma sia il risultato della ricezione ed elaborazione critica di informazioni veritiere, complete, proporzionali alla capacità di comprensione del paziente. Il consenso è quindi essenziale per effettuare qualsiasi trattamento medico (Legge 145/01). Lo stesso Codice Deontologico Medico (art. 35) vieta qualsiasi attività diagnostica e terapeutica senza preventivo consenso informato del paziente. Il soggetto informato deve essere consapevole della sua malattia, della prognosi, della natura della trattamento sanitario proposto, dei rischi, dei costi, delle possibili alternative diagnostico-terapeutiche, dei rischi connessi all’omissione dello stesso.
              Dinanzi al diniego al trattamento, il medico non può coattivamente eseguirlo anche se necessario alla stessa sopravvivenza (Corte di Cassazione, Sentenza n°23676/2008).
              Il principio di beneficialità consente al medico di intervenire con atti diagnostici e/o curativi, quando non sia stato espresso un consenso (es: lo stato di necessità). L’intervento effettuato a carattere d’urgenza e privo di consenso, rappresenta un caso di non punibilità per il medico (art. 54 c.p.), negli altri casi v’è responsabilità giuridica penale/civile del medico e obbligo risarcitorio.”

              Mi sono spesso trovato in condizioni “problematiche” nel caso di pazienti (Testimoni di Geova) che avevano chiaramente espresso per iscritto e davanti a diversi testimoni il loro diniego e rifiuto di qualsiasi trasfusione di sangue ed emoderivati durante o in seguito ad un programmato intervento chirurgico anche a costo di estreme conseguenze, di ritrovarmi nelle condizioni, improbabili secondo statistica, a dover provvedere a terapia trasfusionale e, per conforto legale, a rivolgermi al magistrato di turno ricevendone una perentoria simile ingiunzione: “lei faccia quello che secondo scienza e coscienza deve fare altrimenti IO la incrimino per omissione di soccorso! “
              Al mio ribattere che avrei potuto subire conseguenze civili lo stesso ripeteva perentoriamente di “togliere di mezzo il penale” che al civile ci si sarebbe pensato dopo!
              Il dibattito con magistrati in occasione di “topic” in congressi specialistici rendeva l’assurda idea che il pz al momento del "sopravvenire della patologia pericolosa per la vita" non fosse più in grado di decidere ed al “suo bene” il medico si sarebbe dovuto sostituire nelle decisioni più congrue per la vita, secondo scienza e coscienza!
              Questo atteggiamento conseguente alla non obbligatorietà di obbedienza letterale alla legge mi lascia poco speranzoso in un diverso atteggiamento di applicazione della stessa secondo la “suprema volontà del popolo” espressa a mezzo dei propri rappresentanti democraticamente eletti.
              Oizirbaf
              quindi si evince una contraddizione tra la legge ora approvata e le normative che di fatto regolamentano gli innumerevoli rigagnoli procedurali che giornalmente la vostra categoria incontra,...bisogna pur incominciare a scontrarsi,altrimenti come sempre tutto resterà paludoso,e a discrezione,nel mio settore quello della sicurezza la situazione è circa la stessa con normative che andando alcune per interpretazione,ed altre mancanti di correzioni di fatto rendono la sicurezza privata un pianeta senza uscita.saluti.

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              • cioni iliano
                ⭐⭐⭐
                • May 2017
                • 3479
                • castelfiorentino
                • setter

