L'efficacia e l'utilità del tiro alla spalla, "high shoulder shot"
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Distanza di tiro medio? da 10 a 100 metri, da appostamento in una piccola radura rubata alla foresta e coltivata con raccolto a perdere. Le prede qui sono i whitetail deer, e un occasionale cinghiomaiale, maiale inselvatichito da secoli che e' ormai in tutto e per tutto un cinghiale, sebbene a volte se ne incontrano alcuni con macchie rosa.Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna! -
Beh caspita complimenti. Riesce a colpire il famoso nervo vago con una precisione chirurgica, compensando sempre perfettamente per alzo e deriva indipendentemente da vento, distanza, angolo di sito ecc. A parte tiratori eccezionali come lei, tipicamente il capriolo tirato a cuore/polmoni qualche metro lo fa.Cervi non ne ho mai cacciato, ne ho avuti a tiro ma non erano cacciabili e comunque ci sarebbe poi voluto l'elicottero per portali giù, ora ne danno qualche capo, pochissimi ma io sono fuori, anche fossi stato cacciatore attivo non l'avrei preso, cinghiali idem ora ce ne sono diversi ma arrivati poco prima della mia uscita, mai preso uno, gli amici adesso ne prendono diversi, quindi solo caprioli e camosci più che tutto questi, i caprioli ho smesso prima del 2010 erano quasi spariti e non salivo certo per tirar giù l'ultimo capriolo rimasto, da dire che con l'arrivo delle aquile al pulito non si vedevano più solo nei boschi fitti e praticamente impossibili da vedere, solo in basso vicino alle case nel poco prato pulito si vedeva qualcosa, di fatto praticamente scomparsi nel giro di pochissimi anni 2 o 3.
Qui la caccia all'ungulato esiste da una quarantina d'anni non c'è una cultura tipica come nel Trentino ma siamo tutti coscienti che come fanno gli austriaci e tedeschi é il modo migliore di cacciarli.
Non ho mai perso un capo, mi sono andati via due caprioli una femmina la prima presa, non avevo il telemetro e stimata meno lunga il colpo é andato basso, colpita al cuore non ha accusato minimamente il colpo si é girata tranquilla ed é andata via, dopo 4 o 5 balzi l'ho vista fare la capriola e restare lì, all'eviscerazione il cuore non l'ho trovato il colpo l'aveva portato fuori, altro capriolo maschio di un anno é andato via perché colpito per errore alla spalla, trovato ancora vivo a 30 metri di distanza, finito con tiro al collo, perché non sapevo l'entitÃ* della ferita ma penso che non sarebbe andato via, per il resto tutti colpiti nel blatt o li vicinissimo con morte e immediata e fulminante, tranne i due casi citati nessuno ha mai fatto un passo.
Camosci lo stesso, salvo una doppia clamorosa padella (avevo l'ottica fuori posto), se più o meno a cartolina presi tutti nel blatt, salvo un paio per errore mio, ma mai perso uno, nessun passo salvo a volte un mezzo giro su se stessi e crollo, dato il terreno sempre in forte pendenza capita a volte il tiro dall'alto in basso, quasi mai l'opposto, allora se possibile tiro all'attaccatura del collo in mezzo alle spalle, o se su cengia non raggiungibile per evitare il colpo alla spina dorsale che li immobilizzerebbe lì rendendoli irrecuperabili, tiro nel blatt ma entrando dall'alto nell'emitorace schivando la spina dorsale e il filone, in genere con leggera inclinazione, colpo abbastanza difficile, da evitare su tiri lunghi, ma fanno un salto e volano giù secchi.
Qui se qualcuno tirasse volontariamente alla spalla sarebbe preso per matto.
[:-golf]
---------- Messaggio inserito alle 01:13 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:01 AM ----------
Io ho sempre detto che sul cinghiale non metto lingua, mai cacciati, un amico che li caccia con il 7rm gli tira alla testa e forse anche nel costato, in genere con tiri non lunghi; inorridisco per il tiro alla spalla del capriolo; aggiungo che forse e dico forse per il cinghiale sarebbe più utile un calibro più adatto, un 9,3 x 62 nel costato lo ferma o va via lo stesso?
