Le fesserie degli ambientalisti!!!!!
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Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250) -
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scusate domanda:
ma perchè le associazioni venatorie paiono invisibili mediaticamente???
le associazioni venatorie potrebbero avere dati e mezzi per confutarli...invece sembrano distanti da questo mondo...
anche non permettere il monopolio dell'informazione è tutela del cacciatore, o del cane o no!??!?Commenta
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ma perchè le associazioni venatorie paiono invisibili mediaticamente???
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anche non permettere il monopolio dell'informazione è tutela del cacciatore, o del cane o no!??!?Commenta
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scusate domanda:
ma perchè le associazioni venatorie paiono invisibili mediaticamente???
le associazioni venatorie potrebbero avere dati e mezzi per confutarli...invece sembrano distanti da questo mondo...
anche non permettere il monopolio dell'informazione è tutela del cacciatore, o del cane o no!??!?Bruno Decca
"Multi sunt vocati... pàuci vero electi"Commenta
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BIG HUNTER
News Caccia
<table id="Table1" width="100%"><tbody><tr><td>Incendi Sardegna: La Lav si costituisce parte civile per gli animali uccisi dal fuoco
giovedì 30 luglio 2009<!-- (2 visite)--><!--(Archiviato il domenica 9 agosto 2009)--></td><td align="right"></td></tr><tr><td colspan="2">
In merito agli ultimi incendi che hanno devastato diverse aree della Sardegna, la Lega Anti Vivisezione (Lav) ha annunciato che si costituirà parte civile per l'uccisione di animali a carico dei piromani “che non possono ignorare di destinare a morte certa migliaia di animali con le loro azioni” dice in un comunicato Ciro Troiano, responsabile Tutela Ambiente della Lav.
Secondo non precisate stime, sempre della Lav, per ogni ettaro di bosco a macchia mediterranea che brucia muoiono in media "300 uccelli, 400 piccoli mammiferi e ben 5 milioni di insetti”. Vite per cui l'associazione intende ricevere un rimborso. A conti fatti è un bel guadagno.
Proprio come sostiene Troiano “Gli incendi boschivi sono una fucina di interessi illegali diversificati, che gli incendiari perseguono a danno del patrimonio ambientale per vantaggi economici”, pertanto proprio da questi "interessi economici", chi si erge a protettore degli animali, dovrebbe tenersi lontano. Se non altro per non far venire a qualcuno strani dubbi.
</td></tr></tbody></table>Commenta
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E' che a loro non importa fare di queste figure di m...da. E la cosa inquietante è che nonostante dicano castronerie universalmente riconosciute come tali, viene sempre dato loro ampio spazio e ampio credito (da parte dei loro amici media).
Il loro modo di fare mi ricorda quanto disse una volta Bertinotti ad una trasmissione tv. Disse che si era rinunciato a imporre il comunismo con la forza perché si era capito che si poteva propagandare attraverso la cultura, anche se certo più lentamente.
Ecco, i verdastri fanno così, cominciano a inculcare le loro idee bacate nelle scuole, sui giornali, attraverso la televisione, facendo occupare ai loro adepti le testate di divulgazione scientifica. E rispetto a trent'anni fa (quando io potevo far sapere tranquillamente al mio maestro delle elementari che il mio papà, non solo era cacciatore, ma anche che mi portava a caccia con lui) è fuori di dubbio che abbiano acquisito seguito. Anche dopo che hanno perso decine di referendum.Commenta
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Le gaf degli ambientalisti estremisti se ne contano a bizzeffe... altri due esempi:
- quella dell'inquinamento da piombo... anno preso la produzione nazionale di cartucce e senza contare i magazzini industriali, giacenze in armerie, scorte dei cacciatori, export, tiro sportivo ecc. ecc., hanno fatto bere ai media con le loro dichiarazioni che in Italia ogni anno tale produzione (fatta di tonnellate di piombo) andava tutta nel terreno;
- quella degli abbattimenti di uccelletti di passo... 30 uccelli al giorno (naturalmente facendo sottintendere che ce ne sono altri di frodo) x 54 giornate di caccia x 1.000.000 di cacciatori = 1.620.000.000 di piccoli uccelli migratori abbattuti all'anno... peccato che il 50% dei cacciatori (se non oltre) non pratichino la caccia alla piccola migratoria!!!
Ci si potrebbe fare un libro di barzellette!!![:D]Bruno Decca
"Multi sunt vocati... pàuci vero electi"Commenta
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Io invece pretendo che le associazioni venatorie si costituiscano parte civile, perchè i cacciatori sardi hanno subito un danno (chiedetelo a Cantarini) ovvero:
meno ettari cacciabili, meno selvaggina a fronte di un impegno costante nell'addestramento annuale dei cani e nella cura del territorio, infine io chiederei i danni a chi non ha permesso la gestione del sottobosco o a chi ha omesso questa.
Non sono un avvocato, ma mi girano parecchio.
Ci devono rappresentare o no?
Amici sardi, invece di farvi la guerra tra di voi, prendete posizione dentro le associaizoni venatorie, pretendete che si tutelino i Vostri interessi.Posta alla beccaccia?
