caccia solitaria,col cane e senza cosa vi evoca.

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  • old hunter
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2013
    • 2295
    • ROMA
    • barboncina da 15 anni.setter 16 mesi.

    #1

    caccia solitaria,col cane e senza cosa vi evoca.

    salve cari,il titolo già dice tutto,ma è uno spunto anche per valutare,quello che pensano i più giovani,sui camminanti....solitari che attraversano le campagne,le marcite,le colline e molte volte addirittura i borghi paesani,come una volta come mezzo secolo fa come ho visto io fare e coinvolto dal mio nonno,saluti.
  • fabryboc
    Moderatore Setter & Pointer
    • Dec 2009
    • 8006
    • piemonte
    • setter inglese e griffone Korthals

    #2
    Da solo, coi cani nel bosco in autunno....mettici una nebbiolina bassa e avrai la mia immagine della Caccia.

    Come diceva Rigoni Stern, "ritrovare me stesso nella natura".........
    Mala tempora currunt

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    • cla1967
      ⭐⭐⭐
      • Jan 2009
      • 3424
      • mulazzano
      • kurzhaar femmina e un maschio

      #3
      [slurp][slurp]la mattina presto con i miei cani, freddo e nebbiolina, questa è la mia caccia
      [zitto][zitto][zitto][zitto][zitto]

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      • parsifal69
        ⭐⭐⭐⭐
        • Jul 2011
        • 10479
        • cittanova rc

        #4
        Originariamente inviato da old hunter
        salve cari,il titolo già dice tutto,ma è uno spunto anche per valutare,quello che pensano i più giovani,sui camminanti....solitari che attraversano le campagne,le marcite,le colline e molte volte addirittura i borghi paesani,come una volta come mezzo secolo fa come ho visto io fare e coinvolto dal mio nonno,saluti.
        Difficile, molto difficile da spiegare con le parole.

        Io godo della caccia nella solitudine assoluta, dico sempre che da soli si è in pochi, ma in due si è troppi.

        Sarà il mio carattere, sarà la mia vita e il lavoro che faccio, ma io mi sento compiutamente realizzato solamente quando vago da solo nei boschi con lo schioppo in spalla.

        Io divido la caccia in tre fasi:

        1) La prima fase avviene la sera antecedente, nel preparare il tutto e il tanto che mi porto dietro, nell'elaborare la strategia per la scelta dei posti a seconda delle condizioni climatiche, e poi a letto, nell'addormentarmi inebriato dai sogni e dai desideri.

        2) La seconda fase, la più bella: la ricerca, lo studio, l'attesa. Qui c'è tutto di ognuno di noi, le nostre esperienze, i nostri segreti, le nostre furbizie, il nostro istinto.

        3) La terza fase può o non può avvenire: lo sparo. E' solo l'ultima cosa, ma se tutto ciò che l'ha preceduto è stato fatto bene, verrà bene anche quello, a parte le fisiologiche padelle che ognuno di noi fa da sempre. In questa fase però vi sono due elementi essenziali: lo sparare solamente quando si ha una ragionevole certezza di poter dare una morte immediata e l'obbligo, assoluto, imprescindibile, di fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per effettuare il recupero del selvatico.

        Tutto questo non è solo la mia caccia, ma è la cosa mia più intima, personale e profonda che ci sia.
        Parsifal? So nannte traümend mich einst die Mutter..

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        • old hunter
          ⭐⭐⭐
          • Feb 2013
          • 2295
          • ROMA
          • barboncina da 15 anni.setter 16 mesi.

          #5
          molte volte durante le mie interminabili marce,è come se mi mettessi in comunicazione con chi non c'è più,e allora scatta forte verace,una ricerca insaziabile,profonda che sfida tutte le mie forze e mi porta allo stremo ora come tanti anni fa ormai,e non lo nego alcune volte mi emoziono nel profondo del bosco dove nessuno può vedermi e sentirmi,e dedico con tutto me stesso la preda catturata a loro,.....viva viva viva sempre per sempre la caccia.( quando tutti cadranno,l'ultimo sara un cacciatore.)saluti al forum grazie per le risposte.