Poi vabbè le solite parolone.. "matto". Ma per piacere siamo seri
---------- Messaggio inserito alle 02:02 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:58 AM ----------
Come incassano i coda bianca rispetto ai selvatici nostrani? E hanno anche lì abitudini crepuscolari o per la minore pressione antropica sono più attivi anche di giorno?Distanza di tiro medio? da 10 a 100 metri, da appostamento in una piccola radura rubata alla foresta e coltivata con raccolto a perdere. Le prede qui sono i whitetail deer, e un occasionale cinghiomaiale, maiale inselvatichito da secoli che e' ormai in tutto e per tutto un cinghiale, sebbene a volte se ne incontrano alcuni con macchie rosa.
---------- Messaggio inserito alle 02:02 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:02 AM ----------
AhahahahahaahPer sdrammatizzare questa tenzone all'ultimo sangue (di ungulato) fra spallisti e blattisti, che purtroppo e' arrivata ai ruggiti dei leoni da tastiera e agli insulti, propongo questa canzoncina ignominiosamente rubata al povero Renato Carosone. Probabilmente la riconoscerete...
Tu vuo' fa' comm'a 'nu crucco,
Comm' 'o crucco,
Comm' 'o crucco,
Quanno iesci pe' caccia'
E a 'e camosce li dai 'u brucco
Arint' a vocca
E poi ti tocca
'O Vaidmansell a celebra'
Ed in goppa a lu cappiello
Ci attacchi 'o ramoscello
Co 'o sanghe d' 'o binello
Chissa' pecche'.
Tu vo' fa' comm'a 'nu crucco
Comm' a 'nu crucco
Comm' a 'nu crucco
Spari solo arint' o blatto
Ma si poi la preda scappa,
Che t'empuorta,
Che t'empuorta,
Tien' 'o cane p' 'a truva'.
Tu piens' che tu si'
'O meglio guapp' acca'
E a capa primm' o poi
T' 'a fai schiuppa'
Tu vo' fa' comm' a 'nu crucco
Comm' a 'nu crucco
Comm'a 'nu crucco
Ma si' nato in Italy,
Sient' a me nun ce sta nient' a fa'
Douccelanda nun sta acca'Commenta
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La cosa piu' spiacevole, superba, ipocrita e fanfarona e' l'accusare chi spara alla punta della spalla di "non aver rispetto per la spoglia." Ecco un'altra manifestazione del credere di averlo piu' lungo degli altri...Mah! io preferisco avere piu' rispetto per l'animale vivo e sparargli dove la palla lo fulmina, che per un animale morto, che poi finisce ugualmente spellato, sventrato, squartato, cotto e magnato, e trasformato in feci umane.Esatto, dipende dalle circostanze di caccia e dalla palla usata. Qui c'è gente che va a caccia con cannoni antiaerei a quanto pare. E si, il tiro nel blatt è più forgiving, dà più margine d'errore e non richiede la penetrazione di ossa consistenti. Ecco perché si usa in arceria e per bersagli lontani o in movimento. Ma in alcuni casi è sconveniente che l'animale faccia una corrsetta prima di cadere. È inutile negarlo. Chi lo nega o è poco dotato dal punto di vista cognitivo, prende in giro o non vede oltre la punta del proprio naso.Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!Commenta
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E anche se qualcuno avesse ragione e trovasse il tiro perfetto per tutte le.situazioni (non esiste) accusare qualcuno di essere matto, dirgli che gli andrebbe revocata la licenza, dire che fa cose inconcepibile, ecc, mi sembra davvero andare oltre.La cosa piu' spiacevole, superba, ipocrita e fanfarona e' l'accusare chi spara alla punta della spalla di "non aver rispetto per la spoglia." Ecco un'altra manifestazione del credere di averlo piu' lungo degli altri...Mah! io preferisco avere piu' rispetto per l'animale vivo e sparargli dove la palla lo fulmina, che per un animale morto, che poi finisce ugualmente spellato, sventrato, squartato, cotto e magnato, e trasformato in feci umane.
