Qualcosa di strano...

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  • nasodibracco
    • Oct 2025

    #1

    Qualcosa di strano...

    Ciao a tutti, è qualche giorno che sto facendo delle "riflessioni", in base a un po' di chiacchierate che ho fatto con amici cacciatori.
    - parlando con un mio amico di Bergamo, cacciatore di montagna, mi ha confidato che per lui, la caccia al capriolo non si dovrebbe fare... "sembra di sparare a un cagnolino..."; [occhi]
    - parlando con un veterinario della mia zona, anch'egli cacciatore mi ha riferito che lui riesce solo a cacciare piccola selvaggina, in quanto la grande selvaggina gli pare "troppo vicina a noi uomini nella scala animale!!!"; [occhi]
    - nell'ultima discussione, fatta con un segugista che conosco, lui mi ha detto che sparare a quaglie è come sparare a dei pulcini in un pollaio, lui non se la sentirebbe!!! [occhi]
    Io personalmente non faccio alcun distinguo tra le specie cacciabili; la caccia è caccia e se fatta con correttezza non mi da modo di farmi "paranoie" di questo tipo.
    Voi come la pensate?
    Avete anche voi sentito le stesse argomentazioni?
    Ciao
  • cuba7179
    ⭐⭐⭐
    • Jul 2007
    • 7126
    • Passignano sul Trasimeno, Perugia, Umbria.
    • Pointer/ Pablo Escobar Pointer/ Maritza Setter/ Vanja od Bebija [url=https://postimages.org/]

    #2
    ognuno ha una propria sensibilità...non ci vedo nulla di strano e non le ritengo paranoie
    sigpicAlessandro # half drahthaar inside#

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    • cicalone
      Celsius °C
      • Dec 2008
      • 19936
      • Ostia Lido Roma
      • cane da lecco

      #3
      Originariamente inviato da cuba7179
      ognuno ha una propria sensibilità...non ci vedo nulla di strano e non le ritengo paranoie

      Sono d'accordo, pure IO non sparerei a un capriolo e mi sono pure capitati in Ungheria ( e li avrei potuti tirare) pero' non mi faccio problemi a tirare a un cinghiale o a tordi e merli....
      Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....

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      • PigKill

        #4
        questo è il male più grande della caccia.... la mancanza di etica venatoria!!! la caccia è tale per ogni specie,se fatta rispettando le tantissime regole,non dovrebbe "urtare" la sensibilità di nessuno....ma come sempre l'egoismo è talmente radicato che ci porta spesso a guerre interne fin nelle piccole sezioni comunali delle associazioni,che altro non fanno se peggiorare sempre di più la considerazione sulla nostra categoria.

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        • cuba7179
          ⭐⭐⭐
          • Jul 2007
          • 7126
          • Passignano sul Trasimeno, Perugia, Umbria.
          • Pointer/ Pablo Escobar Pointer/ Maritza Setter/ Vanja od Bebija [url=https://postimages.org/]

          #5
          Originariamente inviato da PigKill
          questo è il male più grande della caccia.... la mancanza di etica venatoria!!! la caccia è tale per ogni specie,se fatta rispettando le tantissime regole,non dovrebbe "urtare" la sensibilità di nessuno....ma come sempre l'egoismo è talmente radicato che ci porta spesso a guerre interne fin nelle piccole sezioni comunali delle associazioni,che altro non fanno se peggiorare sempre di più la considerazione sulla nostra categoria.
          Paolo non sono d'accordo.....io per esempio non sarei in grado di cacciare il lupo ma non dico (e non penso) che il lupo non deve essere cacciato.....ripeto che a mio parere non si tratta di egoismo ma di sensibilità personale.
          Stessa cosa per il BIG Game Africano.....
          sigpicAlessandro # half drahthaar inside#

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          • PigKill

            #6
            l'ho scritto Ale... la "sensibilità" è qualcosa che la "responsabilità" ,dettata dall'etica,dovrebbe sempre prevaricare...
            poi ognuno è libero di fare come meglio crede.... anche se io non condivido.
            se un lupo,un cinghiale,un piccolo di cervo sono da prelevare in base a precisi piani di controllo.... perché non farlo,senza peraltro sentire un peso insostenibile.
            c'è gente che non sparerebbe a bambi,ma se si sentisse minacciato da un cane....non avrebbe problemi ad abbaterlo.

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            • Giannirm
              ⭐⭐
              • Nov 2013
              • 680
              • Castelli Romani LAZIO

              #7
              Ogniuno di noi ha l'animale preferito a cui non farebbe del male, io dopo avere fatto molto la caccia alle allodole ed averne prese tantissime nei primi 15 anni di licenza, ora le lascio passare come fossero fringuelli, preferisco sentirle cantare.
              sigpicO a Napoli in carrozza o alla macchia a far carbone!