                #8
                Finalmente una legge sul biotestamento

                Originariamente inviato da cicalone
                Nei giorni scorsi, molto sottobanco e in silenzio e' passata la legge sul bio testamento, una legge giusta che finalmente ci da' la possibilita' di decidere della nostra vita, che ci permette di poter scegliere, prima di un fatidico momento, di cosa voler morire, quando la testa non ci fara' piu' ragionare in casi di malattie particolari o di situazioni in cui ci si potrebbe trovare...il mio pensiero e' assolutamente a favore e ringrazio chi si e' dato da fare in tanti anni affinche' venisse studiata e poi votata, e di questo ringrazio questo governo per questa e altre leggi che ha voluto far approvare nella sua legislatura, non sono del PD ma era una vergogna che leggi come la violenza sulle donne, contro la tortura etcc etcc ancora non fossero entrate nel panorama Italiano.
                Torniamo al bio testamento, che non e' una eutanasia ma solo una scelta importante di noi stessi che decidiamo di non subire un accanimento terapeutico come vorrebbe invece la chiesa e alcuni partiti ad essa legata, la vita e' mia e se voglio soffrire o morire in pace non lo devono decidere gli altri ma solo ed esclusivamente IO.....il discorso e' molto ampio e' vero, ma la mia volonta' in tal senso deve contare, e francamente del parere del papa e della chiesa non me ne frega proprio nulla....
                Sono d'accordissimo con te cica. Solo vorrei fare una precisazione. Da cattolico mi sembra di aver capito che la Chiesa non professa l'accanimento terapeutico: già Sua Santità e Santo Wojtyla non lo volle nemmeno per se.
                Iliano

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                • Oizirbaf
                  Moderatore Buona Forchetta
                  • Nov 2014
                  • 2114
                  • Milano

                  #9
                  Duemila anni orsono i Latini (quelli veri!) avevano le idee ben chiare:
                  Ubi lex voluit dixit, ubi noluit tacuit
                  Le leggi vanno scritte in modo che non si prestino ad interpretazioni...contrastanti! Piccole divergenze (di pochi gradi, mi verrebbe da dire MOA !) sono accettabili...non divergenze di 180° !!! siamo all'antitesi!
                  La legge venga applicata come è scritta senza tanti voli pindarici e..."creatività"
                  Questi sono i risultati della "irresponsabilità" (civile, risarcitoria soprattutto!) di chi la legge la fa sua perchè si sente infallibile.
                  Un paziente dice che non vuole essere curato? La legge glielo permette? Nessuno venga a sindacare le sue decisioni! Anche perchè cosa si deve fare oltre a mettere per iscritto il comportamento da tenere?
                  Solo che quello che si ritrova "in mezzo" a chi deve dare retta? Alla propria coscienza si usa dire! Ma quando la propria coscienza cozza contro pareri di una parte e dell'altra e la terza parte, sul piano civile, si chiama "assicurazione rischi professionali" che non scherzano "mica", ti appioppano certe polizze o si rifiutano di assicurarti...
                  Belle le chiacchiere quando si dicuta di balle...La realtà si fa anche con i soldi che possono distruggere la tua di una vita perchè hai preso delle decisioni che nessuno è in grado di dirti se giuste o sbagliate. Salvo il giudicante che la pensa "alla sua maniera". Una ventina di anni fa quando preconizzavo quella che sarebbe diventata e definita "medicina difensiva" mi definirono anche "terrorista"! Ora più realisticamente: lungimirante.
                  Oizirbaf
                  "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
                  e fermalvi entro; ché non fa scienza,
                  sanza lo ritenere, avere inteso..."

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                  • cioni iliano
                    ⭐⭐⭐
                    • May 2017
                    • 3479
                    • castelfiorentino
                    • setter

                    #10
                    Finalmente una legge sul biotestamento

                    Buonasera. Purtroppo le leggi ipotizzando fatti a venire e cioè non concreti ( norma generale ed astratta) sono e saranno sempre interpretabili. Gli effetti si hanno in consonanza con lo spirito del tempo venuto a formarsi nelle coscienze attraverso processi dialettici protrattisi nel tempo. Accostarsi a questa sintesi (o forse spirito assoluto) guidandola verso il miglior bene possibile credo sia l'atteggiamento migliore da assumere per noi cattolici.
                    Iliano
                    Ultima modifica cioni iliano; 21-12-17, 22:30.

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                    • cicalone
                      Celsius °C
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                      • cane da lecco

                      #11
                      Originariamente inviato da cioni iliano
                      Sono d'accordissimo con te cica. Solo vorrei fare una precisazione. Da cattolico mi sembra di aver capito che la Chiesa non professa l'accanimento terapeutico: già Sua Santità e Santo Wojtyla non lo volle nemmeno per se.
                      Iliano

                      Iliano non volerli per loro stessi egoisticamente ci sta' ma voler condannare tutti gli altri a soffrire e' la loro logica di sempre....spero che questa legge sia la prima anticamera ad una sull'eutanasia vera e propria in futuro...

