A luce presente, l'impressione nettissima è che si fosse infilato in una fila di alberi, siepi e spini (in quel punto larga 7/8 metri e che divide da un campo più in basso che noi non potevamo vedere). Entrambi abbiamo pensato la stessa cosa........... ha attraversato ed è andato nel campo più in basso e forse nel fiume più in basso ancora.
L'animale era curvo e raccolto nel correre (correre, non camminare e non è caduto) e, non vorrei ricordare male io (in questo mi potranno aiutare eventuali esperti di recupero) ma significa, la maggior parte delle volte (in questo caso, evidentemente, no), un colpo arretrato che ha coinvolto il fegato. Continuo a non capire come una palla possa demolire il diaframma e non lasciare un segno prima e dopo (e soprattutto come non abbia toccato il fegato).... ma questo l'ho visto con i miei occhi nel pulirlo.
Ora..... se hai un animale ferito "pesantemente" sostanzialmente in cassa (ne arti e ne piene budella), la regola aurea che mi hanno sempre insegnato (io ascolto, in questo non ho nulla da insegnare) è di non andare a far casino vicino all'animale. Ottieni che, un animale magari allettato per la ferita a.... 500 metri, si alzi e faccia chissà quanta strada complicando la vita a tutto il sistema che cercherà di trovarlo.
Dopo mezz'ora era buio, personalmente ero certo che, l'emorragia, avesse già fatto il suo corso.... e comunque era da stupidi prendere una torcia ed andare a battere dei rovi. Se vivo rischi solo di essere caricato o di farlo fuggire più in là.
Che abbiamo fatto ?
Siamo andati ad avvisare il capoarea e il responsabile della stazione di recupero (certamente ed ovviamente più esperto).
Tornati sul posto (da distanza assolutamente di sicurezza per non fare casini) lo abbiamo visto................. ma erano le 21,30, era leggermente buio [occhi] e, l'animale, sul bordo di una barriera vegetale che non faceva vedere il campo sotto.
Forse con due cani [occhi] e 4 carabine con torcia [occhi], si poteva organizzare una battuta al cervo ferito. Due dal campo di sopra e due dal campo di sotto. Con una sola carabina mi sfugge la strategia applicabile (stabilito che, quella sopra descritta, è una strategia da arresto immediato per tutti). Per tirare una palla ad un cervo, disponendo di due comuni torce per guardarsi sui piedi (non è che avevamo torce con potenza per illuminare a 100 o più metri) ed una sola carabina, saremmo dovuti arrivargli a 25/30 metri... in pieno campo.... e lui avrebbe dovuto attenderci [occhi]Drool]Drool]
L'animale era curvo e raccolto nel correre (correre, non camminare e non è caduto) e, non vorrei ricordare male io (in questo mi potranno aiutare eventuali esperti di recupero) ma significa, la maggior parte delle volte (in questo caso, evidentemente, no), un colpo arretrato che ha coinvolto il fegato. Continuo a non capire come una palla possa demolire il diaframma e non lasciare un segno prima e dopo (e soprattutto come non abbia toccato il fegato).... ma questo l'ho visto con i miei occhi nel pulirlo.
Ora..... se hai un animale ferito "pesantemente" sostanzialmente in cassa (ne arti e ne piene budella), la regola aurea che mi hanno sempre insegnato (io ascolto, in questo non ho nulla da insegnare) è di non andare a far casino vicino all'animale. Ottieni che, un animale magari allettato per la ferita a.... 500 metri, si alzi e faccia chissà quanta strada complicando la vita a tutto il sistema che cercherà di trovarlo.
Dopo mezz'ora era buio, personalmente ero certo che, l'emorragia, avesse già fatto il suo corso.... e comunque era da stupidi prendere una torcia ed andare a battere dei rovi. Se vivo rischi solo di essere caricato o di farlo fuggire più in là.
Che abbiamo fatto ?
Siamo andati ad avvisare il capoarea e il responsabile della stazione di recupero (certamente ed ovviamente più esperto).
Tornati sul posto (da distanza assolutamente di sicurezza per non fare casini) lo abbiamo visto................. ma erano le 21,30, era leggermente buio [occhi] e, l'animale, sul bordo di una barriera vegetale che non faceva vedere il campo sotto.
Forse con due cani [occhi] e 4 carabine con torcia [occhi], si poteva organizzare una battuta al cervo ferito. Due dal campo di sopra e due dal campo di sotto. Con una sola carabina mi sfugge la strategia applicabile (stabilito che, quella sopra descritta, è una strategia da arresto immediato per tutti). Per tirare una palla ad un cervo, disponendo di due comuni torce per guardarsi sui piedi (non è che avevamo torce con potenza per illuminare a 100 o più metri) ed una sola carabina, saremmo dovuti arrivargli a 25/30 metri... in pieno campo.... e lui avrebbe dovuto attenderci [occhi]Drool]Drool]
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