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              • pako
                ⭐⭐⭐
                • Nov 2009
                • 4862
                • Tortona
                • kurzhaar - Pepe

                #8
                Personalmente a me da fastidio tirare alle femmine adulte di capriolo a marzo, lo sò che sul piano pratico non cambia nulla spararle a dicembre piuttosto che a marzo...ma cosa volete che vi dica?...mi urta la vista avete capito cosa...infatti puttosto tiro dei classe 0 che sono gia belli grandicelli in febb/marzo.
                ... Che cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.."amici miei atto II"

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                • Vittorio18
                  ⭐⭐
                  • Sep 2013
                  • 352
                  • Palermo
                  • Jagd Terrier e Beagle

                  #9
                  Originariamente inviato da PigKill
                  l'ho scritto Ale... la "sensibilità" è qualcosa che la "responsabilità" ,dettata dall'etica,dovrebbe sempre prevaricare...
                  poi ognuno è libero di fare come meglio crede.... anche se io non condivido.
                  se un lupo,un cinghiale,un piccolo di cervo sono da prelevare in base a precisi piani di controllo.... perché non farlo,senza peraltro sentire un peso insostenibile.
                  c'è gente che non sparerebbe a bambi,ma se si sentisse minacciato da un cane....non avrebbe problemi ad abbaterlo.
                  Quoto! La penso come te...! Poi secondo me la caccia ha varie sfaccettature c'è chi preferisce sparare al tordo e c'è chi preferisce fare la caccia di selezione....ma arrivare a non sparare perchè uno si impressiona no [menaie]

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                  • helpcomputers
                    ⭐⭐⭐
                    • Dec 2009
                    • 1649
                    • ATC fi4
                    • setter

                    #10
                    penso che vadano rispettate le varie sensibilità. La cosa più importante per me è il rispetto dell'animale cacciato ed abbattuto. Quest'anno ho assistito varie volte ad una pratica che mi ha molto disturbato. Una squadra di cinghialai, più volte dopo aver abbattuto dei capi invece di caricarli su i fuoristrada, gli legavano per i piedi e gli strascicavano anche per km tanto che lungo i sentieri si trovavano scie di sangue e setole. Capisco che cambia poco, ma comunque questa cosa mi ha disturbato e confesso che anche nei confronti dell'opinione pubblica (fungaioli, trekker, ecc) questi atteggiamenti non fanno onore alla categoria
                    Nessuna donna è mai riuscita a farmi battere il cuore quanto i miei cani in ferma su una Regina.

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                    • PigKill

                      #11
                      sono il primo che rispetta il prossimo,ma non condivido l'atteggiamnto "dei sensibili" che criticano(nella migliore delle ipotesi) chi non non si lascia influenzare da Walt Disney ...

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                      • cicalone
                        Celsius °C
                        • Dec 2008
                        • 19936
                        • Ostia Lido Roma
                        • cane da lecco

                        #12
                        IO non condivido l'atteggiamento di chi spara a tutto magari fuori dalla comunita' europea lasciando tutto sul posto perche' non puo' riportare la selvaggina e piu' ammazza e piu' vorrebbe ammazzare....poi ognuno e' libero di fare e credere cio' che vuole ma IO uccido quello che poi posso mangiare o comunque regalare ai miei amici...come non sopporto che spara a un elefante anche sapendo che da quell'uccisione fatta con programmi mirati si salvera' magari la vita di altri suoi simili....la caccia come la vita e' varia, ognuno puo' fare quello che vuole l'importante e' che ci sia sempre il rispetto verso la preda che uccidi, una volta che manca quello e' finito lo spirito venatorio...
                        Pensiero del tutto personale si intende.
                        Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....

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                        • PigKill

                          #13
                          un elefante sparato in Africa,molto spesso sfama un villaggio intero per settimane!!
                          è comunque ovvio che,per come la vedo io,la caccia dovrebbe essere solo fatta per consumare i sui frutti con le gambe sotto il tavolo!!
                          diversamente,ci sono centinaia di Campi TAV che potrebbero regalare le stesse emozioni agli sparatori incalliti.

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                          • oreip
                            ⭐⭐⭐
                            • Jan 2009
                            • 9051
                            • Santa Flavia (PA)
                            • Pointer " ZICO "

                            #14
                            Non tutti gli iscritti in medicina scelgono chirurghia..................... sensibilità, paura boh boh..................... Ognuno di noi ha le proprie fisime.
                            Cordialità
                            piero
                            Homo Homini Lupus
                            "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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                            • michele14
                              ⭐⭐⭐
                              • Oct 2011
                              • 1003
                              • Anoia(RC)
                              • breton

                              #15
                              siamo pieni di leggi, leggine, leggette che sono già troppo restrittive, e ora dobbiamo aggiungere pure la sensibilità?!!
                              se un cacciatore non vuole cacciare una specie perchè non se la sente, basta che non gli spari!! però non rompa le palle a fare sermoni "è giusto- non è giusto".
                              se facciamo così, ci tiriamo le zappe sui piedi, e non c'è nessuna necessità. bastano gli animalisti a romperci le corna!!
                              ognuno, nei limiti di legge, è libero di fare quello che gli pare. poi se è giusto o sbagliato, è, e deve rimanere una cosa soggettiva, e cosa principale, se non è d'accordo, deve evitare di gridarlo ai 4 venti!! così si evita di alimentare opposizioni vari
                              dei nostri amici animalisti.
                              questo è quello che penso.
                              ciao

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