Mai avrei immaginato un circo simile
---------- Messaggio inserito alle 02:20 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:13 AM ----------
E aggiungo che per me andare a caccia senza telemetro e cannare alla grande perché si è stimata a occhio la distanza (addirittura mancando del.tutto il selvatico) o non assicurarsi circa l'azzeramento corretto dell'arma è MOLTO, MOLTO, MOLTO più grave che buttare via mezza spalla di carne (non senza diversi vantaggi e solo in alcune circostanze in cui è preferibile che l'animale non corra). Questo si che dice della qualità di un cacciatore. La botta all'ottica può capitare ma tirare a due animali prima di.accorgersene.. meh. Tirare invece a distanze ragguardevoli (altrimenti non ci sarebbe stata una caduta tale della palla da andare così sotto da mancare il selvatico del.tutto), quello si è incosciente. A me non piace fare i conti in tasca alla gente ma se proprio vogliamo dirla tutta..Cervi non ne ho mai cacciato, ne ho avuti a tiro ma non erano cacciabili e comunque ci sarebbe poi voluto l'elicottero per portali giù, ora ne danno qualche capo, pochissimi ma io sono fuori, anche fossi stato cacciatore attivo non l'avrei preso, cinghiali idem ora ce ne sono diversi ma arrivati poco prima della mia uscita, mai preso uno, gli amici adesso ne prendono diversi, quindi solo caprioli e camosci più che tutto questi, i caprioli ho smesso prima del 2010 erano quasi spariti e non salivo certo per tirar giù l'ultimo capriolo rimasto, da dire che con l'arrivo delle aquile al pulito non si vedevano più solo nei boschi fitti e praticamente impossibili da vedere, solo in basso vicino alle case nel poco prato pulito si vedeva qualcosa, di fatto praticamente scomparsi nel giro di pochissimi anni 2 o 3.
Qui la caccia all'ungulato esiste da una quarantina d'anni non c'è una cultura tipica come nel Trentino ma siamo tutti coscienti che come fanno gli austriaci e tedeschi é il modo migliore di cacciarli.
Non ho mai perso un capo, mi sono andati via due caprioli una femmina la prima presa, non avevo il telemetro e stimata meno lunga il colpo é andato basso, colpita al cuore non ha accusato minimamente il colpo si é girata tranquilla ed é andata via, dopo 4 o 5 balzi l'ho vista fare la capriola e restare lì, all'eviscerazione il cuore non l'ho trovato il colpo l'aveva portato fuori, altro capriolo maschio di un anno é andato via perché colpito per errore alla spalla, trovato ancora vivo a 30 metri di distanza, finito con tiro al collo, perché non sapevo l'entità della ferita ma penso che non sarebbe andato via, per il resto tutti colpiti nel blatt o li vicinissimo con morte e immediata e fulminante, tranne i due casi citati nessuno ha mai fatto un passo.
Camosci lo stesso, salvo una doppia clamorosa padella (avevo l'ottica fuori posto), se più o meno a cartolina presi tutti nel blatt, salvo un paio per errore mio, ma mai perso uno, nessun passo salvo a volte un mezzo giro su se stessi e crollo, dato il terreno sempre in forte pendenza capita a volte il tiro dall'alto in basso, quasi mai l'opposto, allora se possibile tiro all'attaccatura del collo in mezzo alle spalle, o se su cengia non raggiungibile per evitare il colpo alla spina dorsale che li immobilizzerebbe lì rendendoli irrecuperabili, tiro nel blatt ma entrando dall'alto nell'emitorace schivando la spina dorsale e il filone, in genere con leggera inclinazione, colpo abbastanza difficile, da evitare su tiri lunghi, ma fanno un salto e volano giù secchi.
Qui se qualcuno tirasse volontariamente alla spalla sarebbe preso per matto.
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Io ho sempre detto che sul cinghiale non metto lingua, mai cacciati, un amico che li caccia con il 7rm gli tira alla testa e forse anche nel costato, in genere con tiri non lunghi; inorridisco per il tiro alla spalla del capriolo; aggiungo che forse e dico forse per il cinghiale sarebbe più utile un calibro più adatto, un 9,3 x 62 nel costato lo ferma o va via lo stesso?Commenta
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Il whitetail e' essenzialmente crepuscolare e notturno, almeno qui in Alabama. Nel Montana li vedevi spesso anche durante il giorno. Quando, come quest'anno, il terreno e' lettralmente coperto di ghiande, non hanno bisogno di muoversi troppo per mangiare. E ci sono sorgenti, polle, pozzanghere ovunque. Quindi di giorno stanno nel folto. Le cose cominciano a cambiare quando le prime gelate fanno marcire le ghiande. Allora i campetti con raccolto a perdere e le mangiatoie col mais diventano una maggiore attrazione anche di giorno. In uno dei miei campetti ci sono orme dappertutto, il mais della mangiatoia diminuisce, ma dalla finestra ancora non ho visto un cervo, neanche all'alba o al tramonto. Le nostre trail cameras a infrarossi mostrano moltissimi cervi, ma 9 su 10 vengono di notte o poco prima dell'alba o poco dopo il tramonto.