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          • zaza
            ⭐⭐⭐
            • Nov 2009
            • 4114
            • frosinone
            • SETTER

            #6
            se ci sono buoni amici come mi è capitato quest'anno, una bella cacciata in compagnia è davvero una bella cosa...si caccia si ride si scherza però l'importante è che siano buoni amici...poi non disdegno di certo uscite solitarie con il cane e li riesci a cogliere l'essenza vera della caccia: il contatto con la natura cruda, il fondersi con il territorio circostante per ascoltarne ogni minimo rumore o cambiamento...e poi gli ultimi minuti dello spollo quando nel silenzio ormai di tutti gli altri uccelli vedi sbucare l'ultimo tordo...li hai come la sensazione di stare solo nel mondo

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            • l'inglese
              Moderatore Setter & Pointer
              • Mar 2008
              • 4245
              • Arzignano, Vicenza

              #7
              Se non avessi i cani a caccia , penso che smetterei ... O ci andrei molto di meno e con minor entusiasmo . Tant' e' che quando la caccia e' chiusa nell' allenare qualche giovane mi emoziono di piu' .
              Roberto

              Con affetto e simpatia [:-golf]

              un saluto

              l' inglese

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              • old hunter
                ⭐⭐⭐
                • Feb 2013
                • 2295
                • ROMA
                • barboncina da 15 anni.setter 16 mesi.

                #8
                grazie per i vostri pensieri ancora grazie.

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                • MimmOne
                  ⭐⭐
                  • Oct 2011
                  • 336
                  • Frosinone
                  • Epagneul Breton

                  #9
                  Quest'anno, essendo il primo anno di licenza, ero obbligato ad essere accompagnato, ma qualche volta me la sono (rischiata), e mi son concesso qualche uscita in solitaria, in queste occasioni devo dire, che ti rilassi, sgomberi la testa dai pensieri e sei da solo a contatto con la natura, sono sensazioni bellissime, il silenzio e la tranquillità' che ti da madre natura è indescrivibile.

                  Ovvio che quando stai in compagnia, specialmente con quegli "animalacci" dei miei soci, ti diverti di piu', ci si prende in giro, si scherza e si cazzeggia.

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                  • drahthaar92
                    ⭐⭐
                    • Dec 2012
                    • 536
                    • nettuno (ROMA)
                    • drahthaar---zeo

                    #10
                    Originariamente inviato da parsifal69
                    Difficile, molto difficile da spiegare con le parole.

                    Io godo della caccia nella solitudine assoluta, dico sempre che da soli si è in pochi, ma in due si è troppi.

                    Sarà il mio carattere, sarà la mia vita e il lavoro che faccio, ma io mi sento compiutamente realizzato solamente quando vago da solo nei boschi con lo schioppo in spalla.

                    Io divido la caccia in tre fasi:

                    1) La prima fase avviene la sera antecedente, nel preparare il tutto e il tanto che mi porto dietro, nell'elaborare la strategia per la scelta dei posti a seconda delle condizioni climatiche, e poi a letto, nell'addormentarmi inebriato dai sogni e dai desideri.

                    2) La seconda fase, la più bella: la ricerca, lo studio, l'attesa. Qui c'è tutto di ognuno di noi, le nostre esperienze, i nostri segreti, le nostre furbizie, il nostro istinto.

                    3) La terza fase può o non può avvenire: lo sparo. E' solo l'ultima cosa, ma se tutto ciò che l'ha preceduto è stato fatto bene, verrà bene anche quello, a parte le fisiologiche padelle che ognuno di noi fa da sempre. In questa fase però vi sono due elementi essenziali: lo sparare solamente quando si ha una ragionevole certezza di poter dare una morte immediata e l'obbligo, assoluto, imprescindibile, di fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per effettuare il recupero del selvatico.

