Si dice chi può partecipare (oltre agli agenti, i cacciatori/coadiutori, gli agricoltori...... e addirittura mi sembra di aver letto di personale a pagamento fornito da ditte).
La Norma in se è fin troppo scontata......... degne di attenzione due cosucce: di carabine con visori termici e similari già se ne parlava in controllo, ora sono comparse altre paroline magiche fra cui, udite udite, "moderatori di suono".
Prima di 800 commenti di stracciamento delle vesti, vorrei ricordare che, un moderatore di suono, non fa quel che fa al cinema. Continuando ad utilizzare munizionamento tradizionale si avrà semplicemente un poco meno disturbo acustico in azioni abbastanza vicine alle case.
Dove semmai si dovrebbe intervenire è sul munizionamento subsonico e sulla testolina (a volte veramente piccola) di molti nostri colleghi. Una munizione subsonica e un moderatore di suono di buona costruzione incidono decisamente sull'emissione acustica. Il rovescio della medaglia (drammatico) è che non è più la stessa munizione che conosciamo, seppur condivida il bossolo ed in generale l'estetica.
Ci stiamo arrovellando da mesi su questi diavoli di highlander in forma di cinghiali che non cadono (agli altri) neppure se attinti benissimo con munizioni che producono dai 3500 ai 4000 joule di potenza. Una munizione subsonica per le stesse carabine produce all'incirca 500 joule (un ottavo, poco più di un decimo della potenza originaria) e perde buona parte degli effetti ulteriori al "fare un buco da qualche parte". Questo significa che, il piazzamento, deve essere di qualità eccezionale e potrebbe non bastare.
Si dovrebbe attingere un bersaglio più invalidante (come può essere il cervello) con tiri necessariamente ridotti ai 20/30 metri (molti "cacciatori" credo riempirebbero le mutande a trovarsi a quelle distanze da un verro, più tranquillo tirargli da 300 metri ed avvicinarsi solo quando c'è certezza che non si muove). Ho ricevuto tante domande sulle cartucce subsoniche in questi anni (ai fini poligono ne sono discretamente interessato, su animale non ho mai provato) e, la domanda classica (come per i dispositivi di tiro termici) è "mi serve per sparare fino a 400 metri, raramente di più".
Impossibile mettere dentro alcune testoline che, il tiro (di giorno) a quelle distanze, comporta una serie di problemi che sarebbe meglio evitarsi e tornare magari il giorno successivo. E' impossibile spiegare che, di notte, l'unico tiro intelligente è quello certamente risolutivo senza complicazioni (e questo porta a ragionare di tiro ampiamente nei 100 metri)..... ma quando addirittura me lo sento chiedere ragionando di cariche subsoniche....... è veramente difficile non commentare pesantemente.
Mentre è una certezza che moltissimi selettori non hanno ben chiaro cosa succeda alla propria palla in un punto qualsiasi da 0 a 200 metri (per non parlare di 300 metri o più), che quasi nessuno possiede un telemetro laser termico con cui effettuare misure precise in piena notte...... e alle prese con una munizione che, tarata a 50 metri, già per arrivare a 100 sembrano le montagne russe.... alle prese con un bersaglio probabilmente più piccolo di una tazzina di caffè. Quello sarebbe il vero disastro..... permettere a chiunque l'utilizzo di munizioni che richiedono un reset generale alle proprie conoscenze per essere (in qualche caso) utilizzate

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