                      ---------- Messaggio inserito alle 10:03 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:02 AM ----------

                      Originariamente inviato da specialista
                      Ognuno, giustamente, pensi quel che vuole, io sono favorevole, a mio avviso è una buon cosa. Per quanto riguarda la scomunica me ne infischio tanto io voglio andare all'inferno!!!!

                      Siamo in due io sento gia' il forcone del diavolo che mi pizzica i piedi
                      Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....

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                      • Oizirbaf
                        Moderatore Buona Forchetta
                        • Nov 2014
                        • 2114
                        • Milano

                        #12
                        Buonasera. Purtroppo le leggi ipotizzando fatti a venire e cioè non concreti ( norma generale ed astratta) sono e saranno sempre interpretabili.
                        Beh! Se non è "concreto" l'avverarsi di un soggetto che si ammala in modo irreversibile e che ha espresso per iscritto con tutte le modalità legali previste di non volersi fare curare contro la propria volontà... Di cosa bisogna discutere? Del sesso degli agnoli? Si ritorni con i piedi sulla terra e si accetti quel che è sancito per legge, certo, chiaro ed inequivocabile e scelto dall'avente diritto. Il resto sono opinioni! Rispettabili solo come tali.
                        Dobbiamo tornare ai tempi in cui si osteggiava nel concreto l'uso della morfina in terapia per la convinzione tutta cattolica che il dolore (afinalistico!) fosse un elemento di "elevazione" ?
                        Le convinzioni religiose sono rispettabili ma valgono e debbono valere per l'individuo che le professa. Gli altri, quelli che non hanno le stesse convinzioni, debbono potere contare su uno stato di diritto, laico e basato su leggi, norme, codici, ordini e regolamenti democraticamente approvati dai rappresentanti del popolo democraticamente eletti. L'alternativa è uno stato confessionale inaccettabile per la nostra cultura.
                        Oizirbaf
                        "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
                        e fermalvi entro; ché non fa scienza,
                        sanza lo ritenere, avere inteso..."

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                        • cioni iliano
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                          • 3479
                          • castelfiorentino
                          • setter

                          #13
                          Finalmente una legge sul biotestamento

                          Buongiorno. Ormai è da tempo che la Chiesa non ha imposto dogmi. Con il Concilio Vaticano II ha aperto alla coscienza individuale (teoria della liberazione). Nella fattispecie della norma di cui scriviamo esorta a fare il possibile ma senza accanimento terapeutico. Così l'ho interpretata io anche nelle riunioni pastorali e non solo leggendo i media, compresi quelli laici. Poi con questo Papa non credo ad un ritorno dei tempi oscurantisti.
                          Iliano

                          ---------- Messaggio inserito alle 09:37 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:30 AM ----------

                          Originariamente inviato da cicalone
                          Iliano non volerli per loro stessi egoisticamente ci sta' ma voler condannare tutti gli altri a soffrire e' la loro logica di sempre....spero che questa legge sia la prima anticamera ad una sull'eutanasia vera e propria in futuro...

                          ---------- Messaggio inserito alle 10:03 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:02 AM ----------




                          Siamo in due io sento gia' il forcone del diavolo che mi pizzica i piedi
                          La Chiesa è cambiata da tempo. La scomunica per questo non l'ho sentita paventare in alcuna riunione pastorale. Sua Santità poi....
                          Iliano

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                          • cicalone
                            Celsius °C
                            • Dec 2008
                            • 19936
                            • Ostia Lido Roma
                            • cane da lecco

                            #14
                            Che la chiesa sia cambiata da tempo ho i miei dubbi, certo non siamo piu' alle crociate e alla santa inquisizione ma continuano a coprire i preti pedofili e questo non e' oscurantismo ma vergogna nel quasi 2018
                            Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....

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                            • cioni iliano
                              ⭐⭐⭐
                              • May 2017
                              • 3479
                              • castelfiorentino
                              • setter

                              #15
                              Finalmente una legge sul biotestamento

                              Quella della pedofilia è un altro argomento che tuttavia con Papa Francesco mi pare abbia preso un'altra piega rispetto al passato. Su questo si è espressa la dottrina della Chiesa che qui sarebbe lungo e noioso per tanti convenuti del forum e per ciò non intraprendo questa discussione.
                              Iliano

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