La fregola, a Gennaio/Febbraiio invece cambia le cose radicalmente. I maschi perdono la consueta timidezza e si avventurano all'aperto anche di giorno, rincorrendo le femmine, che non sempre desiderano accoppiarsi se non sono in pieno calore.
Come resistenza alla palla sono abbastanza duri, come i vostri daini, la cui taglia e abbastanza simile a quella dei nostri whitetails. Il colpo al blatt li uccidera' di sicuro ma raramente li ferma. Ed in posto come questo un cervo che corre cinquanta metri puo' essere perduto o divenire irrecuperabile, specialmente se sconfina in una proprieta' dove non hai il permesso di cacciare. Qui non c'e' un metro quadrato che non sia inviolabile proprieta' privata, e cacciare o persino passeggiare sulla proprieta' altrui senza permesso e' un reato penale.
Nel Montana, cervi muli e cervi codabianca li potevo sparare nel blatt--e lo facevo--perche' le distese erano aperte senza labirinti e barriere di rovi ed alberelli a venti cm l'uno dall'altro come qui, e le proprieta' immense. Se avevi il permesso di cacciare in un ranch potevi camminare tutto il giorno senza uscirne. Qui le proprieta' sono piccole. Kodiak era diversa. Molti burroni dove se un cervo colpito al cuore riusciva a infilarsi non lo trovavi o risalire con un cervo ucciso e trovato sarebbe stato impossibile. E' allora che adottai il tiro alla punta della spalla, nell'alta scapola, e nella parte anteriore di essa.Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!Commenta
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E aggiungo questo link a una discussione da cui ci si può fare un'idea dei vari tipi di tiro alla spalla. Oltre al high shoulder shot, che colpisce la scapola e la spina dorsale, se si vuole avere più margine si può tirare al centro della spalla. Come vedete c'è un ampio margine d'errore sia in alzo che in deriva e i risultati terminali sono eccellenti. Così, rispetto al classico high shoulder shot, soprattutto se si parla di animali più minuti, non si rischia di tirare troppo alto, sopra la spina dorsale, anche a distanze più corte di quella a cui l'arma è azzerata dove, per forza di cose, il colpo impatta più in alto del punto di mira.
Questo punto è anche molto.facile da individuare e appena messo l'animale nell'ottica lo si trova. Si trova all'incrocio tra la linea orizzontale che taglia l'animale a metà e la linea verticale che passa per la zampa anteriore.
Inoltre in questa discussione tutti danno assolutamente per scontato l'utilità del tiro alla spalla e spesso la sua preferibilità. E si da anche per scontato che non esista un punto dove mirare sempre, in ogni occasione, senza un minimo di adattabilità. E di discussioni come questa ce ne sono centinaia. E sono fatte da gente che di animali ne fa secchi ben più dell'utente medio di questo forum.
https://www.longrangehunting.com/thr...dreams.210727/
---------- Messaggio inserito alle 03:10 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:34 AM ----------




Per spiegarmi meglioUltima modifica simo92; 22-11-22, 03:35.Commenta
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Si i punti dove tirare son quelli. Sul cinghiale meglio 2 dita piu avanti.
L'ultimo cinghiale che presi col 243w ( ho postato la foto anche qui un bellissimo animale) lo bruciai sul posto. E i danni non furono nemmeno cosi estesi.
Quando si puo e l'animale lo permette meglio tirare in testa. 0 rotture di scatole.
Le varie teorie sul Blatt ecc... sono tutte caxxate.
Parlo per il cinghiale. Sugli altri animali non so.Dove mangia la fucilata mangia il cacciatore
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Ti riferisci a me springhe ?Pensa te da me il problema è non lasciare carcasse in giro.
Si continua imperterriti a non considerare che cacciare un camoscio sulle Alpi o un capriolo in appennino è molto molto diverso che cacciare un cinghiale in ambiente collinare frammisto a macchia mediterranea.
Lo capite che l unica cosa che hanno in comune è l uso di arma rigata con ottica!
Daiii, si è scritto in tutte le salse che le problematiche ed esigenze sono molto diverse e qui si continua imperterriti nell improbabile paragone.
Si continua a sostenere che le esperienze in un tipo di caccia possono essere traslate direttamente nell altro.
Io non mi permetto di dire che sbagliate voi a sparare dietro la spalla del camoscio anche perché ammetto la mia totale ignoranza in merito alla caccia a questo animale nel suo ambiente, ma permettetemi di dire che dopo centinaia di post, di contro, leggo che c è molta ignoranza sulla caccia al cinghiale all aspetto serale e mattutino in ambiente collinare con macchia mediterranea......e il continuare a sostenere (o peggio insinuare la superiorità) di tesi non corrette rende la cosa piuttosto ridicola.
