I Cacciatori depredati!

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  • l'inglese
    Moderatore Setter & Pointer
    • Mar 2008
    • 4258
    • Arzignano, Vicenza

    #1

    I Cacciatori depredati!

    E pensavo a qualche fatto strano accadutomi nella mia prima giovinezza ...

    In un giorno di Festa , con alcuni amici delle Tezze , siamo andati ad una specie di Riserva di Caccia in una collina dei Berici .

    Venivano lanciati dei Fagiani e bisognava poi cercarli e prenderli .
    Noi avevamo un lato della collina , mentre , nell' altra , cacciavano dei Preti e qualche Vescovo ...

    Ridemmo a lungo per , la strana vicinanza e non vi dico le risate quando la nostra Stanga , a caccia finita , carica di Fagiani appesi e starnati, faceva sfigurare la loro per numero ...

    Venni rimproverato perche' i miei, non sapendo di questa usanza , li avevo messi nella mia auto , a dire il vero , lo avevo fatto per una mia fissazione di tenere quello che prendo e non che poi , nella distribuzione , mi venisse selvaggina abbattuta da altri ...

    Mangiamo bene a mezzodi' , i Preti, anch' essi mangiavano, bevevano e ridevano della bella giornata di caccia .

    Loro partirono un po' prima , mentre noi rimanemmo per un altro po' ...

    Le nostre grasse e belle risate cessarono di colpo quando , arrivati alla nostra Stanga ci accorgemmo subito che , forse presi dal vino e dalla gioia , o per puro errore , i Preti raccolsero TUTTI i Fagiani , anche quelli della nostra Stanga !!!

    Ahahahahahh , ma io i miei li avevo nel baule della mia auto e quelli , almeno , furono risparmiati dalla predatorietà clericale !!!

    Fatto realmente accadutomi!
    Roberto

    Con affetto e simpatia [:-golf]

    un saluto

    l' inglese
  • zetagi
    Utente
    • Aug 2012
    • 2988
    • vercellese
    • setter inglese e labrador

    #2
    Si sapeva già che non erano predatori solo di anime (vedi quello che fecero nell'America Latina)...Robespierre per i tempi che erano aveva già capito tutto.:risatona4:

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    • fabryboc
      Moderatore Setter & Pointer
      • Dec 2009
      • 8013
      • piemonte
      • setter inglese e griffone Korthals

      #3
      Si sa che in quanto a condivisione dei beni terreni (altrui) e ospitalità e accoglienza (a casa degli altri), abbiamo solo da imparare....

      ...e pensare che erano partiti bene....duemila anni fa, non ci sarebbe stato da stupirsi se te li avessero...moltiplicati....
      Mala tempora currunt

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      • specialista
        ⭐⭐⭐
        • Jul 2012
        • 5357
        • sesto fiorentino
        • meticcia a pelo raso"DUNA", Pitbull red nose “LOLA”

        #4
        Racconto simpatico e buffo! Visto la scarsa mira, di conseguenza la scarsa selvaggina, magari anche un po’ annebbiati dal vino, i clericali avranno pensato che qualcuno avesse moltiplicato i fagiani!!!

        P.S.
        Mi sono sovrapposto a fabryboc, ho avuto il suo stesso pensiero!

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        • Cinofilo75
          ⭐⭐
          • May 2023
          • 240
          • Siracusa
          • breton

          #5
          Non è bene fare di tutta l'erba un fascio, e questo mi fa incazzare, anche nel mondo venatorio ci sono ladri e farabutti che ne hanno combinato di tutti i colori e cose ben peggiori!

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          • sly8489
            ⭐⭐⭐⭐
            • Mar 2009
            • 11964
            • Trieste
            • spring spaniel

            #6
            Sono i famosi scherzi da prete.

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            • Loris
              ⭐⭐⭐
              • Nov 2008
              • 1891
              • Verona
              • coker spaniel inglese

              #7
              Quando ero ragazzino e mi trovavo dai nonni in campagna spesso mi recavo presso un roccolo di propeità di un prete; mi divertivo molto ed avevo ben imparato a sgarbugliare gli uccelli dalle reti. Il parroco arrivava dopo la prima messa con la coroncina dei fischietti al collo. Prispoloni, fringuelli, storni, bottacci, frosoni ecc. in grandi quantità. Un frosone mi massacrò il polpastrello di un dito ma non ci feci caso...quando arrivavano le cesene spesso se ne intrappolavano a stormi. I presicci il parroco li vendeva a dei commercianti per lo più bresciani che a loro volta li smerciavano ai capannisti. Mi ero talmente coinvolto che la sera prendevo sonno sempre col pensiero rivolto al roccolo..alle quattro del mattino ero già sull'impianto a sistemare le gabbie, i zimbelli...una goduria. Il prete mi voleva molto bene, solo un pò', diciamo così, avaro nel senso che mai una mancia mi ha elargito. Allora pensavo che i soldini delle vendite venissero devoluti ad opere di bene.
              Ultima modifica Loris; 12-06-23, 05:12.

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              • zetagi
                Utente
                • Aug 2012
                • 2988
                • vercellese
                • setter inglese e labrador

                #8
                Originariamente inviato da fabryboc
                Si sa che in quanto a condivisione dei beni terreni (altrui) e ospitalità e accoglienza (a casa degli altri), abbiamo solo da imparare....

                ...e pensare che erano partiti bene....duemila anni fa, non ci sarebbe stato da stupirsi se te li avessero...moltiplicati....

                Fabry,
                quelli di 2.000 anni fa, non erano mica quelli di 2.000 anni dopo e, senza fare di tutta un erba un fascio...quelli di adesso (se ne accorto anche il Papa Argentino) vengono imparati a come detenere il potere anche violando.

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