La caccia senza Pronta-caccia

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  • cicagab
    ⭐⭐
    • Dec 2019
    • 287
    • Rosignano Marittimo (LI)
    • Weimaraner, Setter Inglese

    #61
    Originariamente inviato da maxpointer73
    Vi pongo una domanda :

    Perché in moltissimi stati esteri Europei e non solo, la caccia è ritenuta una risorsa?

    Invece in Italia è ritenuta una spesa?....
    Parere mio?
    perché in molti stati europei c’è una gestione privata o semi privata della caccia, per cui buona parte dei soldi vanno dalle tasche di chi vuole andare a caccia a quelle di chi ha la possibilità di fare qualcosa perché chi ci va ci vada nel migliore dei modi.
    In Italia invece i soldi vanno ad ingrassare scaldapoltrone e burocrati di ogni tipo e quelli che avanzano vengono sperperati cercando di indorare la pillola ai cacciatori.

    La risposta alla domanda è la stessa che daresti se ti chiedessi “perché se vado a prenotare un’ecografia al CUP mi danno l’appuntamento fra 6 mesi e se vado da un privato fra una settimana?”

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    • cioni iliano
      ⭐⭐⭐
      • May 2017
      • 3479
      • castelfiorentino
      • setter

      #62
      Bisognerebbe domandare prima ai proprietari dei terreni se siano disposti a investire in migliorie per l' attività venatoria. E poi occorrerebbe valutare da parte di chi gestirebbe questi finanziamenti pubblici, quanto sia conveniente investire in cespiti di proprietà altrui. Qui da me, l' associazione tartufai, anziché continuare ad affittare e lavorare per il ripristino delle tartufaie storiche, come ha fatto per 2 decenni, ha preferito comprare i terreni. Non è una soluzione semplice.

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      • mick93hunting
        ⭐⭐⭐
        • Sep 2023
        • 1165
        • toscana

        #63
        siepi e fossi hanno costi minimi per i proprietari, stessa cosa per quanto riguarda la seminatura sul sodo, perlomeno per tutte quelle colture che lo consentono, per le altre si può chiedere di zappare solo nella settimana prima della semina, lasciando, fino a quel momento le stoppie e graminacee.
        eventualmente le colture a perdite possono essere un mancato introito, che, tuttavia, può essere risarcito con le tasse dei cacciatori, stessa cosa la creazioni di invasi per gli animali

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        • cioni iliano
          ⭐⭐⭐
          • May 2017
          • 3479
          • castelfiorentino
          • setter

          #64
          Originariamente inviato da maxpointer73
          Vi pongo una domanda :

          Perché in moltissimi stati esteri Europei e non solo, la caccia è ritenuta una risorsa?

          Invece in Italia è ritenuta una spesa?....
          Probabilmente perché lo Stato italiano è fortemente indebitato, mancano i soldi per le esigenze primarie e non possiamo investire in null'altro. Veda come sono stati messi in vendita i " gioielli" del nostro patrimonio nazionale. Se non fossimo nell'Ue, sostenuti dalla BCE e attaccati all'economia tedesca, tramite l'euro, saremmo già un Paese vicino al default come l' Argentina. Questo è ciò che ho capito. Se mi sbagliassi ne sarei felicissimo.

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          • maxpointer73
            ⭐⭐⭐
            • Aug 2016
            • 3088
            • torino
            • pointer inglese

            #65

            Quello è il risultato!!!

            Ma il fatto /causa qual'è???
            che entra 10 e si mangiano 20...

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            • cioni iliano
              ⭐⭐⭐
              • May 2017
              • 3479
              • castelfiorentino
              • setter

              #66
              Originariamente inviato da maxpointer73

              Quello è il risultato!!!

              Ma il fatto /causa qual'è???
              che entra 10 e si mangiano 20...
              Non è che se li mangiano. Impiegano le risorse destinate a un settore, in gran parte, per un altro ritenuto più essenziale. Io in passato ho presentato un progetto privatistico che non fu preso in considerazione né dalla mia associazione venatoria né tanto meno dalle Istituzioni. Gli avrei tolto il salvadanaio dalle mani. E non solo mi prodigai in materia di caccia. Le cause del debito pubblico risalgono agli anni 80. La cosiddetta Milano da bere. Assistenzialismo a tutti i livelli, spreco nelle opere pubbliche, tangenti per il finanziamento ai partiti, ai giornali, agli amici degli amici, con la complicità di gran parte del popolo italiano che per sperare di avere favori i più vari, accontentò nelle urne i beneficiari delle poltrone di potere. È soddisfatto, Max? Mi dica di sì. C'è mia moglie che mi sta chiamando per andare a letto che ha paura di stare da sola. Non posso, per stasera, più trattenermi sui social. Poi ella è incavolata che gli ha perso la Fiorentina...🤣😂
              Ultima modifica cioni iliano; 26-11-23, 00:12.

