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Valentino Carbone
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  • paolohunter
    ⭐⭐⭐
    • Apr 2011
    • 9468
    • Romagna

    #316
    Originariamente inviato da gio84
    .................... si prende il numero di animali censiti, se ne toglie un 25 % (una quotaparte che dovrà essere anche da polmone per l'anno dopo) e si divide per venti e si valuta il numero di cacciatori...
    Il meccanismo dovrebbe essere quello per ogni animale dove, quel 25% che indichi, dovrebbe essere indicato in base alla caratteristica della specie (con solo il 25% avresti grossi problemi anche con i cinghiali).

    Considera che, in selezione, in media quel 25% si avvicina molto (e per eccesso) alla quota abbattibile e non alla quota "superstite".

    Il meccanismo DEVE, prima o poi, essere simile anche per lepri e fagiani (e per gli altri "stanziali"). Probabilmente più difficile per animali migratori perchè la mole di dati che sarebbe necessaria è pressochè impossibile rimediarla.

    Vista la penuria di moneta, ben vengano i "premi" per prestazioni svolte (chiaramente, nel dire questo ed essendo lontanissimo dalla pensione, mi metto fra quelli che non sarebbero premiati).


    Quello che PRETENDE che gli agricoltori facciano i miglioramenti, che PRETENDE che l'ATC, in cambio dei suoi 50-60-100 euro gli garantisca almeno 20 fagiani e un numero imprecisato di lepri (ovviamente lui "libero" di girare e fare quello che gli pare e zero impegno personale), potrebbe benissimo dedicarsi ad altro o, visto che siamo oramai troppo pochi, studiare e meditare meglio la cosa e capire cosa può fare lui per l'ambiente e per gli animali che vuole cacciare.

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    • silvio roncallo
      ⭐⭐⭐
      • Dec 2006
      • 5650
      • genova, Genova, Liguria.
      • spinone

      #317
      Originariamente inviato da Alex10
      Da noi va così! le nostre Riserve (analoghe ai vostri ATC) hanno estensione comunale! Io amo cacciare i galli forcelli ma per permettermi tale caccia ho scelto una riserva piuttosto alta e con poco fondo valle. Ora i galli ne abbiamo 2 nel piano di abbattimento e ci permettono di uscire per sole 6 (SEI) uscite. E neppure che scelgo io... E' lo stesso direttore di riserva a decidere in quali giornate cacciare il gallo, e quindi se sei impegnato o piove... una uscita in meno!
      A questo punto cosa rimane per i miei setters??? La beccaccia... finchè almeno non arriva la neve o peggio il ghiaccio! E qua il gelo arriva presto credetemi!!!

      Tutto questo per dire cosa??? Che piccoli territori, piccoli ATC, legano sicuramente il cacciatore al territorio (almeno a chi sta a cuore il selvatico che caccia...) e lo rende quindi attivo nella gestione appunto del territorio e della selvaggina. Anche se porta comunque a molte rinunce, cosa che in un territorio più vasto non succede
      certo, molte rinunce. Credo però anche tante soddisfazioni ....
      silvio

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      • Christian O.

        #318
        Originariamente inviato da paolohunter
        Il meccanismo dovrebbe essere quello per ogni animale dove, quel 25% che indichi, dovrebbe essere indicato in base alla caratteristica della specie (con solo il 25% avresti grossi problemi anche con i cinghiali).

        Considera che, in selezione, in media quel 25% si avvicina molto (e per eccesso) alla quota abbattibile e non alla quota "superstite".

        Il meccanismo DEVE, prima o poi, essere simile anche per lepri e fagiani (e per gli altri "stanziali"). Probabilmente più difficile per animali migratori perchè la mole di dati che sarebbe necessaria è pressochè impossibile rimediarla.

        Vista la penuria di moneta, ben vengano i "premi" per prestazioni svolte (chiaramente, nel dire questo ed essendo lontanissimo dalla pensione, mi metto fra quelli che non sarebbero premiati).


