Le fesserie degli ambientalisti!!!!!

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  • fongaros
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    • Oct 2008
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    #151
    Originariamente inviato da phalacrocorax
    I 3 uccelli aspettano appollaiati sull'albero che il piccolo mammifero muoia di vecchiaia....
    ...cioè ci sarebbe 1 albero ogni 2,5 mt quadrati? Andiamo ad imbottigliare ossigeno per rivenderlo?

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    • michelefusetti
      ⭐⭐
      • Dec 2007
      • 225
      • Brescia, Lombardia.

      #152
      Originariamente inviato da Jayden
      a proposito di bambini, qui siamo all'assurdo:

      <table id="navigation" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" width="700"><tbody><tr><td style="background-image: url(../images/topmenu_blu.jpg);" height="18" width="100%">EDUCAZIONE AL RANDAGISMO?...</td></tr> <tr><td height="15"> 02-08-2009

      </td></tr><tr><td width="100%">Cosa insegnano ai nostri figli? Deve essere per forza il randagio, il cane delle famiglie italiane? Una giovane madre (F.Z.), che vive in un paese del Nord Italia ed ha una bambina di 9 anni, ha segnalato a FederFauna che la maestra della figlia, in occasione delle vacanze estive, ha invitato i genitori ad acquistare “Vacanze in valigia 3” di Maria Rosa Benelli (ed. Cetem). F.Z. si è mostrata seriamente perplessa per il contenuto di un racconto contenuto nel testo, dal titolo “La nonna e Lupo” tratto da “I segreti del bosco” di A.Salvatore (ed. La Sorgente). FederFauna ha recuperato libro ed effettivamente, il racconto recita: “In una grande città viveva una bambina che tutti chiamavano Cappuccetto Rosso, perché portava sempre un cappellino di panno rosso. Un mattino di primavera Cappuccetto Rosso si alzò molto presto: era il compleanno della nonna e voleva andare a farle gli auguri. Stai attenta – le raccomandò la mamma. – Prendi il tram e scendi alla fermata giusta. Quando scese dal tram, il sole era già alto nel cielo. Cappuccetto Rosso attraversò il parco. A un tratto le si accostò un grosso cane randagio. Cappuccetto Rosso lo accarezzò e giocò con lui. Ma quando guardò l’orologio, si accorse di aver fatto tardi. Si mise a correre e giunse a casa della nonna col fiatone. – Come sei accaldata e rossa, piccina mia! – disse la nonna abbracciandola. – Ma chi c’è dietro di te? Cappuccetto Rosso si voltò sbalordita e vide che il grosso cane randagio l’aveva seguita. Non sapendo quale scusa trovare, disse: - Sai, nonna, questo è il mio regalo per te. La nonna sorrise commossa: - Questo sì che è uno splendido dono! Lo chiamerò Lupo e lo terrò sempre con me. E Cappuccetto Rosso tornò a casa felice: aveva lasciato la nonna in buona compagnia.” Una volta letto il racconto, i responsabili di FederFauna non sapevano più se ridere o piangere: in questa rivisitazione di Cappuccetto Rosso, la bambina che nella nostra infanzia veniva mangiata dal lupo assieme alla nonna e poi salvata da un cacciatore, sembra essere diventata un’animalista!?!... Vive in una grande città, viaggia in tram, incontra un cane randagio nel parco e lo porta alla nonna. ...e la nonna cosa fa? Prima chiede “chi c’è dietro di te?”, non “cosa c’è dietro di te?” e poi, lieta del fatto che si tratti di un cane randagio, decide di tenerselo: con il randagio la nonna “è in buona compagnia”!... Il cane randagio “è uno splendido dono”!... Non si trovano sul web notizie dettagliate sull’autore, ma che messaggio avrà voluto lanciare? Quale insegnamento? Che è "normale" trovare cani randagi nei parchi? Che è "normale" che un randagio ti insegua fino a casa? Che è "normale" che il cane di famiglia sia quello che proviene da una situazione di randagismo? Chissà?!... FederFauna non può conoscere le reali intenzioni dell’autore e, sottolinea: “nulla contro le adozioni dei randagi”, tuttavia FederFauna ritiene che ai bambini vada insegnato che il randagismo è eticamente inaccettabile e non certo che il randagismo sia la situazione "normale" dalla quale arriva il cane delle famiglie italiane. </td></tr></tbody></table>

      ---------- Messaggio inserito alle 08:19 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:17 AM ----------

      Ora io dico: bisgogna censurare cappuccetto rosso sul cacciatore e il lupo e insegnare ai bambini che il cane di famiglia è normlae che abbia fato il randagio???

      insomma: randagio è bello, evviva il randagismo?!?!?

      io sono costernata!!


      ---------- Messaggio inserito alle 08:22 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:19 AM ----------

      http://www.federfauna.org/News/news.php?id=1177



      Cose da pazzi. Vorrei che andassero a raccontare queste stroielle a chi ha perso un figlio perchè sbranato dai cani randagi

      ---------- Messaggio inserito alle 09:30 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:12 AM ----------

      Originariamente inviato da PaoLeo
      Mah, io sono dell'idea di michelefusetti. non per dare ragione in alcun modo alle associazioni ambientaliste che criticano pretestuosamente... ma per riconoscere che come utilizzazione dei mass media siamo una frana, perchè ci rivolgiamo sempre al nostro interno... cerco di spiegarmi: gli ambientalisti lo sanno che la gente è ignorante e sparano palle. dovremmo capirlo anche noi, la gente della caccia sa nulla, NON capisce che il bambino sta usando un richiamo, NON vede il ginocchio, NON sa che un'arma può essere in sicura..... vede un bambino molto piccolo e un'arma potenzialmente pericolosa e si spaventa e strilla. non è colpa della federcaccia se la gente è scema è i giornalisti incapaci e gli animalisti massimalisti gentaglia, certo, però, *****, una foto dove il fucile l'ha in mano il padre non l'avevano?
      Hai colto il punto. E chiedo a qualcuno del forum, a costo di essere noioso e ripetitivo: nessuno all'Exa di quest'anno ha visto quel manifesto che recitava "IO SCELGO LA VITA"?
      Era un esempio di pubblicità che avrebbe zittito molte persone, non pretendo i verdi e gli anticaccia, ma tutte quelle categorie di persone e associazioni (vedi MOIGE) che purtroppo ci siamo ritrovati contro.
      In quella pubblicità c'era una foto divisa in due, se non erro, che ritraeva da una parte due cacciatori all'alba che si muovevano in un bosco coi loro fucili in spalla, dall'altra un'auto schiantata alla stessa ora del mattino. Una seconda foto ritraeva mi sembra due cacciatori ripresi di spalle da un lato e una siringa o della droga (non ricordo bene, ma quel che conta è il messaggio) dall'altro.
      In bella evidenza su entrambe le foto lo slogan "Io scelgo la vita". Di indubbia efficacia. E vi prego, non accusatemi di pubblicità occulta a favore di associazioni venatorie diverse da Federcaccia, perchè sono socio di quest'ultima!
      Ho trovato uno dei manifesti di cui vi parlavo:
      Andate qui: [media]http://www.cpasports.it/wp-content/plugins/manifesti/manifesto_4.jpg[/media]
      Ultima modifica michelefusetti; 04-08-09, 10:46.

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