No grazie, roba da sfigati
Francesco Petrella
www.scolopax.it
www.scolopaxrusticola.com
sigpic
We te ne
nee te sa
(chi salva l'aquila, salva il futuro. Detto navajo)Commenta
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Mah, io sono dell'idea di michelefusetti. non per dare ragione in alcun modo alle associazioni ambientaliste che criticano pretestuosamente... ma per riconoscere che come utilizzazione dei mass media siamo una frana, perchè ci rivolgiamo sempre al nostro interno... cerco di spiegarmi: gli ambientalisti lo sanno che la gente è ignorante e sparano palle. dovremmo capirlo anche noi, la gente della caccia sa nulla, NON capisce che il bambino sta usando un richiamo, NON vede il ginocchio, NON sa che un'arma può essere in sicura..... vede un bambino molto piccolo e un'arma potenzialmente pericolosa e si spaventa e strilla. non è colpa della federcaccia se la gente è scema è i giornalisti incapaci e gli animalisti massimalisti gentaglia, certo, però, *****, una foto dove il fucile l'ha in mano il padre non l'avevano?____________________________________________
Paolino
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io,porto mio figlio di cinque anni con me ad addestrare il cane, prende i fagiani morti dal frizer e mi chide di parlargli di come e dove li ho presi.un bel giorno lo vado a prendere all'asilo e la maestra sconvolta mi porta in aula da solo per farmi vdere un suo disegno.ero io con il cane il fucile e una lepre.beh il suo consiglio è stato di portarlo da uno psicologo dll'infanzia.il mio è stato quello di andare a fare in c..o.altro episodio mi vede all'apertura del2005,io il mio socio e i cani,passa una macchina di ragazzi e ragazze di ritorno dalla discoteca e ci danno degli assassini e figli di putt..
ecco,questi sono gli anticaccia,ignoranti allo stato brado.ciao ragaCommenta
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a proposito di bambini, qui siamo all'assurdo:
<table id="navigation" width="700" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0"><tbody><tr><td style="background-image: url(../images/topmenu_blu.jpg);" width="100%" height="18">EDUCAZIONE AL RANDAGISMO?...</td></tr> <tr><td height="15"> 02-08-2009
</td></tr><tr><td width="100%">Cosa insegnano ai nostri figli? Deve essere per forza il randagio, il cane delle famiglie italiane? Una giovane madre (F.Z.), che vive in un paese del Nord Italia ed ha una bambina di 9 anni, ha segnalato a FederFauna che la maestra della figlia, in occasione delle vacanze estive, ha invitato i genitori ad acquistare “Vacanze in valigia 3” di Maria Rosa Benelli (ed. Cetem). F.Z. si è mostrata seriamente perplessa per il contenuto di un racconto contenuto nel testo, dal titolo “La nonna e Lupo” tratto da “I segreti del bosco” di A.Salvatore (ed. La Sorgente). FederFauna ha recuperato libro ed effettivamente, il racconto recita: “In una grande città viveva una bambina che tutti chiamavano Cappuccetto Rosso, perché portava sempre un cappellino di panno rosso. Un mattino di primavera Cappuccetto Rosso si alzò molto presto: era il compleanno della nonna e voleva andare a farle gli auguri. Stai attenta – le raccomandò la mamma. – Prendi il tram e scendi alla fermata giusta. Quando scese dal tram, il sole era già alto nel cielo. Cappuccetto Rosso attraversò il parco. A un tratto le si accostò un grosso cane randagio. Cappuccetto Rosso lo accarezzò e giocò con lui. Ma quando guardò l’orologio, si accorse di aver fatto tardi. Si mise a correre e giunse a casa della nonna col fiatone. – Come sei accaldata e rossa, piccina mia! – disse la nonna abbracciandola. – Ma chi c’è dietro di te? Cappuccetto Rosso si voltò sbalordita e vide che il grosso cane randagio l’aveva seguita. Non sapendo quale scusa trovare, disse: - Sai, nonna, questo è il mio regalo per te. La nonna sorrise commossa: - Questo sì che è uno splendido dono! Lo chiamerò Lupo e lo terrò sempre con me. E Cappuccetto Rosso tornò a casa felice: aveva lasciato la nonna in buona compagnia.” Una volta letto il racconto, i responsabili di FederFauna non sapevano più se ridere o piangere: in questa rivisitazione di Cappuccetto Rosso, la bambina che nella nostra infanzia veniva mangiata dal lupo assieme alla nonna e poi salvata da un cacciatore, sembra essere diventata un’animalista!?!... Vive in una grande città, viaggia in tram, incontra un cane randagio nel parco e lo porta alla nonna. ...e la nonna cosa fa? Prima chiede “chi c’è dietro di te?”, non “cosa c’è dietro di te?” e poi, lieta del fatto che si tratti di un cane randagio, decide di tenerselo: con il randagio la nonna “è in buona compagnia”!... Il cane randagio “è uno splendido dono”!... Non si trovano sul web notizie dettagliate sull’autore, ma che messaggio avrà voluto lanciare? Quale insegnamento? Che è "normale" trovare cani randagi nei parchi? Che è "normale" che un randagio ti insegua fino a casa? Che è "normale" che il cane di famiglia sia quello che proviene da una situazione di randagismo? Chissà?!... FederFauna non può conoscere le reali intenzioni dell’autore e, sottolinea: “nulla contro le adozioni dei randagi”, tuttavia FederFauna ritiene che ai bambini vada insegnato che il randagismo è eticamente inaccettabile e non certo che il randagismo sia la situazione "normale" dalla quale arriva il cane delle famiglie italiane. </td></tr></tbody></table>
---------- Messaggio inserito alle 08:19 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:17 AM ----------
Ora io dico: bisgogna censurare cappuccetto rosso sul cacciatore e il lupo e insegnare ai bambini che il cane di famiglia è normlae che abbia fato il randagio???
insomma: randagio è bello, evviva il randagismo?!?!?
io sono costernata!!
---------- Messaggio inserito alle 08:22 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:19 AM ----------
http://www.federfauna.org/News/news.php?id=1177Commenta
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