        Quello che PRETENDE che gli agricoltori facciano i miglioramenti, che PRETENDE che l'ATC, in cambio dei suoi 50-60-100 euro gli garantisca almeno 20 fagiani e un numero imprecisato di lepri (ovviamente lui "libero" di girare e fare quello che gli pare e zero impegno personale), potrebbe benissimo dedicarsi ad altro o, visto che siamo oramai troppo pochi, studiare e meditare meglio la cosa e capire cosa può fare lui per l'ambiente e per gli animali che vuole cacciare.
        ancor peggio....come ho scritto.... il 25% è sull'incremento utile annuo e non sugli animale censiti

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        • cheytac
          ⭐⭐⭐
          • Jul 2009
          • 4156
          • Bollate(Mi)
          • Bassotta a pelo duro(Ulla) boxer (yuma)

          #319
          Originariamente inviato da Verbano
          Gentile Enrico, che tu lo voglia o no la caccia di selezione, (che pare tu conosca molto poco), è attualmente una delle poche (se non l'unica) forma di caccia, che viene attuata (in Italia intendo)nel rispetto dei dettami della "conservazione delle risorse naturali". Continui a parlare di caccia chiusa, se intendi i piani di contenimento ai cinghiali, cosa gestita in maniera "affaristica", posso essere daccordo con te, ma la cacia di selezione agli ungulati (cervi, camosci eccc...) viene praticata a caccia aperta, certo che l'inizio non è la terza domenica di settembre, ma nella moderna gestione della caccia, i tempi sono dettati dalla fenologia e non dalle tradizioni. Se vogliamo poi parlare di come debbano essere cacciati gli ungulati, sei proprio fuori strada, sparate a caprioli e cervi in battuta, significherebbe ferirne almeno la metà e quindi lasciarli andare a morire fra enormi sofferenze chissa dove[:142][:142][:142] . L'obbligo morale del cacciatore è quello di abbattere il selvatico nel modo più pulito possibile senza farlo soffrire inutilmente.
          Riguardo alla migratoria, la gestione non è così semplice, vista l'estensione degli areali di riproduzione e svernamento, (guarda ad es la beccaccia.....), gli interventi di conservazione applicabili spesso sono solo di tipo "conservativo" andando a ridurne la mortalità......
          Cordialità Carlo Conte
          Mi collego al tuo scritto verbano per rispondere al disinformato enrico.La caccia in battuta con l'uso dei cani è VIETATA su tutto il territorio nazionale,con esclusione della specie cinghiale.Certe sacche di resistenza esistono unicamente nelle valli del Natisone ,e sono possibili(credo ancora per poco)per via della legge regionale di una regione a statuto speciale come il FVG.Gli Ungulati in regime di selezione,non vengono affatto cacciati in regime di caccia chiusa,e questo si capirebbe leggendo semplicemente la 157/92 che stabilisce il regime di caccia nel periodo intercorrente il 1°settembre fino al 31 gennanio ,con esclusione della selvaggina ungulata che può essere cacciata in periodi diversi e stabiliti di volta in volta dalle varie regioni e con le modalità e restrizioni prescritte.A nessuno è permesso di cacciare quando l'attività venetoria è chiusa!!!!!vedo però che a caccia chiusa o aperta si continua a dare fiato ai denti e parlare di cose solo giusto per sentito dire ,senza mai aver sfogliato le regole ovvero la legge in materia[:142][:142].Ciao veci
          Waidmannsheil!!!

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          • paolohunter
            ⭐⭐⭐
            • Apr 2011
            • 9468
            • Romagna

            #320
            Originariamente inviato da Christian O.
            Gio , non è il numero di cacciatori ma quello degli animali a dettare le regole...... più si è e più si fa gestione.....non sono i cacciatori ad essere troppi .... l'obbiettivo è non superare il contingente di prelievo .
            se ci sono 100 fagiani 30 maschi e 60 femmine .....queste femmine riescono a far sopravvivere 3 fagiani a testa e per convenzione ipotizziamo 1 maschio e 2 femmine significherà che quell'anno oltre ai riproduttori avrai 120 nuove femmine e 60 nuovi maschi. una gestione corretta sarà quella di poter prelevare il 20 - 25 % dell'incremento utile annuo..... quindi i fagiani prelevabili per la futura stagione saranno 45 e non il 75 % di quelli censiti.
            Tutto dannatamente esatto.
            Peccato che, chi non è abituato a pensare in questo modo, non vuole certo accontentarsi di quei 45 (probabilmente da dividere in 50) e PRETENDE che altri gli risolvano il problema.