Basta un minimo di esperienza per capire che determinate affermazioni, sicuramente "bibbia" nel tipo di caccia che io non conosco che è un quella al camoscio, diventano una specie di barzelletta quando accostate alla caccia all aspetto al cinghiale.
Senza considerare il cercare ricette su internet...
Quelle che tu chiami ricette sono CULTURA. Cosa di cui bisognerebbe avere rispetto.
Trai tu le conclusioni di giudizio in merito a chi non ne ha.
Ps. Chi ti ha detto che l'abbia cercato su internet? Non hai considerato che siccome sia disponibile sul quel link l'abbia voluto condividere e che ne sia a conoscenza per altri motivi?
Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando TapatalkUltima modifica Livia1968; 22-11-22, 09:10.Commenta
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Scusa Livia. Ma cosa vuoi che ne sappiano nelle alpi trentine ( è un esempio) come si spara un cinghiale. Non li hanno nemmeno.
Finchè si parla di camosci e cervi mi tolgo il cappello e ascolto.Dove mangia la fucilata mangia il cacciatore
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Capriolo se lo avessi letto non avresti fatto questa affermazione. È un testo scientifico. Gli animali muoiono nella stessa maniera in tutte le parti del mondo. Prova. Ci sono parti molto interessanti ed utili. Dai retta. E per rassicurarti non esprime mai giudizi sul colpo alla spalla. Lo scopo è tutt'altro.
Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando TapatalkCommenta
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Se si riesce a rispondere in malo modo perfino ad un gentiluomo delle Alpi Lecchesi, forse qualcosa è andato storto in questo forum e in questa società....Im heil'gen Land Tirol...Commenta
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Livia, basta che tu le guardi anche solo questo 3d (oltre all' altro) e capisci che non sei solo te a cercare ricette su internet.
Infine non me ne volere, ma il tuo post non lo avevo letto....sono andato a ricercarlo ora.
Interessante il fatto che mette sullo stesso piano il capriolo e il cinghiale....per quanto riguarda il piazzamento del colpo.
Si, HAI RAGIONE è proprio cultura.
Aggiungo una cosa.....il piazzamento del colpo varia non solo in base al tipo di animale, ambiente, posizione dello stesso, orario, condizioni meteo ma........anche in base alla distanza.
Vi assicuro che nei tiri lunghi, per rimanere su animali che conosco bene, offre un bersaglio molto maggiore il capriolo rispetto al cinghiale.
---------- Post added at 09:12 AM ---------- Previous post was at 09:11 AM ----------
Lo hai letto tutto?Ultima modifica SPRINGER TOSCANO; 22-11-22, 09:17.The Rebel![;)]Commenta
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Teddy andrebbe letto tutto quello che precede la figura per esprimere un giudizio. Se lo avessi fatto troveresti esattamente quello che hai scritto tu. Magari corredato di qualche spiegazione scientifica e capiresti anche il senso della figura.Livia, basta che tu le guardi anche solo questo 3d (oltre all' altro) e capisci che non sei solo te a cercare ricette su internet.
Infine non me ne volere, ma il tuo post non lo avevo letto....sono andato a ricercarlo ora.
Interessante il fatto che mette sullo stesso piano il capriolo e il cinghiale....per quanto riguarda il piazzamento del colpo.
Si, HAI RAGIONE è proprio cultura.
Aggiungo una cosa.....il piazzamento del colpo varia non solo in base al tipo di animale, ambiente, posizione dello stesso, orario, condizioni meteo ma........anche in base alla distanza.
Vi assicuro che nei tiri lunghi, per rimanere su animali che conosco bene, offre un bersaglio molto maggiore il capriolo rispetto al cinghiale.
---------- Post added at 09:12 AM ---------- Previous post was at 09:11 AM ----------
Lo hai letto tutto?
Per il resto mi scuso per aver mal interpretato la tua frase sulle ricette.
Vi auguro un sereno proseguimento di questa discussione.
Sono d`accordo con Dan quando dice che qualcosa non va se ci si può permettere di assumere certi toni offensivi verso certe persone.
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In malo modo mi sembra eccessivo....diciamo in modo un pò piccato.
Comunque, Dan concorderai con me che.....si è visto molto di peggio!![:142]
Ps
Livia, non è riferito a te. [:D][:D]

[brindisi]The Rebel![;)]Commenta
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