"Dopo lo sparo: Field dressing, leggi, scelte e lavorazione della carcassa "
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Per un anno abbiamo provato a lasciarli in cella direttamente spellati. Il problema è che non potendo gestire separatamente l'umidità della cella la carne seccava troppo anche se coperta con un telo leggermente umido.. adesso li lasciamo in pelle e la carne rimane più "bella" e meno asciutta.
Se è un animale impanciato (con tutte le conseguenze del caso.. contenuto stmacale sparso..) spelliamo subito e macelliamo il giorno stesso. Poi a dipendenza del pezzo di carne decidiamo se lasciar frollare oppure se congelare subito.Commenta
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Io, tornato a casa con la spoglia, la spello e seziono in quarti che avvolgo in garza alimentare, piazzandoli in frigo per 5 o 6 giorni. Sembra funzionare.
Una domanda: nel malaugurato caso impanciassi un animale, cosce e spalle potrei ugualmente frollarli vero? La contaminazione batterica interesserebbe solo la cassa toracica e l'addome o sbaglio?Commenta
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Di solito sì, dipende da come ha lavorato la palla.. a noi è successo in un paio di casi di trovare dei resti sottopelle in schiena ed in una spalla..è per quello che se impanciato spelliamo subito e macelliamo lo stesso giorno. E di conseguenza, in base a dove si trovano dei residui di contenuto stomacale decidiamo quali pezzi frollare e quali no.Commenta
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[QUOTE=jonni.mol;1374101]Per un anno abbiamo provato a lasciarli in cella direttamente spellati. Il problema è che non potendo gestire separatamente l'umidità della cella la carne seccava troppo anche se coperta con un telo leggermente umido.. adesso li lasciamo in pelle e la carne rimane più "bella" e meno asciutta.
Proprio cosi. Gli ungulati hanno fibre e carne molto scure sono velocisti.In una cella da macelleria un bovino non ha bisogno della pelle per la frollatura peche' possiede quello che l'ungulato non ha',il grasso.Q
---------- Messaggio inserito alle 03:00 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:57 PM ----------
Azz.mi e' scappato,la selvaggina non avendo grasso tende a seccarsi e diventare asciutta come dice Jonni. Per operazioni casalinghe l'unico e' il telo ma e' un pagliativoCommenta
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Bene. Non aver paura della frollatura più lunga.Io caccio solo nel week end ad eccezione del periodo natalizio. Quando prendo l'animale vado al centro (in un caso ad 1 h da casa mia) per le rilevazioni e lo appendo in pelle in cella. Torno la settimana dopo per spellatura e porzionamento grossolano, poi diretto a casa per disossamento, insacchettamento ed etichettatura. Quindi frolla dai 6 agli 8 giorni (i casi eccezionali non fanno testo).[COLOR="Silver"]Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Solo perché non hai assaggiato quelli di 2-3-4 settimane [occhi][occhi]............Quando prendo l'animale vado al centro (in un caso ad 1 h da casa mia) per le rilevazioni e lo appendo in pelle in cella. Torno la settimana dopo per spellatura e porzionamento grossolano, poi diretto a casa per disossamento, insacchettamento ed etichettatura. Quindi frolla dai 6 agli 8 giorni (i casi eccezionali non fanno testo)................
Mi trovo benissimo sia dal punto di vista organizzativo che dal punto di vista culinario.Commenta
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Può darsi, vari chef di case nobiliari predicavano di cucinare i fagiani una volta che, da appesi, si staccava loro la testa [:D]
Ad ogni modo prediligo di gran lunga il prelievo di piccoli e femmine, se il piano me lo consente: mi piace cacciare lontano dalla macchina e già l'assenza di palchi ed un 50% di peso in meno aiuta non poco il trasporto. Inoltre non ho la complicazione gestionale della bollitura del trofeo .... e culinariamente mi posso "accontentare" della settimana di frollatura [vinci]Commenta
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[QUOTE=enrico.83;1374177]Può darsi, vari chef di case nobiliari predicavano di cucinare i fagiani una volta che, da appesi, si staccava loro la testa [:D]
Vero! Chissa' perche' quando si avanza con gli anni piace la roba piu fresca [:D][:D]Commenta
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[occhi][occhi][occhi] perchè voi non fate così? Orrore!!!!