                    Tutto questo non è solo la mia caccia, ma è la cosa mia più intima, personale e profonda che ci sia.

                    bravo bravo ti faccio i miei complimenti..la penso proprio come te..[:-golf]
                    però vorrei dire che se si ha un buon compagno di caccia l'atmosfera è ancora più entusiasmante..
                    il profumo dell'erba,la rugiada del mattino,la brezza mattutina sulla faccia,il chiarore dell'alba....sono tutte cose che non si possono spiegare per capirle bisogna viverle..[:-golf]

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                    • JONATHAN
                      ⭐⭐
                      • Feb 2010
                      • 241
                      • Cave (Roma)
                      • Breton

                      #11
                      ...Così come nel freddo dell'alba o nel rosso di un tramonto mi sento parte di quel grande meraviglioso ed affascinante scenario che mi ospita, così sento la mia passione come parte intima ed inscindibile dell'ancestrale rapporto con la terra, le foglie ed il vento. Ringrazio il cielo di poter godere di quell'indelebile nuovo momento così unico, così meravigliosamente e fortunatamente uguale nel tempo. Ringrazio chi mi ha preceduto, e sempre mi accompagna... Marco.
                      ... riusciremo a portare con noi solo il bene che avremo saputo "lasciare". - Marco Bizzi

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                      • parsifal69
                        ⭐⭐⭐⭐
                        • Jul 2011
                        • 10479
                        • cittanova rc

                        #12
                        Originariamente inviato da drahthaar92
                        bravo bravo ti faccio i miei complimenti..la penso proprio come te..[:-golf]
                        però vorrei dire che se si ha un buon compagno di caccia l'atmosfera è ancora più entusiasmante..
                        Convengo. Il problema è trovarlo un buon compagno di caccia. Tra le tante cose che questa splendida attività mi ha insegnato, una è certa: sei vuoi scoprire come è fatto veramente dentro un uomo, basta che ci vai a caccia insieme un paio di volte.
                        Parsifal? So nannte traümend mich einst die Mutter..

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                        • sakisun
                          • Nov 2011
                          • 191
                          • lombardia
                          • spinone RM

                          #13
                          Bellissimo 3d!

                          Commenta

                          • Alessandro il cacciatore
                            🥇🥇
                            • Feb 2009
                            • 20197
                            • al centro della Toscana
                            • Deutsch Kurzhaar

                            #14
                            Originariamente inviato da parsifal69
                            Convengo. Il problema è trovarlo un buon compagno di caccia. Tra le tante cose che questa splendida attività mi ha insegnato, una è certa: sei vuoi scoprire come è fatto veramente dentro un uomo, basta che ci vai a caccia insieme un paio di volte.
                            No. Basta una volta.
                            Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                            • furietto
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                              • Oct 2012
                              • 2195
                              • ROMA/CALABRIA
                              • SETTER INGLESE

                              #15
                              Originariamente inviato da parsifal69
                              Difficile, molto difficile da spiegare con le parole.

                              Io godo della caccia nella solitudine assoluta, dico sempre che da soli si è in pochi, ma in due si è troppi.

                              Sarà il mio carattere, sarà la mia vita e il lavoro che faccio, ma io mi sento compiutamente realizzato solamente quando vago da solo nei boschi con lo schioppo in spalla.

                              Io divido la caccia in tre fasi:

                              1) La prima fase avviene la sera antecedente, nel preparare il tutto e il tanto che mi porto dietro, nell'elaborare la strategia per la scelta dei posti a seconda delle condizioni climatiche, e poi a letto, nell'addormentarmi inebriato dai sogni e dai desideri.

                              2) La seconda fase, la più bella: la ricerca, lo studio, l'attesa. Qui c'è tutto di ognuno di noi, le nostre esperienze, i nostri segreti, le nostre furbizie, il nostro istinto.

                              3) La terza fase può o non può avvenire: lo sparo. E' solo l'ultima cosa, ma se tutto ciò che l'ha preceduto è stato fatto bene, verrà bene anche quello, a parte le fisiologiche padelle che ognuno di noi fa da sempre. In questa fase però vi sono due elementi essenziali: lo sparare solamente quando si ha una ragionevole certezza di poter dare una morte immediata e l'obbligo, assoluto, imprescindibile, di fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per effettuare il recupero del selvatico.

                              Tutto questo non è solo la mia caccia, ma è la cosa mia più intima, personale e profonda che ci sia.

                              pure io pure io.. uguale!! ciao ragazzi e speriamo che la stagione venatoria torni in fretta.. [:-golf]
                              Francesco.

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