            Il ripopolamento a fine di sparo è un "non senso" (per non parlare del pronta caccia). Prima lo si vuol capire in questo mondo sempre più misero e meglio è.

            Da noi, con l'apertura al cervo e la relativa "tosatura" dei selettori (non saprei come altro definirla [:142]), questa estate c'erano più lepri che sassi (densità veramente imbarazzanti).

            Cosa ne è rimasto ? Ovviamente ed assolutamente nulla, sono solo stati ritoccati verso l'alto i record delle squadre di lepraioli.

            ---------- Messaggio inserito alle 05:07 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:05 PM ----------

            Originariamente inviato da Christian O.
            ancor peggio....come ho scritto.... il 25% è sull'incremento utile annuo e non sugli animale censiti
            Già la pillola era troppo grossa da mandare giù, se gli dici queste cose.............. [fiuu][fiuu][fiuu]

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            • Christian O.

              #321
              Originariamente inviato da paolohunter
              Tutto dannatamente esatto.
              Peccato che, chi non è abituato a pensare in questo modo, non vuole certo accontentarsi di quei 45 (probabilmente da dividere in 50) e PRETENDE che altri gli risolvano il problema.

              Il ripopolamento a fine di sparo è un "non senso" (per non parlare del pronta caccia). Prima lo si vuol capire in questo mondo sempre più misero e meglio è.

              Da noi, con l'apertura al cervo e la relativa "tosatura" dei selettori (non saprei come altro definirla [:142]), questa estate c'erano più lepri che sassi (densità veramente imbarazzanti).

              Cosa ne è rimasto ? Ovviamente ed assolutamente nulla, sono solo stati ritoccati verso l'alto i record delle squadre di lepraioli.

              ---------- Messaggio inserito alle 05:07 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:05 PM ----------



              Già la pillola era troppo grossa da mandare giù, se gli dici queste cose.............. [fiuu][fiuu][fiuu]
              E ho capito ma non si può mica fare sempre come gli struzzi che nascondono la testa sotto la sabbia mentre il leone in superfice fa la conta , no? (vorrei mettere una faccina ma non ce ne sono di apropriate :) )
              mi è stato insegnato fin da piccolo che è meglio una crudele verità che un'umana bugia, no? [fiuu]
              Ultima modifica Ospite; 17-12-12, 17:57.

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              • silvio roncallo
                ⭐⭐⭐
                • Dec 2006
                • 5650
                • genova, Genova, Liguria.
                • spinone

                #322
                Originariamente inviato da paolohunter
                ....Il ripopolamento a fine di sparo è un "non senso" (per non parlare del pronta caccia). Prima lo si vuol capire in questo mondo sempre più misero e meglio è.

                su internet, proprio sul sito dell'Emilia e Romagna (la tua regione), c'è un bellissimo studio se non sbaglio allegato al PFV regionale nel quale si afferma proprio questo:
                è definitivo che il ripopolamento NON serve se l'habitat non è adatto: il 90% di quanto rilasciato a giugno non arriva all'apertura di settembre.
                E se l'habitat è adatto, allora è molto meglio lasciar incrementare la selvaggina presente eventualmente sospendendo l'attività venatoria a quella determinata specie.

                Ma vai a farglielo capire .....[:142][:142]
                silvio

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                • enrico
                  ⭐⭐⭐
                  • Apr 2006
                  • 7098
                  • Casarza Ligure, Genova, Liguria.
                  • bracco italiano

                  #323
                  Mi viene in mente quando davi contro per partito preso a Silvio quando diceva che i cacciatori dovevano partecipare alla gestione delle risorse dell'atc e ora invece sei diventato un gran sostenitore di questa tesi.
                  Per me( e non solo per me) ti piace solo fare il bastian contrario. Mia idea.