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              • Luca1990
                ⭐⭐⭐
                • Mar 2020
                • 1911
                • Provincia di Venezia
                • Mambo - vizsla

                #67
                Una volta c’era la mentalità del buon padre di famiglia anche sulla caccia.
                Personalmente ho avuto modo di vedere -essendo cresciuto in mezzo ai cacciatori - la differenza generazionale tra persone che oggi avrebbero 85/90 anni (purtroppo i più ci hanno salutato) e la generazione successiva.. quella dei 60-70enni attuali.

                Un tempo la caccia serviva anche per mangiare non solo come passatempo.
                Oggi vedo cacciatori che vanno a caccia più per sfogarsi che per rilassarsi. Il tutto condito da una certa competizione con altre squadre o cacciatori.
                il pensiero non va più al fatto di aver passato una bella giornata a caccia ma occorre subito verificare di aver fatto meglio di altri.
                Questo porta a utilizzare qualsiasi mezzo per arrivare al proprio fine.
                pensateci un po’ se i cacciatori del vostro paese corrispondono alla mia descrizione. Sarei felice di essere smentito ma credo non sia così
                Che tristezza




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                • maxpointer73
                  ⭐⭐⭐
                  • Aug 2016
                  • 3088
                  • torino
                  • pointer inglese

                  #68
                  La caccia, di per sé è predazione...
                  Un insieme di più azioni che collegate servono per arrivare al carniere...
                  Non facciamo gli ipocriti, ci va anche il carniere se no eviteremo di uscire con il fucile, ma andremmo in campagna con il solo cane a fare delle belle passeggiate....
                  Cosa che gradisco molto fare a caccia chiusa.

                  Questo però non deve o dovrebbe portarci a una competizione nel voler prelevare sempre o più del dovuto, o a "gareggiare" a chi " c'è la più lungo"....

                  Facendoci dimenticare che fortunatamente oggi nessuno caccia per sussistenza e quindi le uscite dovrebbero puntare al puro relax/divertimento , ovviamente con una sana e genuina competizione nei confronti dei selvatici...
                  E con loro che si crea la sfida....

                  Personalmente il mio obiettivo primario è quello di portare il cane in terreni dove può esprimersi al lavoro...

                  Da lì in avanti io "sono in paradiso!!!!"
                  Non voglio cellulare attivo , zero orologio, no rompiballe intorno!!!
                  Terreno, cane, sigarette, silenzio!!!....

                  ​​​​​​Il come viene trovata e lavorata la selvaggina è la parte che mi appaga di più....
                  Scontato è, che nel limite del possibile si cerca di premiare la buona azione del cane....
                  Ovviamente non sempre ci si riesce....

                  Se ci si pensa..... alla sera non sono i capi prelevati che ci tornano in mente....
                  ma le azioni (del cane, del selvatico, e nostre), che hanno portato a vincere la sfida .

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                  • maxpointer73
                    ⭐⭐⭐
                    • Aug 2016
                    • 3088
                    • torino
                    • pointer inglese

                    #69
                    Non credo che sia legato all'età...
                    Credo sia più una questione di mentalità e di passione personale...

                    Mi spiego meglio....

                    Negli anni mi è capitato più volte di vedere /conoscere persone di tutte le età...
                    a cui del cane non interessa nulla, dei terreni non interessa nulla, degli animali non interessa nulla.
                    Loro sono i classici cicciari !!! escono a fare qualsiasi tipo di caccia, ungulati compresi...
                    E il loro scopo / obbiettivo è ammazzare e portare a casa carne...

                    Del come, quando, dove,..... non interessa.

                    Non giudico, non sono nessuno per farlo....
                    Ma non condivido!!!

                    Viceversa, mi è capitato di vedere /conoscere persone di ogni età, sopratutto nella fascia 40/60 anni, che invece sono molto attenti al lavoro del cane, a un prelievo corretto e sostenibile a seconda del selvatico...

                    Il pazzo scatenato lo trovi ovunque, ma non dobbiamo fare di tutta un'erba un fascio....
                    Ci sono cacciatori che sono persone educate che rispettano le regole.
                    Io dico sempre : iniziamo noi stessi a portare un buon esempio....
                    Così facendo ci sarà un cacciatore in meno che si comporta male....
                    ​​

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