zone splendide per la caccia Telti, Berchidda, Lula nomi come tanti ma per chi c'ha cacciato splendidi scenari che ricordano a chi li ha vissuti ricordi emozionanti di vita vissuta e di caccia al cinghiale ma pure lepri, conigli e colombacci e tordi. E per ogni zona c'era il racconto di Salvatore sempre preciso sempre dettagliato sempre denso di particolari come solo il racconto di chi li ha vissuti puo' davvero tenere in mente.
Poche persone per la strada gentilissime come tutta la gente di Sardegna, un braccio alzato e tutti ti salutano, e poi boschi demaniali ricchi di verde, e poi prati assolati e una temperatura per niente calda che sebbene il sole picchiasse il vento di maestrale serviva a tenere fresco.
e poi fiumi e laghetti in questa terra che da qualche anno comincia ad avere una discreta capacita' d'acqua adatta a soddisfare i bisogni degli abitanti del posto e dei migliaia di turisti che vengono a luglio e ad agosto ma non solo e anche agli animali allevati quasi allo stato brado e alle coltivazioni in atto su cui su' tutte impera la vite.
E sopratutto agli occhi di un cacciatore zone aperte alla caccia, con poche zone di riserva e ancor meno di parchi, zone con migliaia di metri di distanza tra' un abitato e l'altro dove la percentuale di cacciatori e' bassissima e dove la natura con leggi severe e pochi giorni di caccia all'anno permette la gestione di specie animali che altrimenti non ci sarebbero proprio, la pernice che viene aperta per sole 4 mezze domeniche all'anno, e poi la lepre abbondantissima in alcune zone dove se ne puo' prelevare solo 2 a testa per tutta la stagione e il cinghiale, il re della macchia abbondante e vera caccia del praticante Sardo che abbandona tutto il resto per praticare questa sua passione solo ed esclusivamente la domenica in squadra.....e poi il giovedi' altro giorno che si dedica alla caccia dove cacciatori ce ne vanno pochi, e il cinghiale e' chiuso e quindi ci si dedica alla migratoria, colombacci e beccacce e pure tordi in un ambiente tipico e unico che ogni volta mi emoziona sempre di piu', e in cui sono felice di poter praticare da quest'anno assiduamente.
Un grazie a Ojaja per aver voluto rendermi partecipe di queste sue zone e dei ricordi meravigliosi che conserva.

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