                  Forse Cristian sei tu che hai letto male, no sono mai stato contro Silvio semmai contro gli atc che gestiscono male il territorio, i fondi dei cacciatori ecc.
                  enrico

                  le opinioni personali sono come le palle.... ognuno ha le sue

                  Commenta

                  • Pilo
                    ⭐⭐
                    • Jan 2012
                    • 231
                    • Piancogno
                    • Springer Spaniel

                    #324
                    Mah..poi ci lamentiamo dei troppi partiti politici....ma quanti cacciatori siamo in Italia e quante associazioni ci sono?

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                    • Christian O.

                      #325
                      Originariamente inviato da enrico
                      Mi viene in mente quando davi contro per partito preso a Silvio quando diceva che i cacciatori dovevano partecipare alla gestione delle risorse dell'atc e ora invece sei diventato un gran sostenitore di questa tesi.
                      Per me( e non solo per me) ti piace solo fare il bastian contrario. Mia idea.

                      Forse Cristian sei tu che hai letto male, no sono mai stato contro Silvio semmai contro gli atc che gestiscono male il territorio, i fondi dei cacciatori ecc.
                      E allora abbiamo letto male sia io che silvio perchè entrambi abbiamo capito questo .

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                      • onesimo
                        ⭐⭐⭐
                        • Mar 2009
                        • 1129
                        • scafa
                        • segugi italiani nero-focati

                        #326
                        Originariamente inviato da paolohunter
                        Per il cinghiale è ancora più complicato perchè, mediamente, ha almeno due parti all'anno. Uno delle due stagioni riproduttive (definiamola "invernale") si consuma tutta nel periodo della caccia in squadra (dall'accoppiamento alla nascita). L'altra si consuma tutta (per ovvi motivi, la natura non è fessa) nel periodo della maturazione dei raccolti (e dove quindi maggiori sono i danni al mondo agrico.
                        ...fammela conoscere qual'e' questa scrofa che fa "mediamente"2 parti l'anno...perdonami mi pare di leggere un intervento di un animalista...(non me ne volere...)

                        Torno a me....(dopo aver trascorso 1 gg a leggere tutto....)

                        per quanto riguarda L'SVI sinceramente la linea e' proprio quella di un SINDACATO,VOGLIAMO QUESTO,VOGLIAMO QUELLO,FACCIAMO TUTTO,e gia' questa partenza non e' delle migliori...unito alle idee CHIARISSIME,il casino e' presto fatto...
                        Mi chiedo,ma abbiamo VERAMENTE bisogno di una nuova "organizzazione"per andare avanti???be se e' cosi' meglio mandare tutto a P.....ne perche' non abbiamo capito nulla.

                        Ma veramente abbiamo bisogno di "specializzarci"in una caccia specifica o e' solo una "copertura"per eliminare "rivali sgradevoli"???????
                        per cortesia,non nascondiamoci dietro la "gestione della caccia" perche' il discorso proprio non va...
                        io sono 30 anni che vado a lepre(18 anni con il PDA e i rimanenti da appassionato...)e chiaramente mi scoccia quando vedo un migratorista o un "pennaiolo"abbattere una lepre ma non me la sento affatto di dovergli vietare di farlo.
                        come in ogni cosa CI VUOLE IL BUON SENSO.
                        oltre a 10 segugi ho anche 2 setter e 1 pointer(avendo spazio mi vengono affidati da amici e cosi' li cresco e li tengo,poi se vogliono se li riprendono in ogni momento).con i segugi alzo mooolto spesso beccacce,ho alzato starne e fagiani,MAI ho abbattuto tali animali,cosi' come NON ho abbattuto lepri sotto la ferma dei cani da piuma.

                        specializziamo la caccia...bene,allora io scelgo la lepre.caccio dalla meta' di settembre a fine ottobre(perche' se la stagione dice male a nov nevica e addio montagna)...io che faccio da novembre in poi vado con i segugi lungo il fiume a papere??????????????????
                        con i cani e senza fucile NON si puo' andare perche' con i cani da ferma farei anche quello,a caccia NON ci posso andare perche' ho scelto la lepre.....sto' a casa...
                        io pagherei anche SOLO per andare con i cani,ma che mi venga imposta una cosa del genere proprio NO.