E la frollatura la facevano in una stanza fresca, dentro alla moscoliera. Nemmeno nel frigorifero, così accorciavano i tempi.Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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[quote=PATO;1374180]L'invenzione del frigo ha interdetto (quasi)[:D] l'uso dell'aceto in cucina...
Deo gratias.Commenta
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[emoji106] Bravo, la pensiamo uguale. Quando ho scritto problemi logistici qui in questo thread, mi riferivo all'aspetto che ho sottolineato. Ad esempio com'è portare giù dalla montagna un camoscio adulto? 35-40 Kg non sono pochi, potete eviscerarlo sul posto e lasciare le interiora a volpi e rapaci? Ho letto che chi lo abbatte lo deve portare in spalla " regola della montagna e di cacciatori di camosci " anche se andate in 2-3 e c'è chi potrebbe portarlo più agilmente, se lo abbatte un cacciatore di 70 anni, lo porta lui, romantico e duro come la montagna...La seguite questa regola da voi?... mi sono capitati più volte a tiro e la tentazione è forte… da me il cervo è ancora vietato, aprissero probabilmente non lo preleverei, mi servirebbe un elicottero o una squadra di uomini per portarlo giù, poi dovrei mangiarlo… lascio stare che è meglio...
Ormai sono arrivato ad uno stadio in cui quando vedo un selvatico la mente non corre più alla carabina, mi soddisfa abbastanza il solo guardarlo, buttarlo giù è per me cosa secondaria, non ho la bramosia del fare carne, non l'ho mai avuta anche se le mie prede le ho prese, pochissime a quanto sento qui, ma non mi mancano, va bene così, troppe volte quando sei davanti ad un animale abbattuto capisci che quel che resta è solo un mucchietto di pelle, carne ed ossa, poca cosa rispetto a prima del colpo… prendo il necessario e potrei tranquillamente evitare anche quello.Ultima modifica AM78; 15-03-20, 15:09.Commenta
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[emoji106] Bravo, la pensiamo uguale. Quando ho scritto problemi logistici qui in questo thread, mi riferivo all'aspetto che ho sottolineato. Ad esempio com'è portare giù dalla montagna un camoscio adulto? 35-40 Kg non sono pochi, potete eviscerarlo sul posto e lasciare le interiora a volpi e rapaci? Ho letto che chi lo abbatte lo deve portare in spalla " regola della montagna e di cacciatori di camosci " anche se andate in 2-3 e c'è chi potrebbe portarlo più agilmente, se lo abbatte un cacciatore di 70 anni, lo porta lui, romantico e duro come la montagna...La seguite questa regola da voi?
Un camoscio eviscerato non pesa 35/40 kg, vero che bisogna tener conto di quanto già si ha in spalla e un 10/15 kg. già li hai, un camoscio yearling eviscerato pesa tra un minimo di 14 e i 17,5 kg. dipende se maschio o femmina, uno di due anni sui 18/21 kg, 1 o 2 kg, in meno la femmina, un adulto maschio tra i 25/29 kg, dipende dalla stagione, meno dopo gli amori, una femmina adulta un 19/25 kg.
Da noi il regolamento prescrive che debba essere eviscerato sul posto e lo faresti anche se non obbligato.
Portarlo in spalla nello zaino non è una regola, da me è una necessità o lo porti giù così o lo lasci su, in qualche caso ma raramente si rende necessario buttarlo di sotto, in altri posti probabilmente hanno la possibilità di trascinarlo, non nei miei posti.