                        il nostro problema signori e' solo uno...NON C'E' RISPETTO PER LA NATURA.
                        il NON rispetto io personalmente lo vedo tutti i giorni;il cinghialaio che caccia in una zona pur sapendo che li' c'e' una mamma con i figli piccoli,il "pennaiolo"(sottolineo che non lo dico in senso dispreggiativo)che oltre ad avere il cane sta' con un bastone in mano a battere in tutti i rovi,il migratorista che abbatte tutto cio' che gli passa a tiro,il lepraiolo che va il squadra di 4,5,6 persone e porta 10 segugi,l'anziano che spara alla selvaggina scovata da altri asserendo che e' SUA.....(l'ho pagata e me la prendo io......)a tanti altri esempi che ora non sto' qui' a scrivere

                        passiamo poi alle gestioni...
                        spero con tutto il cuore che in altre regioni le ATC lavorino meglio che da noi,perche' qui' e' tutto un pianto...ma con lacrime di 100grammi l'uno....pensate un po' che l'esito positivo delle immissioni si valuta da quanti animali sono stati abbattuti.....(no magari da quanti animali si sono salvati e l'anno dopo potrebbero riprodursi............)
                        passiamo alla selezione...
                        purtroppo anche su questo argomento non ho belle parole da dire...
                        ho fatto il corso da selecontrollore e per la girata,ma (parlo sempre in riferimento alla mia regione)ho constatato che anche su questo e' solo un giro di soldi...giovandone sia chi dirige i corsi,sia chi spiega i corsi,sia le regioni,le provincie,gli ATC.
                        purtroppo finche' ci saranno di mezzo quei pezzi di carta con un valore inciso sopra,le cose non andranno bene...


                        questo un mio personalissimo parere...
                        saluti One

                        Commenta

                        • Verbano

                          #327
                          Cari amici, purtroppo il mondo venatorio non si vuole rendere conto che anche la caccia si dovrà prima o poi adattare ai tempi, i territori di 50 o più anni orsono sono oramai scomparsi, qualcuno spera ancora di veder volare le starne come ad inizio del 900, dove vi erano densità condizionate da un'agricoltura che non esiste più, la stessa cosa dicasi per la coturnice o la lepre. Le zone umide sono scomparse, gli unici acquatici che sopravvivono sono le anatre nelle risaie del nord. Con l'abbandono dell'agricoltura, molte zone sono tornate ad essere bosco, e sono aumentati gli habitat idonei alla fauna ungulata, da qui l'aumento dell'interesse per la caccia di selezione, caccia che viene definita moderna non per quello che è, ma perchè si presta ad una gestione di tipo conservazionistico, in cui non necessitano i ripopolamenti che si possono configurare come il falimento della gestione faunistica. La "fortuna" della caccia agli ungulati è determinata inoltre dalle dimensioni degli animali, infatti se si dovesse gestire la caccia ad es al fagiano, senza ripopolamenti o pronta caccia, considerando il numero di cacciatori che praticano tale forma di caccia, probabilmente ci si dovrebbe accontentare di mezzo fagiano all'anno pro capite (e sono ottimista), chi potrebbe accettare tale condizione? Di un capriolo o di un camoscio invece ci si accontenta, non solo per il peso della carne, ma per l'importanza della preda (io mi accontento anche di un gallo forcello che pesa quanto un fagiano quindi....). è vero vi sono delle realtà in cui una buona gestione potrebbe ancora soddisfare le esigenze di pochi cacciatori, ma sono assai ridotte ed il numero di doppiette da accontentare ancora elevato (chissa in fututo ... vista l'età media.....): purtroppo inoltre ognuno di noi è portato a vedere la propria forma di caccia come la migliore, un po come avviene nei settori giovanili di calcio dove ogni genitore vede il proprio figlio come un fenomeno...., non esiste caccia migliore o peggiore, se praticata nel rispetto della natura e della possibilità di prelievo commisurata alla reale densità dei selvatici, purtroppo ove tale possibilità viene a mancare sarebbe auspicabile sospendere l'attività venatoria piuttosto di assistere a storpiature che poco hanno a che vedere con la caccia tradizionale.
                          Cordialità Carlo Conte