Vero che chi l'abbatte poi se lo porta ma non è una regola romantica, di solito si fa così, ma se uno non ce la fa e a me è capitato, aiutano gli altri, di solito almeno uno viaggia leggero, niente fucile ne specola e si fa carico di parte del peso di chi porta l'animale, gli porti la carabina, le ottiche, ecc. portare in spalla un peso ti fa conoscere la legge di gravità e i tuoi limiti personali, non ci sono trucchi ne inganni, quando vai sotto lo zaino e tenti di alzarti… eh mica viene su eh, si ostina a stare giù, nemmeno riesci a metterti in piedi, vai in ginocchio, tiri su una gamba e ci riesci è la seconda che ti frega, tutto lo sforzo grava sulla prima gamba, per questo per le pause bisogna scegliere un posto dove appoggiare lo zaino in alto, per non doversi sollevare, diventa utile tagliare un secondo bastone e andar via a 4 gambe a mo' di mulo, ma con calma ce la fai. Poi chi non è robusto si sceglie le prede più leggere, io per esempio potendo preferisco gli yearling o i piccoli, quelli belli grossi li lascio a chi ha le spalle più robuste e meno anni, comunque uno yearlig lo porto tranquillamente per diverse ore, un sub adulto un po' meno ma ce la faccio, è solo questione di tempo e io a scendere sono già lentissimo anche senza camoscio.Ultima modifica carpen; 15-03-20, 17:11.Commenta
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No, lo so, circa il 75% del pieno...Quello è il peso di un maschio adulto, ho letto di becchi che passano i 45 kg (peso pieno).Quindi danno per la maggior parte yearling, ( 2-3 l'anno? ). Infatti mi chiedevo se potete eviscerarlo per questo motivo, de me il capo va consegnato integro se non sei persona formata. Con il Daino, dopo la prima volta abbiamo "ingaggiato" un c. formato per pulire il capo sul posto, siamo minimo in 3, penso che farò l'abilitazione al prossimo giro. Buttarlo giù lo trovo orrendo, ma non so niente di caccia al camoscio, quindi perdonami... In alcuni video li vedo rotolare e cadere per metri e metri sulle rocce dopo lo sparo, mi fanno una pena...[:-clown]Non sparerei mai se avessi anche un solo unico dubbio che l'animale possa cadere in malo modo...Un camoscio eviscerato non pesa 35/40 kg, vero che bisogna tener conto di quanto già si ha in spalla e un 10/15 kg. già li hai, un camoscio yearling eviscerato pesa tra un minimo di 14 e i 17,5 kg. dipende se maschio o femmina, uno di due anni sui 18/20 kg, 1 o 2 kg, in meno la femmina, un adulto maschio tra i 25/29 kg, dipende dalla stagione, meno dopo gli amori, una femmina adulta un 20/25 kg.
Da noi il regolamento prescrive che debba essere eviscerato sul posto e lo faresti anche se non obbligato.
Portarlo in spalla nello zaino non è una regola, da me è una necessità o lo porti giù così o lo lasci su, in qualche caso si rende necessario buttarlo di sotto, in altri posti probabilmente hanno la possibilità di trascinarlo, non nei miei posti.
Vero che chi l'abbatte poi se lo porta ma non è una regola, se uno non ce la fa e a me è capitato, aiutano gli altri, di solito almeno uno viaggia leggero, niente fucile ne specola e si fa carico di parte del peso di chi porta l'animale, gli porti la carabina, le ottiche, ecc.
Poi chi non è robusto si sceglie le prede più leggere, io per esempio potendo preferisco gli yearling o i piccoli, quelli belli grossi li lascio a chi ha le spalle più robuste e meno anni, comunque uno yearlig lo porto tranquillamente per diverse ore, un sub adulto un p' meno ma ce la faccio, è solo questione di tempo e io a scendere sono già lentissimo anche senza camoscio.
---------- Messaggio inserito alle 03:51 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:48 PM ----------
... portare in spalla un peso ti fa conoscere la legge di gravità e i tuoi limiti personali, non ci sono trucchi ne inganni, quando vai sotto lo zaino e tenti di alzarti… eh mica viene su eh, si ostina a stare giù, nemmeno riesci a metterti in piedi, sei in ginocchio, tiri su una gamba e ci riesci è la seconda che ti frega, tutto lo sforzo gravita sulla prima gamba, per questo per le pause bisogna scegliere un posto dove appoggiare lo zaino in alto, per non doversi sollevare, diventa utile tagliare un secondo bastone e andar via a 4 gambe a mo' di mulo, ma con calma ce la fai...
[vinci] E' un bel lavoro e la preda lo merita...[;)]
Quanto mi piacerebbe, purtroppo per fare certe cose, devi nascere e vivere nei luoghi adatti...Commenta
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29-11-21, 21:30 -
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