                          Commenta

                          • paolohunter
                            ⭐⭐⭐
                            • Apr 2011
                            • 9468
                            • Romagna

                            #328
                            Originariamente inviato da onesimo
                            ...fammela conoscere qual'e' questa scrofa che fa "mediamente"2 parti l'anno...perdonami mi pare di leggere un intervento di un animalista...(non me ne volere...)

                            questo un mio personalissimo parere...
                            saluti One

                            Perchè, a casa tua quanti ne fanno ????????

                            Per non farla troppo complicata (riportandoti testi di ben altro spessore etologico) mi sono limitato a wikipedia:

                            "A seconda del clima e della disponibilità di cibo, la femmina può andare in estro da una a tre volte l'anno, con estro di tre giorni su cicli di tre settimane[22]: in Italia le nascite si concentrano in primavera ed alla fine dell'estate. Le femmine tendono a sincronizzare il loro ciclo estrale, in modo tale da allevare cuccioli di età il più simili possibile, massimizzando le probabilità di sopravvivenza della prole."

                            Questo è quello che dice wikipedia, al corso dicevano che erano da uno fino a tre in casi eccezionali, da noi erano "mediamente" due.

                            In questi anni, considerando che sono fuori tutto l'anno, vedo con i miei occhi una grande concentrazione di parti verso fine gennaio/febbraio e, nuovamente, all'inizio dell'estate. Può capitare di vedere femmine certamente gravide anche in altri momenti, non conoscendole di persona [:D] non gli ho mai chiesto se erano dedite al terzo parto annuale.

                            Quest'anno, complice quell'assurda nevicata che ha azzerato quasi tutte le nascite invernali, c'è stato un nuovo estro subito dopo il disgelo ed un secondo un poco più avanti (ad estate inoltrata).

                            Io continuo a pensare che siano "mediamente due" (e non saprei come questo mi possa trasformare addirittura in un animalista).

                            Per quanto sia uno che ha, più volte, dimostrato di essere accondiscendente, visto che non ho grande rispetto degli animalisti, considero un insulto essere accomunato a quella masnada di esseri inutili. E, quindi, te ne voglio e non poco...............

                            Per questo motivo, prima che ti mandi dove sto pensando, vorrei che fossi così gentile da spiegarmi cosa vedi di strano nell'affermazione "mediamente due volte".

                            Grazie [:-golf]

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                            • flagg

                              #329
                              Originariamente inviato da Verbano
                              Le zone umide sono scomparse, gli unici acquatici che sopravvivono sono le anatre nelle risaie del nord.
                              I realta' ci sarebbero molte belle potenziali zone umide anche a sud. In Puglia in particolare dove un secolo fa c'erano delle oasi da brividi....!!
                              Oggi ci sono ancora delle buone zone umide ed altre potenzilamente molto belle in completo abbandono, grazie anche ai sedicenti ambientalisti ed affaristi. Ma e' primaditutto politica....tanto per cambiare!!

                              Ciao

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                              • parsifal69
                                ⭐⭐⭐⭐
                                • Jul 2011
                                • 10479
                                • cittanova rc

                                #330
                                Originariamente inviato da flagg
                                I realta' ci sarebbero molte belle potenziali zone umide anche a sud. In Puglia in particolare dove un secolo fa c'erano delle oasi da brividi....!!
                                Oggi ci sono ancora delle buone zone umide ed altre potenzilamente molto belle in completo abbandono, grazie anche ai sedicenti ambientalisti ed affaristi. Ma e' primaditutto politica....tanto per cambiare!!

                                Ciao
                                Di zone umide ce ne stanno dappertutto:

                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   slip_mutanda_classica_da_donna_000797F02_152_7498.jpg 
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                                Parsifal? So nannte traümend mich einst die Mutter..

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